Priverno

comune italiano, già Piperno

Template:S comuni Template:Comune Priverno è un comune di 13.744 abitanti in provincia di Latina, da cui dista circa 30 Km, e 67 Km da Roma

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Amministrazione

  • Sindaco: Umberto Macci, dal 05/2003.
  • Comune: Centralino 0773 91.22.01
  • Fa parte della Comunità Montana "Monti Lepini"
  • Classificazione climatica: zona C, 1352 GR/G
  • Dal 29 giugno 1990 all'11 marzo 1993 è stato sindaco della città il Prof. Antonio Polselli
  • Eletta Città D'arte


Intestazione

La città

Geografia

La città di Priverno sorge su un dosso del monte Saiano in un area prevalentemente composta da colline in cui affiorano rocce sedimentarie organogene, composte da carbonato di calcio formatesi in un ambiente marino, prima della formazione delle colline appenniniche, a causa dello spostamento della Sardegna e Corsica verso la posizione che oggi occupano, ed in seguito all'assottigliamento della crosta marina del Mar Tirreno, tra Sardegna ed attuale Italia, che ha portato alla formazione delle isole pontine a seguito della risalita di magma, sono rocce ricche di fossili in particolare, Rudiste, Echinodermi, Foraminiferi, Gasteropodi, e altre specie di Bivalvi oltre le Rudiste. Inoltre la piana ad est, nord-est della città, rappresentata da Ceriara, e Mezzagosto, presenta sedimenti di natura alluvionale, mentre nella zona ovest c'è una fascia di conglomerati,tufi e sabbie gialle, testimonianze di un atico cordone litoraneo fra le paludi pontine ed il mare. La carta geologica dell'area Privernate si trova nel Foglio n° 159 denominato Frosinone scala 1:100.000.


La Storia

Le origini di Priverno si perdono nel periodo protostorico Laziale. Le prime testimoniamnze storiche certe risalgono al IV secolo a.C, ci sono testimonianze che fanno risalire la fondazione dell'antica Privernum ad almeno quattro secoli prima di Roma, quindi il XII sec. a.C. le notizie certe sono però ad opera di Tito Livio. Egli descrive Priverno come un potente centro Volsco, che venne però conquistato dai Romani sul finire del IV secolo a.C. Altri riferimenti alla città di priverno si possono ritrovare nell'Eneide Libro XI ad opera di Virgilio.

Secondo la leggenda, Saturno venne cacciato da Giove dal cielo, e si rifugiò nelLazio accolto da Giano. Il figlio di Saturno, Pico sposò la ninfa Canente, che era figlia di Giano, mentre il figlio di Pico, Fauno, si unì con la ninfa Marica di Laurento, da questa unione nacque Latino. Fauno regnava nel Lazio, quando venne cacciato da una popolazione Volsca del Nord, Fauno in seguito venne attirato dalla Maga Circe e tramutato in uccello, mentre Canente affoga nel Tevere. Il Re deiVolsci, Osca, ebbe un figlio che chiamò Privernum, che è un altro appellativo di Saturno, in onore del Dio. Privernum si sposò, ed ebbe un figlio che chiamò Metabo, il quale sposò Casmilla, quando morì Privernum, Metabo succedette al padre, e decise di chiamare la città Privernum in onore del Padre defunto. Il mito continua con la nascita della Regina Camilla forse 1180 a.C., che era figlia di Metabo e Casmilla, la Regina Geurriera Camilla, è citata da Virgilio nell'Eneide.

Come colonia romana, Privernum divenne una città ricca e ben sviluppata, nel periodo che va dalla Repubblica al I secolo dell'impero; ricchezza testimoniata dai numerosi reperti archeologi ritrovati. Si ignorano le cause che provocarono la fine di Privernum. ma alcune testimonianze lasciano supporre che la città venne distrutta nel nono secolo ad opera dei Saraceni.


Priverno è storicamente appartenuta allo Stato Pontificio, e fa parte del Lazio fin dalla presa di Roma (1870). Dalla fondazione di Latina (fino al 1946 Littoria) appartiene alla provincia omonima.


