Dischi Ricordi
La Dischi Ricordi è stata una delle più note case discografiche italiane, con sede a Milano in via Berchet 2, attiva dal 1958 al 1994, in quell'anno infatti è stata acquistata dalla multinazionale BMG, che ne ha inglobato il catalogo (pur lasciando, per le nuove incisioni o le ristampe in cd dei vecchi dischi, il vecchio marchio).
La storia
L'idea di ampliare il settore della Ricordi, che fino a quel momento si era occupata solo di edizioni musicali con le storiche Edizioni Ricordi, e solo nel settore della musica classica, fu di uno dei membri della famiglia, Nanni Ricordi, e di un suo collaboratore, Franco Crepax: fu il primo ottobre 1958 che nacque ufficialmente la Dischi Ricordi S.p.A., azienda autonoma anche se di proprietà al 100% delle edizioni musicali.
Il primo disco, uscito nello stesso mese, fu un album di Maria Callas, quasi per ribadire una sorta di continuità con l'attività della casa editrice; ma già nel mese di novembre vennero pubblicati i primi 45 giri di Giorgio Gaber.
In contemporanea venne deciso di trasformare i diciotto negozi di proprietà della casa editrice (che fino a quel momento vendevano per lo più spartiti e articoli musicali) anche in negozi di dischi, per poter promuovere le proprie incisioni.
Come ha più volte raccontato Nanni, l'idea gli era venuta proprio ascoltando nei locali di Milano questi nuovi autori e interpreti che scrivevano canzoni che nessuno pubblicava, ed allora decise di farli incidere lui stesso, fondando una nuova casa discografica.
In breve tempo gli autori messi sotto contratto da Ricordi (oltre a Gaber, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Umberto Bindi) iniziarono a riscuotere successo, al punto che Nanni Ricordi decise di creare una sottoetichetta, la Tavola Rotonda, con l'obiettivo di lanciare esclusivamente nuovi autori, da girare poi, in caso di successo, alla casa madre: e fu così che incisero i primi dischi da solisti Sergio Endrigo e Enzo Jannacci.
Sempre in quegli anni la Ricordi mise sotto contratto anche un gruppo storico come il Quartetto Cetra ed Emilio Pericoli; mise insieme inoltre uno staff di arrangiatori come Giampiero Boneschi o i due fratelli Gian Piero Reverberi e Gianfranco Reverberi che contribuirono a creare un tipo di suono caratteristico per quelle incisioni.
Un primo momento di crisi si ebbe nel 1963: Nanni Ricordi, per contrasti con le edizioni musicali (che erano sempre le proprietarie dell'azienda) abbandonò la Dischi Ricordi per diventare direttore artistico alla RCA Italiana, trasferendosi da Milano a Roma e portando via con sé artisti quali Paoli ed Endrigo; anche Crepax fece la stessa scelta, passando alla CGD - Compagnia Generale del Disco.
Ricordi fu rimpiazzato da uno dei più capaci dirigenti della RCA Italiana, Vincenzo Micocci, che si trasferì a Milano e rilanciò l'etichetta, da un lato valorizzando interpreti del catalogo come la Vanoni o Milva, dall'altro scoprendo e lanciando un giovane cantante, Bobby Solo, che nel 1964 con "Una lacrima sul viso" superò il milione di copie vendute.
La crisi fu superata in maniera definitiva grazie all'esplosione del beat, poiché la Ricordi ebbe l'intuito di mettere sotto contratto due gruppi come i Dik Dik e l'Equipe 84, che dominarono le classifiche del 1966 rispettivamente con "Sognando la California" e "Io ho in mente te", e nel 1967 sotto la direzione artistica di Alessandro Colombini grazie alla scoperta e al lancio di Lucio Battisti; Micocci ritornò a Roma, per fondare la Parade .
Negli stessi anni la Dischi Ricordi siglava accordi per la distribuzione in Italia di case discografiche estere, come la statunitense Vanguard (per cui incideva Joan Baez, consentendo così all'artista la pubblicazione di due dischi solo per il mercato italiano, come "Joan Baez in Italy" nel 1967 e "24 luglio 1970 all'Arena civica di Milano" nel 1970).
