Storia di Alitalia

cronologia degli eventi della compagnia aerea italiana Alitalia

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Storia di Alitalia
Stato
Fondazione
Compagnia aerea
Indicativo di chiamataALITALIA
HubAeroporto di Roma-Fiumicino
Frequent flyerMillemiglia
AlleanzaSkyTeam
Flotta181
Destinazioni83[1]:

Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A. è la compagnia di bandiera italiana con sede a Roma e facente capo al Gruppo Alitalia. Effettua servizi di trasporto passeggeri e merci verso destinazioni nazionali, internazionali ed intercontinentali. Detiene una quota di mercato nei voli nazionali del 55%. La sua base principale è l'Aeroporto internazionale Leonardo da Vinci (FCO) di Fiumicino (Roma).

Grazie al suo hub, Alitalia raggiunge 40 paesi con 83[1] destinazioni in virtù di una flotta di 181 aerei. Nel 2006 hanno volato con Alitalia più di 24 milioni di persone, con un incremento del 7,9%, e l'indebitamento si è ridotto del 51% attestandosi a 830 milioni circa con una perdita di esercizio di 160 milioni di euro.

Dal 2004 il Gruppo Alitalia, attualmente in fase di ristrutturazione, è composto da due branche: AZ Fly che comprende tutte le attività di volo e AZ Servizi che comprende tutte le attività di terra.
Il Gruppo Alitalia comprende:

Alitalia dal 2001 fa parte dell'alleanza SkyTeam.
È quotata alla Borsa di Milano.

Storia

 
Un biglietto emesso da Alitalia nel 1969

L'attività di Alitalia comincia il 5 maggio 1947, giorno del volo inaugurale effettuato con un Fiat G.12 Alcione, pilotato da Virginio Reinero sulla tratta Torino - Roma- Catania. Il primo volo internazionale venne operato l'anno seguente collegando Roma con Oslo, mentre il primo volo intercontinentale con più scali collegò l'Italia con Buenos Aires, in 35 ore di volo, da Milano via Roma, Dakar, Natal, Rio de Janeiro e San Paolo.

Sin dai primi anni Alitalia riesce ad imporsi sul mercato italiano, nel 1950 salgono a bordo dei DC-4 le prime hostess che indossano creazioni delle sorelle Fontana[2]; in quello stesso anno venne inaugurato il servizio di pasti caldi a bordo. Il successo della compagnia viene confermato negli anni '60 quando Alitalia diviene vettore ufficiale delle Olimpiadi di Roma del 1960. La crescita della compagnia prosegue anche negli anni '70 con i primi collegamenti verso il Nord America ed il Giappone, che le consentono di raggiungere il 7° posto nella classifica del traffico internazionale.

Negli anni novanta, Alitalia trasporta quasi 28 milioni di passeggeri annui, ma le tensioni sindacali e l'eccessivo piano di investimenti producono risultati di bilancio assai deludenti. Nel 1996 l'amministratore delegato Domenico Cempella porta avanti un ambizioso piano industriale che fa perno sull'alleanza con la compagnia olandese KLM e l'apertura del nuovo Hub a Malpensa. Dall'accordo con KLM nascono due joint venture per l'area passeggeri e cargo che, nei piani dei manager, dovevano fare da preludio ad una vera e proprio fusione. Nel 2000 la compagnia olandese rompe unilateralmente l'alleanza. L'azione legale promossa da Cempella termina due anni più tardi, quando l'arbitrato internazionale condanna KLM a pagare una penale netta all'Alitalia di 250 milioni di euro.

Nel 2001, anno nero per l'Aviazione Civile mondiale, Alitalia paga più della concorrenza la flessione della domanda per la sua precedente crisi strutturale, in particolar modo per la concorrenza agguerrita delle compagnie low cost. Nello stesso anno Alitalia stipula un'alleanza con Air France ed entra a far parte di SkyTeam una delle principali alleanze aeree, i cui membri oltre ad Air France-KLM, sono: Delta Air Lines, Continental Airlines, Korean Air, Northwest Airlines, CSA Czech Airlines, Aeroflot e Aeroméxico. L'accordo con la compagnia francese prevede anche uno scambio azionario del 2%, in virtù del quale i due capiazienda Francesco Mengozzi e Jean-Cyril Spinetta entrano a far parte dei reciproci consigli di amministrazione, il 2002 è anche l'anno in cui entrano in flotta i Boeing 777-200ER in sostituzione dei vecchi e obsoleti Boeing 747, noti anche come "Jumbo".

