Alicia Keys
Template:Gruppo Alicia Keys (pseudonimo di Alicia J. Augello-Cook; New York, 25 gennaio 1981[1]) è una cantautrice, pianista e attrice statunitense.
La sua personalità musicale poliedrica unita alle sue doti canore e interpretative l'hanno resa una delle cantautrici dell'attuale panorama musicale più famose e riconosciute, avendo venduto con tre album in studio e un Unplugged più di 14 milioni di dischi solo in America[2], circa 30 milioni di album in tutto il mondo[3][4] e avendo guadagnato numerosi riconoscimenti, tra cui 11 Grammy Awards in soli sei anni di carriera[5]. Oltre a scrivere e arrangiare le sue canzoni, è famosa per l'utilizzo costante e indispensabile del suo pianoforte e per la sua passione per la musica classica, sempre presente nelle introduzioni musicali dei suoi album, sotto forma di citazioni ri-arrangiate.
Con il successo planetario del suo album di debutto Songs in A Minor, nel 2002 ha ricevuto 5 Grammy Awards, diventando la seconda donna nella storia degli "Oscar della musica" ad ottenere un numero così alto di riconoscimenti in una sola notte (la prima fu Lauryn Hill nel 1999).
Frequentemente soprannominata dai critici la principessa del soul[6][7], è vista da alcuni più una versione femminile di Prince, in quanto musicista e non solo interprete[8] o di Stevie Wonder.
Il 13 settembre 2008 è stata inserita nella classifica dei 100 artisti più importanti di tutti i tempi nella classifica Billboard Hot 100; è una dei pochi artisti della sua generazione citati[9].
Biografia
Famiglia e background musicale
Alicia Cook nasce ad Harlem (New York) da Terri Augello, madre di origini italo-irlandesi (la famiglia di suo nonno era emigrata dalla Sicilia) e da padre giamaicano, Craig Cook, e viene cresciuta nel quartiere di Hell's Kitchen di New York City. I genitori si separano quando Alicia ha solo 4 anni, così è la madre a crescerla e a sostenere lo sviluppo del suo talento musicale.
Il sogno di gioventù dell'artista è però diventare attrice: è così che la madre la porta a un provino per I Robinson (The Cosby Show), in cui ottiene la parte di una delle amiche di Rudy in un episodio del 1985 (l'episodio è l'unico caso in cui viene usato il suo vero nome nel mondo dello spettacolo). Ben presto la Keys abbandona la recitazione e si focalizza sulla musica. Comincia a suonare il piano a sette anni e conosce la musica classica suonando opere di compositori come Beethoven, Mozart e Chopin, il suo preferito. Scrive la sua prima canzone, Butterflyz, all'età di quattordici anni che verrà in seguito pubblicata sul suo album di debutto Songs in A Minor.
Nel 2005 la stampa ha riportato informazioni secondo cui Alicia starebbe tentando una riconciliazione con il padre. L'artista ha però smentito queste voci, sostenendo di essere stata male interpretata.
Istruzione e gli inizi
Alicia Keys si diploma brillantemente (migliore studentessa nel suo corso) alla Professional Performing Arts School, una scuola superiore pubblica del quartiere di Manhattan all'età di sedici anni. Viene accettata alla Columbia University, ma non frequenta mai i corsi, preferendo dedicarsi ad una carriera musicale a tempo pieno. Il suo percorso musicale inizia con la registrazione di una demo con Jermaine Dupri e la sua etichetta "So So Def", distribuito poi dalla Columbia Records. Inoltre, scrive e registra una canzone dal titolo Dah dee dah (Sexy thing), poi inclusa nel 1997 nella colonna sonora di Men in Black.
La canzone è la prima registrazione professionale della Keys, ma non viene mai distribuita come singolo e il contratto con la Columbia Records viene presto sciolto. Tuttavia, viene subito scoperta da uno dei più importanti produttori musicali americani, Clive Davis, proprietario della famosa etichetta "J–Records". Ottenuto il contratto discografico, registra le canzoni Rock wit U e Rear view mirror, che entrano a far parte rispettivamente delle colonne sonore dei film Shaft (2000) e Il dottor Dolittle 2 (2001).