Nel frattempo era cresciuta una nuova generazione di produttori che lavoravano per la Ricordi, come Alessandro Colombini che dopo l'esperienza Numero Uno ritornò a collaborare con la casa discografica portando artisti come Edoardo Bennato e il Banco del Mutuo Soccorso. Con lo sviluppo del progressive che si ebbe negli anni '70 la Dischi Ricordi fu all'avanguardia, sia lanciando un gruppo storico come il Banco del Mutuo Soccorso o i Napoli Centrale, sia ottenendo la distribuzione esclusiva per l'Italia della Manticore, la casa discografica fondata da Emerson, Lake & Palmer, e della Island (per cui incidevano Cat Stevens, gli Amazing Blondel e poi, in seguito, Bob Marley).
Inoltre otteneva la distribuzione di piccole case discografiche come la Produttori Associati (della quale, al momento del fallimento, avrebbe rilevato il catalogo e i contratti di artisti come Fabrizio De André e gli Alunni del Sole), la Bla Bla (Franco Battiato) e la Carosello (Domenico Modugno, Giorgio Gaber e alcuni anni dopo Vasco Rossi).
Tra gli artisti che negli anni '70 incisero per la Dischi Ricordi da ricordare anche Milva, Mia Martini, Franco Califano e, anche se per un solo LP, Patty Pravo.
Nella seconda metà degli anni '70 lanciò la serie Orizzonte, in cui venivano ristampati, in linea economica e con veste grafica spartana alcuni dei vecchi dischi del catalogo divenuti ormai introvabili: la caratteristica in copertina era un logo triangolare in alto a sinistra con disegnate delle nuvole, mentre sul retro vi era la scritta "Orizzonte".
Nel 1981 acquisì la distribuzione della Lupus, casa discografica romana, e l'anno successivo della Heinz music, l'etichetta fondata da Antonello Venditti.
Con la crisi delle vendite discografiche della seconda metà degli anni '80 ha veduto diminuire in maniera progressiva il proprio fatturato, fino all'acquisto operato, come ricordato, dalla BMG: sorte questa comune a pressoché tutte le major italiane.
I dischi pubblicati
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata. La datazione si basa sull'etichetta del disco, o sul vinile o, infine, sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi avesse una datazione, viene seguita la numerazione del catalogo; se esistenti, sono segnati oltre all'anno il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).
Per gli album, tutti i dischi pubblicati prima di "Stereoequipe" sono usciti in versione Mono: da questo LP in poi la Ricordi ha stampato i 33 giri in versione stereo, e ciò è stato evidenziato nella catalogazione dall'aggiunta di una S iniziale.
Le altre lettere della sigla del catalogo hanno il seguente significato:
- M=Microsolco
- R=Ricordi
- L=Leggera
- S (per i 45 giri)=Singoli
33 giri
Anni '60
Anni '70
Anni '80
- ^ Nonostante il numero di catalogo, venne pubblicato a marzo 1980, 15 giorni dopo SMRL 6269; evidentemente l'uscita fu anticipata rispetto alla programmazione dell'etichetta (e questo spiega la catalogazione superiore rispetto a dischi pubblicati successivamente)
Anni '90
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
---|---|---|---|
SMRL 6412 | 1990 | Marcella Bella | Verso l'ignoto... |
SMRL 6414 | 1990 | Franco Califano | Califano |
SMRL 6421 | 1990 | Autori vari | Vinci campione! |
SMRL 6426 | 10 ottobre 1990 | Pierangelo Bertoli | Oracoli |
SMRL 6436 | 1991 | Marcella Bella | Sotto il vulcano |
SMRL 6438 | 1991 | Peppino Di Capri | Comme è ddoce 'o mare |
SMRL 6443 | 8 ottobre 1991 | Franco Califano | Se il teatro è pieno |
STVL 6446 | 23 febbraio 1992 | Pierangelo Bertoli | Italia d'oro |
SMRL 6461 | 1993 | Milva | Uomini addosso |
STVL 6466 | 1993 | Pierangelo Bertoli | Gli anni miei |
33 giri in edizione economica
La Dischi Ricordi fu una delle prime case discografiche a pubblicare dischi a prezzo speciale; negli anni '60 essi erano caratterizzati dalle lettere di catalogazione MRP al posto di MRL (e in seguito, con l'avvento dei dischi stereofonici, SMRP), spesso si trattava di ristampe di vecchi album (ad esempio il primo di Giorgio Gaber) o di raccolte di 45 giri.
