Distopia
Per distopìa (o antiutopìa, pseudo-utopìa o utopìa negativa) si intende una società indesiderabile sotto tutti i punti di vista. Il termine è stato coniato come opposto di utopìa ed è soprattutto utilizzato in riferimento alla rappresentazione di una società fittizia (spesso ambientata in un futuro prossimo) nella quale le tendenze sociali sono portate ad estremi apocalittici.
Secondo l'Oxford English Dictionary, il termine fu coniato alla fine del XIX secolo dal filosofo John Stuart Mill, che si serviva allo stesso tempo anche di un sinonimo creato da Bentham: cacotopìa. Entrambe le parole si basano sul termine utopìa, inteso come il luogo dove tutto è come dovrebbe essere. Distopìa è quindi l'esatto opposto, cioè un luogo del tutto spiacevole ed indesiderabile. Spesso la differenza tra utopìa e distopìa dipende dal punto di vista dell'autore dell'opera. I testi distòpici appaiono come opere di avvertimento, o satire, che mostrano le tendenze attuali estrapolate sino a conclusioni apocalittiche. La differenza con l'utopìa sta quindi nel fatto che la distopìa si basa su una società attuale, spostando però l'interesse su un'epoca e un luogo distanti o successivi ad una discontinuità storica, come nelle opere fantascientifiche di H.G. Wells.
Nella letteratura, un numero considerevole di storie di fantascienza, ambientate in un futuro prossimo ed appartenenti al genere cyberpunk, usa le regole della distopìa per delineare mondi dominati dalle corporazioni high-tech in cui i governi nazionali stanno diventando sempre più irrilevanti. È dunque il genere della fantascienza post apocalittica quello che più caratterizza la narrativa distòpica.
Caratteristiche del genere
Alcune caratteristiche sono comuni alla maggior parte dei romanzi distopici del Novecento:
- È presente una società gerarchica, in cui le divisioni fra le classi sociali (o caste) sono rigide e insormontabili
- La propaganda del regime e i sistemi educativi costringono la popolazione all'adorazione dello stato e del suo governo, convincendola che il proprio stile di vita è l'unico (o il migliore) possibile
- Il dissenso e l'individualità sono visti come valori negativi, in opposizione al conformismo dominante
- Lo Stato è spesso rappresentato da un leader carismatico adorato dalla gente e caratterizzato da un culto della personalità
- Il mondo al di fuori dello Stato è visto con paura e ribrezzo
- Il sistema penale comprende spesso la tortura fisica o psicologica
- Agenzie governative (come una polizia segreta) sono impegnate nella sorveglianza continua dei cittadini
- Il legame con il mondo naturale non appartiene più alla vita quotidiana.
Distopìe famose
Elenco (non esaustivo) di alcune opere rappresentative.
Narrativa
- Candido (1759), racconto filosofico di Voltaire
- I cinquecento milioni della Bégum (1879) di Jules Verne, in cui vengono presentate contemporaneamente due città, l'utopica France-Ville e la distopica e militarizzata Stahlstadt
- Flatlandia (Flatland, 1881) di Edwin Abbott
- La macchina del tempo (The Time Machine, 1895), di H.G. Wells. Descrive un mondo in cui la divisione delle classi ha prodotto la degenerazione dell'umanità, divisa, in questo lontano futuro, nelle due razze dei parassitari Eloi e dei feroci Morlock.
- Il risveglio del dormiente (When the Sleeper Wakes, 1899, rivisto nel 1910), di H.G. Wells, uno dei padri del genere.
- Il padrone del mondo (1907) di R.H. Benson
- L'altra parte (Die Andere Seite, 1909) di Alfred Kubin, descrive l'utopia della libertà totale, che scaturisce nella perversione e nell'autodistruzione
- Noi (1922) di Evgenij Zamjatin
- Blocchi (1931) di Ferdinand Bordewijk
- Il mondo nuovo (Brave new world, 1932) di Aldous Huxley
- Kallocaina (Kallocain, 1940) di Karin Boye
- La fattoria degli animali (Animal Farm, 1945) di George Orwell
- 1984 di George Orwell (1949), da cui sono stati tratti due film nel 1956 (Nel Duemila non sorge il sole) e nel 1984 (Orwell 1984), una serie televisiva e un adattamento radiofonico
- L'alba delle tenebre (Gather Darkness!, 1950) di Ftitz Leiber. L'umanità è controllata da una teocrazia di scienziati.