  • Nel territorio è presente la celebre abbazia di Fossanova (1187-1208), secondo alcuni studiosi primo esempio in Italia di stile gotico cistercense, che accoglie la tomba del Dottore della Chiesa San Tommaso d'Aquino morto nell'abbazia nel 1274, si possono ancora oggi visitare le stanze che ospitarono il santo patrono di Priverno, da poco ristrutturata ed aperta di nuovo al pubblico,
  • inoltre Villa Gallio, residenza del Cardinale Bartolomeo Gallio, eletto poi segretario di stato da Gregorio XIII, comunemente chiamata Castello di San Martino, perchè venne eretta sull'antica chiesa di S.Martino, nella Villa, che oggi ospita il Giardino diArchimede(Museo della Matematica), convegni e manifestazioni nel suo grande parco, è scolpita una scritta che ricorda il soggiorno di Papa Sisto V, durante il suo viaggio per verificare i lavori di bonifica. Il paese offre una quantità di opere di interesse artistico tale, da essere stata eletta Città D'arte.


Il dialetto

Il dialetto rientra nei caratteristici dialetti dei Monti Lepini, caratterizzati dalla fascia di interscambio tra dialetti "mediani" e "altomeridionali". Linguisticamente, comunque, il dialetto privernate è tipicamente ciociaro nella qualità.


Prodotti Tipici

i carciofi sono considerati una specialità di questo paesino, cucinati alla giudia o conservati sott'olio, la famosa falia, un incrocio tra pane e pizza con poco sale, accompagnata dai broccoletti oppure da salsicce locali, la mozzarella e la carne di bufala. Tipiche specialità della cucina privernate sono: le fettuccine all'uovo, le zuppe di legumi e verdure, come la bazzoffia, le zuppe di lumache (ciammaruchelle) e rane (ranunchi), l'abbacchio, le caciotte e ricotte locali, il tutto reso più appetitoso dall'olio extravergine d'oliva delle colline privernati famoso ed esportato in tutto il mondo, molto apprezzato a New York. Tra i dolci vi è ampia scelta: dalle ciambelle col vino , alle ciambelle cresciute , i giglietti , gli amaretti, le pizzitelle ottenute da una pastella semiliquida con farina, acqua, lievito e uva passita, che a cucchiaiate si frigge in olio e si passa nel miele.


Bazzoffia

E' una zuppa di Legumi e Verdure, si soffrigge in olio d'oliva, e si aggiungono i vari ingredienti, fave, cipolle, piselli, carciofi, e chi gradisce può aggiungere anche della pancetta, si fa cuocere il tutto per un pò a fuoco lento, quindi si aggiungono i pomodori pelati, l'acqua necessaria per finire la cottura, e sale. Si tagliano fette di pane a parte e si dispongono sul fondo del recipiente dove poi si verserà la zuppa, nella quale però prima, avremo mescolato un uovo sbattuto, dopo aver lasciato il tutto ad insaporire, si rifinisce con del formaggio pecorino.

Economia

L'Economia di Priverno è in continua crescita, fatto che può essere documentato dal numero di Banche, e dalle crescenti richieste di case, questo fatto però, sta portando la città ad uno sviluppo edilizio, quasi privo di etica ambientale, molto spesso criticato dalle associazioni di tutela ambientale, il settore agricolo è molto attivo, i suoi prodotti tipici, sono apprezzati e molto richiesti, il settore industriale occupa una buona posizione nell'economia del posto, le percentuali sono :

  • Industrie 25,10%
  • Servizi 26,27%
  • Amministrazione 2,32%
  • Altro 46,31%

La Città di Priverno occupa una posizione importante per quanto riguarda il settore educativo nell'area Lepina, in quanto accoglie studenti da tutti i paesi limitrofi, nei suoi istituti, tra i quali ci sono : Il Liceo Scientifico Teodosio Rossi, l'istituto tecnico industriale, l'istituto d'arte Antonio Baboto, l'istituto delle tecniche agrarie, il liceo classico Pacifici de Magistris, sono presenti anche alcune facoltà universitarie. La scuola media statale fratelli Cervi, offre un ottimo indirizzo musicale, riconosciuta e molto premiata la propria orchestra, in molte rassegne musicali nazionali per istituti ad indirizzo musicale, nei quali ha spesso vinto il primo premio. Questo fatto lega molto i ragazzi del luogo alla musica, infatti la percentuale di ragazzi che suonano uno strumento musicale, è alta rispetto alla norma, inoltre è presente la Banda Musicale Città di Priverno , la Schola Cantorum Privernate e l'associazione Folk La Sgrilla . Il reparto maternità dell'ospadale Regina Elena, è considerato tra i più sicuri, efficienti e competenti.

