Homo cepranensis
Homo cepranensis era il nome proposto da alcuni paleontologi per identificare l'uomo di Ceprano o Argil[1], i cui resti fossili (un cranio) sono stati rinvenuti a Ceprano, in provincia di Frosinone.
| Uomo di Ceprano | |
|---|---|
| Stato di conservazione | |
Fossile | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Sottoregno | Eumetazoa |
| Ramo | Bilateria |
| Superphylum | Deuterostomia |
| Phylum | Chordata |
| Subphylum | Vertebrata |
| Infraphylum | Gnathostomata |
| Superclasse | Tetrapoda |
| Classe | Mammalia |
| Sottoclasse | Theria |
| Infraclasse | Eutheria |
| Superordine | Euarchontoglires |
| (clade) | Euarchonta |
| Ordine | Primates |
| Sottordine | Haplorrhini |
| Infraordine | Simiiformes |
| Parvordine | Catarrhini |
| Superfamiglia | Hominoidea |
| Famiglia | Hominidae |
| Sottofamiglia | Homininae |
| Genere | Homo |
| Specie | H. cepranensis |
| Nomenclatura binomiale | |
| Homo cepranensis Mallegni et al., 2003 | |
| Nomi comuni | |
|
Uomo di Ceprano, Argil | |
Tassonomia
modificaI reperti del genere Homo del Pleistocene medio sono stati oggetto di diverse interpretazioni sistematiche e tassonomiche. In particolare è discusso lo status dell'Homo erectus, specie a cui fino a poco tempo erano assegnati tutti i reperti africani, asiatici ed europei databili da 1,7 a 0,4 Ma. Il dibattito riguarda la questione se assegnare questi reperti, che mostrano una notevole variabilità morfologica, ad una sola specie – Homo erectus appunto – dalla grande diffusione geografica e cronologica o frazionarli in più entità[2]. Secondo l'ipotesi che attualmente trova più riscontro l'Homo erectus comprende esclusivamente gli esemplari provenienti dall'Asia orientale[3].
La morfologia di Homo cepranensis è a proposito sorprendente e significativa. L'analisi dei caratteri facciali ha dimostrato come il calvario di Ceprano non sia assimilabile né con Homo erectus né alle forme successive che si ritrovano in Africa in Europa e parzialmente anche in Asia e che vengono da alcuni riunite nella specie Homo heidelbergensis[4][5]. Clarke, che riconduce il cranio di Ceprano alla variabilità di Homo erectus, lo associa al controverso cranio siglato OH9 rinvenuto da Louis Leakey nel 1960 a Olduvai[6].
Di particolare interesse il rapporto tra Homo cepranensis ed il materiale coevo (almeno secondo la datazione 'classica' del cranio di Ceprano) rinvenuto alla Gran Dolina di Atapuerca. In questa località nel luglio del 1994, quindi pochi mesi dopo la scoperta di Argil, una squadra di archeologi diretta da Eudald Carbonell i Roura dell'Università di Tarragona rinvenne circa 80 frammenti fossili umani, quasi tutti riferibili a individui ancora nell'età della crescita. Per questi reperti è stato proposto il nome di Homo antecessor. Secondo Giorgio Manzi[7] è ragionevole ritenere in via provvisoria, in attesa di un confronto diretto, i reperti spagnoli e quello italiano come appartenenti alla medesima specie[8].
Sulla base di studi del 2017, l'Uomo di Ceprano è classificato come Homo heidelbergensis, seppure rimangono affinità con l'Homo neanderthalensis[9].
Note
modifica- ^ Perché rinvenuto in uno strato di argilla. Cfr. Giorgio Manzi, L'evoluzione umana, Bologna, 2007, pag. 96.
- ^ Potts R., Behrensmeyer A. K., Deino A., Ditchfield P. & J. Clark, 2004: Small Mid-Pleistocene Hominin Associated with East African Acheulean Technology. Science 305 (5680): 75-78. Gli autori sintetizzano così il dibattito: “The entire sample of fossils from Africa, Asia, and Europe exhibits wide morphological variation that some researchers divide into multiple lineages and others place in a single, polytypic species”. Abstract consultabile all'indirizzo: https://www.sciencemag.org/content/305/5680/75.abstract
- ^ Per una sintesi del problema, che include anche una breve discussione sul calvario di Ceprano: Schwartz J. H., 2004: Getting to Know Homo erectus. Science 305 (5680): 53-54. Disponibile in formato PDF: https://www.pitt.edu/~jhs/articles/getting_to_know_homo.pdf).
- ^ Manzi G., Mallegni F. & A. Ascenzi, 2001: A Cranium for the Earliest Europeans: Phylogenetic Position of the Hominid from Ceprano, Italy. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America 98 (17): 10011-10016. Disponibile in format PDF: http://www.pnas.org/content/98/17/10011.full.pdf+html
- ^ Manzi G., 2004: Argil, antenato d'Europa. Le Scienze 428: 46-53. Disponibile in formato PDF: Copia archiviata (PDF), su serverbau.bio.uniroma1.it. URL consultato il 28 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
- ^ Clarke J., 2000: A corrected reconstruction and interpretation of the Homo erectus calvaria from Ceprano, Italy. Journal of Human Evolution 39 (4): 433-442.
- ^ Manzi G. 2004: op. cit. (p. 53).
- ^ In questo caso il nome corretto risulta essere quello spagnolo pubblicato nel 1997 e quindi prioritario.
- ^ (EN) Di Vincenzo F, Profico A, Bernardini F, Cerroni V, Dreossi D, Schlager S, Zaio P, Benazzi S, Biddittu I, Rubini M, Tuniz C e Manzi G., Digital reconstruction of the Ceprano calvarium (Italy), and implications for its interpretation, in Sci Rep., vol. 7, 2017, DOI:10.1038/s41598-017-14437-2. URL consultato il 20 luglio 2025.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Argil.it. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2009).
- Pagina del Museo Preistorico di Pofi dedicata ad Argil, su menteantica.it. URL consultato il 9 maggio 2007 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007).