Carriera discografica
Songs in A Minor (2001)
Nel giugno 2001 viene distribuito Songs in A Minor, album di debutto per la cantante, pubblicato dalla J Records di Clive Davis. L'album è un successo planetario: debutta alla numero 1 della classifica americana Billboard Hot 200, vende più di 235 000 copie nella prima settimana (di cui 50 000 solo il primo giorno) e più di 11 milioni in tutto il mondo[10][11] (certificato 6 volte platino dalla RIIA[12]). Con questo importante risultato, Alicia raggiunge grande popolarità anche all'estero, diventando l'artista esordiente che vende di più nel 2001 (oltre che l'artista femminile R’n'B più venduta in America del 2001).
Il suo primo singolo, Fallin', è un enorme successo, in quanto resta per sei settimane al primo posto della classifica americana pop e raggiunge la vetta anche di quella R'n'b. La cantante guadagna visibilità anche con numerose apparizioni televisive, tra cui una notevole interpretazione di Someday we'll all be free di Donny Hathaway al concerto televisivo di beneficenza America: A Tribute to Heroes, tenuto in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. Il secondo singolo, A Woman's Worth, entra anch'esso in Top 5, raggiungendo la terza posizione. Con l'album vince 5 Grammy Awards nel 2002, costituendo un record per tale numero di premi in una sola serata. Oltretutto le vengono assegnati due dei quattro premi più importanti: "Miglior esordiente" (Best New Artist) e "Canzone dell'anno" (Song of the Year) per Fallin'. In seguito, il 6 marzo 2002, viene pubblicato Remixed & Unplugged in A Minor, una ristampa di Songs in A Minor, contenente otto remix e sette versioni unplugged di alcune canzoni al di fuori dell'album di debutto.
Le recensioni sono state per lo più positive. L'opera di Alicia Keys è stata accostata a quella di cantanti soul degli anni '70 come Curtis Mayfield, Marvin Gaye, Aretha Franklin fino ad avere influenze hip hop e neo soul da artisti come Lauryn Hill, Erykah Badu e D'Angelo. Il cd stesso contiene una cover del brano di Prince, grande ispiratore della cantante, How Come U Don't Call Me Anymore, un b-side di 1999. In seguito sono comunque arrivate critiche a proposito di presunti plagi non autorizzati, in particolar modo nel caso del suo primo singolo Fallin', che rimanda a It's a Man's Man's Man's World di James Brown. Le accuse non sono mai state supportate da processi e lo stesso Brown non ha mai rivolto denuncie alla cantante.
The Diary of Alicia Keys (2003)
A un lunghissimo tour mondiale la Keys fa seguire, dopo il successo del debutto, un nuovo album, The Diary of Alicia Keys, pubblicato nel dicembre 2003. L'album viene acclamato dalla critica e debutta alla numero 1 della classifica americana vendendo più di 618 000 copie nella prima settimana, (il sesto debutto nella storia per volume di vendite per un'artista femminile e il secondo per un'artista femminile R'n'B) diventando da subito uno dei più venduti album del 2003. The Diary of Alicia Keys ha collezionato finora quattro dischi di platino in America, riuscendo a replicare il successo dell'album precedente. L'album ha venduto in totale 9 milioni di copie in tutto il mondo[13].