Natura

  • Nel comune di Priverno è presente un laboratorio naturale dedicato all'educazione ambientale, i programmi si avvalgono della supervisione da parte dell' istituto della terra di Pavia ,il territorio circostante il paese offre numerosi percorsi segnalati, con escursioni fra boschi rimasti allo stato naturale, con un altezza che varia dai 3 ai 595 metri, in cui si possono osservare piante della famiglia delle querce, tra cui la Sughera (Quercus suber ) ed il Leccio (Quercus ilex ), il sottobosco offre varietà di Lentisco (Pistacia lentiscus ) e Mirto (Myrtus communis ). La Fauna offre Poiana (Buteo buteo ), l'Upupa (Upupa epus ),il Gruccione (Morepos apiaster ), la Vipera (Aspis aspis ), l'Istrice (Hystrix crtistata ), ed il Riccio (Erinaceus europeus ).
  • inoltre da anni è in corso il recupero del fiume amaseno che offre opportunità di pesca, e passeggiate lungo le sue rive.
  • in località Gricilli è possibile osservare laghetti termali di origine vulcanica, famosi per la sue acque solfuree in cui i visitatori possono dissetarsi e beneficiare delle caratteristiche chimico-fisiche di tale acque, che sgorgano da varei sorgenti del sottosuolo. La credenza popolare vuole che il lago maggiore non abbia fondo, in realtà il lago è solo molto profondo se si considerando le sue dimenzioni ridotte.

Sistema Museale, Palazzi e Chiese

  • Museo Archeologico si trova in pieno centro storico nel Palazzo del Vescovado in piazza Tacconi, dedicato a Privernum formato da 12 sale in cui si possono ammirare i reperti ritrovati nell'area archeologica, nel salone centrale è esposto un pavimento a mosaico chiamato Domus della soglia Nilotica, che illustra un paesaggio sul Nilo.
  • Area Archeologica Antica Privernum ubicata nella piana di mezzagosto lungo la s.s. 156 monti lepini, l'area corrisponde ad una parte dell'antica Privernum e conserva un tratto della cinta muraria di epoca romana, tre case patrizie di epoca repubblicana, un edificio termale, gli scavi hanno portato alla luce raffinatissimi mosaici di età ellenistica che ornavano i pavimenti,
  • Museo Medievale,
  • Museo per la Matematica,
  • tra i palazzi più importanti si possono elencare il
  • Palazzo Comunale risalente al XIII sec. nella piazza Giovanni XXIII con la Fontana dei Delfini opera dell'architetto Giuseppe Olivieri.
  • Palazzo Guarini-Tacconi appartenuto alla famiglia Guarini, ed in seguito alla famiglia Tacconi
  • Palazzo Zaccaleoni.
  • Palazzo Spadaro.
  • Palazzo Cerroni-Setacci, con singolare portale.
  • Palazzi Marzi Cancellotti.
  • Palazzo Valeriani-Guarini
  • Palazzo Colaboni che ha ospitato Gregorio XVI in visita nella città.
  • l'arco di Porta S.Marco, e l'arco di Porta Posterola(Napoletana), unici resti delle antiche sette porte che permettevano l'accesso alla città circondata da mura e torri di cui rimangono intatti vari tratti.
  • Tra le chiese più antiche S.Benedetto detiene il primato all'interno si possono trovare affreschi del XIII sec. ed altri come L'Annunciazione di Pietro Colberti da Piperno XV sec. e gli affreschi dell'abside XVI sec.
  • Chiesa di S.Giovanni Evangelista anche essa molto antica forse IX sec. fu ricostruita intorno al XIII sec. fra gli affreschi del XIII e XV sec. spicca il ciclo di S.Caterina d'Alessandria XIV sec. e Madonna con Bambino e santo vescovo XV sec.
  • La Cattedrale di S.Maria Annunziata posta vicino al palazzo comunale fu consacrata da Lucio III nel 1183 conserva interessanti opere d'arte tra cui una tavola raffigurante la Madonna d'Agosto si crede ritrovata nel 1143, ed in una delle cappelle laterali è conservato il teschio di S.Tommaso d'Aquino.
  • Nella chiesa di S.Tommaso d'Aquino del XIII sec. è presente uno stucco della Gloria di S.Tommaso di scuola romana.
  • Chiesa di S.NIcola risalente al XIII sec.
  • Chiesa di S.Cristoforo e Vito risalente anch'essa al XIII sec. dove è presente la cappella appartenuta alla famiglia Tacconi.
  • Chiesa di S.Maria della stella risalente al XIV sec.
  • Chiesa di S.Lucia nella suggestiva via Zaccaleoni conserva un crocefisso ligneo XII sec. ed una statua di S.Antonio da Padova opera di scuola Napoletana.
  • Chiesa di S.Antonio Abate del 1336 è l'unico edificio che ha conservato l'altare con la statua del santo ed il pulpito originario.
  • Chiesa del Suffraggio contiene dipinti di Giuseppe Camponeschi XVIII sec.


