Barbie
Barbie, pseudonimo Barbara Millicent Roberts (New York, 14 ottobre 1976) è una delle bambole più vendute al mondo, il primo esemplare è stato venduto il 9 marzo 1959. La Barbie più venduta è stata distribuita nel 1992, Totally Hair Barbie, con capelli acconciabili lunghi fino ai piedi della bambola.
Storia
Mentre Ruth Handler guardava sua figlia giocare con delle bambole di carta, si rese conto che spesso le piaceva dare alle bambole dei ruoli da adulti. All'epoca la maggior parte delle bambole rappresentava neonati. Realizzando che poteva trattarsi di una ottima scelta di mercato, Handler suggerì l'idea di una linea di bambole dall'aspetto adulto a suo marito Elliot, il co-fondatore della casa di giocattoli Mattel. Inizialmente l'idea non sembrò entusiasmarlo molto.
Rielaborando l'idea di una bambola simile all'idea che aveva in mente, commercializzata in Germania, (la Bild Lilli [1]), la Handler, aiutata dall'ingegnere Jack Ryan, creò la prima Barbie, a cui fu dato il nome della figlia di Ruth Handler, Barbara appunto. Barbie fece la sua apparizione nei negozi il 9 marzo 1959, vestita con un costume zebrato, e con i capelli legati con una lunga coda. Costruita in Giappone, nel primo anno di "vita", furono vendute 350,000 Barbie.
Barbie è stato anche il primo giocattolo ad avere una strategia di mercato basato massicciamente sulla pubblicità televisiva, strategia successivamente ripresa da tutti i giocattoli a venire. E' stato stimato che oltre un bilione di Barbie sono state vendute in oltre 150 nazioni, e la Mattel ha dichiarato che vengono vendute tre barbie al secondo[2].
Biografia di Barbara Millicent Roberts
Mentre Barbie si rivelava uno dei giocattoli più venduti al mondo, Mattel ne accresceva il mito, inventando una vera e propria biografia. Alla bambola venne assegnato un nome completo, Barbara Millicent Roberts, oltre ad una famiglia e ad amici, che costituivano un nuovo sistema di personaggi accessori da vendere a ragazzine e collezionisti. La famiglia di Barbie è composta da molte sorelle: Skipper (New York, 9 marzo 1979 (in vendita dal 1964), i gemelli Tutti e Todd (New York, 26 agosto 1975, dal 1966), Stacie (New York, 25 maggio 1979) dal 1992), Kelly (Boston, 16 luglio 1981, dal 1995), e la piccola Krissy (Boston, 27 dicembre 1983, dal 1999). Per molti anni il suo fidanzato è stato Ken, col quale non si è mai sposata. Il loro amore sarebbe nato nel 1961 su un set televisivo. Il 13 febbraio 2004, dopo 43 anni di fidanzamento, la coppia avrebbe deciso di separarsi. Attualmente, secondo la biografia scritta in questi lunghi anni da Mattel, Barbie è single, nonostante un breve flirt con il surfista Blaine. Nel Febbraio 2006, la coppia è tornata insieme[3] [4].
La migliore amica di Barbie è Midge, un personaggio scomparso per molti anni e recuperato da Mattel solo recentemente. Midge è sposata con Alan, dal quale ha avuto due figli. Barbie ha anche molti amici di etnie differenti, tra i quali la latino-americana Teresa, gli afro-americani Christie e Steven (fidanzato di Christie) e Kayla, una ragazza giapponese.
Barbie avrebbe frequentato la Willows High School a Willows, Wisconsin e la Manhattan International High School a New York (ispirata alla reale Stuyvesant High School).
Barbie ha avuto 38 animali, inclusi gatti, cani, cavalli, un panda, un cucciolo di leone e una zebra. Barbie ha avuto decappottabili rosa, camper e molti altri veicoli. Ha anche una patente di volo che usa su aerei commerciali, sui quali ha lavorato anche come hostess.
Il 12 agosto 2004 Barbie ha annunciato la sua campagna elettorale per diventare presidente degli Stati Uniti, rappresentando il Partito delle Ragazze, creando un vero e proprio programma elettorale scritto da Mattel.
Recentemente circolano in Italia due film di Barbie da 25', ovvero Barbie Rockstar e Barbie in viaggio nel tempo, per entrambi è stata realizzata una nuova sigla (parole di Mauro Agnoli, musica di Augusto Martelli, cori di Lalla Francia e Moreno Ferrara, voce solista di Elisabetta Viviani, sax di Diego Borotti).