Premessa

Nonostante da anni l'Alitalia gravi "sulle spalle dei cittadini", per utilizzare una espressione ricorrente nella società italiana e non, traendone relativi e discutibili vantaggi se paragonati ai costi, questa compagnia continua a non fallire ed ad essere esente ed al di sopra delle leggi del mercato e delle regole della competizione. Alitalia è una società sostanzialmente fallita che sopravvive giuridicamente su mere volontà politiche. Questo è un dato di fatto espresso e appoggiato da più economisti, parti ed istituzioni nazionali ma soprattutto internazionali[senza fonte].

Cronaca recente

Nel dicembre 2005 Alitalia rileva il Gruppo Volare che controlla la compagnia aerea low cost Volareweb.com, e la compagnia charter Air Europe in amministrazione controllata. Successivamente il Tar ne blocca l'acquisizione, ma nel luglio dell'anno sucessivo l'Antitrust concede un parere favorevole a condizione che Alitalia rinunci ad una serie di slot su Milano Linate e Parigi Charles De Gaulle.

A fine 2006 il governo Prodi decide di privatizzare la compagnia, vendendo il 30,1% (poi innalzato al 39,9%) del capitale azionario, facendo così scattare l'obbligatorietà dell'OPA per il nuovo compratore. La vendita della quota di controllo avverrà con il cosiddetto "beauty contest", premiando la soluzione che il Tesoro (avvalendosi della collaborazione dell'advisor Merryl Linch e Bain & Company) riterrà migliore da un punto di vista di prospettiva industriale e non unicamente sul prezzo.

Il 29 gennaio sono rese note le undici manifestazioni di interesse, che successivamente vengono ridotte a tre:

In tempi diversi tutti e tre i pretendenti si ritirano dalla gara e il 19 luglio 2007 il Ministero dell'Economia e delle Finanze dichiara formalmente chiusa la gara di privatizzazione di Alitalia.

Il 1 agosto il presidente Libonati si dimette a pochi mesi dall'incarico ricevuto e il Ministero dell'Economia e delle Finanze designa come successore Maurizio Prato, a cui vengono delegati pieni poteri per la gestione aziendale e l'individuazione del percorso per proseguire con la privatizzazione.

Al primo consiglio di amministrazione tenuto il 30 agosto e presieduto dallo stesso Prato, viene promosso il piano di "sopravvivenza" per il periodo 2008/2010 che prevede: riduzione dell'organico Alitalia di circa 2000 dipendenti (da concordare con le sigle sindacali), riduzione di circa 150 voli operanti dalla base di Malpensa a favore di un incremento di quelli su Roma Fiumicino, incremento della flotta della controllata low-cost Volareweb.com e relativo potenziamento di rotte in Europa. Il piano viene accolto in maniera negativa dal presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni e il sindaco di Milano, Letizia Moratti.

Il giorno 8 ottobre il consiglio di amministrazione si riunisce per promuovere una nuova lista contenente i 6 migliori candidati a cui cedere la compagnia aerea. La "short list" contiene: Air France-KLM (partner di Alitalia in SkyTeam), Lufthansa, AP Holding (controllante di Air One), Aeroflot, Texas Pacific Group (fondo di private equity) e una NewCo con rappresentante legale Antonio Baldassarre (già amministratore delegato della RAI durante il secondo governo Berlusconi).

Il 6 dicembre, giorno di scadenza per presentare un'offerta non vincolante, inviano la loro proposta in 3: Air France-KLM, Ap Holding ed il gruppo "Baldassarre", ma solo le prime due sembrano favorite.

Il 21 dicembre 2007 il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ha ufficializzato la scelta di Air France-KLM come interlocutore unico per la privatizzazione.[3]. Il 28 dicembre 2007 il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha dato l'OK alla trattativa in esclusiva.[4].

Il 31 Gennaio 2008 Alitalia fa sapere che ha ufficialmente abbandonato gli slot sull'aeroporto di Malpensa che non intende più utilizzare dalla stagione estiva 2008. Nella stessa data attraverso un comunicato stampa (confermato successivamente da Alitalia), la Ap Holding fa sapere di aver presentato ricorso al Tar del Lazio contro la decisione presa dal consiglio dei ministri il 28 dicembre 2007 di andare in trattativa esclusiva per la vendita con Air France-KLM. Sempre lo stesso giorno la Sea (società di gestione dell'aeroporto di Malpensa) fa sapere di aver intentato una causa contro Alitalia per l'abbandono da parte di quest'ultima dello scalo milanese, chiedendo danni pari a 1,2 mld di euro.

