Acinos alpinus

specie di pianta della famiglia Lamiaceae
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L'acino alpino (Acinos alpinus (L.) Moench) è una pianta perenne della famiglia delle Lamiaceae.

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Acino alpino
Classificazione APG IV
RegnoPlantae
(clade)Eudicots
(clade)Asterids
(clade)Euasterids I
OrdineLamiales
FamigliaLamiaceae
Classificazione Cronquist
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineLamiales
FamigliaLamiaceae
GenereAcinos
SpecieA. alpinus
Nomenclatura binomiale
Acinos alpinus
(L.) Moench
Sinonimi

Calamintha alpina (L.) Lam.
Thymus alpinus (L.)
Satureja alpina (L.)

Nomi comuni

Santoreggia alpina

Sistematica

Sottospecie:

  • A. alpinus meriodionalis presenta fiori più piccoli
  • A .alpinus majoranifolius vegeta a quote inferiori.

Etimologia

In latino il nome del genere significa "erba odorosa".

Morfologia

È una pianta alta fino a 40-50 cm (minimo 5 cm) con fiori ermafroditi e a portamento più o meno) prostrato (strisciante). La sua forma biologica viene definita camefita suffruticosa.

Alla base il fusto ha carattere legnoso, in parte pubescente (ricoperto da peluria). La sezione trasversale del fusto presenta spigoli accentuati (forma tetragonale).

 
Foglie di Acinos alpinus.

Le foglie sono a simmetria opposta rispetto al fusto; leggermente picciolate. La forma può essere da ovoidale a lanceolata (da 5 a 15 mm) con il margine della lamina fogliare dentellato e a volte revoluto, cioè ripiegato verso l’interno-basso della foglia.

 
Infiorescenza verticillare di Acinos alpinus.

L’infiorescenza è di tipo verticillastro, è cioè costituita da un insieme di più fiori che si sviluppano contemporaneamente da un dato livello del fusto o da un nodo, a 3-8 fiori.

 
Particolare del fiore di Acinos Alpinus .

Il calice del fiore è del tipo gamosepalo ed è a simmetria raggiata (detto anche attinomorfo) ed è irto di densi peli. La corolla è a simmetria bilaterale (detta anche zigomorfa) e gamopetala . La forma del fiore è labiata per una lunghezza di circa 15-20 mm.
Il colore è in genere violetto con tubo interno peloso. Dei due labbri, quello superiore è bilobo, quello inferiore è trilobo. Gli stami sono visibili; mentre il pistillo è dimezzato.

Fiorisce nel periodo che va da Maggio ad Agosto (dipende dall’altitudine).

Il frutto è del tipo a schizocarpo tetrachenio (frutto che si separa in 4 elementi alla maturità).

La radice principale dell'apparato radicale (fittone) è mediamente sottile, in compenso le radici secondarie sono molto sviluppate.

Diffusione e habitat

È originaria dell’Europa meridionale montagnosa.

In Italia è presente nella maggior parte delle regioni sopra i 900 m s.l.m. e fino a circa 2600 m s.l.m. Si trova nei campi, nelle fessure delle rocce e in zone poco fertili e sassose delle praterie alpine. Predilige substrati calcarei e ambienti privi di vegetazione dove altre specie hanno difficoltà a sopravvivere.

Usi

Template:Disclaimer soccorso

Farmacia

Ha proprietà diaforetiche e febbrifughe.

Cucina

Le foglie si usano come il te.

Galleria di foto

Bibliografia

  • T.G. Tutin, V.H. Heywood et alii, Flora Europea, Cambridge University Press, 1976, ISBN 052108489X.

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