Sistema Museale Priverno


Palio del Tributo

La settimana del Palio del Tributo è una manifestazione che si tiene ogni anno nella città di Priverno nei mesi Giugno-Luglio, nella settimana di festa del Palio ci sono giochi popolari, fiaccolate, sfilate in abiti storici, cortei, degustazione dei prodotti tipici, bande e sbandieratori, la cerimonia della consegna del Tributo, e la famosa corsa all'anello, con la sfida tra le varie porte, Porta Campanina, Porta Paolina, Porta Posterola, Porta Romana, seguito dalla consegna del Palio al vincitore. Le origini della festa sono antichissime, si pensa risalgano alla formazione delle comunità partecipanti, intorno al IX-X sec. a seguito dell abbandono dell antico sito della pianura di mezzagosto dove sorgeva l'antica Privernum romana, i paesi circostanti il comune di Priverno pagavano dunque questo tributo, si sa con sicurezza che i comuni di Sonnino, Maenza e Prossedi, pagavano il tributo annuale, poco si sa nei riguardi di Roccagorga e Roccasecca dei Volsci. L'antica Privernum possedeva un territorio vastissimo che arrivava fino all'appia, confinante con il territorio di Fondi, una descrizione accurata di tale territorio, si può trovare in una bolla di Papa Alessandro III (1175), quando il comune si sottomise allo Stato Pontificio, quindi i siti dove sorsero i paesi limitrofi, appartenevano a Priverno, e forse era questo il motivo di tale tributo. Un documento del 15 Luglio 1828, descrive l'assegnazione di parte del territorio di Priverno, al comune di Sonnino con la riserva dell'annuo tributo in denaro ed una torcia di cera zaura , da pagarsi il giorno della festa di San Pietro Apostolo (29 giugno)

Manifestazioni Principali

  • 1^ Domenica di Febbraio Sagra nova Falia e Broccoletti - P.zza Trieste
  • Febbraio-Marzo Stagione dei Concerti - ex aula consiliare
  • Febbraio-Marzo Carnevale in Satira , sfilate la domenica e martedì grasso
  • 7 Marzo Festa patronale in onore di S.Tommaso d'Aquino , fiera lungo tutto il centro storico e processione
  • Sera del 18 Marzo Gonfalone dei Favoni accensione dei Focaracci di S.Giuseppe nelle varie contrade con offerta di cibo ai visitatori
  • Sabato che precede la domenica delle palme Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo - P.zza del Comune
  • Venerdì Santo Processione delle Maacchine rappresentanti la passione di Cristo
  • 25 Aprile-1 Maggio Rassegna Polifonica internazionale - Cattedrale S.Maria
  • 1^ Domenica di Maggio Festa della Madonna delle Grazie - Fossanova
  • 2^ Domenica di Maggio Processione Penitenziale del Crocefisso ligneo (XII sec.) della chiesa di S.Lucia portato in cammino fino a Fossanova
  • 3^ e 4^ Domenica di Maggio Sagra Agro-Alimentare prodotti tipici del luogo - P.zza del Comune
  • 3^ settimana di Maggio Torneo Nazionale di Tennis - Campi S.Lorenzo
  • Maggio-Giugno Memorial Cesidio Fabrizio torneo nazionale di calcio che ogni anno ospita squadre di alto livello
  • Settimana a Cavallo tra Giugno-Luglio Palio del Tributo manifestazione più conosciuta
  • Giugno-Luglio Festival Pontino di Musica - Fossanova
  • Luglio-Agosto Festa Medievale manifestazione in costume d'epoca con spettacoli e giochi medievali, manfestazione che ha riscosso enorme successo - B.go di Fossanova
  • Da Luglio a Settembre Estate Privernate manifastazioni e concerti di natura varia, anche sportiva, per tutto il periodo estivo
  • Luglio-Agosto Festa dell'Unità - Parco unità d'Europa
  • 3^ Domenica di Luglio Sgrilla Folk festival festival con rappresentanti internazionali di musica Folk
  • Agosto Festival Nostrano - Parco unità d'Europa
  • 14-15 Agosto Festa della Madonna di Mezzagosto processione della sacra immagine della Madonna ritrovata nel 1143, con carro trainato da buoi
  • 1^ Domenica di Ottobre Fiera Nostra lunga fiera che percorre tutta via della Valle Cagnana
  • Dicembre Rassegna di Giovani Musicisti - ex aula consiliare
  • Ultima Domenica di Dicembre Cross internazionale dei Lepini - Fossanova