Sia il primo singolo, You Don't Know My Name, che il secondo, If I Ain't Got You, raggiungono la prima posizione della classifica R'n'B e raggiungono rispettivamente la terza e la quarta posizione della Billboard Hot 100; vincono entrambi un Grammy nel 2005. Il terzo, Diary, entra nella top 10 della classifica pop e raggiunge la seconda posizione della classifica R'n'B. Il successivo e ultimo, Karma ha meno successo rispetto agli altri nella classifica R'n'B, ma raggiunge comunque un solido ventesimo posto della classifica pop e un 17esimo in quella R'n'B. If I ain't got you diventa il primo singolo di un'artista femminile a rimanere nella classifica Billboard Hot R&B/Hip-Hop Singles & Tracks per più di un anno, sorpassando Your child di Mary J. Blige (fermo a 49 settimane). L'artista arriva così ad essere l'artista femminile R'n'B che vende di più nel 2004.
L'artista duetta inoltre con il rapper Usher nella canzone My Boo che raggiunge la vetta della classifica pop e R'n'B per sei settimane e guadagna anche un Grammy.
Agli MTV Video Music Awards del 2004 Alicia si esibisce in una cover di Stevie Wonder, Higher Ground, insieme alla rock star Lenny Kravitz e allo stesso Wonder.
Partecipa nuovamente ai Grammy Awards del 2005, con otto nominations e si unisce a Jamie Foxx e a Quincy Jones in un'interpretazione della famosa Georgia on My Mind, canzone di Hoagy Carmichael resa famosa dal pilastro del jazz Ray Charles. In quella serata vince altri quattro Grammy Awards:
- "Miglior album R&B" per The Diary of Alicia Keys;
- "Miglior canzone R&B" per You Don't Know My Name;
- "Miglior performance vocale R&B femminile" per If I Ain't Got You;
- "Miglior performance vocale R&B eseguita da un duo" per My Boo con Usher.
Unplugged (2005)
Il 14 luglio 2005, Alicia tiene un concerto per la serie degli MTV Unplugged alla Brooklyn Academy of Music che viene registrato e successivamente pubblicato in tutto il mondo. Nel corso della live session, presenta nuovi arrangiamenti per alcune sue canzoni come A Woman's Worth e Heartburn e si esibisce in una alcune cover come If I Was Your Woman. Parte del pubblico di Alicia era costituito anche da alcuni artisti ospiti, che hanno cantato con lei: i rappers Common e Mos Def, assieme ai quali canta Love It or Leave It Alone; il cantante reggae Damian Marley col quale duetta in Welcome to Jamrock e il frontman dei Maroon 5 Adam Levine col quale interpreta Wild Horses dei Rolling Stones.
Nella stessa serata vengono registrate anche una cover di Every Little Bit Hurts, già cantata in passato da dive della musica black come Brenda Holloway e due inediti: Stolen Moments, scritta in collaborazione con il produttore L. Green e Unbreakable, che è stato anche il primo singolo tratto dall'album e che raggiunge la quarta posizione nella classifica R'n'B. L'album debutta alla posizione numero 1 della US Billboard Top 200 Chart con 196,000 copie vendute nella prima settimana dalla pubblicazione. In tutto il mondo, invece, raggiunge le 245,000 copie. Il debutto in classifica dell’Unplugged di Alicia Keys è stato il debutto più alto per un MTV Unplugged dai tempi di MTV Unplugged in New York dei Nirvana (1994) e il primo di un'artista femminile a debuttare alla numero 1. é anche il terzo album dell'artista a debuttare alla prima posizione della classifica americana. Ha venduto in tutto circa 2 milioni di copie.
L’album conquista quattro nomination ai Grammy Awards: "Miglior performance vocale femminile R&B" (Unbreakable), "Miglior performance vocale tradizionale R&B" (If I Was Your Woman), "Miglior canzone R&B" (Unbreakable) e Miglior album R&B. L'album ha anche vinto tre NAACP Image Awards: "Miglior artista femminile", "Miglior canzone" (Unbreakable) e "Miglior video" (Unbreakable).