Il 20 febbraio 2008 il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Air One per la sospensione della trattativa in esclusiva tra Air France-Klm e Alitalia, per la carenza di elementi di irreparabilità del danno e per la mancanza di fumus boni iuris (Il Sole 24 Ore.it).

Il 19 marzo 2008 le condizioni di Alitalia migliorano leggermente. Subisce un'inversione di tendenza in borsa e, con un rialzo dell'8,8%, è sospesa dalle trattative giornaliere per eccesso di rialzo.

Il 20 marzo 2008 Silvio Berlusconi, ritenendo inaccettabili le condizioni poste da Air France, annuncia un suo futuro impegno, insieme ad una cordata di imprenditori e banche come Banca Intesa-San Paolo e il Gruppo Soglia, all'acquisto di Alitalia. A distanza di poche ore, il CEO di Banca Intesa-San Paolo Corrado Passera, smentisce le parole di Silvio Berlusconi negando alcun interessamento.

Nel frattempo la compagnia, grazie a dei rimborsi fiscali e altre operazioni, vede aumentare la liquidità di cassa di 148 milioni di euro dopo il tracollo registrato in febbraio (-102 milioni); dal 31 marzo 2008, invece, Malpensa perde circa il settanta per cento dei voli della compagnia di bandiera in favore di Fiumicino.

Il 2 aprile 2008 il presidente Prato si è dimesso, dopo il defilarsi di Air France. Il 4 aprile è stato designato presidente Aristide Police.

L'offerta di Air France

Il 15 marzo 2008, il CdA di Alitalia accetta l'offerta vincolante di Air France-Klm che prevede un'offerta pubblica di scambio sul 100% delle azioni di Alitalia con una permuta di 160 azioni Alitalia per ogni azione Air France-Klm e un'offerta pubblica di acquisto sul 100% delle obbligazioni convertibili Alitalia. Il valore dell'offerta sarà di 1.7 miliardi di euro e comprende la ricapitalizzazione di 1 miliardo, 138.5 milioni per l'acquisto delle azioni Alitalia, valutate singolarmente 0.099 euro, e 608 milioni per le obbligazioni convertibili. L'offerta dipende però dal raggiungimento di un accordo con i sindacati, dall'impegno scritto da parte del governo a mantenere il portafoglio attuale dei diritti di traffico di Alitalia, la sottoscrizione di un accordo tra Alitalia e Aeroporti di Roma sui livelli di servizio necessari per l'attuazione del Business Plan 2008-2010, un accordo tra Alitalia, Fintecna ed Alitalia Servizi che preveda il rientro in Alitalia di attività come la manutenzione e il ground-handling e la rinegoziazione di alcune clausole dei contratti di servizio, una soluzione per l'eliminazione per Alitalia del rischio relativo al contenzioso in essere con la SEA, che ha chiesto 1,250 miliardi di euro di risarcimento per il taglio dei voli a Malpensa. Tutte condizioni che si devono risolvere entro il 31 marzo 2008. Alitalia manterrà però un ruolo autonomo, identità italiana e proprio marchio, logo e livrea. Si prevedono tra l'altro esuberi per 2100 unità. Se il ministero dell'Economia aderirà all'offerta, lo stato italiano avrà una quota dell'1,4% nel capitale del gruppo franco-olandese e un consigliere italiano indicato dal MEF per 6 anni nel CdA di Alitalia. La flotta Alitalia si ridurrà a 149 aerei. Il nuovo gruppo si baserà su 3 hub, Amsterdam, Parigi e Roma.[5]

Il 21 aprile 2008 Air France-Klm ha annunciato di aver ritirato l'offerta di acquisto per Alitalia. Il gruppo franco-olandese ha reso noto che gli accordi contrattuali annunciati il 14 marzo 2008 con l'obiettivo di lanciare un'offerta pubblica di scambio su Alitalia non sono più validi dal momento che non sono state soddisfatte le condizioni preliminari al lancio dell'offerta.[6] Il giorno dopo la rottura delle trattative con Air France, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che concede un prestito ad Alitalia di 300 milioni da restituire entro il 31 dicembre. Il prestito è stato erogato a tassi di mercato nell'intento di garantire la sopravvivenza della compagnia in vista del possibile interessamento da parte di Banca Intesa .[7]

