The Suffering

videogioco del 2004

The Suffering è un videogioco sviluppato dalla Surreal Software e pubblicato dalla Midway Games nel maggio 2004. Dal settembre 2008 è stato pubblicato come freeware[1].

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videogioco
PiattaformaXbox
GenereSparatutto in prima persona
TemaSurvival horror
SviluppoSurreal Software
PubblicazioneMidway Games
Periferiche di inputGamepad, Tastiera


Trama

The Suffering è ambientato nell'isola di Carnate, in Maryland, all'interno del penitenziario di massima sicurezza di Abbott State. Il protagonista è Torque, accusato dell'omicidio della moglie e delle figlie e prossimo all'esecuzione capitale. Appena giunto nella sua cella però, l'intera struttura viene attaccata da strane e mostruose creature; ormai senza sorveglianza, Torque tenta di lasciare il carcere e fuggire dall'isola. Con il procedere della storia scoprirà tutte le verità, nascoste o dimenticate, su Carnate e sulle presenze che la infestano.

Personaggi

Torque
Ranse Truman
Carmen

L'ex Moglie di Torque. Dal momento in cui Torque era coinvolto in affari di criminalità organizzata e per la sua incontrollabile ira costituiva un pericolo per la sua famiglia, Carmen ricorre disperatamente alle pratiche di divorzio. Malgrado le circostanze, lei ama ancora Torque e spera di essere compresa per la drastica decisione da lei presa.

Corey & Malcolm
Clem
Consuela
Il Dottor Killjoy
Il Capitano Hermes T. Haight
Horace P. Gauge

Cronologia di Carnate

Fine XVII secolo

Carnate ha i suoi primi abitanti: una popolazione di puritani si insedia nella parte orientale dell'isola fondando il villaggio di Goodsmouth.

1681

A Goodsmouth tre ragazzine accusano undici persone del loro stesso villaggio di stregoneria, facendole così condannare al rogo. Dopo l'accaduto le tre amiche si suicidano gettandosi da una scogliera in prossimità del villaggio. I loro corpi non verranno mai ritrovati.

Fine XVIII secolo

Una nave carica di schiavi proveniente dall'Africa e diretta a Norfolk si arena sulla spiaggia settentrionale dell'isola. I marinai, temendo una ribellione degli schiavi, lasciano questi incatenati nella stiva, dove vengono divorati vivi dai topi.

1834

Viene costruito un faro nella parte orientale dell'isola.

1877

Una ricca famiglia acquista l'isola e fa costruire un enorme magione nella parte occidentale.

1899

La famiglia è costretta a lasciare l'isola a causa di un evento terribile e tuttora irrisolto; la villa abbandonata diventa un manicomio che il Dottor Killjoy, psichiatra e neurochirurgo, gestisce con sistemi poco ortodossi.

1920

Il dottor Killjoy scompare misteriosamente e il manicomio viene abbandonato.

1930

L'esercito statunitense prende possesso dell'isola e vi costruisce una base, Fort Maleson.

1944

In piena seconda guerra mondiale un Horten Ho 229 tedesco precipita sull'isola. Il colonnello del forte fa fucilare tre dei suoi uomini come spie, per le loro origini tedesche. Poco dopo il colonnello si suicida.

1950

Il governo federale acquista l'isola e vi fa costruire il penitenziario di Abbott.

1955

Nella cava di pietra di Carnate crolla incidentalmente un pozzo di estrazione. Dei detenuti intrappolati vengono lasciati sotto le macerie. Lo stesso anno un gruppo di carcerati si vendica dei compagni impiccando e scuoiando cinque guardie.

1960

Il detenuto Horace P. Gauge, in carcere per omicidio colposo, assassina brutalmente la moglie durante una visita coniugale ed è per questo condannato alla sedia elettrica. Di tanto in tanto dei detenuti affermano di aver visto il suo fantasma, che sofferente, mormora in continuazione "fallo smettere, brucia!". L'esecuzione viene eseguita dal boia del penitenziario, Hermes T. Haight, un uomo particolarmente sadico e crudele, ossessionato dalla morte. Lo stesso anno, desideroso di scoprire cosa si prova a morire, questi si suicida nella camera a gas.

