Discussione:Etica militare


Ultimo commento: 16 anni fa, lasciato da Gentedo in merito all'argomento Attività

Template:Nuova versione

L'Etica militare è materia che ha una dignità di disciplina autonoma e non può essere considerata come un paragrafo di GUERRA, perchè inesatto e limitativo: essa non ha il compito di spiegare la guerra! La guerra è solo un aspetto di interesse dell'Etica militare, che invece è la comprensione/spiegazione/ricerca del senso di essere militare: a parlare di Etica militare può essere il filosofo ed il sociologo e pochi, pochissimi altri. In quanto al sacrificio della vita, chiarisco che al militare esso è imposto per dovere giuridico, per legge (art. 9 RDM). Ciò non esiste né per il vigile del fuoco (ha solo il dovere di esporsi al rischio) né per l'alpinista o per il pilota di ambulanza: questi due ultimi esempi, poi, sono fuori luogo. Essi potranno voler rispettare un qualche codice deontologico non scritto, forse. Il pilota (meglio l'autista)dell'ambulanza, ma cosa c'entra, ma chi è? Egli certo svolge una funzione importante ma non esageriamo. Spesso è uno che non sa neppure che l'uso dei dispositivi di emergenza lo rende comunque responsabile di eventuali incidenti! Mi piacerebbe che a discutere di etica militare vi fosse solo chi sa di cosa si tratta, che conosca le leggi, che abbia presente il quadro di riferimento nazionale ed internazionale. Talora si ha la sensazione che qualcuno voglia condizionare per motivi ideologici la caratteristica di libera enciclopedia. Sarebbe bene essere più attenti invece su chi scrive cose chiaramente sballate e disorientanti. Saluti--Gentedo (msg) 00:22, 7 nov 2008 (CET)Rispondi

Per quanto attiene il concetto di opzione fondamentale applicato al militare ,vedi i testi del Gentili riportati in bibliografia. Il concetto contestato è oggetto di corsi universitari da oltre 15 anni: si potrà non essere d'accordo ma la fonte è autorevole e soprattutto è reale, cosa che non sempre è presente in molte voci di questa enciclopedia.--Gentedo (msg) 00:31, 7 nov 2008 (CET)Rispondi

A proposito di discussione: vi siete mai chiesti perchè in wikipedia mai nessuno prima di ora aveva scritto di Etica militare? Vi assicuro che anche nell'ambito delle forze armate ben pochi lo fanno o lo possono fare. Eppure è una disciplina antichissima: esisteva già ai primordi delle civiltà conosciute. Aspetto di sentire la vostra anche per questo.--Gentedo (msg) 11:44, 7 nov 2008 (CET)Rispondi

2008 (CET)

Vedo che la discussione non si avvia. Nell'attesa che qualcuno voglia dire qualcosa, procederei con qualche specifica in linea con quanto si è eccepito.--78.5.138.196 (msg) 13:00, 10 nov 2008 (CET)Rispondi

Richiamo l'attenzione sulle aggiunte da me fatte relative all'art. 9 RDM e all'art. 52 Cost.--Gentedo (msg) 19:34, 10 nov

Ma questa discussione vedo che non interessa a nessuno? Chi la ha avviata vuole dire qualcosa?--Gentedo (msg) 18:59, 15 nov 2008 (CET)Rispondi

Dai un'occhitata qui e qui - --Klaudio (parla) 13:28, 17 nov 2008 (CET)Rispondi

Voce enciclopedica e trattazione esaustiva

La voce, come bibliografia e come quantità di citazioni, si presenta ben approfondita, (Anche se la formattazione, dal mero punto di vista wikipediano è da sottoporre a wikificazione, ma tralasciamo al momento gli aspetti prettamente estetici.), quello che fa trovare difficoltà e dubbi su questa voce è la sua stesura prettamente specialistica, mancando un minimo di paragrafo introduttivo, e la sua stesura con uno stile non sempre asettico. Ottimo trattato o articolo, ma non voce di enciclopedia. Di seguito passo ad evidenziare alcuni dettagli.

