Galgadraco
Galgadraco (il cui nome significa "drago di Galga") è un genere estinto di pterosauri azhdarchidi vissuti nel Cretaceo superiore (Maastrichtiano) in quella che oggi è la Formazione Serra da Galga in Brasile. Il genere contiene una singola specie, la specie tipo Galgadraco zephyrius, nota da un frammento del becco superiore. Rappresenta il primo pterosauro descritto dal Gruppo Bauru.[1]
Galgadraco | |
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![]() Esemplare olotipico e illustrazione del suo posizionamento (bianco) in un cranio d'azhdarchide generalizzato | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Ordine | †Pterosauria |
Sottordine | †Pterodactyloidea |
Famiglia | †Azhdarchidae |
Genere | †Galgadraco Giaretta et al., 2025 |
Nomenclatura binomiale | |
†Galgadraco zephyrius Giaretta et al., 2025 |
Scoperta e denominazione
modificaL'esemplare olotipo di Galgadraco, l'esemplare CPPLIP 1853, venne scoperto negli affioramenti della Formazione Serra da Galga, circa 25 chilometri a nord di Uberaba, in Brasile. L'esemplare comprende un frammento isolato del rostro, proveniente da vicino la punta della mascella.[1]
Nel 2025, Giaretta e colleghi descrissero Galgadraco zephyrius come un nuovo genere e specie di pterosauro azhdarchide sulla base di questi resti fossili. Il nome del genere, Galgadraco, combina un riferimento sia alla Formazione Serra da Galga che alla Collina Galga, con la parola latina draco che significa "drago". Il nome della specie, zephyrius, deriva da Zéphuros (Ζέφυρος), l'antica incarnazione greca del vento dell'ovest.[1]
Descrizione
modificaSulla base della stretta relazione proposta con Albadraco e delle somiglianze delle proporzioni e delle dimensioni degli elementi rostrali sovrapposti, Giaretta e colleghi hanno determinato che gli olotipi di questi due pterosauri sarebbero derivati da individui di dimensioni corporee comparabili. La quarta vertebra cervicale di Albadraco ha una larghezza massima di 7 centimetri alle prezigapofisi, simile all'elemento corrispondente nella specie Quetzalcoatlus lawsoni. Da ciò, hanno concluso che un'apertura alare di circa 4-5 metri fosse appropriata, rendendo Galgadraco uno pterosauro di medio-grandi dimensioni,[1] a metà strada tra i giganti come Quetzalcoatlus northropi e le specie più piccole come Tsogtopteryx.[2][3]
Classificazione
modificaPer determinare le relazioni e le affinità di Galgadraco, Giaretta e colleghi lo hanno valutato in una matrice filogenetica completa focalizzata sugli pterosauri modificata da Zhou et al. (2025)[4], derivante da quella di Pêgas (2024).[5] Le loro analisi hanno recuperato Galgadraco come il taxon gemello del genere rumeno Albadraco[6], in un clade contenente anche Hatzegopteryx, Cryodrakon e Tsogtopteryx. I risultati sono visualizzati nel cladogramma sottostante,[1] con i nomi dei cladi che seguono la matrice filogenetica di Pêgas et al. (2025):[3]
Azhdarchidae |
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Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Ariovaldo A. Giaretta, Bruno A. Navarro, Thiago S. Marinho e R. Vargas Pêgas, The first pterosaur from the Bauru Group: an azhdarchid from the Upper Cretaceous of Brazil, in Papers in Palaeontology, vol. 11, n. 5, Settembre 2025, DOI:10.1002/spp2.70039.
- ^ B. Andres e W. Jr. Langston, Morphology and taxonomy of Quetzalcoatlus Lawson 1975 (Pterodactyloidea: Azhdarchoidea), in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 41, sup1, 2021, pp. 46–202, DOI:10.1080/02724634.2021.1907587.
- ^ a b R. V. Pêgas, Xuanyu Zhou e Yoshitsugu Kobayashi, Azhdarchid pterosaur diversity in the Bayanshiree Formation, Upper Cretaceous of the Gobi Desert, Mongolia, in PeerJ, vol. 13, 2025.
- ^ Xuanyu Zhou, Naoki Ikegami, Rodrigo V. Pêgas, Toru Yoshinaga, Takahiro Sato, Toshifumi Mukunoki, Jun Otani e Yoshitsugu Kobayashi, Reassessment of an azhdarchid pterosaur specimen from the Mifune Group, Upper Cretaceous of Japan, in Cretaceous Research, vol. 167, Marzo 2025, DOI:10.1016/j.cretres.2024.106046.
- ^ (EN) Rodrigo V. Pêgas, A taxonomic note on the tapejarid pterosaurs from the Pterosaur Graveyard site (Caiuá Group, ?Early Cretaceous of Southern Brazil): evidence for the presence of two species, in Historical Biology, 10 Giugno 2024, pp. 1–22, DOI:10.1080/08912963.2024.2355664.
- ^ A. Solomon, V. Codrea, M. Venczel e G. Grellet-Tinner, A new species of large-sized pterosaur from the Maastrichtian of Transylvania (Romania), in Cretaceous Research, vol. 110, Giugno 2020, DOI:10.1016/j.cretres.2019.104316.
- ^ (EN) Mátyás Vremir, Mark Witton, Darren Naish, Gareth Dyke, Stephen L. Brusatte, Mark Norell e Radu Totoianu, A Medium-Sized Robust-Necked Azhdarchid Pterosaur (Pterodactyloidea: Azhdarchidae) from the Maastrichtian of Pui (Haţeg Basin, Transylvania, Romania), in American Museum Novitates, n. 3827, 17 Marzo 2015, pp. 1–16, DOI:10.1206/3827.1.
- ^ Nicholas R. Longrich, David M. Martill, Brian Andres e David Penny, Late Maastrichtian pterosaurs from North Africa and mass extinction of Pterosauria at the Cretaceous-Paleogene boundary, in PLOS Biology, vol. 16, n. 3, 2018, DOI:10.1371/journal.pbio.2001663.
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