Espressioni particolari

  • Aiecco qui
  • N'cima sopra
  • Bocchi o Quatrini soldi
  • mammoccio bambino
  • uttero bambino
  • le molancola le arance
  • Bia solo, solamente, - espr. MA BIA! Ma certo!, sicuramente / anche
  • Mai mani
  • Capoccia testa
  • Pimpidoro pomodoro
  • Aessi
  • Areve? Tu ritorni?
  • Arevè? Lui ritorna?
  • Merganato Melograno
  • Zazzicchia Salsiccia
  • Carciofola Carciofo
  • Vizoca Bigotta
  • Cotella Nuca
  • Scanniglio Seggiolone
  • Madroma Mia madre
  • Mammeta Tua Madre
  • Padremo Mio Padre
  • Patto Tuo Padre
  • Le ficora I fichi
  • stadema' Stamattina
  • na cica Un poco
  • nzembra Insieme
  • sciarare Litigare
  • ficopizza fichi d' India
  • cocombre Cocomero
  • azzecca Sali!
  • aropri Apri
  • zampa Gamba
  • panisteglio Filone di pane
  • patena Madrina
  • Ninnarole Salvadanaio
  • glio' Articolo determinativo: il, lo
  • pede Piede
  • cala Scendi
  • trippa Pancia
  • sbaiocco vedere
  • smorza Spegni
  • areccogli raccogli
  • ndondito Sciocco
  • sciapito Insipido,poco serio
  • ndrundo Stupido
  • ciota Tartaruga
  • fraffo Muco nasale
  • cirasa Ciliegia
  • frocia Narici
  • ngurdo Ingordo
  • arencricchete! Arrampicati!
  • fospri fiammiferi
  • canasse guance
  • naccheraturo mattarello
  • piovezzeca! o anche frelega pioviggina!
  • mandriglio porcile
  • meuza pancia
  • ammuzza che non scivola
  • recchia orecchio
  • pennente orecchino
  • callaroste castagne arrostite
  • chiacchetegli tipo di broccolo
  • Citrole cetriolo

Curiosità

  • Nel 1500 il grande Leonardo Da Vinci venne incaricato di Bonificare la pianura pontina, dopo aver realizzato mappe, progetti ed iniziato i lavori di scavo, si pensa che non abbia terminato i lavori a cause delle dispute avute con gli abitanti di Priverno e Sezze.
  • Il 13 maggio 1847, a Priverno fu festeggiato il 55° compleanno di Pio IX.
  • Nell'abbazia di fossanova sono state girate alcune scene del film-documentario sulla vita di Leonardo da Vinci.
  • Sempre l'abbazia è stata scelta per girare alcune scene del film-documentario sulla vita di Marco Polo .
  • Nel Borgo Medievale di Fossanova e dentro l'Abbazia, sono state giare parti del film la Monaca di Monza.
  • Il parco di villa Gallio ha ospitato Carmen Consoli in concerto.

Trasporti


Voci Correlate


Collegamenti Esterni

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