Unione Calcio AlbinoLeffe
L'Unione Calcio AlbinoLeffe è una società calcistica di Albino e Leffe, paesi in provincia di Bergamo posti nella Valle Seriana. Attualmente milita in Serie B.
Unione Calcio AlbinoLeffe Calcio ![]() | |
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Seriani, (la) Celeste | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Dati societari | |
Città | Albino e Leffe |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie B |
Fondazione | 1998 |
Presidente | Gianfranco Andreoletti |
Allenatore | Armando Madonna |
Stadio | "Atleti Azzurri d'Italia", Bergamo (26.393 posti) |
Sito web | www.albinoleffe.com |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
La sua fondazione risale al 1998, quando venne decisa la fusione in un unico sodalizio delle società Albinese e Leffe. La sede degli incontri interni in principio era lo Stadio Carlo Martinelli di Leffe; con la promozione in Serie B la squadra disputa le partite casalinghe presso lo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, condividendo l'impianto con la squadra del capoluogo (l'Atalanta).
Storia
Gli albori del calcio in Val Seriana
Il calcio approda in Val Seriana dopo la Prima Guerra mondiale. Era il 1919 quando alcuni appassionati di questo sport fondarono ad Albino il Centro Sportivo Falco[1], nome derivante dall’aereo di Gabriele D'Annunzio che volò su Vienna per lanciare manifestini patriottici nella Grande Guerra[2]. Il campo di gioco sorse inizialmente sull’area antistante le scuole elementari, in Piazza dei Caduti; in seguito la squadra disputo le gare casalinghe al "Centro Sportivo Comunale" in via Madonna del Pianto. Cinque anni più tardi venne fondata un'altra formazione nel piccolo centro industriale all'inizio della valle: la Fulgor, formazione oratoriale fondata da Don Cristoforo Rossi che divenne un centro di aggregazione per i ragazzi della comunità. In alto alla valle, l'attività calcistica prese vita qualche anno dopo. Nel 1938 alcuni sportivi, tra cui Carlo Martinelli, diedero vita alla Società Calcio Leffe. Dopo un paio di anni verrà poi fondata la Virtus Leffe, società di ispirazione giovanile. Dopo la Seconda Guerra mondiale le società calcistiche nei due comuni bergamaschi rimangono sempre quattro, spesso confrontandosi tra di loro. Intanto la squadra maggiore di Leffe, nel 1958, conquistò per la prima volta la promozione in serie D[3].
La nascita dell'AlbinoLeffe
Nell'estate del 1998 viene attuata una decisione che già da tempo era nell'aria: la fusione tra le due maggiori società calcistiche della Val Seriana, ovvero l'Albinese e il Leffe. Pietro Zambaiti è stato nominato presidente, Fausto Selvinelli d.g., Roberto Spagnolo segretario generale e Oscar Piantoni allenatore. Il stadio Martinelli di Leffe è stato scelto come campo di gioco della prima squadra.[4]. L'annuncio della fusione, avvenuto il 10 Giugno 1998[5], non è stato inizialmente ben accolto dai tifosi delle due società, soprattutto tra i tifosi leffesi[6].
La promozione in serie C1
Fin da subito si punta alla promozione in Serie C1 e alla prima stagione la squadra non fallisce. L'AlbinoLeffe arriva al 2° posto nella regular season e nei play-off elimina lo Spezia in semifinale (doppio 1-0 in favore dei bergamaschi). I tifosi ritrovano l'entusiasmo e per la finale di Modena raggiungono l'Emilia a bordo di quattro pullman: la squadra non tradisce le aspettative e batte il Prato per 1-0.
