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Il Perù (in spagnolo: Perú, in quechua: Piruw, in aimara: Piruw) è una nazione (1.285.220 km², 27.949.630 abitanti, capitale Lima) dell' America meridionale. È una Repubblica presidenziale, l'attuale capo di Stato è Alan García.

Perù
Firme y Feliz por la Unión
(spagnolo per: Saldo e Felice per l'Unione)
Perù - Localizzazione
Perù - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica del Perù
Nome ufficialeRepública del Perú
Lingue ufficialiSpagnolo1
CapitaleLima
Politica
Forma di governoRepubblica presidenziale
PresidenteAlan García Pérez
Primo MinistroJorge del Castillo
Indipendenzadalla Spagna
28 luglio 1821
Ingresso nell'ONU31 ottobre 19452
Superficie
Totale1.285.220 km² (19º)
% delle acque8,8%
Popolazione
Totale27.947.000 ab. (2005) (39º)
Densità22 ab./km²
Nome degli abitantiperuviani
Geografia
ContinenteAmerica del Sud
Fuso orarioUTC -5
Economia
ValutaNuevo Sol
PIL (nominale)189,487 milioni di $ (2006) (50º)
PIL pro capite (nominale)5,983 $ (2005) (98º)
ISU (2005)0,773 (medio) (87º)
Varie
Codici ISO 3166PE, PER, 604
TLD.pe
Prefisso tel.+51
Sigla autom.PE
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleSomos libres, seámoslo siempre
Festa nazionale28 luglio
Perù - Mappa
Perù - Mappa
1Il quechua, il aymara ed altre lingue sono riconosciute localmente come ufficiali dove sono predominanti.
2 è uno dei 51 Stati membri che nel 1945 diedero vita all’ONU.
Il Perù è inoltre membro dell'AMCC, del Patto delle Ande, dell'OAS e del Gruppo di Rio.

Confina a nord con Ecuador e Colombia, a est con Brasile e Bolivia, a sud con Cile, a ovest con l'Oceano Pacifico.

La lingua ufficiale è lo spagnolo. Il quechua e l'aymara, lingue indigene parlate prevalentemente nella regione andina, sono riconosciute localmente come ufficiali dove il loro utilizzo è effettivamente prevalente.

In Perù vige il sistema metrico decimale; unica eccezione la benzina, che viene venduta a galloni.

Il 15 agosto 2007 il paese è stato colpito da due violente scosse di terremoto (le maggiori registrate nella zona dagli anni ottanta) che hanno causato - secondo un primo bilancio - la morte di 510 persone e 1.150 feriti.[1]

Etimologia

La parola Perú deriva da Birú, il nome di un governatore locale che visse vicino al Golfo di San Miguel (Panama) nella prima metà del XVI secolo. Quando gli spagnoli vi giunsero, nel 1552, quei domini erano la parte più a sud del Nuovo Mondo a cui gli europei fossero mai giunti. Così quando Francisco Pizarro raggiunse le regioni ancora più a sud queste furono denominate Birú o Perú. La Corona di Spagna diede al nome uno statuto legale nel 1529 con la Capitolazione di Toledo, la quale designò il caduto impero Inca come Provincia del Perú. Sotto il mandato spagnolo il paese adottò la denominazione di Viceregno del Perú, che si convertì in Repubblica del Perú dopo l'indipendenza.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del Perù.

Civiltà precolombiane

  Lo stesso argomento in dettaglio: Civiltà precolombiane, Inca e Impero Inca.
File:Huaca2.jpg
Manufatto in oro precolombiano
File:Peru Machu Picchu Sunset.jpg
Machu Picchu, Cuzco
 
Nazca
 
Uros, Titicaca

I primi reperti della presenza umana in Perù sono datati a 32.000 anni fa. Inizialmente si trattava di nomadi dediti soprattutto alla caccia. Intorno al 4000 a.C. iniziarono a dedicarsi anche all'agricoltura e a creare comunità stabili, soprattutto lungo la linea costiera. Tra il 2000 e il 1000 a.C. si hanno i primi riferimenti della lavorazione della ceramica, mentre tra il 1000 e il 300 a.C. (Antico orizzonte) si sviluppa la tessitura e si segnalano notevoli sviluppi nell'uso dell'agricoltura come fonte stabile di sostentamento. Inizia l'epoca Chavin durante la quale ebbe inizio l'uso dei metalli (rame e oro).

Il periodo intermedio, che va dal 300 a.C. al 600, vede il declino dello stile Chavin e l'affermarsi di alcune culture locali, come quella Salinar, Paracas, Moche, Trujillo e Nazca. Dal 600 al 1000 si ha il periodo del Medio orizzonte con l'ascesa dei Wari, il primo popolo espansionista di cui si abbia notizia nella zona delle Ande. Ma anche i Wari ebbero vita breve, e furono sostituiti da singoli stati regionali, come il regno dei Chimu, iChancay, i Chachapoyas, Ica-Chincha, i Chankas. Nel XIII secolo inizia la storia degli Inca e del Regno di Cusco, che si trasformò a breve in un impero, il Tahuantinsuyo. Questa civiltà, probabilmente la più importante della regione andina ebbe massima espansione, anche territoriale, attorno all'inizio del XVI secolo per scomparire pochi decenni più tardi con la colonizzazione spagnola.

La conquista spagnola

L'impero degli Inca ebbe termine con la cattura di Atahualpa da parte di Francisco Pizarro e, nel 1535, gli spagnoli stabilirono la capitale del Perù a Lima. Nel 1536 si ebbe l'ultimo tentativo degli Inca di riacquistare l'indipendenza ma, il "ribelle" Manco Inca Yupanqui (conosciuto anche come Manco Capac II), dovette ritirarsi a Vilcabamba, nella giungla, dove venne ucciso nel 1544.

Nel 1551 venne fondata la prima università del continente a Lima: l'Universidad Nacional Mayor de San Marcos.

Nel 1780 oltre 60.000 indios, capeggiati da Túpac Amaru II, si ribellarono alla dominazione spagnola, ma l'insurrezione fu soffocata nel sangue. Sempre gli indios, nel 1814, capeggiarono un movimento indipendentista, ma anche questo tentativo andò fallito.

L'indipendenza

Il 20 agosto 1821, il militare colomiano José de San Martín organizza una spedizione marittima che partirà dal porto di Valparaíso. Il 12 settembre sbarca a Pisco, in Perú; il 26 ottobre si dirige a nord occupando la città di Huaura. Josè de la Serna, viceré del Perù nominato dalla corona di Spagna, cercherà di risolvere il conflitto per via pacifica, promuovendo una conferenza con San Martin, che tuttavia non otterrà gli esiti sperati. San Martín occuperà Lima, il 28 luglio proclamando l’indipendenza del Perù e assumendone (il 3 agosto) il potere, e governando il paese fino al 20 settembre 1822.

Storia recente

I primi anni dell'indipendenza furono, ovviamente, alquanto caotici e caratterizzati di piccole guerre di potere. Nel 1836 la Bolivia invase il Perù, per formare una confederazione peruviano-boliviana, che ebbe vita breve grazie all'intervento militare del Cile nel 1839.

Nel 1845 salì al potere Ramón Castilla, il primo a promulgare, nel 1860, una Costituzione democratica. Dal 1864 al 1866 il Perù, fiancheggiato da Ecuador, Bolivia e Cile, fu in guerra contro la Spagna per il possesso delle isole Chincha.

Nel 1919 Augusto Leguía y Salcedo instaura una dittatura militare, la prima di una lunga serie, fino a quando, nel 1939, divenne presidente il banchiere Manuel Prado y Ugarteche. Nel 1948 un colpo di stato militare portò al potere Manuel Arturo Odría, che dichiarò fuorilegge i partiti politici.

La storia recente è stata anche caratterizzata dallo scontro tra lo stato peruviano e i guerriglieri di Sendero Luminoso.

Dopo altri colpi di stato, nel 1990, sale al potere Alberto Fujimori che, nell'ottobre 1993, riesce a far approvare una nuova costituzione, che prevedeva la possibile rielezione del presidente per due mandati consecutivi, ampliandone notevolmente i poteri. Nel 1995 Fujimori viene rieletto presidente e, durante questo mandato, il suo Paese è impegnato in scontri militari con l'Ecuador per alcune aree di confine contese tra i due stati; solo nel 1998 verrà firmato un trattato che riporta la pace. Nel 2000 nuove elezioni presidenziali e nuova vittoria di Fujimori che però, a causa di sospetti brogli elettorali e scandali di corruzione, un anno dopo è costretto a dimettersi e a fuggire in Giappone. Nel 2002, viene eletto a Presidente della repubblica il moderato Alejandro Toledo Manrique.

Nel 2006 vengono celebrate le nuove elezioni presidenziali. Il 4 giugno si è svolto il turno di ballottaggio (nel quale si sono affrontati i due candidati che hanno ottenuto più voti al primo turno) che ha visto il prevalere del candidato socialdemocratico Alan García - giunto al secondo mandato presidenziale - sul candidato nazionalista ed antiliberista Ollanta Humala.

Il giorno 16-09-2007 verso mezzogiorno a Puno, un villaggio nei pressi del confine con la Bolivia, è precipitato un meteorite. L'impatto ha causato un cratere profondo circa sei metri e largo trenta. Dal cratere stesso è poi uscita acqua bollente e i residui della roccia frantumata, che si sono sparsi tutt'attorno. La popolazione, ha poi notato uno strano odore diffondersi nell'aria, seguito da mal di testa e vomito.

Geografia

Il Perù è il terzo Paese del Sud America per estensione del territorio (dopo Brasile e Argentina), che si trova nella sua interezza in un'area tropicale. È diviso in tre zone: striscia costiera, catena montuosa andina e foresta pluviale amazzonica.

Procedendo da ovest verso est si distinguono tre regioni: la Costa, la Sierra e la Montana. La Costa è una zona arida e semidesertica, ad eccezione delle vallate dei fiumi, dove è possibile l'irrigazione. La Sierra (la regione andina) è costituita da altipiani con vette che superano spesso i 6000 metri di altezza (come, ad esempio, il monte Huascarán, che raggiunge i 6768 m). La Montana è formata da un vastissimo bassopiano che è attraversato da grandi fiumi (Marañón, Ucayali) che danno origine al Rio delle Amazzoni; questa regione, dal clima caldo e umido, è ricoperta da un manto di foreste impenetrabili, ed è la zona meno abitata del Perù (meno di 1 abitante per chilometro quadrato).

Sul confine con la Bolivia si trova il lago Titicaca, che è il secondo più vasto dell'America meridionale, nonché il più alto del mondo (3800 m.s.l.m.)

 
Alpamayo
 
Rio Rimac

Geografia politica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Divisioni amministrative del Perù.

Il Perù è suddiviso in 25 regioni alle quali va aggiunta la provincia di Lima che non appartiene a nessuna regione. Le regioni sono a loro volta suddivise in 195 province le quali sono composte da 1832 distretti.

Regioni del Perù (18-07-2005)
Nr. Regione Superficie in km² Abitanti Capoluogo
1. Amazonas 39.249,13 398.582 Chachapoyas
2. Ancash 35.914,81 1.039.460 Huaraz
3. Apurímac 20.895,79 418.837 Abancay
4. Arequipa 63.345,39 1.140.214 Arequipa
5. Ayacucho 43.814,80 619.552 Ayacucho
6. Cajamarca 33.317,54 1.359.829 Cajamarca
7. Cusco 71.986,50 1.171.503 Cusco
8. Huancavelica 22.131,47 446.708 Huancavelica
9. Huánuco 36.848,85 731.082 Huánuco
10. Ica 21.327,83 665.754 Ica
11. Junín 44.197,23 1.091.619 Huancayo
12. La Libertad 25.499,90 1.540.160 Trujillo
13. Lambayeque 14.231,30 1.090.450 Chiclayo
Lima 34.948,57 8.630.004 Lima
14. Callao 146,98 813.264 Callao
15. Provincia di Lima 2.672,28 6.954.583 Lima
16. Regione di Lima 32.129,31 862.157 Huacho
17. Loreto 368.851,95 884.144 Iquitos
18. Madre de Dios 85.300,54 92.047 Puerto Maldonado
19. Moquegua 15.733,97 159.954 Moquegua
20. Pasco 25.319,59 266.553 Cerro de Pasco
21. Piura 35.892,49 1.630.665 Piura
22. Puno 71.999,00 1.245.478 Puno
23. San Martín 51.253,31 669.973 Moyobamba
24. Tacna 16.075,89 274.451 Tacna
25. Tumbes 4.669,20 191.713 Tumbes
26. Ucayali 102.410,55 402.445 Pucallpa
Peru 1.285.197,60 26.152.265 Lima


Geografia economica

File:IMGP0009.jpg
San Isidro, Lima

Prodotto Nazionale Lordo: 2.610$ pro capite (46° posto della classifica mondiale).

Bilancia dei pagamenti: -3,4 miliardi di $.

Inflazione: 1,49% (2005) [2].

Disoccupazione: 7,00%.

Nel 1997 la crescita economica è stata del 7%, ma non più del 1% nel 1998, a causa degli effetti disastrosi di "El Niño", che ha provocato inondazioni con conseguenze sulla pesca, oltre le crisi finanziarie in Asia, Brasile e Russia. La popolazione è impiegata in

  • agricoltura e pesca 33% - 13% del PIL
  • settore minerario 2,5% - 10% del PIL
  • industria 10% - 22% del PIL
  • servizi 30% - 40% del PIL
  • disoccupati 8%
  • Il salario minimo mensile è di 187 US$.

Punti di forza. Risorse minerarie ricche (anche petrolio), pesca abbondante, agricoltura diversificata, industria tessile fiorente.

Punti di debolezza. Scarsità di metalli e di materie prime, scarsi investimenti, banche deboli.

Risorse

Produzione di energia elettrica: 3.800.000 kW.

Pesca: 9.520.000 ton.

Petrolio: 124.290 b/g.

Allevamento: pecore 13,6 milioni, capre 2 milioni, bovini 4,7 milioni, suini 2,5 milioni.

Minerali: petrolio, carbone, piombo, zinco, ferro, argento, oro, rame.

nel tempo degli inka si coltivava soprattutto mais, patate e coca usando il metodo di coltivazione a terrazze. Ora si coltivano sempre patate e mais (in Perù di patate ne esistono circa 200 specie diverse e di mais 40). Adesso si coltiva anche come in passato la yuca, la patata dolce, il mani e un sacco di altri cereali e frutta.

Allevamento

In Peru si allevano tanti animali; nella sierra si allevano soprattutto lama e pecore; meno diffuso è l' allevamento di capre e mucche.

Minerali

Il rame è il minerale maggiormente esportato, seguito da zinco, oro, prodotti petroliferi, piombo, argento, ferro, stagno, fosfati, carbone, vanadio, bismuto, guano, mercurio, antimonio, molibdeno, tungsteno, sale.perite

Pesca

acciughe e sardine sono i prodotti della pesca più esportati, seguiti da gamberetti e olio di pesce. Il Perù è il 2° paese al mondo che si occupa di pesca, dopo la Cina.

Industria

I settori industriali più sviluppati sono quello tessile e quello siderurgico. Di rilievo anche la produzione di cemento, tabacco, metallurgia, alimentari, carta e chimica, sebbene non ancora esportata.

Trasporti

  • Aeroporto internazionale Jorge Chávez di Lima: 2.570.000 passeggeri/anno.
  • La flotta nazionale è composta da 695 navi, per 345.600 tsl.
  • Rete stradale: 72.800 km (la guida è a destra).
  • Rete autostradale: 2.495 km ("Panamericana").
  • Rete ferroviaria: 1.691 km.
  • Rete navigabile: 8.600 km.

Turismo

1 visitatore l'anno ogni 39 abitanti.

Provenienza dei turisti: USA 22%, Cile 12%, Argentina 6%, Italia 4%, Bolivia 3%, altri 53%.

Principali mete turistiche sono i siti archeologici incaici e pre-incaici (come Machu Picchu e le Linee di Nazca), la città coloniale di Cusco e le rovine dei dintorni, il Lago Titicaca e le sue isole, la città coloniale di Arequipa, la Cordigliera delle Ande e la foresta amazzonica.

Esportazioni

USA 23%, Cina 7%, Giappone 7%, Svizzera 6%, Germania 6%, Altri 51%.

Importazioni

Nel 1996 le importazioni hanno superato le esportazioni, soprattutto per i generi alimentari, i macchinari, attrezzature per trasporti prodotti industriali.

USA 32%, Spagna 9%, Cile 6%, Venezuela 4%, Colombia 4%, altri 45%.

Cultura

Alfabetizzazione

  • Studenti universitari: 755.929.

Istruzione

Sanità

Sistema sanitario pubblico.

Ambiente

Gli habitat più importanti sono:

  • foreste di arbusti e praterie montane (paramos al nord, punas al centro e al sud)
  • foreste nebulari
  • foreste pluviali
  • deserto.

Il Perù aderisce ai seguenti trattati ambientali:

Tutela del patrimonio ambientale

Flora

Fauna

 
Condor, Valle del Colca
 
Valle del Colca

Si stima che in Perù esistano circa 400 specie di mammiferi, 1.700 di uccelli, 500 di rettili e anfibi e circa 2.000 di pesci.

Aree protette

Lista delle aree protette in Perù, che occupano oltre il 10% del territorio nazionale.

Siti naturali

Arte

Architettura

Pittura e scultura

Letteratura

Tra gli scrittori celebri citiamo:

In Prosa

In Poesia:



Teatro

Musica

In Perù è molto diffusa la Salsa come in molti Pesi dell'America meridionale, inoltre tra i giovani viene seguito molto il genere Reggaeton, è una sorta di dance music diventata popolare all'inizio degli anni '90 e diffusosi tra il pubblico del Nord America, dell'Europa, dell'Asia e dell'Australia durante i primi anni del XXI secolo.

Politica

in Perù c'è una repubblica presidenziale con a capo Alan Garcia

Politica interna

Politica estera

Festività

  • 1 gennaio - Año Nuevo (Capodanno) (Festa nazionale)
  • 2 febbraio - La Virgen de la Candelaria (Festa della Candelora)
  • febbraio-marzo - Carnaval (Carnevale)
  • marzo-aprile - Semana Santa (Settimana Santa): il pomeriggio del giovedì santo ed il venerdì santo sono Festa nazionale
  • 1 maggio - Festa del lavoro (Festa nazionale)
  • giugno - Corpus Domini: nono giovedì dopo la Pasqua.
  • 24 giugno - Inti Raymi (Festa nazionale)
  • 29 giugno - San Pedro y San Pablo (SS. Pietro e Paolo)) (Festa nazionale)
  • 16 luglio - La Virgen del Carmen
  • 28 luglio e 29 luglio - Fiestas Patria (Indipendenza del Perù) (Festa nazionale)
  • 15 agosto - Festa di Arequipa
  • 30 agosto - Santa Rosa de Lima (Patrona di Lima e delle Americhe) (Festa nazionale)
  • 8 ottobre - Battaglia di Angamos
  • 18 ottobre - El Señor de los Milagros (Il Signore dei Miracoli)
  • 1 novembre - Todos Santos (Ognissanti) (Festa nazionale)
  • 2 novembre - Día de Muertos (Giorno dei morti)
  • 5 novembre - Festa di Puno
  • 8 dicembre - Fiesta de la Purísima Concepción (Festa dell'Immacolata Concezione)
  • 25 dicembre - Navidad (Natale) (Festa nazionale)

Note

Bibliografia

  • Alberto Flores Galindo. Perù: identità e utopia. Firenze, Ponte delle Grazie, 1991.
  • Gabriella Chiaramonti. Ecuador, Perù, Bolivia. Le repubbliche impervie. Firenze, Giunti, 1992.
  • Manuel Plana, Angelo Trento. L'America Latina nel XX secolo. Firenze, Ponte delle Grazie, 1992.
  • Marcello Carmagnani, Giovanni Casetta. America Latina: la grande trasformazione (1945-1985). Torino, Einaudi, 1989.
  • Laura Laurencich Minelli. I regni preincaici e il mondo inca. Milano, Jaca Book, 1992.
  • Laura Laurencich Minelli. La scrittura dell'antico Perù. Bologna, Clueb, 1996.
  • Alfred Metraux. Gli inca. Torino, Einaudi, 1998.
  • William H. Prescott. La conquista del Perù. Roma, Newton & Compton, 1992.
  • Mario Polia "Il Perù prima degli Incas" Xenia, Milano, 1998
  • James F. Clement. A guide to the birds of the Perù: an annotated checklist
  • Gabriele Poli. Magie delle Ande. Torino, EDT, 2000.
  • Gabriele Poli. Perù, il romanzo 5.000 a.C. - 1.572 d.C. Sarzana - La Spezia, Agorà Edizioni, 2005.
  • Gabriele Poli. L'inka ribelle. Roma-Milano, Hablò Edizioni, 2006.
  • Mario Polia. "Perù" White Star, 2006

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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