City of Manchester Stadium
Il City of Manchester Stadium (conosciuto anche come COMS o Eastlands) è uno stadio di calcio situato nella città di Manchester, in Inghilterra. Inizialmente progettato per la XXVII Olimpiade, è stato costruito nel 2002, al costo di 110 milioni di sterline, per ospitare i Commonwealth Games. Dopo di questi, è stato ristrutturato per farne un uso calcistico ed è diventato così lo stadio casalingo del Manchester City, che nel frattempo si è spostato dal Maine Road[1]. Misura 106 metri di lunghezza e 71 di larghezza, è uno stadio a 4 stelle UEFA ed è il settimo più grande in Inghilterra[2], con una capacità di 47.726 posti. Il 4 ottobre 2006 è stato designato come sede della finale di Coppa UEFA 2007-2008[3][4].
Storia
I primi progetti per la costruzione del COMS furono fatti attorno al 1990, con l'idea di usarlo come una delle tante strutture delle Olimpiadi estive del 2000, che si sarebbero probabilmente svolte in Inghilterra. Inizialmente il Manchester City Council aveva stabilito che sarebbe stato innalzato uno stadio molto grande, con una capienza di circa 80.000 spettatori. Successivamente venne però deciso che le Olimpiadi si sarebbero svolte a Sidney, in Australia, e così la città di Manchester ebbe l'idea di far disputare i Giochi del Commonwealth del 2002 in casa propria, sfruttando i progetti dello stadio fatti in precedenza. Nel 1996 furono stanziati considerevoli fondi da assegnare allo stadio prescelto che avrebbe ospitato le partite interne della Nazionale di calcio dell'Inghilterra; il City of Manchester Stadium contese al Wembley Stadium questa possibilità. Alla fine però la scelta cadde sullo stadio londinese. La prima pietra fu posta dal Primo Ministro Tony Blair nel dicembre 1999 [5] e la costruzione iniziò nel gennaio del 2000[6]. Lo stadio fu progettato dall'associazione Arup[7] e costruito dalla John Laing plc ad un costo approssimativo di 100 milioni di sterline: 77 furono forniti dallo Sport England, il resto dal Manchester City Council[8]. Per i Giochi del Commonwealth lo stadio era formato da un'unica gradinata bassa per le due tribune principali, e da due gradinate per le due curve. Il primo evento pubblico si registrò il 25 luglio 2002 per l'apertura dei Giochi del Commonwealth. Tra i dignitari presenti c'era anche la Regina Elisabetta. Durante i 10 giorni della competizione, si svolsero tutti gli eventi di atletica e di Rugby a 7. Quattro record dei giochi furono stabiliti nello stadio, tra cui il Salto triplo e i 5000 metri piani femminili[9].
Una volta terminati i giochi vennero eseguiti vari lavori per trasformarlo, da stadio polivalente a stadio quasi esclusivamente calcistico. Ma dopo il successo degli eventi di atletica ai Giochi del Commonwealth, la decisione suscitò varie critiche da parte di sportivi importanti come Jonathan Edwards e Sebastian Coe[10], ma venne adottata comunque. Così la pista venne rimossa e il suolo abbassato per permettere la costruzione di più file a ridosso del campo. I lavori durarono un anno e costarono ulteriori 35 milioni di sterline, ma si aggiunsero altri 12.000 posti a sedere. Nella stagione 2003-2004 il Manchester City acquistò lo stadio e lo utilizzò per ospitare le proprie partite casalinghe[1].
La prima partita di calcio fu un'amichevole tra il Manchester City e il Barcellona. Il match finì 2 a 1 a favore dei padroni di casa, con il primo goal segnato in questo stadio da Nicolas Anelka[11]. Ma la prima competizione ufficiale si svolse 4 giorni dopo, con la vittoria dei Citizens contro il TNS. La partita in assoluto con più spettatori (47.321), invece, si registrò il 30 dicembre 2007, quando arrivarono al City of Manchester Stadium i Reds del Liverpool: il match si concluse a reti inviolate[12].
Stagione | Media |
---|---|
2005–06 | 42,856 |
2004–05 | 45,192 |
2003–04 | 46,384 |
Nonostante i rinnovamenti strutturali eseguiti in precedenza per rendere lo stadio di uso esclusivamente calcistico, esso ha ospitato anche altri eventi sportivi. Infatti, vi si sono svolte varie partite di rugby, tra cui un importante match tra la Gran Bretagna e l'Australia. Ritornando in ambito calcistico, invece, l'1 giugno 2004 il COMS diventò il 50° stadio inglese ad ospitare una partita della propria nazionale, in quell'occasione contro il Giappone[13]. Inoltre, nel giugno del 2005, lo stadio fu palcoscenico della partita d'apertura dell'Europeo di Calcio Femminile, registrando il record del maggior numero di spettatori per quel tipo di competizione.[14]
Lo stadio ha vari soprannomi non ufficiali. Eastlands era usato prima che ne venisse ufficializzato il nome ed è comunque ancora in uso, mentre COMS è attualmente usato come sigla di City of Manchester Stadium. The Blue Camp, basato su un gioco di parole con l'analogo Nou Camp di Barcellona, non ha riscosso molto successo[15]. Lo stadio ha generalmente ricevuto valutazioni positive da parte dei tifosi e, nel 2005, si è classificato secondo dietro l'Old Trafford come miglior terreno da gioco. Comunque, lo stadio a volte ha sollevato critiche, essendo ritenuto inferiore al Maine Road sotto il piano "dell'atmosfera" al suo interno[16].