As I Am (2007)
Il 13 e il 19 novembre 2007 (a seconda dei paesi) viene pubblicato il quarto disco della Keys, As I Am, che era in preparazione dalla fine del 2006. Di quest'album la cantante ha dichiarato: "È qualcosa di incredibile. Mi sono innamorata di quest'album, è veramente qualcosa di nuovo e spero che il pubblico lo apprezzi". L'album ha un taglio leggermente diverso dai precedenti, più pop e con brani ritmati e coinvolgenti e vanta la partecipazione di artisti anche al di fuori del mondo hip-hop e R&B. In particolare, sono presenti collaborazioni con John Mayer, Linda Perry e Stargate.
Il primo assaggio del nuovo album è al concerto di New York del Live Earth, organizzato dal premio Nobel per la pace Al Gore per sensibilizzare l'opinione pubblica a proposito dell'inquinamento del pianeta: in quest'occasione la cantante presenta The Thing About Love, che diventerà l'ottava traccia del nuovo album. As I Am debutta alla numero 1 della classifica americana, con vendite nella prima settimana di circa 742 000 copie in America e 876 000 copie in tutto il mondo e diventa così il più grande debutto di un album per l'artista, il più grande debutto di sempre di un album R'n'B e anche uno dei più grandi debutti di un'artista femminile americana. In Italia raggiunge la terza posizione nella classifica FIMI. Il primo singolo è No One, che segna il ritorno della cantante nella top 20 della classifica Billboard Hot 100 dopo più di tre anni (l'ultima volta era stata con Karma). Il singolo riesce ad arrivare, infatti, fino alla prima posizione, dove rimane per 10 settimane. è un successo enorme, il più grande per l'artista, in quanto raggiunge la prima posizione anche in Europa e in diversi altri Stati (tra cui l'Italia) e diventa uno dei singoli più venduti negli anni 2000 con più di 8 665 000 copie vendute[14]. La nota classifica americana Billboard, nella lista delle 100 canzoni più importanti della storia, ha classificato No One alla posizione #42[15].
Ai Grammy Awards del 2008, tenutisi il 10 febbraio 2008, No One ottiene due premi: "Miglior canzone R'n'B e "Miglior performance vocale R'n'B", portando così l'artista alla quota di 11 premi in 7 anni di carriera. Il secondo singolo estratto è Like You'll Never See Me Again, che raggiunge la vetta della classifica R'n'B e la dodicesima posizione nella classifica pop. Il terzo singolo, Teenage Love Affair, pubblicato il 21 aprile 2008, assicura alla cantante un nuovo successo, raggiungendo la terza posizione nella classifica R'n'B e ottenendo un buon passaggio radiofonico in diversi paesi. La canzone viene dichiarata la 23esima canzone più bella del 2007 dalla rivista Rolling Stone[16]. Il quarto ed ultimo singolo estratto dall'album è Superwoman, brano melodico e tecnicamente impegnativo dedicato in generale alle donne e alla loro importanza, al momento in ascesa nelle classifiche mondiali.
As I Am ha venduto circa 6 milioni di copie in tutto il mondo [17] (dati di luglio 2008), di cui 3,5 milioni solo negli Stati Uniti.
Il 20 luglio 2008 l'artista ha partecipato all'Umbria Jazz Festival, una della ricorrenze Jazz più importanti al mondo che si tiene a Perugia, in veste di super ospite internazionale. Ha cantanto brani del suo ultimo lavoro, come No One e Go Ahead, insieme ai suoi brani più famosi, come If I Ain't Got You o You Don't Know My Name.
Nell'ottobre 2008 ha guadagnato due nominations agli MTV Europe Music Awards 2008, nelle categorie Best Urban e Album dell'anno. La cerimonia si terrà il 6 novembre 2008 a Liverpool[18].
Altre collaborazioni
Nella carriera di Alicia Keys ci sono state anche collaborazioni e duetti con altri artisti: con Christina Aguilera in Impossible, contenuta nell'album Stripped, con Eve in Gangsta Lovin', contenuta nell'album Eve-Olution, la già citata collaborazione con Usher in My Boo dall'album Confessions, con Cham in Ghetto Story Chapter 2, contenuta nell'album Ghetto Story e con Angie Stone in Brotha Part 2, contenuta nell'album Mahogany Soul.
