Museo d'arte Sorlini
Il MarteS (museo d’Arte Sorlini) a Carzago Riviera ospita una collezione di oltre 180 dipinti. Si tratta di un nucleo di opere rappresentative della pittura veneta e veneziana dal XIV al XIX secolo.
MarteS - Museo d'Arte Sorlini | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | 25080 Carzago Riviera (Brescia) |
Indirizzo | Piazza Roma, 1 |
Coordinate | 45°31′36.08″N 10°27′14.97″E |
Caratteristiche | |
Tipo | MUSEO D'ARTE |
Collezioni | Collezione Luciano Sorlini |
Periodo storico collezioni | Settecento |
Apertura | 31/03/2018 |
Proprietà | Fondazione Luciano Sorlini |
Visitatori | 1 555 (2022) |
Sito web | |
Il MarteS, istituito nel 2017, ha una superficie di mille metri quadri espositivi suddivisi in 14 ambienti.
Il palazzo
L’edificio in cui ha sede è un tipico palazzo bresciano seicentesco, caratterizzato da un massiccio corpo di fabbrica il cui accesso permette di comprendere la natura di un ben più articolato e ampio complesso architettonico.
Il portone d’ingresso è caratterizzato da un elegante portale bugnato. Entrando si può percepire l’asse prospettico principale che passa dall’androne e attraversa un ampio cortile, costituito a monte dal portico del palazzo e ai lati da due barchesse con ampie arcate, e conduce sino al confine del brolo chiuso da un imponente arco scenografico a bugne, sormontato da due obelischi. Al centro del cortile sorge un’antica fonte, trasformata in fontana e arricchita da una rigogliosa fioritura di capelvenere. Al centro del brolo si trova una scultura in bronzo raffigurante Marte dello scultore bresciano Federico Severino. Al cortile principale segue il secondario le cui aiuole ospitano due grandi ulivi. Il terzo cortile mostra architetture quattrocentesche decorate da affreschi, indizio di un possibile insediamento monastico nella zona di Calvagese.
Il palazzo, eretto dalla famiglia Buzzoni, passò ai nobili Bruni Conter e poi a Luciano Sorlini. Quest'ultimo lo acquistò avviando un radicale intervento di restauro con l'obiettivo di eliminare superfetazioni, mantenere le planimetrie originarie e valorizzare i partiti decorativi, caratterizzati soprattutto da eleganti e sobri stucchi del XVII secolo.
Merita una menzione la cappella del palazzo, intitolata a San Filippo Neri, sul cui altare è posta la pala di Francesco Ricchino (allievo di Alessandro Bonvincino detto il Moretto), firmata e datata 1572, raffigurante l’Annunciazione con San Francesco e San Girolamo.
La raccolta
Negli anni '70 Luciano Sorlini incontra Egidio Martini (1919-2011), studioso, restauratore e collezionista di pittura veneziana del Settecento. In quegli anni iniziò la raccolta di dipinti votati al Settecento. Inizialmente per completare gli arredi delle sue residenze, prima fra tutti il palazzo veneziano sul Canal Grande detto Grimani dall’Albero d’oro in Campo San Polo.
Ai nomi di Tiepolo, Ricci, Guardi, Canaletto, Rosalba Carriera si affiancano quelli di pittori meno noti ma fondamentali per lo sviluppo delle arti figurative della Serenissima: Pittoni, Diziani, Molinari, Bellucci, Fontebasso. Impreziosiscono questa pinacoteca anche Opere di Giovanni Bellini, Bramantino, Savoldo, Padovanino, Celesti, Giuseppe Bernardino Bison.
Le prime opere raccolte sono caratterizzate dalla pittura di figura: gioiose scene mitologiche, episodi tratti dal Vecchio Testamento. Sono assenti le nature morte e non sono numerosi i ritratti. Ai Vedutisti si preferì il paesaggio in senso lato.
Dalla fine degli anni Novanta giungono nella Collezione opere come la Madonna di Giovanni Bellini (Venezia 1430-1516) e i 6 grandi teleri di Gianantonio Guardi.
Attualmente il mantenimento della Collezione è affidato alla Fondazione Luciano Sorlini.
Percorso espositivo
Le oltre 180 opere sono ospitate in 14 ambienti diversi, organizzati per gruppi tematici.
Alla fine del 2017 la Fondazione Luciano Sorlini ha disposto la ricongiunzione, a Calvagese, dell’intera Collezione di dipinti, suddivisi tra gli arredi del Palazzo di Venezia sul Canal Grande e nel Castello di Montegalda in provincia di Vicenza. Alle opere già presenti si sono uniti 84 dipinti, principalmente veneziani e veneti del XVII e XVIII secolo. A Venezia infatti erano collocate le maggiori opere di Gaspare Diziani, Gian Battista Pittoni, Marco e Sebastiano Ricci, Gianantonio Pellegrini e Gianantonio Guardi.
Note
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su museomartes.com.