  • La voce, così com'è articolata privilegia l'aspetto attuale/dell'ultimo secolo nel contesto italiano. Sebbene sia presente un excursus storico, sarebbe utile privilegiare una voce "Etica militare" con un approccio storico, mentre la voce attuale potrebbe essere spostata a titolo che evidenzi l'aspetto più recente
  • Uso di artifici retorici. Segnalo a Gentedo che su questa enciclopedia si è trovato consenso persino per la rimozione del termine "purtroppo", (eccessivo secondo il sottoscritto).
    • Uso ridondante di punti esclamamativi
    • Frasi come La letteratura specifica offre per la verità pochi testi notevoli tra i quali si possono sicuramente ricordare due classici di fine ottocento, ben noti agli studiosi ed agli appassionati. ; si erge maestoso l'"onore"
    • Paragrafi come: Innegabilmente l'italiano di oggi è omologabile per atteggiamento culturale alla gran parte dei popoli del nostro mondo antico: dell'Europa occidentale, dei nord americani, australiani, forse anche ai giapponesi. Qui si da una interpretazione statistica (anche condivisibile come analisi) ma non la si supporta con dati, ergo nel contesto wikipediano tra la ricerca originale e le opinioni personali.
    • Necessità di note puntuali per affermazioni come (ritenuto erroneamente da una parte della dottrina il teorico fondatore del diritto internazionale per la sua opera Mare liberum e per una ricompilazione del De jure belli ac pacis). --Il palazzo ^Posta Aerea^ 13:54, 17 nov 2008 (CET)Rispondi
La trattazione è indubbiamente approfondita, ma i toni non sono assolutamente compatibili con una enciclopedia. Alcune frasi le ha indicate Il palazzo sopra. Inoltre all'autore che parla di "motivi ideologici" chiedo se ha mai vestito l'uniforme (magari come ufficiale) ed è mai stato in una unità operativa comandando uomini, o ciò di cui parla è solo per aver letto l'RDM e il resto? Chi scrive lo ha fatto ed è scettico verso le roboanti trattazioni volte più alla forma che alla sostanza. Visto che parla della realtà italiana, l'etica del vero militare italiano (tralasciando gente come Badoglio) è stata fino a pochi anni fa quella del soldato-cittadino, motivo per il quale siamo ancora una (imperfetta) democrazia invece che una dittatura da repubblica della banane. Se questi sono i motivi ideologici che mi muovono, sono orgoglioso di averli, perchè onorano l'uniforme che ho indossato. Ovviamente va dato a Gentedo il merito di aver avviato una voce non banale e densa di significato. Vogliamo trattarla meglio? --Pigr8 mi consenta... 15:04, 17 nov 2008 (CET)Rispondi
La voce così come è ora è inaccettabile in larga parte. Pur essendo un apprezzabile e godibile saggio, non è assolutamente compatibile con le regole di Wikipedia a mio avviso per le seguenti ragioni:
  • questa è Wikipedia in italiano, non Wikipedia Italia. I continui riferimenti alle normative italiane, all'evoluzione che hanno subito nel tempo e finanche al concetto di "sacro" contenuto nella Costituzione delle Repubblica Italiana, non è accettabile in questa forma. Meglio sarebbe creare una voce Etica Militare in Italia, ma chi legge un paragrafo sull'etica "tout court", si aspetta di trovare un excursus ordinato cronologicamente e geograficamente e, al limite, può accettare un solo paragrafo particolareggiato per l'Italia che non occupi più di un quarto (o anche meno) della voce.
  • la voce è sbilanciata e non rappresenta un punto di vista neutrale. Il continuo riferimento alla lettura italiana e moderna del tema, non lascia il doveroso spazio all'approfondimento del tema in chiave antica o antagonista. Il fatto che personalmente io condivida molti dei concetti esposti, non deve comunque impedirmi di sottolineare che si tratta di una visione di parte e come tale deve essere trattata, riferendo la trattazione come UNA visione del tema e non LA visione del tema.
  • Wikipedia, sull'impronta dello stile anglosassone analitico e non autoreferenziale, si propone come fonte secondaria e non come tribuna per l'esposizione di teorie, saggi o analisi originali o personali. Un tema così complesso deve essere corredato continuamente da "secondo lo studioso Tizio, il ricorso al termine sacro si connota ...", "secondo lo storico Caio, la ricostituzione degli ordini cavallereschi sotto altra forma deriva dalla necessità ..." e simili. Non è consentito esporre sintesi originali, per di più non dibattute preventivamente con altri utenti in spirito collaborativo.
Proposta: la voce nello stato attuale è a rischio cancellazione Propongo a salvaguardia dell'ottimo lavoro fatto:
  • di apporre l'avviso "non neutrale";
  • di apporre l'avviso "mancanza di fonti" (quelle presenti non sono citate puntualmente in tutti i passaggi);
  • di rimuovere provvisoriamente tutto il testo, lasciando solo una breve descrizione etimologica e generica del tema (il testo sarà comunque disponibile consultando la cronologia);
  • di procedere a discutere paragrafo per paragrafo in questa pagina, analizzando le tematiche una alla volta, lasciando per ultime l'etica in Italia, l'ordinamento italiano, gli ordini cavallereschi, il decalogo del combattente, e tutti i riferimenti non strettamente pertinenti al tema in chiave universale, salvo poi inserirli come casi particolari e in misura proporzionalmente limitata, rimandando per gli approfondimenti a voci specifiche, semmai da creare "ad hoc".
Quanto espongo deriva dalla mia esperienza di wikipediano e dai rischi che intravedo per questa voce che, se individuata da alcuni polemisti che conosco, verrebbe cancellata a maggioranza nel giro di sette giorni, privandoci di quanto di interessante contiene. Meglio costruirla insieme in stile più partecipato, oggettivo, neutrale e universale, per fronteggiare meglio le possibili critiche future.
Azioni: Se siete d'accordo, procedo con l'apposizione degli avvisi, con sintetizzazione del quanto ora presente, la cancellazione del testo attuale (per fortuna visibile in cronologia) e la proposizione in questa pagina del primo paragrafo (da infatti... a ... va in crisi) per un lavoro collegiale di rimozione del nNPOV e citazione delle fonti puntuali, cui seguiranno altre sessioni sul resto del testo. Chi è d'accordo ? --EH101{posta} 16:37, 17 nov 2008 (CET)Rispondi