La Keys ha poi partecipato a due album di tributo. La cover di Alicia con Jermaine Paul (uno dei suoi vocalists nei tour mondiali e in Alicia Keys Unplugged) della canzone di Luther Vandross If This World Were Mine può essere infatti ascoltata in So Amazing: an All-Star Tribute to Luther Vandross. La canzone è stata nominata ai Grammy Awards 2006 per "Miglior performance R’n'B di un duo o di un gruppo". Ha duettato inoltre con Ray Charles in America the Beautiful inserita poi nell'album di tributo al grande interprete jazz Genius and friends.
Nel 2006, Alicia è stata chiamata da Jerry Bruckheimer per contribuire al suo film sul basket Glory Road - Vincere cambia tutto, con un duetto nella colonna sonora insieme all'astro nascente dell'R&B Lyfe Jennings. I due artisti hanno interpretato una cover della hit degli anni ’60 People get ready di Curtis Mayfield. Nella stessa colonna sonora, c'è anche un brano da solista per la cantante: I Will Make the Darkness Light.
È stato reso ufficiale che Alicia farà parte della colonna sonora del ventiduesimo film della serie di James Bond, intitolato Quantum of Solace, in uscita il 7 novembre 2008 negli Stati Uniti. Collaborerà con Jack White, cantante dei White Stripes nel brano Another way to die, scritto e prodotto dal chitarrista. La canzone sarà distribuita dalla J Records il 28 ottobre 2008; si tratta del primo duetto nella storia della colonna sonora della famosa saga[19].
Carriera cinematografica
Smokin' Aces (2007)
La cantante dimostra anche grandi doti recitative. La sua prima prova recitativa importante è nel film Smokin' Aces, uscito nei cinema americani a gennaio 2007. Alla Keys viene affidato il ruolo della spietata assassina Georgia Sykes, al fianco di star del calibro di Ben Affleck, Andy Garcia, Ray Liotta, Jeremy Piven e Ryan Reynolds. I suoi colleghi sul set, Ryan Reynolds su tutti, sono rimasti colpiti dalla sua “naturale abilità nella recitazione”, considerato che era per lei la prima volta.
Il diario di una tata (2007)
Dopo Smokin' Aces, è la volta di Il diario di una tata (nei cinema americani da agosto 2007), al fianco di Scarlett Johansson, Paul Giamatti e Laura Linney. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Emma McLaughlin e Nicola Kraus: Alicia Keys interpreta il ruolo di Lynette, la migliore amica della protagonista.
Progetti futuri
- Alicia Keys avrà la parte della giovane pianista prodigio Philippa Schuyler nel film Compositions in Black and White, prodotto da Halle Berry. Secondo l'artista, si è ancora nelle prime fasi della stesura della sceneggiatura: le riprese dovrebbero iniziare nel corso del 2008.
- È stato firmato poi un contratto con la Disney: Alicia interpreterà il ruolo di una strega che combatterà per amore nel remake di una commedia del 1958, Una strega in paradiso.
- La Keys e il suo manager Jeff Robinson hanno inoltre fondato una compagnia di produzione televisiva, la Big Pita. Il primo progetto sarà una serie per la UPN ispirata all'esperienza della Keys come figlia di una coppia interrazziale a New York.
Beneficenza
Oltre che musicista, Alicia Keys è anche un'attiva benefattrice. È testimonial delle organizzazioni Keep A Child Alive e Frum Tha Group Up. Keep A Child Alive punta a fornire medicinali salvavita per bambini e famiglie che vivono con AIDS e HIV, mentre Frum tha group up si dedica all'ispirazione, al sostegno e alla motivazione della gioventù americana per raggiungere il successo in qualsiasi campo. In favore di "Keep A Child Alive", l'artista ha registrato insieme al cantante Bono degli U2 una cover di Don't give up di Peter Gabriel e Kate Bush, intitolata Don't give up (Africa), per sensibilizzare l'opinione pubblica a proposito dell'AIDS in Africa. È stata inoltre realizzata una suoneria per cellulari di questa canzone, le cui vendite sono state interamente devolute a Keep a child alive.
