Sesto Pedio

giurista romano attivo agli inizi del II secolo

Sesto Pedio (I secoloII secolo) è stato un giurista romano.

Di lui non si conosce con certezza alcun dato biografico, tuttavia si ritiene che sia stato attivo come giurista tra l'età di Nerone e quella di Adriano. Non si sa nemmeno se appartenesse alla scuola sabiniana o a quella proculiana. Le testimonianze dei giuristi posteriori gli attribuiscono un ampio commentario all'editto pretorio, articolato in circa quaranta libri, e un altro all'editto degli edili curuli. Alcune fonti menzionano inoltre un'opera, De stipulationibus, che parte degli storici ritiene essere staata un trattato autonomo e parte come una sezione del commentario maggiore dedicata alle stipulazioni pretorie. Dalle dottrine che gli vengono attribuite e dal rispetto con cui è citato si ricava l'immagine di un giurista di grande raffinatezza, capace di elaborare principi innovativi.[1][2]

Note

  1. ^ Sesto Pedio, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Sesto Pedio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Voci correlate

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