La conquista della Coppa Italia di C
- 1998-2001 - Oscar Piantoni
- 2001-2005 - Elio Gustinetti
- 2005-2006 - Vincenzo Esposito - Emiliano Mondonico
- 2006-2007 - Emiliano Mondonico
- 2007-2008 - Elio Gustinetti - Armando Madonna
- 2008 - Armando Madonna
La prima stagione in serie C1 si conclude con una salvezza tranquilla e un 9° posto finale. L'anno dopo la salvezza è più sofferta e arriva solamente all'ultima giornata; 13° posto è il piazzamento finale, l'ultima posizione utile per non passare dai play-out. Nel 2001 la società seriana conquista il suo primo trofeo, la Coppa Italia Serie C. La gara di andata viene vinta per 2-1 mentre nella gara di ritorno c'è l'affermazione del Livorno al Picchi per 3-2: i bergamaschi vincono la coppa in virtù del maggior numero di reti segnate in trasferta. In campionato le cose non cambiano ed identico risultato della stagione precedente.
La promozione in serie B
L'impresa dell'Alzano Virescit sembrava irripetibile: difficilmente un'altra bergamasca sarebbe riuscita a salire in Serie B; invece la formazione seriana ci riuscì a raggiungere un traguardo tanto ambito. È la stagione 2002-2003 quando l'AlbinoLeffe si piazza al secondo posto, distante cinque lunghezze dalla capolista Treviso. Nei play-off in semifinale incontra il Padova e nella gara d'andata all'Euganeo vi è il successo per 2-1 mentre al ritorno vincono i patavini per 1-0: in virtù della posizione in campionato sono i seriani a qualificarsi. In finale la squadra bergamasca incontra il Pisa, una delle nobili decadute del campionato di serie C1. Nella gara di andata, di fronte a 17.000 sostenitori pisani, l'AlbinoLeffe torna a casa sconfitta per 2-1, riuscendo poi a ribaltare il risultato e a guadagnare la promozione nella gara di ritorno, anche se solo ai tempi supplementari. Nella gara di ritorno, allo stadio Atleti Azzurri d'Italia, finisce 4-2 dopo i tempi supplementari.
L'arrivo tra i cadetti
Inizia una nuova sfida per l'AlbinoLeffe: i palcoscenici non sono più i campetti di provincia ma stadi importanti. L'esordio tra i cadetti del club bergamasco coincide inoltre con la partenza del campionato di serie B "allargato" a 24 squadre, in seguito al ricorso del Catania. L'AlbinoLeffe, come la maggior parte delle squadre professionistiche di Serie A e B, si unisce alla protesta dei club contrari all'innalzamento del numero di squadre ammesse alla serie B e così non disputa le partite del girone eliminatorio di Coppa Italia, eccezion fatta per la partita inaugurale, vinta dal Palermo per 2-0. Dopo l'estate, parte il campionato. La prima partita della stagione per la squadra di Gustinetti è in casa, contro il Livorno: non male l'inizio, un pareggio per 1-1 con rete di Possanzini che nel primo tempo segna la prima rete seriana in cadetteria. Il primo successo in campionato per l'AlbinoLeffe arriva dopo tre sconfitte consecutive: la ripescata Fiorentina deve pagar dazio e s'inchina al gol firmato da Biava. La squadra, motivata dalla vittoria, la settimana successiva si concede il bis, andando ad espugnare il San Nicola di Bari con un gol di Carobbio. Si chiude così il primo mese e mezzo di campionato per i bergamaschi, con la squadra che stanziona all'11° posto. La posizione, nel corso del campionato, rimarrà pressoché la stessa; un calo nell'ultimo periodo porta la squadra al 18° posto che significa salvezza assicurata, senza passare dagli spareggi. I seriani, nel corso della stagione, si sono tolti diverse soddisfazioni, andando a vincere contro avversari dall'indiscusso valore: vittoria sia in casa che in trasferta contro Verona e Bari, 1-0 in casa e 0-0 al San Paolo contro il Napoli e netto 3-0 all'Arechi di Salerno.