La musicista ha anche partecipato ad altri sforzi umanitari nel 2005 esibendosi in vari concerti esclusivi e in programmi televisivi. Il 2 luglio 2005 si è esibita a Filadelfia durante il locale concerto del Live8. La missione della manifestazione è aumentare la consapevolezza della povertà in Africa (sempre in aumento) e fare pressione sui leader del G8 perché prendano decisioni sulla cancellazione del debito. Nell'agosto 2005 si è esibita in ReAct now: Music & relief, un programma di beneficenza delle TV musicali destinato alla raccolta di fondi per le vittime dell'uragano Katrina. Il mese dopo si è esibita a Shelter from the storm: A concert for the Gulf coast, sempre a favore delle zone colpite da Katrina.
Sempre nel 2005, la Keys conduce da Bangkok l'annuale edizione degli MTV Asia Awards, la prima dopo lo tsunami che l'inverno precedente aveva provocato numerose vittime nella zona. A questo scopo, la cerimonia è stata trasformata in MTV Asia Aid, uno spettacolo di beneficenza trasmesso in tutto il mondo.
Il lavoro della cantautrice in Africa è stato documentato e riunito in un documentario rilasciato il 4 luglio 2008. Il titolo è Alicia in Africa.
Profilo vocale
Alicia è un contralto drammatico, possedendo una voce agile nelle ottave più basse ma capace di raggiungere note acute. I suoi bassi sono infatti pieni e corposi. Vanta inoltre dei buoni acuti in piena voce, arrivando fino ad un sol#5, più agilmente ad un fa#5, note difficili per molte cantanti dell'attuale panorama musicale. Il suo unico limite negli acuti è la "voce di testa" (falsetto), registro che per peculiarità della sua voce non le appartiene propriamente. Ecco uno schema delle capacità vocali della cantante (questi sono solo dati tecnici e dunque non si analizza né la tecnica vocale della cantante, intesa come controllo della voce e capacità di eseguire vocalizzi, né la sua espressività):
- Note più alte in piena voce: fa#5, sol#5
- Note più basse: sib2, si2, do3
- Note più alte in falsetto: si5
- Estensione vocale: 3 ottave e un semitono (sib2-si5)
- si5 in Why do i feel so sad
- si5 in The Life
- sol#5 in Why do i feel so sad
- fa#5 in I Never Loved a Man (The Way I Love You), cover live di Aretha Franklin ai BET 2005
- fa#5 in Another way to die
- fa5 in Teenage Love Affair live al David Letterman Show 29 aprile 2008
- fa#5 in Go Ahead live all'Umbria Jazz Festival 2008
- fa5 in Fallin' live Unplugged (Alicia Keys)
- mi5 in You Don't Know My Name
- mi5 in Diary live Unplugged (Alicia Keys)
- do3 in The Life
- sib2 in How to Save a Life, cover dei The Fray, ascoltabile anche su YouTube
- si2 in I Never Loved a Man live
Altre notizie e curiosità
- Alicia Keys è una delle poche persone viventi ad essere menzionate nel testo di una canzone di Bob Dylan. In Thunder on a mountain, del 2006, Dylan canta infatti: I was thinking 'bout Alicia Keys, I couldn't keep from crying / While she was born in Hell's Kitchen, I was livin' down the line / I'm wondering where in the world Alicia Keys could be, I been looking for her even clear through Tennessee.
- Nel febbraio 2008 Alicia è stata protagonista del Pregame del Superbowl, lo spettacolo che anticipa l'ingresso delle squadre partecipanti.
- Ha dato una doppia interpetazione al suo pseudonimo: è un riferimento alle chiavi musicali e alle porte che la musica avrebbe aperto per lei.