Flotta

La flotta di Alitalia è costituita, al 31 dicembre 2007, da 188 aerei con un età media di 12,4 anni[8]:

Raggio Aeromobile Quantità Posti
(business/economy)
Note
Lungo raggio Boeing 777-200ER 10 291 (42/249)
Lungo raggio Boeing 767-300ER 13 214 (25/189)
232 (25/207)
Lungo raggio McDonnell Douglas MD-11 Freighter 5 82,0 tonn. utilizzati da Alitalia Cargo
SubTotale 28
Medio raggio Airbus A300 Freighter 1 cargo utilizzato da Alitalia Cargo
Medio raggio Airbus A321-100 23 187 (16/171)
Medio raggio Airbus A320-200 11 153 (12/141)
Medio raggio Airbus A319-100 12 126 (8/118)
Medio raggio McDonnell Douglas MD-82 76 141 (22/119)
164 (0/164)
di cui 1 non operativo
SubTotale 123
Corto raggio ATR 72-200 (-212) 4 66 (0/66) utilizzati da Alitalia Express
Corto raggio ATR 72-500 (-212A) 6 66 (0/66) utilizzati da Alitalia Express
Corto raggio Embraer ERJ-145LR 14 48 (0/48) utilizzati da Alitalia Express
Corto raggio Embraer ERJ-170-100LR 6 72 (0/72) utilizzati da Alitalia Express
SubTotale 30
Volare Group S.p.A. Boeing 767-300ER 2 utilizzati da Air Europe
di cui 1 non operativo
Volare Group S.p.A. Airbus A320-200 4 utilizzati da Volare Airlines
Volare Group S.p.A. McDonnell Douglas MD-82 1 utilizzato da Volare Airlines
SubTotale 7
Totale 188

Di 188 velivoli:

  • 151 sono impiegati direttamente da Alitalia, 30 da Alitalia Express e 7 dal Gruppo Volare;
  • 109 sono di proprietà del Gruppo (ancorché in gran parte ipotecati) e 79 sono acquisiti tramite contratti di locazione (di cui 3 in noleggio e 5 in locazione con opzione di riscatto);
  • 2 velivoli (1 MD-80 di Alitalia ed 1 B767 di Air Europe) non sono operativi.

Aerei ritirati dal servizio

Questa è una lista di aerei che hanno prestato servizio nell'Alitalia:

Aerei e livree particolari

Aerei intitolati ad aviatori[9]:

Livree speciali[9]:

Destinazioni

Alitalia concentra la propria attività sui voli di medio raggio, nell'area europea.
In particolare il nuovo piano industriale prevede un intenso sviluppo di voli sull'Est Europa e il lungo raggio.
Nel dettaglio la rete Alitalia è così suddivisa[10]:

  • 70,7% Passeggeri
  • 29,3% Cargo
  • 24 destinazioni nazionali (Italia)
  • 35 destinazioni internazionali (Europa)
  • 24 destinazioni intercontinentali (Mondo)
  • 83 destinazioni in totale[1]

Dettaglio delle destinazioni

Destinazioni in Italia

In Italia Alitalia raggiunge direttamente:

  1. Ancona
  2. Bari
  3. Bergamo
  4. Bologna
  5. Brindisi
  6. Cagliari
  7. Catania
  8. Firenze
  9. Genova
  10. Lampedusa
  11. Lamezia Terme
  12. Milano-Linate
  13. Milano-Malpensa
  14. Napoli
  15. Palermo
  16. Pantelleria
  17. Parma
  18. Pisa
  19. Reggio Calabria
  20. Roma-Fiumicino
  21. Torino
  22. Trieste
  23. Venezia
  24. Verona
Destinazioni in Europa

In Europa Alitalia raggiunge direttamente:

  1. Albania: Tirana (Nënë Tereza)
  2. Austria: Vienna
  3. Belgio: Bruxelles (Zaventem)
  4. Bulgaria: Sofia (Vrazhdebna)
  5. Francia: Marsiglia (Provence), Nizza (Côte d'Azur), Parigi (Charles de Gaulle), Strasburgo (Entzheim)
  6. Germania: Berlino (Tegel), Düsseldorf, Francoforte, Monaco, Stoccarda
  7. Gran Bretagna: Londra (Heathrow)
  8. Grecia: Atene, Salonicco
  9. Malta: Malta
  10. Paesi Bassi: Amsterdam (Schiphol)
  11. Polonia: Varsavia
  12. Portogallo: Lisbona
  13. Repubblica Ceca: Praga
  14. Romania: Bucarest (Henri Coandă)
  15. Russia: Mosca (Sheremetyevo), San Pietroburgo (Pulkovo)
  16. Serbia: Belgrado
  17. Spagna: Barcellona, Bilbao, Madrid (Barajas), Málaga, Valencia
  18. Svizzera: Ginevra, Zurigo
  19. Turchia: Istanbul (Atatürk)
  20. Ucraina: Kiev (Boryspil)
  21. Ungheria: Budapest (Ferihegy)
Destinazioni nel resto del Mondo

Nel resto del mondo Alitalia raggiunge direttamente:

  1. Algeria: Algeri (Houari Boumedienne)
  2. Argentina: Buenos Aires (Ezeiza)
  3. Brasile: San Paolo (Guarulhos)
  4. Canada: Toronto (Pearson)
  5. Egitto: Il Cairo
  6. Emirati Arabi Uniti: Dubai
  7. Ghana: Accra
  8. Giappone: Osaka (Kansai), Tokyo (Narita)
  9. Iran: Teheran (Khomeini)
  10. Israele: Tel Aviv
  11. Libano: Beirut
  12. Libia: Tripoli
  13. Marocco: Casablanca (Mohammed V)
  14. Nigeria: Lagos
  15. Siria: Damasco
  16. Stati Uniti: Boston (Logan), Chicago (O'Hare), Los Angeles, Miami, New York-JFK, New York-Newark
  17. Tunisia: Tunisi
  18. Venezuela: Caracas (Simón Bolívar)
Destinazioni in code-sharing

Alitalia raggiunge in code-sharing le seguenti destinazioni:

Destinazioni servite in passato

Destinazioni di Alitalia servite in passato ed attualmente non più raggiunte direttamente:

  • Africa: Addis Abeba, Dakar, Dar es Salaam, Entebbe/Kampala, Johannesburg, Khartoum, Kinshasa, Luanda, Mogadishu, Nairobi
  • Asia: Pechino, Seoul, Karachi, Bangkok, Singapore, Aden, Amman, Baghdad, Jeddah
  • Europa: Ankara, Birmingham, Copenhagen, Dublin, Krakow, Manchester, Sarajevo, Skopje, Stockholm
  • Nord America: Mexico City, Montreal, San Francisco, Washington, Guatemala City
  • Sud America: Bogota, Quito, Lima, Montevideo, Rio de Janiero, Santiago de Chile
  • Oceania: Melbourne, Sydney

Servizi offerti

Classi di viaggio

  Lo stesso argomento in dettaglio: Classe magnifica.
  • Magnifica: è la classe business per i lunghi viaggi effettuati con i Boeing 777 e 767. Si caratterizza oltre che per i sedili reclinabili di 180° (a bordo dei Boeing 767) o di 55° sui Boeing 777, per ulteriori servizi come un televisore da 10 pollici estraibile in ogni sedile, con canali multimediali, film e altri contenuti multimediali. Nei Boeing 777 la classe Magnifica ha 42 poltrone divise in due zone con al centro un open bar e una sala relax mentre nel 767 la Classe Magnifica ha 20/25 poltrone con un sala relax che la divide dall'economica. Su tutti i 777 e 767 si può chiamare dai telefoni che si trovano sui sedili.
  • Economy: è la classe economica presente in tutti i voli della compagnia.

Frequent flyer

Mille Miglia è il programma frequent flyer che premia i passeggeri più fedeli attribuendo un numero di miglia per ogni viaggio effettuato con Alitalia, Alitalia Express ed Air Alps, con i partner SkyTeam, con altri partner aerei (Qantas e Volareweb) e vari altri partner (alberghi, autonoleggi, telecomunicazioni, servizi finanziari, ed altri ancora), grazie ai quali - raggiunto un certo numero - si possono richiedere viaggi premio ed accedere ai club esclusivi Ulisse (20.000 miglia), Freccia Alata (50.000 miglia) e Freccia Alata Plus (80.000 miglia).

