Modello solare standard
Il Modello Solare Standard (SSM) è il miglior modello corrente che descrive il Sole. In generale, nel Modello Solare Standard il Sole è una sfera composta prevalentemente di un plasma di idrogeno che è mantenuto insieme dalla gravità. Nel nucleo del Sole la temperatura e la densità sono grandi abbastanza per consentire la conversione di nuclei di idrogeno in elio attraverso alcuni diversi processi. La conversione di idrogeno in elio rilascia una grande quantità energia, e inoltre produce due elettroni e due neutrini elettronici. L'energia è continuamente prodotta nel nucleo e mantiene il Sole in equilibrio, non collassa a causa della gravità, ma non esplode a causa delle reazioni di fusione. Poiché il rapporto tra idrogeno e elio nel nucleo cambia, la temperatura e la densità cambiano di conseguenza, e questo modifica le dimensioni e la luminosità del Sole. In maniera simile al Modello Standard in fisica delle particelle il SSM cambia nel tempo in funzione delle nuove teorie o scoperte sperimentali.
Produzione di neutrini
L'idrogeno è fuso in elio attraverso diverse interazioni nel sole. La maggioranza dei neutrini è prodotta attraverso la catena pp, un processo in cui quattro protoni sono combinati per produrre due protoni, due neutroni, due elettroni e due neutrini elettronici. I neutrini sono prodotti anche dal ciclo CNO, ma il processo è considerevolmente meno importante nel Sole rispetto ad altre stelle.
La maggior parte dei neutrini prodotti nel Sole proviene dal primo passaggio della catena pp ma la loro energia è troppo bassa (<0.425 MeV)[1] e sono troppo difficili da rivelare. Un ramo della catena pp produce i "neutrini del boro-8" che hanno un massimo di energia a circa 15 MeV e questi sono i neutrini più facili da osservare. Una rara interazione della catena pp produce i "neutrini hep", quelli con energia più alta. È previsto che abbiano una energia massima di 18 MeV.
Tutte le interazioni descritte producono uno spettro energetico dei neutrini. Il decadimento beta inverso del Be-7 produce neutrini di circa 0.9 or 0.4MeV.[1]
Rilevazione dei neutrini
La debolezza dell'accouppiamento del neutrino con altre particelle significa che la maggior parte dei neutrini prodotti nel nucleo solare può attraversare il sole senza essere assorbito. È quindi possibile osservare il nucleo del Sole direttamente rilevando questi neutrini.
Note
- ^ a b John Bahcall, Solar Neutrino Viewgraphs, su sns.ias.edu, Institute for Advanced Study School of Natural Science. URL consultato l'11 luglio 2006.