- L'artista ha recentemente espresso il desiderio di collaborare con la cantautrice inglese Amy Winehouse[20].
- Conosce ed è amica d'infanzia di due delle più importanti stelle dell'R'n'B, Beyoncé ed Usher.
Discografia
Album
- 2001: Songs in A Minor
- 2003: The Diary of Alicia Keys
- 2005: Unplugged
- 2007: As I Am
Singoli
Anno | Singolo | Posizioni in classifica[21] | Album | |||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
U.S. | U.S. R&B | UK | IRE | AUS | NZ | GER | FRA | ITA | SWI | SWE | WOR | |||
2001 | Fallin' | 1 | 1 | 3 | 3 | 7 | 1 | 2 | 5 | 3 | 2 | 7 | 2 | Songs in A Minor |
2002 | A Woman's Worth | 7 | 3 | 18 | 25 | 16 | 5 | 45 | — | 29 | 32 | 31 | 21 | |
How Come You Don't Call Me | 59 | 30 | 26 | — | 29 | — | 80 | — | — | 60 | — | — | ||
Girlfriend | — | 82 | 24 | — | 13 | — | 100 | — | — | — | — | — | ||
2003 | You Don't Know My Name | 3 | 1 | 19 | — | — | — | 68 | 43 | 17 | 26 | 54 | 5 | The Diary of Alicia Keys |
2004 | If I Ain't Got You | 4 | 1 | 18 | — | — | — | 81 | 15 | 22 | 35 | — | 17 | |
Diary (feat. Tony! Toni! Toné!) (solo negli Usa) |
8 | 2 | — | — | — | — | — | — | — | — | — | 39 | ||
Karma | 20 | 17 | — | — | — | — | 62 | — | — | 71 | — | 33 | ||
2005 | Unbreakable | 34 | 4 | — | — | — | — | — | — | — | — | — | — | Unplugged |
2006 | Every Little Bit Hurts | — | — | — | — | — | — | — | — | — | — | — | — | |
2007 | No One | 1 | 1 | 6 | 8 | 3 | 2 | 3 | 5 | 1 | 1 | 5 | 1 | As I Am |
Like You'll Never See Me Again | 12 | 1 | 53 | 48 | 77 | — | 63 | — | — | — | 57 | 36 | ||
2008 | Teenage Love Affair | 54 | 3 | 108 | — | — | 21 | — | — | 18 | — | — | — | |
2008 | Superwoman | 89 | 12 | 128 | — | 57 | — | 43 | — | — | 48 | 32 | — |
- Superwoman è il singolo attuale.
Riconoscimenti
La cantautrice ha vinto nel corso della sua carriera più di 80 premi e riconoscimenti.
American Music Awards | |
---|---|
2002 | Favorite New Artist Pop or Rock'n'Roll Music
Favorite New Artist Soul/Rhythm & Blues Music |
2004 | Favorite Female Artist Soul/Rhythm & Blues Music |
ASCAP Rhythm & Soul Awards | |
2005 | Songwriter of the Year (premio condiviso con Jermaine Dupri)
Top R&B/Hip-Hop Song of the Year (If I ain't got you) |
ASCAP Pop Awards | |
2005 | Most Performed Song (If I ain't got you)
Most Performed Song (You don't know my name) |
BET Awards | |
2002 | Best New Artist |
2005 | Best R&B Female Artist |
2008 | Best R&B Female Artist |
BET Honors | |
2008 | Entertainment Award |
BET Pre-Awards | |
2008 | Drama King and Queen Video (Teenage Love Affair)
Best Hip Hop Action Video (Like You'll Never See Me Again) |
Billboard Music Awards | |
2001 | Female Artist of the Year
New R&B/Hip-Hop Artist of the Year Female New Artist of the Year |
2004 | Female Artist of the Year
Female Hot 100 Artist of the Year Female R&B/Hip-Hop Artist of the Year Hot 100 Songwriter of the Year R&B/Hip-Hop Airplay Single of the Year R&B/Hip-Hop Single of the Year R&B/Hip-Hop Singles Artist of the Year |
Billboard R&B/Hip-Hop Awards | |
2002 | Album of the Year (Songs in A Minor)
Top Female Artist Top New Artist Top Albums Artist |