Struttura e agevolazioni
Il COMS ha una forma ovale, ed è formato da tre gradinate alle tribune e da due alle curve. Esso non è diviso in sezioni da alcun separatore, ma, come tradizione degli stadi di calcio, ogni suo settore presenta un proprio nome: inizialmente ognuno di essi era nominato a seconda del proprio orientamento (North Stand e South Stand per le curve, East Stand e West Stand per le tribune); ma durante il febbraio del 2004 la West Stand è stata rinominata la Colin Bell Stand, in onore dell'ex calciatore del Manchester City[17]. La South Stand è stata successivamente chiamata Key 103 Stand per ragioni di sponsor[18], ma questa denominazione è stata a lungo ignorata dai tifosi. Una parte della North Stand è denominata Family Stand dato che è riservata esclusivamente ai bambini e alle famiglie, mentre la East Stand è impropriamente chiamata the Kippax, siccome al Maine Road questo era il nome dell'equivalente tribuna[19].
Il tetto dello stadio è sospeso da fili d'accaio attaccati a otto torri, ognuna delle quali dà anche accesso alla più alta gradinata di posti a sedere grazie a una scala a spirale.
L'entrata è permessa attraverso una smart card a RFID, in sostituzione dei classici tornelli. Questo sistema permette di far entrare più di 1.200 persone per minuto in tutte le entrate[20]. Una galleria di servizio sotto lo stadio offre accesso agli autoveicoli d'emergenza, e permette al coach della squadra ospite di entrare direttamente nell'impianto. Al suo interno ci sono anche sei ristoranti (due dei quali hanno la vista sul campo di gioco) e varie sale per conferenze[21]. Lo stadio ha anche l'autorizzazione a ospitare matrimoni[22][23].
Il City of Manchester Stadium è il più grande terreno di calcio in Inghilterra[24]; inoltre ha la caratteristica di essere rinforzato da fibre di erba sintetica fatte di Desso.
Lo stadio si trova al centro di un'area che include anche altri impianti sportivi di Manchester, conosciuta come Sportcity. Adiacente ad esso c'è la Regional Athletics Arena, che, durante i Commonwealth Games, è servita come pista di riscaldamento per gli atleti; attualmente ha una capacità di 6.178 spettatori ed ospita per lo più gare nazionali di atletica[25]. Il Velodromo di Manchester e il National Squash Centre si trovano a poca distanza dallo stadio. Di fronte a questo c'è la più alta scultura del Regno Unito[26], la B of the Bang, costata 1,42 milioni di sterline[27] e costruita per ricordare il successo dei Commonwealth Games[28]. Nel settembre del 2006, il Manchester City ha ricevuto il permesso di costruire una turbina a vento alta 85 metri nei pressi dello stadio. Disegnata da Norman Foster, essa darà energia all'impianto e alle case vicine, e farà del City of Manchester Stadium il primo stadio al mondo ad essere alimentato da una propria turbina[29].
Lo stadio di Manchester ha vinto anche vari premi, tra cui il RIBA Inclusive Design Award del 2004[30] e l' Institution of Structural Engineers Structural Special Award[31].
Il 30 gennaio 2007 è stato annunciato che il primo Super Casino del Regno Unito potrebbe essere costruito a Sportcity, nell'area vicino allo stadio[32].
Trasporti
Il City of Manchester Stadium è collocato nella parte est del centro della città. Esso può vantare 2.000 parcheggi appena all'esterno della struttura, più altri 8.000 posti nell'area circostante[33]. La stazione ferroviaria più vicina è Ashburys, che dista circa 15 minuti a piedi dallo stadio[34], anche se i servizi sono limitati a causa delle sue ridotte dimensioni. La stazione di Manchester Piccadilly, attraversata dalle principali linee provenienti da Londra, Birmingham ed Edimburgo, è a 20 minuti di distanza[35][36]. Inoltre, sono a disposizione alcuni autobus speciali in occasione degli eventi più importanti.
Nel 2000 era stata annunciata un'estensione della Metrolink di Manchester con una fermata apposita per lo stadio, ma dopo una revisione dei possibili fondi erogabili dal governo, il progetto è stato rimandato per luglio 2004,[37]. Tuttavia, esattamente 2 anni dopo, tutta l'estensione è stata riprogettata[38], e si prevede che tra il 2008 e il 2010 il COMS avrà la propria stazione ferroviaria[39].
Concerti
Oltre al calcio, il COMS ospita dei concerti occasionali[40][41], essendo uno degli stadi del Regno Unito con più capienza per questi eventi: infatti, può ospitare fino a 60.000 persone[8]. Il primo di questi si è svolto nel 2004 e ne hanno preso parte Red Hot Chili Peppers.
Note
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- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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Bibliografia
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Articoli di rilevanza
- (EN) Martin Austin, Transforming the City of Manchester Stadium, in The Arup Journal, v.38 No.2., 2003, p. 47-51.
- (DE) Holger Falter, Internationale Stadionprojekte, in Stadien: Planung, Bau, Betrieb.
- (EN) Dipesh Patel, Designing The City of Manchester Stadium, in The Arup Journal, v.38 No.1., 2003, p. 25-36.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su City of Manchester Stadium
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Worldstadiums entry
- Descrizioni e foto su footballgroundguide.co.uk
- Informazioni e foto sullo stadio su stadiumguide.com
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