La seconda salvezza
La squadra si presenta ai nastri di partenza della stagione 2004-05 come una formazione apparentemente debole, e invece vince quattro partire consecutive e conquista la vetta della classifica. I giornali parlano di un nuovo "fenomeno Chievo" e i seriani si guadagnano i titoli delle prime pagine dei quotidiani sportivi. Il periodo favorevole però dura ben poco, come continuavano a dichiarare i giocatori. Dopo la sconfitta con l'Empoli, la squadra sembra che si possa rialzare, andando a vincere a Treviso, ma ciò è solo un'illusione; bergamaschi in caduta libera, tanto che alla 17a giornata sono al 15° posto in graduatoria. La squadra nel girone di ritorno alterna buoni risultati a prestazioni negative e abbandonano le illusioni di inizio stagione. Tuttavia riesce a Gustinetti l'intento di inizio stagione, ovvero migliorare la posizione in classifica: 11a la posizione finale.
Il post Gustinetti
Dopo l'avventura sulla panchina lombarda, Elio Gustinetti decide di approdare all'Arezzo, lasciando il suo posto in panchina a Vincenzo Esposito, allenatore all'esordio nella serie cadetta. Inizio non certo esaltante per l'allenatore torinese, con i seriani che conquistano la prima vittoria soltanto alla 10a giornata (2-0 in casa con l'Avellino). La stagione sembra andare per il peggio e la società prende una drastica decisione, ovvero quello del cambio della guida tecnica, la prima volta dalla fondazione della società: arriva Emiliano Mondonico, un nome molto noto dalle parti delle Orobie per i successi conseguiti sulla panchina dell'Atalanta. Prende in mano la squadra e la porta alla salvezza, rimediando una situazione precaria e vincendo i play-out contro l'Avellino: nella gara d'andata assistono al successo della propria squadra 34 tifosi bergamaschi giunti al campo neutro di Perugia grazie a due reti dell'attaccante Joelson. Al ritorno, nonostante la sconfitta, la squadra si salva.
La stagione di Emiliano Mondonico
Dopo la salvezza conquistata ai play-out, Emiliano Mondonico rimane alla guida della squadra bergamasca per tutta la stagione 2006/07 accettando la sfida di un campionato più difficile e fissando come obbiettivo la realizzazione di 50 punti. Questa stagione particolare, che vedeva approdare nella serie cadetta tre grandi squadre quali Juventus, Genoa, Napoli e numerose inseguitrici, pareva condannare le squadre più piccole tra cui la società seriana.
Nel girone di andata però l'AlbinoLeffe è stato una vera e propria rivelazione, perdendo soltanto due partite: la prima contro il Lecce e l'altra contro il Bologna. Degni di nota sono: l'1-0 rifilato al Napoli, l'1-1 prima contro il Genoa e la giornata successiva con la Juventus. In questi tre incontri i botteghini dello stadio bergamasco hanno registrato le maggiori affluenze nella storia della società. Nel girone di ritorno, grazie anche all'unico acquisto operato nella campagna di riparazione (Francesco Ruopolo), la Celeste ha portato a casa numerose vittorie, ma ha conosciuto l'amarezza di ben 9 sconfitte. Grazie alla grande esperienza di Emiliano Mondonico, l'AlbinoLeffe ha concluso questo campionato prendendosi le lodi di molti critici, chiudendo con 11 vittorie, 20 pareggi e 11 sconfitte; per un totale di 53 punti (3 punti oltre l'obiettivo fissato ad inizio stagione dal tecnico bergamasco) che hanno portato la Celeste al 10° posto, ad un passo dalle grandi.