Quoto EH101 e metto a disposizione una sandbox - --Klaudio (parla) 13:43, 18 nov 2008 (CET)Rispondi

Esatto. Klaudio, anche a parer mio, ha impostato il lavoro correttamente, anche in termini di paragrafi da sviluppare. Qualcuno si oppone alla cancellazione temporanea di buona parte del testo attuale e allo spostamento dei lavori in sandbox ? --EH101{posta} 15:46, 18 nov 2008 (CET)Rispondi
Favorevole allo spostamento.--Causa83 (msg) 15:55, 18 nov 2008 (CET)Rispondi
D'accordo, anche per la struttura proposta da Kla. --Pigr8 mi consenta... 16:14, 18 nov 2008 (CET)Rispondi

Si inizia

Ho informato con questo messaggio l'estensore originale delle voce e ho iniziato a "sezionarla", spostando il testo nei paragrafi predisposti nella pagina di rielaborazione, colorando in colore oliva. Per prima cosa, ho rimosso tutti i riferimenti alle normative italiane, riunendoli nel paragrafo apposito per le successive rielaborazioni. Il paragrafo adesso abbisogna di una armonizzazione. Se per voi va bene continuo con questa opera di spostamento selettivo del testo, al momento facendomi guidare dalla traccia cronologica che è stata predisposta, poi potremo sviluppare i collegamenti del discorso tra i paragrafi e sopratutto partire con le citazioni puntuali delle fonti. Commenti e contributi all'opera benvenuti. --EH101{posta} 17:41, 18 nov 2008 (CET)Rispondi

Si replica

Ho letto con interesse i numerosi interventi che si sono succeduti. Vedo, però, che chi procede a risistemare le varie sezioni parte da presupposti radicalmente opposti rispetto quelli che erano stati messi a base della voce. L'Etica militare non è il complesso delle regole che disciplina il comportamento del militare in guerra! Ribadisco, al riguardo, che un appassionato/studioso del "fenomeno guerra" NON può scrivere di Etica in modo neutrale né con competenza. Ho già detto che l'Etica militare è materia per filosofi, storici, giuristi e sociologi (anche per militari, ovviamente. Purchè con competenze anche nei quattro campi indicati): se voi che intervenite non lo siete, lasciate perdere; cancellate pure -se ritenete- la voce Etica militare, a me non importa assolutamente nulla. Sono già soddisfatto per il dibattito, per me utilissimo. Saluti--Gentedo (msg) 22:20, 18 nov 2008 (CET)Rispondi