Data conosciuta

Una casa situata ad alcuni Km di distanza dal manicomio finisce in fiamme in circostanze misteriose. Tuttavia non era stato rinvenuto alcun cadavere. Le rovine della casa giacciono tutt'ora così come furono lasciate.


Gameplay

Anche se presentato come un survival horror, The Suffering si discosta dal genere offrendo al giocatore un controllo della situazione quasi alla Max Payne in cui i nemici, per quanto numerosi e preponderanti, possono essere sconfitti senza ricorrere alla fuga.

La visuale è caratterizzata da passaggi veloci dalla prima alla terza persona, nonostante la telecamera fatichi a stare dietro a Torque in situazioni affollate, che combinano velocità di spostamento con la precisione durante i combattimenti.

Morale

Con l'evolversi della storia Torque si troverà spesso ad interagire con altre persone, dandogli la possibilità di compiere buone o cattive azioni che non sempre risultano semplici da comprendere o eseguire (ad esempio, uccidere un secondino morente per evitargli inutili sofferenze può essere considerata una buona azione). La somma delle interazioni determinerà, oltre all'evolversi delle allucinazioni durante il gioco, quale dei tre finali è stato scelto per Torque tra il buono, il cattivo e il neutrale.

Pazzia

Man mano che Torque avanza nel gioco, uccidendo nemici e trovandosi in situazioni ai limiti dell'assurdo, riempie la barra della pazzia che può utilizzare per trasformarsi in un mostro sanguinario più robusto e veloce della sua controparte umana per un breve periodo di tempo. L'utilizzo della pazzia influenza la moralità di Torque e di conseguenza il finale.

Mostri

Le creature di Carnate sono la rappresentazione e la reincarnazione di tutto il male dell'isola, nel corso del gioco Torque le affrontera da solo oppure con qualche alleato, le bestie sono talmente malvagie che a volte attaccheranno anche gli altri mostri.

Assassino
Gli Assassini sono la rappresentazione dei morti per armi bianche. Hanno l'aspetto antropomorfo con lame innestate al posto degli arti e la testa staccata e sollevata dal tronco. Sono i nemici più frequenti nel gioco e la loro pericolosità è direttamente proporzionale al loro numero.
Tiratore Scelto
I Tiratori Scelti rappresentano i morti per fucilazione, riferendosi al fatto che prima di ospitare un carcere Carnate era un campo d'internamento americano per prigionieri di guerra. Queste creature sono alte quasi 3 metri, i loro corpi sono crivellati dai proiettili e hanno sulla schiena dei fucili M1 Garand fusi con la loro carne.
Tossicomane
Rappresentano la morte per iniezione letale. Numerosi quasi quanto gli Assassini, hanno un aspetto umanoide, gambe ridotte a moncherini, un solo braccio prensile e la schiena e gli occhi infilzati da siringhe.
Impiccato
Rappresentazione dell'impiccagione. Piuttosto rari da trovare, il loro corpo finisce all' altezza del inguine e sono completamente scuoiati.
Talpa
Sono la personificazione dei sepolti vivi. Creature sotteranee, ricordano una sagoma umana in un sacco bianco avvolta da catene.
Lebbroso
I Lebbrosi sono la rappresentazione dei morti mangiati vivi dai topi. Hanno l'aspetto di uomini molto alti e incredibilmente obesi, armati di mazza ferrata. La loro faccia è celata da una maschera e la loro pelle e coperta di cicatrici e pustole in cui spesso si nascondono disgustosi ratti, a volte dopo la loro morte le loro piaghe si aprono rilasciando dei topi esplosivi che si lanciano sul protagonista, infliggendogli gravi danni.
Inferna
Sono la rappresentazione del rogo, prima esecuzione commessa a Carnate. Inizialmente somiglianti a ragazzine, assumono le fattezze di una figura umana ricoperta di fiamme.
Il Nero
E la creatura più grande in assoluto, circa 15 metri di pura malvagita, manifestazione di tutto il male dell'isola e Boss finale del gioco, sembra avere uno strano legame con Torque, all'altezza dell'ombelico ha infatti una sua miniatura.

Citazioni

  • Nel labirinto di siepi fuori dal manicomio si trova uno scheletro con accanto un'ascia, un omaggio al film Shining.
  • Uno dei telefoni in prigione dirà "Morirai tra sette giorni", ispirandosi al film The Ring.

Note

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Voci correlate

Collegamenti esterni