Il «Gustinetti-bis» e il sogno Serie A
In data 19 giugno 2007 la società ha ufficializzato il ritorno sulla panchina di Elio Gustinetti, l'artefice della prima promozione in Serie B dei Seriani. Il campionato dell'AlbinoLeffe inizia bene, i Bergamaschi saranno sconfitti per la prima volta soltanto contro il Messina e poi contro il Pisa alla nona giornata. Digiuno di vittorie interrotto solo all'undicesima giornata, quando i ragazzi di Gustinetti superano con due gol di scarto il Mantova. Nonostante la stagione da record, l'AlbinoLeffe riuscirà ad imporsi solo raramente negli scontri diretti: solo 3 vittorie (contro Chievo, Bologna e Brescia). Il 23 febbraio con il punteggio di 0-3 la Celeste vince a Cesena raggiungendo quota 55 punti e superando quanti fatti nello scorso campionato. Il record sarà poi fissato a quota 78 punti all'ultima di ritorno. Dopo tre sconfitte consecutive contro Lecce (0-4), Ascoli (3-2) e Rimini (4-0), la Società decide di sollevare dall'incarico il tecnico Elio Gustinetti e al suo posto viene chiamato il tecnico della Primavera Armando Madonna.
In seguito al per 2-2 contro il Frosinone all'ultima di campionato, l'AlbinoLeffe affronta le semifinali Playoff dove viene sconfitta in casa del Brescia (1-0 42' Andrea Caracciolo). Nonostante tutto a passare il turno sono gli uomini di Madonna che ribaltano il risultato e vincono per 2-1 (15' Filippo Carobbio; 39' Federico Peluso; 50' Róbert Feczesin) in casa. Nella doppia finale contro il Lecce, la Celeste perde 1-0 (78' Elvis Abbruscato) il match di andata e pareggia 1-1 (10' Elvis Abbruscato; 74' Francesco Ruopolo) la gara di ritorno. In virtù di questi risultati il Lecce raggiunge la promozione, mentre i Seriani rimangono in cadetteria per il sesto anno consecutivo.
Stadio
L'AlbinoLeffe disputa le sue partite casalinghe nello Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, raggiungibile in circa 10 minuti di auto dalla Stazione Ferroviaria[7]. L'impianto, di proprietà del comune di Bergamo, è utilizzato anche dall'Atalanta, attualmente militante in Serie A. In occasione delle partite dell'AlbinoLeffe viene aperto soltanto uno spicchio della curva del settore ospite, mentre i tifosi Seriani si accomodano nella Tribuna Giulio Cesare o nella Tribuna Centrale.
Calciomercato
Calciomercato stagione 2008/2009
Acquisti | Squadra | Cessioni | Squadra |
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Davide Caremi | Chievo Verona, riscatto comproprietà | Federico Marchetti | Cagliari, cessione[8] |
Marco Sau | Cagliari, Prestito | Filippo Antonelli Agomeri | Triestina, fine prestito |
Simon Laner | Pro Sesto, comproprietà | Ivan Del Prato | svincolato |
Carlo Gervasoni | Hellas Verona, riscatto comproprietà | Paolo Foglio | svincolato |
Francesco Renzetti | Genoa, comproprietà | Kewullay Conteh | svincolato |
Francesco Luoni | Varese, fine prestito | Roberto Bonazzi | svincolato |
Saulo Squarsone Rodrigues Dos Santos | Udinese, comproprietà | - | - |
Rosa 2008-2009
Portieri | |
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1 | Achille Coser |
Saulo Squarsone |
Difensori | |
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71 | Carlo Gervasoni |
13 | Federico Peluso |
14 | Ruben Garlini |
24 | Gabriele Perico |
83 | Mattia Serafini |
Francesco Luoni | |
Francesco Renzetti |
Centrocampisti | |