Ahimè, non è così semplice. L'uovo rotto non si può rimettere insieme. Per le regole sul copyright che regolano Wikipedia, un progetto imperfetto scritto da gente imperfetta, ma appassionata, una voce non può essere cancellata, neanche se questo è il parere del primo estensore. Il testo rilasciato è coperto da licenza GFDL e diventa proprietà del progetto, non più di un singolo individuo. Abbiamo iniziato una collaborazione e il materiale e i riferimenti bibliografici che ci ha lasciato, sono più che sufficienti per redigere una voce di Wikipedia. Questo progetto non ambisce a essere un testo definitivo su nulla, non è una raccolta di saggi autorevoli sullo scibile umano, non è una raccolta di tesi universitarie o un concorrente a riviste specializzate, eppure, chissà come mai, lo sforzo di tante persone di buona volontà, sta portando a risultati di tutto rilievo nel panorama di internet. Più di uno studio, ha verificato che il numero di errori è paragonabile a quello di una enciclopedia come la Britannica. Eh già, il paragone è stato fatto con una enciclopedia, non un libro. Saluti e ci faccia cosa gradita venendoci a visitare e "bacchettare" ogni tanto. L'indirizzo ormai lo conosce: questa pagina. --EH101{posta} 00:03, 19 nov 2008 (CET)Rispondi
Non va bene. Il testo che ho cominciato a rimuovere, perchè italocentrico, è stato immesso nuovamente da un anonimo. Così facendo si creano "conflitti di edizione" proibiti su Wikipedia. --EH101{posta} 14:55, 19 nov 2008 (CET)Rispondi

Attività

Ho spostato nella sandbox la maggior parte del saggio/conversazione, lasciandone solo una minima parte nell'enciclopedia come "segnaposto". Riordinando il testo in modo a mio avviso più cronologico e strutturato, mi sono accorto della grossa quantità di digressioni, non pertinenti con il tema, ma utili in una presentazione pubblica per un uditorio. Evidentemente il fruitore di una enciclopedia si aspetta dati diversi rispetto all'ascoltatore di una prolusione e ho provveduto a rimuovere le divagazioni a mio avviso non indispensabili e molto meglio presenti nelle voci specifiche (le classi di nobiltà romane, il fatto che due generazioni non hanno visto guerre recenti, valutazioni e letture poitiche sulle crociate, i conflitti mondiali, ecc.). Ho rimosso anche alcune parti poco utili per la lingua scritta sul tipo di: "per la verità" "ben noti agli studiosi ed agli appassionati" e gli avverbi "ovviamente", "naturalmente", "certamente" quanto più e possibile. Si tratta solo di una proposta di revisione e chi pensa di trovare un equilibrio migliore alla prosa, modifichi pure i miei lavori preliminari.
Spero l'estensore originale della voce comprenda le esigenze di stile e linearità proprie di un progetto come Wikipedia e non reagisca troppo male allo stravolgimento per semplificazione e standardizzazione della sua esposizione, come altri professori in casi simili hanno fatto in situazioni analoghe. I testi su Wikipedia non sono di proprietà di nessuno dei singoli, ma frutto di elaborazione collettiva e mediazioni infinite tra i partecipanti, ma sopratutto ambiscono a neutralità, senza scendere negli apprezzamenti a testi, situazioni, eventi storici. --EH101{posta} 17:04, 19 nov 2008 (CET)Rispondi


Vorrei intervenire alla discussione dicendo che Gentedo che ha scritto in origine questi paragrafi sull'etica militare traspare essere sicuramente persona competente della materia che palesemente scrive per estendere il suo sapere e la sua esperienza a tutti noi utenti di questa enciclopedia virtuale. Penso che questo sia un servizio prezioso che non debba essere messo in discussione come si è fatto fino ad ora da tre o quattro personaggi che come è evidente ne sanno poco e approssimativamente se riconducono tutto il discorso alla guerra!!Penso inoltre che non sia giusto che questi ultimi si arroghino il diritto di spostare, aggiustare, cancellare un discorso che in origine non aveva assolutamente quelle caratteristiche che stanno cercando di dargli e che stanno cercando di stravolgere.MA CHI SONO? Mi rivolgo all'amministratore e lo prego di impedire che questo avvenga altrimenti rivaluterò di molto il mio giudizio su tutto il materiale presente in questa enciclopedia e su coloro che la gestiscono. --Dambrojo (msg) 17:47, 19 nov 2008 (CET)dambrojo 17:46,19 nov 2008Rispondi

