Peter Molyneux

autore di videogiochi britannico
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O.B.E. Peter Douglas Molyneux (Guildford, 5 maggio 1959) è un imprenditore ed autore di videogiochi inglese di origini francesi.

Peter Molyneux nel luglio del 2007

È da molti considerato come l'inventore del genere dei god games.[1]

Biografia

Dopo essersi appassionato a Pong ed aver intrapreso gli studi universitari in «programmazione informatica», Molyneux iniziò la sua attività professionale con una piccola azienda di supporti mnemonici; nel 1985, grazie alla Vulcan Computing, realizzò il suo primo videogioco, The Enterpreneur, un simulatore per BBC Micro.[2]

A metà degli anni ottanta decise di abbandonare momentaneamente il mondo di videogiochi per aprire un'azienda di database informatici; in quel periodo fu contattato dalla sede europea della Commodore per realizzare un software che collegasse in rete i nuovi calcolatori dell'Amiga.[3]

Nel 1987 fondò la Bullfrog Productions insieme all'amico Les Edgar;[3] il primo videogioco della nuova azienda fu Fusion, uno sparatutto pubblicato da Electronic Arts.[3] I veri guadagni arrivarono l'anno successivo con Populous, un god game di grande successo che lanciò definitivamente il genere.[3] Nel corso degli anni, Bullfrog realizzò altri grandi titoli come Populous II, Theme Park e Dungeon Keeper;[4] tuttavia Molyneux acquisì presto la fama di illuso visionario e affabulatore, parlando spesso con i giornalisti di progetti rivoluzionari ma irrealizzabili.[4] Dopo l'acquisizione di Bullfrog da parte di Electonic Arts nel 1995, Molyneux divenne anche vice-presidente di quest'ultima, ma solo per un breve periodo di tempo.[4]

Nel 1997 lasciò Bullfrog per fondare Lionhead Studios; il primo videogioco della nuova azienda fu Black & White, un altro god game di buon successo.[4] Nel 2005 la compagnia fu acquisita da Microsoft, dopo lo sviluppo di Fable per Xbox; nonostante fosse un titolo ben recensito, era molto lontano dalle aspettative rivoluzionarie promesse ai giornalisti prima dell'uscita.[4]

Nel 2012 lasciò Lionhead per entrare in 22cans, studio emergente fondato da Tim Rance; il suo desiderio, infatti, era quello di tornare a sviluppare videogiochi indipendenti.[5] A metà degli anni duemiladieci, Molyneux incontrò diversi problemi nello sviluppo di videogiochi come Godus e The Trail.[4] Nel 2021 la 22cans licenziò diversi dipendenti, ma l'attività aziendale continuò regolarmente.[6]

Videogiochi

Vulcan Computing

Bullfrog Productions

Lionhead Studios

22cans

Onorificenze

Note

  1. ^ Retrogame Magazine 4, p. 64.
  2. ^ (EN) Your chance to win £100 (JPG), in Acorn User, n. 22, maggio 1984, p. 100.
  3. ^ a b c d Retrogame Magazine 4, p. 66.
  4. ^ a b c d e f Retrogame Magazine 4, p. 67.
  5. ^ (EN) Molyneux leaves Lionhead to join indie studio 22 Cans, su gamesindustry.biz.
  6. ^ (EN) Peter Molyneux's studio 22cans suffers layoffs, su gamesindustry.biz.
  7. ^ (EN) Enlightenment: Druid II, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
  8. ^ Encyclopedia of Science Fiction.

Bibliografia

  • Peter Molyneux - Il Dio caduto, in Retrogame Magazine, n. 4, seconda serie, Cernusco sul Naviglio, Sprea, novembre/dicembre 2017, pp. 64-67, ISSN 2532-4225 (WC · ACNP).

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Collegamenti esterni

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