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4 | Filippo Carobbio |
8 | Alessandro Gherardi |
6 | Roberto Previtali |
16 | Nicola Madonna |
18 | Andrea Cristiano |
21 | Marco Gori |
23 | Mirco Poloni |
Simon Laner | |
Davide Caremi |
Attaccanti | |
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9 | Marco Cellini |
11 | Nicola Ferrari |
28 | Francesco Ruopolo |
19 | Roberto Colacone |
Marco Sau |
Allenatore | |
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Armando Madonna |
Formazione stagione 2008/2009
Palmarès
Campionati nazionali disputati
Trofei e promozioni
- 1 Promozione in Serie B (2002/2003)
- 1 Promozione in Serie C1 (1998/1999)
- 1 Coppa Italia Serie C (2001/2002)
Le finali
Data | Competizione | Stadio | Ospitante | Ospite | Risultato | Marcatori |
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13 giugno 1999 | Serie C2 girone A Finale play-off |
Stadio "A. Braglia", Modena |
Prato | Albinoleffe | 0-1 | Di Sabato |
20 marzo 2002 | Coppa Italia di Serie C Finale di andata |
Stadio "Martinelli", Leffe |
AlbinoLeffe | Livorno | 2-1 | Garlini, Beretta |
25 aprile 2002 | Coppa Italia di Serie C Finale di ritorno |
Stadio "Armando Picchi", Livorno |
Livorno | AlbinoLeffe | 3-2 dts | Bonazzi, Garlini |
8 giugno 2003 | Serie C1 girone A Finale play-off di andata |
Stadio "Arena Garibaldi", Pisa |
Pisa | AlbinoLeffe | 2-1 | Bonazzi |
15 giugno 2003 | Serie C1 girone A Finale play-off di ritorno |
Stadio "Atl. Azzurri d'Italia", Bergamo |
AlbinoLeffe | Pisa | 4-2 dts | Araboni (2), Carobbio, Fusi |
3 giugno 2006 | Serie B Finale play-out di andata |
Stadio "Renato Curi", Perugia |
Avellino | AlbinoLeffe | 0-2 | Joelson, Regonesi |
7 giugno 2006 | Serie B Finale play-out di ritorno |
Stadio "Atl. Azzurri d'Italia", Bergamo |
AlbinoLeffe | Avellino | 2-3 | Russo, Regonesi |
11 giugno 2008 | Serie B Finale play-off di andata |
Stadio "Atl. Azzurri d'Italia", Bergamo |
AlbinoLeffe | Lecce | 0-1 | |
15 giugno 2008 | Serie B Finale play-off di ritorno |
Stadio "Via del Mare", Lecce |
Lecce | AlbinoLeffe | 1-1 | Ruopolo |
Record
- Maggior numero di presenza
- Mirco Poloni (325)
- Maggior numero di reti
- Roberto Bonazzi (50)
- Maggior numero di reti in una stagione
- Marco Cellini (23 - Stagione 2007/2008)
- Spettatori
- 16.751 in AlbinoLeffe - Juventus del 18 novembre 2006
- Serie di risultati positivi più lunga
- Stagione 2006/2007 19 risultati utili consecutivi dalla 2^ alla 20^ giornata (5 vittorie e 14 pareggi)
- Punti in una stagione
- 78 - Stagione 2007/2008
- Miglior piazzamento in Serie B
- 4° posto - Stagione 2007/2008
Personalità dell'AlbinoLeffe
Stranieri dell'AlbinoLeffe
- 3 Brasile: Inácio Joelson, Gleison Pinto Dos Santos; Saulo Squarsone
- 1 Cile: Mario Antonio Jimenez Salgado
- 1 Francia: Julien Rantier
- 1 Sierra Leone: Kewullay Conteh
Giocatori noti
- Paolo Acerbis
- Luca Belingheri
- Giuseppe Biava
- Carmine Coppola
- Alessandro Dal Canto
- Alessandro Diamanti
- Massimo Gobbi
- Mauro Minelli
- Mirco Poloni
- Davide Possanzini
- Cristian Raimondi
- Nello Russo
- Davide Zoboli
- Pierre Giorgio Regonesi
- Marco Cellini
Allenatori noti
Cronistoria
Cronistoria dell'UC AlbinoLeffe | |
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Le stagioni dell'AlbinoLeffe
Storico delle Stagioni dell'AlbinoLeffe | |
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