Rhinopithecus brelichi
Il rinopiteco dal mantello bianco (Rhinopithecus brelichi)[1], noto anche come rinopiteco grigio o rinopiteco del Guizhou[2], è una specie di primate della famiglia dei Cercopitecidi[1][2]. È endemico della Cina[1], dove è noto come scimmia pelosa dorata del Guizhou (黔金丝猴) o scimmia pelosa dorata grigia (灰金丝猴). È minacciato dalla distruzione dell'habitat[2]. Delle tre specie di rinopitechi che vivono in Cina, quello dal mantello bianco è il più minacciato: in natura ne rimangono solamente meno di 750 esemplari, suddivisi in circa 20 gruppi.
[1] | Rinopiteco dal mantello bianco|
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
In pericolo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Haplorrhini |
Infraordine | Simiiformes |
Parvordine | Catarrhini |
Famiglia | Cercopithecidae |
Sottofamiglia | Colobinae |
Genere | Rhinopithecus |
Specie | R. brelichi |
Nomenclatura binomiale | |
Rhinopithecus brelichi Thomas, 1903 |
Distribuzione
L'areale di diffusione del rinopiteco dal mantello bianco è ristretto solamente alla Riserva Naturale dei Monti Fanjing (梵净), un'area di 400 kmq situata all'interno dei Monti Wuling (武陵), nella provincia del Guizhou. Questa specie compie spostamenti in senso altitudinale a seconda delle stagioni: d'inverno la troviamo a 500-800 m, mentre in estate è diffusa tra i 1400 e i 2200. D'inverno, i 20 gruppi si riuniscono insieme per formare tre grandi gruppi, che si divideranno di nuovo nei gruppi originari in estate. I maschi adulti sono lunghi 63,7-69 cm, esclusa la coda, che misura 84,6-9,05 cm. Le femmine sono più piccole dei maschi.
Conservazione
Nonostante sia protetto dalla legge, il rinopiteco dal mantello bianco è seriamente minacciato a causa della distruzione dell'habitat. La Riserva Naturale dei Monti Fanjing, dove vive l'intera popolazione di questo rinopiteco, è stata istituita solo nel 1978; purtroppo, la foresta che ricopre i margini settentrionali di questi monti è stata distrutta in passato a causa dell'attività mineraria e il rimboschimento dell'area, che dura tuttora, non ha ancora riportato la foresta ai livelli ottimali per la sopravvivenza di questa specie.
Bibliografia
- ^ a b c d Groves, Colin (16 November 2005). in Wilson, D. E., and Reeder, D. M. (eds): Mammal Species of the World, 3rd edition, Johns Hopkins University Press, 542-543. ISBN 0-801-88221-4.
- ^ a b c d Eudey, A. & Members of the Primate Specialist Group (2000). Rhinopithecus brelichi. 2006 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2006. Retrieved on 2007-07-29.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rhinopithecus brelichi
- Wikispecies contiene informazioni su Rhinopithecus brelichi