I mestieri di Barbie
Il personaggio di Barbie è stato sfruttato per promuovere l'uguaglianza dei sessi, nel desiderio di dimostrare alle future donne che possono intraprendere qualsiasi carriera. [5] Barbie, quindi, ha intrapreso molti lavori, tra i quali:
- Atleta olimpica (1987, 1996)
- Paleontologa (1997)
- Medico (1988)
- Dentista (1997)
- Infermiera (1961)
- Pediatra (1994, 2000, 2003)
- Chirurgo (1973)
- Veterinaria (1996)
- Astronauta - Barbie astronauta è stata creata proprio in occasione del primo vero viaggio di una donna, Valentina Tereshkova, nello spazio (1985, 1994)
- Modella (1959)
- Candidato presidenziale (1992, 2004)
- Presidente degli Stati Uniti (2000)
- Ambasciatrice dell'Unicef (1990)
- Ambasciatrice per la pace (1986)
- Rock star - Barbie è stata la front woman di diverse band, tra le quali Barbie and the Rockers (1986)
- Vigile del Fuoco (1995)
- Poliziotta (1993)
- Ballerina (1988)
- Star del circo (1995)
- Regista (2003)
- Star del cinema (1988 e 1994)
- Istruttrice d'aerobica (1990)
- Skater professionale (1990)
- Tennista (1986)
- Insegnante d'arte (2002)
- Insegnante di spagnolo (2001)
- Insegnante di linguaggio dei segni (1999)
- Insegnante generico (1965, 1985, 1992, 1995, 1996)
- Ufficiale dell'aviazione (1990, 1993)
- Ufficiale militare (1989, Desert Storm 1992)
- Ufficiale di marina (1991)
- Hostess (1961, 1966)
- Pilota Nascar (1998)
- Pilota d'aereo (1990)
- Chef (1996)
- Fioraia (1999)
Controversie
- Nel settembre 2003 in Arabia Saudita ha messo fuori legge la vendita delle bambole Barbie, trovandole non conformi con i principi dell'Islam. Il "Comitato per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione dal vizio" ha affermato che "le bambole ebree Barbie, con i loro abiti succinti e le loro pose peccaminose, sono il simbolo della decadenza del perverso occidente. State in guardia da lei"[6]. In medio oriente è stata creata una bambola alternativa chiamata Fulla simile a Barbie, ma disegnata per essere più accettabile nel mercato islamico. Fulla non è prodotta dalla Mattel, e Barbie è comunque disponibile nei negozi di altri paesi del medio oriente, come l'Egitto[7]. In Iran, Sara e Dara sono le bambole alternative alla Barbie[8].
- Nel corso degli anni il termine Barbie ha spesso assunto il significato dispregiativo di ragazza di bell'aspetto ma priva di spessore e sostanzialmente stupida. In questo senso il termine è usato nel film "Mean Girls", e nella canzone "Barbie Girl" del gruppo danese Aqua, a cui la Mattel ha fatto causa, per presunto infrangimento del diritto d'autore. Nel luglio 2002, il giudice Alex Kozinski ha deciso che la canzone è protetta come parodia secondo il primo emendamento della costituzione degli Stati Uniti[9][10].
- Nel luglio 1992 la Mattel ha messo in commercio una Barbie parlante, programmata con varie frasi. Ogni esemplare in commercio poteva pronunciare solo una frase fra 270 possibili. Una delle 270 possibili frasi era "La matematica è difficile!". Questa frase ha sollevato un'enorme malcontento nell'associazione femminile universitaria che ha portato nell'ottobre dello stesso anno all'annuncio della Mattel che la Barbie parlante non avrebbe più pronunciato la frase incriminata, e offrendo uno scambio a chi fosse in possesso di tale Barbie[11].
- Una delle critiche più frequenti mosse contro la bambola è il promuovere una immagine della donna anatomicamente poco realistica, portando il possibile rischio per le bambine che aspirino ad avere quel tipo di corpo di incorrere nell'anoressia. Per tale motivo dal 1997, ilcorpo della Barbie è stato modellato affinchè abbia un bacino più ampio[12].
- Nel marzo 2000 nei media si sono diffuse voci che dicevano che la plastica utilizzata per la fabbricazione di alcune Barbie contenesse alcune sostanze tossiche, potenzialmente pericolose per le bambine che vi giocavano. L'accusa è stata smentita da un esperto[13][14].
- Nel dicembre 2005 la dottoressa Agnes Nairn dell'università di Bath in Inghilterra ha pubblicato delle ricerche secondo le quali le adolescenti spesso passano per una fase di odio verso le proprie Barbie, facendole diventare oggetto di diversi tipi di punizione, fra cui la decapitazione o il metterle nel forno a microonde. La dottoressa Nairn ha affermato che si tratta di un rito di passaggio in cui si rifiuta il proprio passato.[15][16].