- Piano meccanico (Player Piano, 1952), primo romanzo di Kurt Vonnegut
- Fahrenheit 451 (1953) di Ray Bradbury, da cui è tratto un omonimo film del 1966
- Abissi d'acciaio (1953) di Isaac Asimov
- Fanteria dello spazio (Starship Troopers, 1958) di Robert A. Heinlein, da cui è stato tratto il film del 1997
- Tempo fuori luogo (Time out of Joint, 1959) di Philip K. Dick
- Livello 7 (1959) di Mordecai Roshwald; il diario di uno dei testimoni della distruzione nucleare dell'umanità
- Facial Justice (1960) di Leslie Poles Hartley (tradotto in Italia da Martello nel 1965)
- Arancia meccanica (Clockwork Orange, 1962) di Anthony Burgess da cui è tratto il film Arancia meccanica di Stanley Kubrick
- La svastica sul sole (The Man in the High Castle, 1962), romanzo di Philip K. Dick
- Il pianeta delle scimmie (La planète des singes, 1963) di Pierre Boulle, di cui sono stati tratti un omonimo film del 1968 di Franklin J. Schaffner e un successivo remake del 2001 di Tim Burton, nonché una serie per la tv
- Largo! Largo! (Make Room! Make Room!, 1966) di Harry Harrison da cui è stato tratto nel 1973 il film 2022: i sopravvissuti (titolo originale: Soylent Green), con Charlton Heston
- Il cacciatore di androidi (Do androids dream of electric sheep?, 1968) di Philip K. Dick, da cui è tratto il film Blade Runner
- This Perfect Day (1970) di Ira Levin
- Il gregge alza la testa (The Sheep Look Up, 1972) di John Brunner
- Mercenari del tempo, 1973 (The Narrow Passage), di Richard C. Meredith
- I reietti dell'altro pianeta (The Dispossessed, 1974; tradotto anche come Quelli di Anarres) di Ursula K. Le Guin, che descrive la distopica Urras e l'utopica Anarres
- Codice 4GH (The Shockwave Rider, 1975) di John Brunner
- L'uomo in fuga (The Running Man, 1982) di Richard Bachman (pseudonimo di Stephen King) e film L'implacabile di Paul Michael Glaser
- Neuromante (1984) e altri racconti di William Gibson (come quasi tutto il genere cyberpunk)
- Elianto (1996) di Stefano Benni
- Survivor (1999) di Chuck Palahniuk
- A Friend of the Earth (2000) di T. C. Boyle
- Garbageland (2001) di Juan Abreu
- La neve se ne frega (2004) di Luciano Ligabue
- The Domination di S. M. Stirling
- Il figlio dell'uomo di P.D. James
- La fuga di Logan (Logan's Run), un racconto di William F. Nolan e George Clayton Johnson, da cui è tratto un omonimo film e una serie tv omonima
- The Giver di Lois Lowry
- The Handmaid's Tale e Oryx and Crake di Margaret Atwood
- Harrison Bergeron, romanzo di Kurt Vonnegut (da cui è stato tratto anche un film tv omonimo)
- Il signore delle mosche (The Lord of the Flies) di William Golding
- Il sole nudo (The Naked Sun) romanzo di Isaac Asimov
- Il vento dal nulla (The Wind That Came From Nowhere) di J. G. Ballard
- Anthem di Ayn Rand
- Angelwings and Finerthings di Paul M. Jessup
- Neue Slowenische Kunst, arti politiche collettive dalla Slovenia
- Bay City, (Altered Carbon, 2002) e il sequel Angeli spezzati, (Broken Angels, 2003), due romanzi di Richard Morgan
Filmografia
- Metropolis (1927) di Fritz Lang
- Agente Lemmy Caution, missione Alphaville (Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution, 1965) di Jean-Luc Godard
- L'uomo che fuggì dal futuro (THX 1138, 1971), primo lungometraggio diretto dal regista George Lucas
- Arancia Meccanica (1972) di Stanley Kubrik
- Zardoz (1973) di John Boorman
- Rollerball (1975) di Norman Jewison
- 1997: fuga da New York (Escape from New York, 1981) di John Carpenter
- Sexmission (Seksmisja, 1984), film polacco di Juliusz Machulski, che descrive uno stato femminista senza nessun uomo
- Brazil (1985), l'incubo notturno descritto da Terry Gilliam
- Robocop: il futuro della legge (1987) di Paul Verhoeven
- Strange Days (1995) di Kathryn Bigelow, storia di James Cameron
- L'esercito delle 12 scimmie (Twelve monkeys, 1995), film di Terry Gilliam
- Gattaca - La porta dell'universo (Gattaca, 1997) scritto e diretto da Andrew Niccol
- Nirvana (1997) prodotto e diretto da Gabriele Salvatores
- Starship Troopers - Fanteria dello spazio (Starship Troopers, 1997)
- Matrix (1999), che inaugura una trilogia di film dei fratelli Wachowski, descrive una realtà dominata dalle macchine e dalla realtà virtuale
- Battle Royale (Batoru rowaiaru, 2000) di Kinji Fukasaku
- Equilibrium (2002) di Kurt Wimmer (ispirato a varie opere tra cui 1984 e Fahrenheit 451)
- FAQ: Frequently Asked Questions (2004) scritto e diretto da Carlos Atanes
- V per vendetta, (2005)
Televisione
- Blake's 7, serie televisiva britannica degli anni settanta-ottanta.
Fumetti
- Conan il ragazzo del futuro, anime tratto dal romanzo L'incredibile onda (The Incredible Tide) di Alexander Key in cui viene immaginata la distopica Indastria.
- Ghost Rider 2009, fumetto della Marvel Comics, creato da Len Kaminski e con l'apporto dei disegnatori Chris Bachalo e Mark Buckingham nel 1994
- Ken il guerriero, fumetto di Tetsuo Hara e Yoshiyuki Okamura
- RanXerox, fumetto creato da Stefano Tamburini con la collaborazione di Andrea Pazienza e Tanino Liberatore e apparso per la prima volta nel 1978 sulle pagine della rivista Cannibale.
- V for Vendetta fumetto di Alan Moore e David Lloyd da cui è stato tratto il film V per Vendetta.
- Ikigami, manga ambientano in un paese simile al Giappone, dove il governo controlla la data di morte dei propri cittadini.
Videogiochi
- Enter the Matrix, videogioco ispirato dalla trilogia "Matrix"
- Half-Life 2, videogioco sviluppato da Valve Software
- Uplink, videogioco cyberpunk
- BioShock, videogioco sviluppato da 2K
Poesia
- Il cittadino sconosciuto, ( The unknown citizien , 1940) di Wystan Hugh Auden