Complimenti, caro neoutente. ti sei registrato alle ore 17:15 circa di oggi, e come primo ed unico contributo a tutt'ora hai scritto questo intervento. Intanto vorrei farti notare che su internet l'uso delle maiuscole equivale al gridare. Poi quello che tu chiami arrogarsi "il diritto di spostare, aggiustare, cancellare un discorso che in origine non aveva assolutamente quelle caratteristiche" è Wikipedia. A proposito di arroganza, come lo classificheresti il tuo intervento qui, posto nei termini di cui sopra? Ah, ovviamente sei libero di modificare il tuo giudizio sul materiale presente come e quando credi, ma noi, d'altro canto, siamo liberi di ritenere il tuo intervento (ed io lo ritengo senz'altro) sospetto e anche un misero tentativo di alterazione del consenso. Cordialmente. --Pigr8 mi consenta... 19:19, 19 nov 2008 (CET)Rispondi
Dambrojo. Il tuo parere è largamente minoritario e pertanto, in base alle regole di questo progetto, saremo costretti a ignorarlo. Con l'occasione, ti invito a leggere le regole di questa enciclopedia, particolarmente rispetto al punto neutrale e agli attacchi personali. Ritengo la tua affermazione relativa a "...tre o quattro personaggi che come è evidente ne sanno poco e approssimativamente..." offensiva e gratuita e, a norma di regolamento, devo chiederti di cessare di rivolgerti ad altri utenti con questi toni. Grazie. --EH101{posta} 19:50, 19 nov 2008 (CET)Rispondi

quello che ho scritto è il mio pensiero personale ma che ho espresso visto che siamo in democrazia e col termine sospetto non so a cosa vi riferiate.Le regole di wikipedia le ho lette e mi domando se le abbiate lette voi quando modificate arbitrariamente il lavoro altrui che ho letto in origine e che mi sembrava molto ben fatto e dettagliato ma che non ritrovo sulle linee della versione riveduta e corretta.cordialmente--Dambrojo (msg) 20:36, 19 nov 2008 (CET)Rispondi

Egregio collega, applica sempre lo spirito critico e approfondisci ciò che leggi, come facciamo noi. L'interessante saggio pubblicato da Gentedo (e come tale incompatibile con Wikipedia) per esempio, dopo essersi dilungato sull'ordinamento italiano, definito tuttora tollerante nei confronti del duello, non si era accorto che le norme relative sono state abrogate dal codice penale nel 1999, così come l'accenno alla non capillare diffusione dell'etica militare nell'esercito romano che, se ci seguirai, vedrai definiremo meglio, in parte confutando gli apprezzamenti poco lusinghieri forse frettolosamente esposti. Un lavoro di gruppo, porta a risultati sempre migliori rispetto al lavoro di un singolo. Saluti. --EH101{posta} 21:41, 19 nov 2008 (CET)Rispondi
Senti, caro contributore: ho riportato i tempi della tua registrazione e del tuo primo intervento proprio per chiarire un aspetto; poichè dal tuo comportamento si evince un minimo di dimestichezza con lo strumento Wiki superiore a quello dell'utente appena iscritto, mi sembrano perfettamente leciti dei sospetti su chi tu sia (non un nuovo utente) e su perché tu stia postando interventi qui. Se hai dei dubbi su quanto ho scritto sopra vuol dire che non vuoi capire quanto sopra scritto o che stai cercando di provocare. Quindi a questo punto invito a non rispondere a quello che evidentemente si sta delineando come un troll (nessun intervento costruttivo, solo provocazioni e insulti, come fatto rilevare da EH101 sopra). Pertanto al prossimo intervento di questo tono chiederò probabilmente il checkuser tra questa ed un'altra utenza, e sicuramente aprirò una segnalazione di problematicità nei confronti di Dambrojo. E per quanto riguarda l'etica, spesso forma e sostanza non hanno coinciso, da Lissa a Caporetto, da Nikolajewka a Mogadiscio; è forse il caso di ricordare una scritta su un muro a Mogadiscio che diceva "XXXXXX: una brigata di leoni comandata da un asino!" per dimostrare che le parole roboanti non necessariamente presuppongono dignità, ed i soldati lo sanno bene. E con questo chiudo. --Pigr8 mi consenta... 21:48, 19 nov 2008 (CET)Rispondi

come dite dovrebbe esserci un "gruppo" di lavoro e un tempo minimo di discussione sul tema prima di modificare anzi annientare i testi specie su materie specifiche e delicate come l'etica.I soldati sanno bene che la correttezza è un valore assoluto!--82.55.223.93 (msg) 00:00, 20 nov 2008 (CET)Rispondi

Vedo che la ristesura procede e credo di avere chiaro anche lo sviluppo che avrà. Certo non posso negare che sarà una voce interessante e che si presenterà bene anche dal punto di vista grafico, però devo sottolineare che alla base di una voce rubricata "Etica militare" ci deve essere anche l'etica... Io la aggiungerei anche nelle categorie. Mi rammarico nel vedere che nella pagina discussione ci sia in atto una mezza rissa contro un non conosciuto mio ammiratore, evidentemente. Mi meraviglia però vedere che in definitiva non c'è un grosso dibattito. Quindi o della voce non interessa niente a nessuno o ...Comunque, buon lavoro. Io aspetto di vedere il vostro lavoro concluso. Non dispero di poterne fare uso adeguato nella mia attività di docenza. Saluti--Gentedo (msg) 11:57, 20 nov 2008 (CET)Rispondi