- Nel Giugno 2001 la MGA Entertainment lanciò sul mercato una nuova linea di bambole "alla moda" chiamate Bratz. Nel giro di pochi anni le Bratz conquistarono una grossa fetta di mercato, facendo di fatto calare la vendita di Barbie[17]. Per correre ai ripari la Mattel lanciò le My Scene, una linea di bambole, non del tutto dissimili alle Bratz, e che vedevano fra le varie bambole del gruppo anche la stessa Barbie. Nell'aprile 2005, la MGA Entertainment ha intentato causa contro la Mattel, dichiarando come le My Scene siano una copia delle Bratz. Attualmente si è in attesa del verdetto della corte della California[18].
Collezionismo
Mattel ha stimato che esitono oltre 100,000 collezionisti di Barbie. Il 90% sono donne, di un'età di circa 40 anni, che acquistano una ventina di nuove Barbie ogni anno. Il 45% di loro spendono oltre 1000 dollari ogni anno per la loro collezione.
Le prime Barbie sono quelle che hanno assunto il più alto valore commerciale, e mentre una Barbie nel 1959 veniva venduta per 3 dollari, la stessa Barbie è stata aggiudicata per 3552,50 dollari su eBay nell'ottobre 2004[19].
In anni recenti la Mattel ha venduto una vasta gamma di Barbie, prodotte specificatamente per i collezionisti, alcune delle quali in porcellana, ed altre ispirate a famose serie televisive come Star Trek[20][21].
Barbie nella cultura popolare
- Barbie fa una breve apparizione nel film della Disney-Pixar Toy Story 2.
- Nel 1985 l'artista Andy Warhol ha creato un quadro di Barbie.[22][23].
- Una pubblicita televisiva della compagnia automobilistica Nissan vede protagonisti due bambole molto simili a Barbie e Ken.
- Ne "I Simpson" esiste una bambola parodia della Barbie chiamata "Malibu Stacy".
I film di Barbie
La Mattel ha prodotto dei film di Barbie mandati in onda anche su Italia 1:
- Barbie e lo schiacchianoci (2001)
- Barbie Raperonzolo (2002)
- Barbie e il Lago dei cigni (2003)
- Barbie La Principessa e la Povera (2004)
- Barbie e La magia di Pegaso (2005)
- Barbie e le 12 principesse danzanti (2006)
- Il Diario di Barbie (2006)
- Barbie principessa dell'isola perduta (2007)
Della serie Fairytopia:
- Barbie Fairytopia (2004)
- Barbie Mermaidia (2005)
- Barbie e la Magia dell'arcobaleno (2006)
Vedi anche
Note
- ^ In una intervista con M.G.Lord, l'autore di Forever Barbie, Ruth Handler disse di aver visto la bambola a Lucerna, Svizzera. Comunque, il libro puntualizza che in altre interviste la donna ha detto di averla vista a Zurigo o Vienna.
- ^ http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/5370398.stm
- ^ http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/3484949.stm
- ^ http://edition.cnn.com/2006/US/02/09/ken.barbie.reut/
- ^ http://groups.msn.com/BarbiesSecret/barbiesmanycareers.msnw
- ^ http://www.adl.org/main_Arab_World/barbie.htm
- ^ http://weekly.ahram.org.eg/2006/797/li1.htm
- ^ http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/middle_east/1856558.stm
- ^ http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/2150432.stm
- ^ http://www.purelyrics.com/index.php?lyrics=fhjpacrk
- ^ http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9E0CE7DE103AF932A15753C1A964958260
- ^ http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/32312.stm
- ^ http://collectdolls.about.com/library/ucbarbieresponse.htm
- ^ http://www.webmd.com/news/20000825/malibu-barbie-holiday-barbie-toxic-barbie
- ^ http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/somerset/4539862.stm
- ^ http://www.bath.ac.uk/news/articles/releases/barbie161205.html
- ^ http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/4350846.stm
- ^ http://promomagazine.com/news/mgaent_mattel_041905/
- ^ http://scoop.diamondgalleries.com/scoop_article.asp?ai=6539&si=123
- ^ http://www.barbiecollector.com/showcase/product.aspx?id=1001084&t=modern
- ^ http://www.barbiecollector.com/showcase/product.aspx?id=150303&t=modern
- ^ http://www.goodbyemag.com/apr02/handler.html
- ^ http://www.pbs.org/wgbh/theymadeamerica/whomade/handler_hi.html