Negli anni '70 invece venne creata una serie apposita, chiamata Orizzonte (numerazione ORL) che, in pochi casi (Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM Vol. 2° o Nuove registrazioni di Enzo Jannacci), pubblicò anche dischi nuovi a prezzo speciale.
Anni '60 (serie MRP e SMRP)
Anni '70 (serie Orizzonte; ORL)
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
---|---|---|---|
ORL 8430 | 1980 | Enzo Jannacci | Nuove registrazioni |
ORL 8431 | 1980 | Fabrizio De André | Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM Vol. 2° |
EP
Anni '50
Nota: I primi EP pubblicati dalla Ricordi avevano la numerazione di catalogo che seguiva quella dei 45 giri (con la sostituzione della E al posto della R), per cui sono stati inseriti in quella sezione; l'elenco di questa parte comprende invece solo gli EP con la catalogazione autonoma.
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
---|---|---|---|
ERL 127 | 1959 | I Cavalieri | I Cavalieri vol. 1 |
ERL 129 | 1959 | Giorgio Gaber | Priscilla |
ERL 158 | 1959 | I Due Corsari | I Due Corsari |
Anni '60
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
---|---|---|---|
ERL 190 | 1961 | Emilio Pericoli | Amori d'altri tempi vol. 1 |
45 giri
Anni '50
Nota: abbiamo inserito in questa sezione anche alcuni Extended play, che giravano a 45 giri, perché per essi la Dischi Ricordi seguiva la stessa numerazione, sostituendo però la S con la E (non abbiamo inserito quelli pubblicati successivamente con numerazione diversa).
Anni '60
Anni '70
- ^ Questo disco e il precedente, tratti dalla colonna sonora del film "Alle origini della mafia", hanno le stesse canzoni, ma nella versione di Morricone sono strumentali
Anni '80
Anni '90
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
---|---|---|---|
SRL 11.100 | 1990 | Marcella Bella | Verso l'ignoto/Pianeti |
SRL 11.112 | 1990 | Gianna Nannini | Scandalo/Fiori del veleno |
SRL 11.113 | 1990 | Gianna Nannini | Due ragazze in me/Un desiderio |
SRL 11.115 | 1991 | Eduardo De Crescenzo | E la musica va/Cerca quella chiave |
SRL 11.128 | 1993 | Milva | Uomini addosso/E ti amo veramente |
SRL 11.131 | 1993 | Gianna Nannini | Radio Baccano/Radio Baccano (versione radio) |
Bibliografia
- Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, edizioni Curcio, 1990; alla voce Ricordi Nanni, di Felice Liperi, pagg. 1467-1468, ed alla voce Ricordi Dischi, di Mario De Luigi, pagg. 1464-1467
- I dati concernenti le emissioni discografiche della casa sono stati tratti dai supporti fonografici emessi e conservati (come tutti quelli pubblicati in Italia) alla Discoteca di Stato a Roma.
- Vari numeri delle riviste Musica e dischi (annate dal 1959 in poi), Il Musichiere (annate 1959-1960), TV Sorrisi e Canzoni (annate dal 1959 in poi), Ciao 2001, Qui giovani, Big, Music, e molte altre riviste di argomento musicale.
- Mario De Luigi, L'industria discografica in Italia, edizioni Lato Side, Roma, 1982
- Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, edizioni Musica e Dischi, Milano, 2008