Informo che alcuni miei colleghi interessati alla materia Etica militare, da me invitati -prima del vostro intervento di riconversione della voce da me creata- a visionare la voce ed esprimermi il loro parere mi hanno chiesto cosa dovessero fare per reperirne il testo. Ho spiegato il vostro intervento -peraltro molto unilaterale, perchè circoscritto a poche persone, che hanno interessi e competenze specifiche sicuramente al di fuori dell'etica in generale e dell'etica militare in particolare, che avrebbero potuto usare altre voci per parlare della storia della guerra e dei costumi ed usi militari in guerra- che non condivido, perchè apprendo dalle vostre regole (WP) che avrei probabilmente dovuto modificare io le parti da voi censurate, a torto o a ragione. E' innegabile che avete trovato utile impiegare conoscenze altrui su un campo difficile e "poco navigato" per realizzare una voce dove riversare i vostri saperi con i miei (senza offesa, ma questo in araldica ha un motto ben preciso: "mano rampante in campo altrui"). Comunque, poichè ho senz'altro il diritto di creare una altra voce, trasferisco il vecchio testo in "L'Etica militare in Italia" e così i miei colleghi -ufficialmente esperti della materia - mi potranno dire la loro. Li ho invitati a valutare un dibattito con voi, ma hanno convenuto di non aver interesse a dibattere con sconosciuti una materia che ha altri terreni ufficiali di confronto. Spero che questo intendimento non vi disturbi, ma ho ovviamente delle riserve sul vostro possibile comportamento. Saluti--Gentedo (msg) 16:15, 21 nov 2008 (CET)Rispondi

Egregio Gentedo, spero di precedere in tempo le repliche che riceverà il suo messaggio, temo molto meno pacate delle mie. La prego di informare i suoi interlocutori del fatto che questo progetto non è un blog, né una area gratuita disponibile per dibattiti o pubblicazione di monografie. Come ho avuto modo di esporle nella sua pagina di discussione, il fatto che Wikipedia sia un enciclopedia libera (= aperta a tutti) non vuol dire che non abbia delle regole e i mezzi, anche sanzionatori, per farle rispettare. Da quanto scrive, devo desumere non ha minimamente letto le regole del progetto, malgrado sia stato caldamente invitato a farlo. La sua citazione araldica è completamente inappropriata, in quanto non esiste "un campo altrui". Nel momento in cui lei o altri rilasciano un testo su Wikipedia, questo cessa di essere "proprio" ed è soggetto ad un dibattito e variazioni a maggioranza, contro le quali, il primo estensore conta con un solo voto, né più, né meno influente di qualunque altro. Consigliare a conoscenti o collaboratori la consultazione di Wikipedia, certi di trovarvi i "propri" testi, è completamente sbagliato. Wikipedia non chiede curriculum e non li valuta e i voti, le scelte e le decisioni editoriali, sono prese in base al Wikipedia:consenso ottenuto a maggioranza semplice. I suoi inviti ad abbandonare la voce a chi non possa vantare titoli accademici non adeguati e conoscenze approfondite e certificate nei campi dello scibile umano che lei considera indispensabili per proseguire le attività, non solo non verranno presi in considerazione, ma saranno giudicati estremamente negativamente e inaccettabili. Le voci evolvono, vengono modificate, possono essere integrate o finanche cancellate dopo un dibattito a cui nessuno può essere escluso. La prego, informi anche i suoi interlocutori, prendete visione delle regole di Wikipedia, perché le anticipo che non è, e non sarà consentito, un dibattito esclusivo e ristretto, e comportamenti non collaborativi saranno sanzionati con la rimozione di autorità di testi e l'esclusione, prima temporanea e poi permanente, dal progetto. Spero voglia prendere visione del regolamento, iniziando da Wikipedia:Cinque pilastri, Wikipedia:Niente ricerche originali, Wikipedia:Cosa Wikipedia non è. Cesserò di risponderle se non citerà il titolo del paragrafo 1.7 dell'ultimo link che le ho indicato, in quanto, se continuerà a ignorare le regole del progetto che la ospita, tra breve potrei non essere io a ignorarla, ma lei impossibilitato a scrivere, perchè magari, per esempio, non ha preso visione di Aiuto:Conflitto di edizione con le conseguenze che ne derivano. Saluti. --EH101{posta} 17:04, 21 nov 2008 (CET)Rispondi
Credo che ci sia un malinteso di fondo. Questa enciclopedia ha una notorietà internazionale e viene spesso usata, anche se non altrettanto spesso citata, come riferimento, e questo è un fatto. A volte qualcuno malamente la scopiazza e fa la figura dell'asino quando viene scoperto, come in questo caso in Spagna. Spesso viene usata come volume di risonanza perchè normalmente ai primi posti nelle ricerche compiute tramite motore (Google ma non solo). Poi ogni tanto arriva qualcuno, che magari ha scritto pubblicazioni specialistiche o magari no, che vuole spiegare a chi lavora su questo "giocattolo" da qualche annetto, o magari no ma è dotato di buona volontà e scevro da presunzione, come lo stesso dovrebbe funzionare. Probabilmente a questi qualcuni, che in fondo sono sconosciuti (basta fare una ricerca sul web come ho fatto io poco fa per accertarsene), si adatta meglio l'aggettivo "rampante", ovviamente in campo altrui, non riguardo alla singola voce ma alla struttura complessiva dell'enciclopedia, che rimane libera. Però questo non vuol dire che il primo che passa, accademico o illetterato possa riscriverci le regole che sono state generate dal consenso. A dispetto del Piano Solo e di altre iniziative ideate da forbiti personaggi alcuni dei quali araldicamente inappuntabili, questo è ancora un paese libero (anche se molto perfettibile). --Pigr8 mi consenta... 17:25, 21 nov 2008 (CET)Rispondi
Segnalo che Gentedo, come peraltro ci ha anticipato qui, ha creato una unova voce etica militare in Italia, ricopiando integralmente il testo che qui avevamo trovato inappropriato, parziale e addirittura malamente errato, per esempio nella parte che riporta la normativa sul duello come ancora vigente. Ho provveduto a cancellare la parte generale sull'etica militare che DEVE restare in questa voce, lasciando la sola parte specifica all'Italia, peraltro piena di opinioni apparenteente personalie temo non accettabili se non circostanziate con fonti a supporto. --EH101{posta} 17:34, 21 nov 2008 (CET)Rispondi
Ma siamo sicuri che non ci siano parti copiate altrove in violazione al copyright? Qualcuno ha controllato? Scusate se ci penso ora... --Pigr8 mi consenta... 17:44, 21 nov 2008 (CET)Rispondi
Hai ragione. Parte del testo è i violazione di copyright da http://www.geocities.com/culturaevita/Eticamilitare.ppt e come tale è maggiormente abbisognevole di rielaborazione. --EH101{posta} 18:26, 21 nov 2008 (CET)Rispondi

In ordine alla "conversazione sull'etica militare" del Gen. Loi, avevo provveduto io a parafrasarla e a citarne la fonte in bibliografia. Quindi ritengo la possiate usare senza ulteriori modifiche; anzi forse c'è molto altro da attingere. Saluti --Gentedo (msg) 20:25, 21 nov 2008 (CET)Rispondi

Cari amici, siete tremendi e, vedo, quando vi interessa, più veloci della luce. Ma io avevo indicato in calce che dovevo completare il testo ritrascritto cercando così di non provocare le vostre censure che non so bene a che titolo ritenete di poter fare. Certo mi pare che per voi conti solo il vostro pensiero; altro che confronto, dibattito, discussione, libera enciclopedia. Sicuramente voi conoscete bene le regole di WP; vedete io non le conosco, ma sono certo che i miei contributi non sono, dal punto di vista WP, peggiori di tanti altri, dei quali né voi né altri si interessano, anche se sparano castronerie a buon mercato. Voi stigmatizzate agli altri la mancanza di fonti: e le vostre dove sono, quando le mettete? Non è che che voi siete indulgenti con voi stessi e ferrei ed intolleranti con gli altri? Comunque io non ho l'età per giocare e neppure la voglia: resto sempre curioso di vedere il vostro lavoro (che poi è anche il mio) finito. Ah! a dirla con il Manzoni (i bravi e don Abbondio), ma al contrario: "Lor signori mi fanno da meno di quel che sono"! Io non penso minimamente "di farvi la guerra", perchè non sarebbe ad armi pari. Ed io difficilmente sarei la parte più debole. Quindi, ancora una volta fate pure come vi pare. Questo vuole essere uno scontro fra intelligenze, né fra titani, né con le carte da bollo. Infine, fatemi un piacere, se la voce "L'Etica militare in Italia" vi dà così fastidio, cancellatela pure che, se la cancello io potrei commettere un attentato alla Costituzione (di WP). Per il resto buon lavoro e ...senza rancori. Questa è la seconda stesura del messaggio. Il primo l'ho perso perchè mi sono ricordato di dovermi iscrivere. Nel primo ricordavo che il nostro è un paese dove il presidente della commissione di vigilanza della rai deve essere eletto dai membri della stessa commissione, designati a loro volta dai gruppi parlamentari. Ebbene, è stato eletto democraticamente (democrazia in soldi spiccioli qui vuol dire legge dei numeri) però tutti hanno deciso che l'elezione non va bene. Si deve rifare per votare un altro! E ciò che è più grave è che tutti -destra, centro, sinistra- sono d'accordo, meno il presidente già eletto che è perplesso. Non è che voi la pensate come quelli che trovano giusto rifare le elezioni? Saluti --Gentedo (msg) 19:11, 21 nov 2008 (CET)Gentedo (msg) 18:56, 21 nov 2008 (CET)Rispondi

Vorrei ragguagliare Gentedo, in merito alla violazione del copyright. It.wiki, non perchè è scritta in italiano, ma ogni qualvolta editata da un indirizzo su territorio italiano o da un cittadino italiano, ricade sotto la giurisdizione italiana. Questo significa che le violazioni del diritto d'autore potrebbero essere perseguite a norma di legge, chiamando in causa in primo luogo wiki ed in seguito l'autore, facilmente rintracciabile dalle autorità giudiziarie. Pertanto, rilevando una violazione e non rimuovendola, commetteremmo il reato in prima persona. Che le fonti in alcune voci manchino è vero, infatti spesso si vedono dei template "Senza fonti" nelle voci dubbie. Per la faccenda della commissione di vigilanza, il mio parere è il suo, per quello che vale, ma qui non è rilevante. Le voci premiate (Wikipedia:Vetrina) sono zeppe di citazioni e richiedono mesi di lavoro, ma anche una voce di buon livello non ne richiede poco. Per le castronerie, ne troverà di certo, ma non mi risulta che questo non si verifichi nelle enciclopedie a pagamento, tanto meno nei mezzi di informazione in generale, e non è detto che sia in misura minore. Senza rancore, ma con simpatia. --Pigr8 mi consenta... 19:36, 21 nov 2008 (CET)Rispondi
Egregio Gentedo. "anche se sparano castronerie a buon mercato" è un insulto che, rivolto da chi scrive che il codice penale in Italia prevede ancora un trattamento particolare per il duello, le si ritorce contro ad "armi pari" come le piace scrivere. Ormai anche lei fa parte dell'universo Wikipedia, ma ahimè, la sua pervicacia nell'ignorare le regole e nel perseguire solo la sua alta autoconsiderazione, la ascrive alla parte peggiore, proprio quella che lei critica di più altrove. La sua citazione di eventi di cronaca, è inopportuna e completamente fuori luogo, come ormai molti dei suoi contributi purtroppo, che invece di essere fattivi e mirati a migliorare la trattazione dell'argomento al quale sembra voler contribuire, sono sempre più frequentemente rivolti contro il progetto che la sta ospitando gratuitamente e che lei molto erroneamente confonde con una piazza pubblica dove fare e scrivere tutto ciò che le aggrada indisturbato. Senza rancore anche io. --EH101{posta} 19:39, 21 nov 2008 (CET)Rispondi
Per una trattazione alternativa circa il duello, segnalo http://www.bibliomanie.it/considerazioni_onore_duello_venturelli.htm, che, a differenza del testo redatto dalla parte che si sta dimostrando più debole e meno obiettiva in questa discussione, sviluppa considerazioni più articolate, diverse, corredate da 27 citazioni puntuali di fonti bibliografiche ... e indubbiamente più aggiornata, visto che è consapevole della riforma del 1999, citata nella sua parte finale. --EH101{posta} 20:19, 21 nov 2008 (CET)Rispondi

Non vedo dove sia il problema del duello: non mi pare di avere citato artt. del cp o del cpp né riferimenti temporali. Io dei duelli ho scritto più volte ed al codice penale italiano faccio riferimento solo per evidenziarne una sistematica significativa ai nostri fini: non è che precisando una riforma del 1999 cambiamo la realtà: parliamo del 1999 d.C. mica del XX sec. a.C.. Era già significativo che negli anni '30, quando è stato varato il codice vigente, vi fosse la previsione che vi piace tanto stigmatizzare, ma qui prodest ? --Gentedo (msg) 20:37, 21 nov 2008 (CET)Rispondi

Ritorna alla pagina "Etica militare".