Servizio di Bordo

Il servizio di bordo offerto da Alitalia varia a seconda della durata del volo:

  • Voli nazionali: in genere sui voli nazionali Alitalia offre uno snack salato/dolce con una serie di bevande a scelta: latte, caffè, aranciata, coca cola, acqua.
  • Voli internazionali a corto/medio raggio: su questi voli viene offerto l'Alisnack, una scatola che contiene panino/pizza, dolce, yogurt, caramella e un gelato accompagnato da una serie di bevande.
  • Voli internazionali che superano le 3 ore: Su questi voli viene servito un vero pranzo caratterizzato da primo, secondo, contorno e dolce+bevande.
  • Voli intercontinentali: Su questi voli il servizio prevede due pasti (pranzo e cena, cena e colazione, colazione e pranzo) più una serie di snack durante il volo.

Incidenti

L'Alitalia ha avuto 28 incidenti/inconvenienti[11]:

  • 17 incidenti con distruzione o radiazione dell'aeromobile
  • 3 incidenti con danni riparati e ripristino dell'aeromobile
  • 7 dirottamenti con danni riparati e ripristino dell'aeromobile
  • 1 altro inconveniente con distruzione o radiazione dell'aeromobile
  • 1 altro inconveniente con danni riparati e ripristino dell'aeromobile

Di questi, 10 con vittime:

  • 17 gennaio 1951: vicino Civitavecchia, 14 vittime.
  • 19 dicembre 1954: New York, 26 vittime.
  • 21 dicembre 1959: a Ciampino, 2 vittime.
  • 26 febbraio 1960: a Shannon in Irlanda, 34 vittime.
  • 7 luglio 1962: Volo Alitalia 771 vicino Junnar Maharashtra in India, 94 vittime.
  • 28 marzo 1964: Volo Alitalia 045 sul Vesuvio, 45 vittime.
  • 2 agosto 1968: Volo Alitalia 660 a Malpensa, 13 vittime.
  • 5 maggio 1972: Volo Alitalia 112 vicino Cinisi/Carini in Sicilia, 115 vittime.
  • 23 dicembre 1978: Volo Alitalia 4128 vicino Cinisi in Sicilia, 108 vittime.
  • 14 novembre 1990: Volo Alitalia 404 a Stadelberg in Svizzera, 46 vittime.

Onorificenze

«Per attività di mecenatismo culturale.»
— Roma, 28 novembre 1988.[12]

Curiosità

  • Il 3 novembre 1997 a bordo di un MD-11 Alitalia sulla rotta Bombay-Roma si verifica un eccezionale parto in volo dove viene al mondo la piccola Maya K.
  • Il 31 dicembre 1998 nasce un bambino su un volo Alitalia (AZ 505) che da Bucarest si dirige a Malpensa[13].
  • Papa Giovanni Paolo II durante il suo pontificato ha utilizzato voli charter dell'Alitalia per quasi la totalità dei sui viaggi internazionali. Con Papa Benedetto XVI sta continuando il rapporto tra Santa Sede e la compagnia. Infatti è consuetudine che il Pontefice compia in viaggio di andata con Alitalia e quello di ritorno con la compagnia di bandiera del paese che lo ha ospitato.

Amministrazione

Dati societari

  • Ragione sociale: Alitalia - Linee Aeree Italiane S.p.A.
  • Sede legale: Via Marchetti, 111 - Roma
  • Partita Iva: 00903301000
  • Codice Fiscale e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma: 00476680582
  • Capitale sociale: 1.297.294.799 euro

Azionariato

Il capitale azionario della compagnia è così suddiviso:[14]

Partecipazioni

A sua volta la società Alitalia detiene[15]:

Bilancio 2007

Il Gruppo Alitalia chiude il 2007 con 4.8 miliardi di euro di ricavi operativi, di cui 4.3 da traffico, un EBIT negativo per 310.38 milioni, un indebitamento finanziario netto di 1.16 miliardi di euro, di cui 1.15 solo di Alitalia S.p.A., una perdita di 494.65 milioni.
Fonte: Bilancio Alitalia S.p.A. al 31.12.07

Ranking 2007

Secondo l'annuale report[16] della rivista specializzata Air Transport World, Alitalia per l'anno 2007 è:

  • In Operating Revenue la 23a compagnia mondiale;
  • In Operating Profit oltre la 25a posizione;
  • In Net Profit oltre la 25a posizione;
  • In RPKs oltre la 25a posizione (RPK = Passeggeri chilometro trasportati);
  • In Passengers la 23 compagnia mondiale;
  • In FTKs oltre la 25a posizione (FTK = Tonnellate per chilometro trasportate);
  • In Operating Fleets la 23a compagnia mondiale.

Presidenti

Amministratori delegati

Direttori Generali

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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