2005 | R&B/Hip-Hop Female Artist of the Year
R&B/Hip-Hop Songwriter of the Year |
Echo Awards | |
2002 | Best New Artist, International |
Grammy Awards | |
'2002 | Song of the Year (Fallin')
Best Female R&B Vocal Performance (Fallin') Best R&B Song (Fallin') Best R&B Album (Songs in A Minor) |
2005 | Best Female R&B Vocal Performance (If I ain't got you)
Best R&B Song (You don't know my name) Best R&B Performance by a Duo/Group with Vocals (My boo with Usher) Best R&B Album (The Diary of Alicia Keys) |
2008 | Best Female R&B Vocal Performance (No One)
Best R&B Song (No One) |
MTV Europe Music Awards | |
2002 | Best R&B |
2004 | Best R&B |
2005 | Best R&B |
MTV Video Music Awards | |
'2001 | Best New Artist in a Video (Fallin') |
2004 | Best R&B Video (If I ain't got you) |
2005 | Best R&B Video (Karma) |
NAACP Image Awards | |
2002 | Outstanding New Artist
Outstanding Female Artist |
2004 | Best Female Artist |
2005 | Best Song (If I ain't got you)
Best Music Video (If I ain't got you) |
2006 | Outstanding Female Artist
Outstanding Song (Unbreakable) Outstanding Music Video (Unbreakable) |
2008 | Outstanding Female Artist
Outstanding Song (Like You'll Never See Me Again) Outstanding Music Video (Like You'll Never See Me Again) Outstanding Album (As I Am) |
Rolling Stone Readers’ Choice | |
2001 | Best new Artist of the Year
Best R&B Artist |
2004 | Best R&B Artist |
Soul Train Awards | |
2002 | R&B/Soul Album, Female
R&B/Soul or Rap New Artist |
2004 | R&B/Soul Single, Female (You don't know my name) |
2005 | R&B/Soul Single, Female (If I ain't got you)
R&B/Soul Album, Female (The Diary of Alicia Keys) R&B/Soul Single, Group, Band, or Duo (My boo con Usher) |
Soul Train Lady of Soul Awards | |
2002 | Best R&B/Soul Album, Solo (Songs in A Minor) |
2005 | Best R&B/Soul or Rap Song of the Year (If I ain't got you) |
Swiss Music Awards | |
2008 | Best Urban Album International (As I Am) |
Teen Choice Awards | |
2002 | Choice Album (Songs in A Minor)
Choice Singer Songwriter |
Vibe Awards | |
2004 | Artist of the Year
Best R&B Song (If I ain't got you) |
World Music Awards | |
2002 | World's Best-Selling New Artist
Best-Selling R&B Female Artist |
2004 | Best-Selling R&B Female Artist |
Note
- ^ Vedi (DE) Alicia Keys wurde am 25.Januar 1981… geboren, su sonybmg.de, Sony BMG Germany. URL consultato il 21-04-2008.
- ^ Top Selling Artist, in Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 luglio 2008.
- ^ dischi venduti, su thewest.com.au. URL consultato il 2 ottobre 2008.
- ^ articolo alicia keys, su tgcom.mediaset.it. URL consultato il 2 ottobre 2008.
- ^ &winner=alicia+keys&year=0&genreID=0&hp=1, su grammy.com. URL consultato il 2 ottobre 2008.
- ^ principessa del soul, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 4 ottobre 2008.
- ^ Corriere.it, su film.it. URL consultato il 4 ottobre 2008.
- ^ recensione, su ibs.it. URL consultato il 4 ottobre 2008.
- ^ All time hot 100 artists, su billboard.com. URL consultato il 4 ottobre 2008.
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Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale