Io sono qui

album di Claudio Baglioni del 1995
Versione del 14 mag 2025 alle 14:24 di 95.238.20.111 (discussione) (Annullata la modifica 144905294 di Kirk39 (discussione))

Io sono qui (sottotitolato Tra le ultime parole d'addio e quando va la musica) è un album di Claudio Baglioni, pubblicato il 28 settembre 1995, secondo capitolo della trilogia del tempo dell'artista, dove Oltre rappresenta il passato, Io sono qui il presente e Viaggiatore sulla coda del tempo il futuro.

Io sono qui
album in studio
ArtistaClaudio Baglioni
Pubblicazione28 settembre 1995
Durata01:13:00
Dischi1 (edizione CD)
2 (edizione LP)
Tracce18
GenerePop rock[1]
EtichettaColumbia Records
ProduttorePasquale Minieri
ArrangiamentiClaudio Baglioni, Paolo Gianolio, Tommaso Vittorini, Pasquale Minieri
Registrazione
  • Studio Quattro Uno, Roma
  • Mulinetti Recording Studio, Genova
FormatiCD, Download digitale
Certificazioni
Dischi di diamanteItalia (bandiera) Italia[2]
(vendite: 1 500 000+)
Claudio Baglioni - cronologia
Album precedente
(1992)
Album successivo
(1996)
Album in studio - cronologia
Album precedente
(1990)
Logo
Logo del disco Io sono qui
Logo del disco Io sono qui
Singoli
  1. Io sono qui
    Pubblicato: 15 settembre 1995
  2. Reginella
    Pubblicato: 1995
  3. Acqua nell'acqua
    Pubblicato: 1996
  4. Bolero
    Pubblicato: 1996
  5. Fammi andar via
    Pubblicato: 1996
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[3]
File:ClaudioBaglioni anni90.jpg
Claudio Baglioni nel 1995

Il tema del disco ruota attorno al dualismo tra attori e spettatori, suggerendo che siamo tutti protagonisti sia della nostra vita sia di quella degli altri. L'album esplora il rapporto tra finzione e realtà, mostrando come la vita si sospenda tra questi due mondi. Il disco è strutturato come un film, con un inizio, una fine, un intermezzo, e un primo, secondo, terzo e quarto tempo. Questi "tempi" incastonati nel disco tra i vari brani anticipano le canzoni successive, descrivendole come vere e proprie scene cinematografiche.[4]

L'album all'uscita rimase per 4 settimane consecutive al primo posto della Classifica FIMI Album[5], vendendo oltre 400 000 copie solamente nelle prime due settimane di uscita ottenendo così 4 dischi di platino. Ad oggi è uno degli album più venduti di sempre in Italia con circa 1,5 milioni di copie vendute.[6][7][8]

Il disco

È la fine dell’estate del 1995 e sono ormai trascorsi cinque anni da quello che può essere considerato il lavoro più lungo e sofferto del cantautore: Oltre. Un doppio album che molti ritengono la svolta artistica e la definitiva consacrazione di Claudio Baglioni come principale protagonista della scena del pop d’autore italiano. Io sono qui rappresenta infatti il secondo capitolo di una fortunata e complessa trilogia che si apre proprio con Oltre e si concluderà con Viaggiatore sulla coda del tempo, nel 1999.[9]

File:Baglioni96.jpg
Baglioni nel 1996

Io sono qui affronta il complesso tema del rapporto tra "volto" e "maschera", tra finzione e realtà, tra l’uomo che si fa interprete di sé stesso e quello che, invece, tenta di essere ciò che realmente è. Se l’album segue un percorso più ampio di analisi della vita, del viaggio e dell’essere umano, il brano omonimo si presenta quasi come un manifesto, nel quale Baglioni si autoanalizza, facendo i conti con gli errori del passato e affermando il suo ritorno dopo quel lungo periodo di silenzio seguito a Oltre e alla fortunata tournée che ne conseguì. È evidente già dal verso: "Dove sono stato in tutti questi anni? Io me ne ero andato a lavarmi i panni dagli inganni del successo per riscoprirmi uomo". Baglioni abbandona così quel cielo mago e quel senso di oltre-uomo proclamati nel lavoro precedente per dichiarare, con consapevolezza, "io sono vivo e sono qui". Una confessione che diventa anche ammissione di umanità: "Sto qua giù a chiedere perdono se non sono l’uomo giusto, ma sono un giusto uomo". È un Baglioni sicuramente più sicuro di sé, consapevole di ciò che pretende e certo che, nonostante il successo, resta innanzitutto un uomo. Questo concetto è rafforzato anche dalla copertina dell’album, dove Baglioni viene fotografato dall’alto, capovolgendo il classico sistema che vuole l’artista-divo osservato dal basso, quasi a voler abbattere definitivamente quella distanza con il pubblico.[9]

File:Baglioni auto1995.jpg
Baglioni nel 1995 con la sua BMW

Il disco prende vita nel ritiro di una villa affacciata sul Mar Tirreno, ad Ansedonia, dove, grazie anche alle visite di numerosi musicisti italiani e stranieri, si svolgerà gran parte del complesso lavoro di pre-produzione, sotto la supervisione di Pasquale Minieri. Un lavoro portato avanti per approssimazioni successive, in una sorta di progressione a cerchi concentrici, per mettere progressivamente a fuoco senso e forma del progetto.[9]

L’album presenta dodici brani incastonati in una struttura di sei micro-canzoni, tra cui Primo Tempo, Secondo Tempo, Terzo Tempo e Quarto Tempo, che introducono le successive canzoni descrivendole come scene cinematografiche, con tanto di puntualizzazione del piano sequenza immaginato da Baglioni. Queste "cornici" raccontano i movimenti e i pensieri del protagonista e fungono da sintesi per i brani che seguiranno. Questi intermezzi hanno la stessa musicalità e vengono eseguiti solo da Baglioni, voce e pianoforte. Accanto a questi quattro tempi troviamo poi l’apertura, l’intermezzo e la chiusura del disco, che si collocano fuori dal contesto cinematografico seguito dal filo narrativo del disco. In Inizio – che apre l’intero lavoro – si sente Baglioni aprire una lattina di cola, improvvisando una musichetta al pianoforte e concludendo con un "sì" che introduce immediatamente Io sono qui, brano anch’esso fuori dal contesto "filmico" e percepibile piuttosto come un messaggio di ritorno del cantautore. Intervallo, invece, spezza l’album in due parti, proprio come un vero intervallo cinematografico, e si presenta come un brano esclusivamente strumentale. A chiudere il contesto filmico è Titoli di coda, dove il protagonista racconta la propria vita, quasi consapevole di trovarsi dentro un copione già scritto, fino a concludere l’album con Fine (tra le ultime parole d'addio e quando va la musica). In quest’ultimo Baglioni fa un bilancio dell’album, brindando con uno spumante – di cui si sente lo stappo seguito da una risata – e proseguendo con una sorta di ringraziamenti in musica a chi ha lavorato al disco. Infine, Baglioni sottolinea come la nostra vita sia, in fondo, una commedia, esattamente come lo è stato il disco.[10]

Promozione

Nel settembre 1995 per promuovere il disco viene mandato in prima serata su Canale 5 in esclusiva il video clip del brano Io sono qui registrato tra Roma e la Piana di Castelluccio.

Il 28 settembre 1995 esce l'album ed il giorno stesso Baglioni effettua un concerto a sorpresa proprio nella Piana di Castelluccio. Baglioni e il suo gruppo partono la sera prima e si posizionarono con l’enorme camion giallo sulla Piana iniziando le prove, il mattino si presentarono migliaia di fan che tra annunci di giornali e televisivi erano a conoscenza del concerto da settimane. Quest’idea continua con altre cinque tappe, tra cui Assisi durante la marcia della pace, Siena ed il concerto finale del 30 settembre sul lungomare di Ostia.

Tracce

Testi e musiche di Claudio Baglioni[3].

  1. Inizio – 0:52
  2. Io sono qui – 5:13
  3. Primo tempo – 1:17
  4. Le vie dei colori – 6:11
  5. Reginella – 5:49
  6. Secondo tempo – 1:20
  7. Nudo di donna – 4:58
  8. V.O.T. – 4:55
  9. Acqua nell'acqua – 5:14
  10. Intervallo – 0:41
  11. Terzo tempo – 1:18
  12. Bolero – 5:52
  13. Fammi andar via – 6:58
  14. Quarto tempo – 1:19
  15. Male di me – 5:19
  16. L'ultimo omino – 5:34
  17. Titoli di coda – 6:00
  18. Fine (tra le ultime parole d'addio e quando va la musica) – 4:20

Formazione

Classifiche

Classifica (1995) Posizione
massima
Europa[11] 24
Italia[12] 1

Classifiche di fine anno

Classifica (1995) Posizione
Italia[13] 7

Note

  1. ^ (EN) Io Sono Qui - Claudio Baglioni, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 29 giugno 2016.
  2. ^ Torna la maglietta fina, su archiviolastampa.it, La Stampa, 21 novembre 1996, 30. URL consultato il 26 maggio 2015.
  3. ^ a b (EN) Io Sono Qui - Claudio Baglioni, su allmusic.com, All Music Guide. URL consultato il 17 giugno 2011.
  4. ^ Roberto Santini ha detto, Concept e concetti: l’album per Baglioni tra ieri e oggi, su doremifasol.org, 15 novembre 2018. URL consultato il 29 novembre 2023.
  5. ^ ALBUM - I NUMERI UNO (1995-2006), su it-charts.150m.com. URL consultato il 1º aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  6. ^ Claudia Marzetti, Quali sono i 10 album più venduti di sempre in Italia?, su stonemusic.it, 5 gennaio 2022. URL consultato il 21 marzo 2025.
  7. ^ Io sono qui (1995) - Claudio Baglioni: I 10 album più venduti di sempre in Italia | hitparades.it, su www.hitparades.it. URL consultato il 21 marzo 2025.
  8. ^ Hit Parade Italia - ALBUM 1995, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 21 marzo 2025.
  9. ^ a b c Claudio Baglioni, Collezione 50 Al Centro.
  10. ^ Falco75 ha detto, Claudio Baglioni 25 anni di “Io sono qui”, su doremifasol.org, 30 settembre 2020. URL consultato il 6 giugno 2024.
  11. ^ European top 100 albums (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media, p. 23. URL consultato il 27 maggio 2021.
  12. ^ Top National Sellers: Italy (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media, p. 25. URL consultato il 27 maggio 2021.
  13. ^ Hit Parade Italia - ALBUM 1995, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 26 aprile 2021.

Bibliografia

  • Christian Pallante, Italia: una storia di album. Trentacinque anni di classifiche, Torino, Independently published, 2021, ISBN 9798591887285.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica