Provincia di Brescia
Template:Provincia La Provincia di Brescia è una provincia della Lombardia di 1.195.777 abitanti[1]. Si estende su una superficie di 4.783 km² e comprende 206 comuni.
Confina a nord e a nord-ovest con la provincia di Sondrio, a ovest con la Provincia di Bergamo, a sud-ovest con la Provincia di Cremona, a sud con la Provincia di Mantova, a est con il Veneto (Provincia di Verona) e con il Trentino-Alto Adige (Provincia di Trento).
Geografia
La Provincia di Brescia, la più estesa della regione, vanta tre laghi più numerosi laghetti di montagna, tre valli più altre valli minori, la pianura e le colline.
Il territorio provinciale comprende:
- quasi tutta la Val Camonica, percorsa dal fiume Oglio a monte del lago d'Iseo (Sebino), e la sponda orientale del lago;
- la Val Trompia, bacino montano del fiume Mella;
- la Val Sabbia, percorsa dal fiume Chiese e comprendente il lago d'Idro (Eridio), tranne la porzione più settentrionale (Val di Chiese, trentina);
- gran parte della sponda occidentale e di quella meridionale del lago di Garda (Benaco);
- la fascia pedemontana tra i laghi di Garda e d'Iseo e le aree collinari della Franciacorta e di parte dei colli morenici del Garda;
- un'area di pianura in gran parte compresa tra l'Oglio e il Chiese.
La provincia comprende i territori sottoposti alla signoria di Brescia, con l'eccezione delle terre irredente di Asola, Canneto sull'Oglio e Lovere.
Grazie alla varietà altitudinale e morfologica, nonché della presenza di grandi laghi, la Provincia di Brescia comprende tutti i tipi di biomi dell'Europa: da qualcosa di simile alla macchia mediterranea fino alle nevi perenni dell'Adamello (col più grande ghiacciaio delle Alpi italiane).
Storia [2]
La provincia venne istituita col nome di Dipartimento del Mella dalla legge della Repubblica Cisalpina del 24 brumale anno VI, successiva al Trattato di Campoformio che aveva stabilito lo scioglimento dell'antico vincolo di sottomissione di Brescia alla Repubblica di Venezia. Successivi interventi legislativi definirono il compartimento del territorio dipartimentale, da cui era esclusa la Val Camonica soggetta a Bergamo. Con l'annessione al Regno Lombardo-Veneto nel 1815, l'ente assunse l'attuale denominazione di Provincia di Brescia, e nel 1859 passò al neonato Regno d'Italia il quale definì la propria ripartizione amministrativa tramite il Regio Decreto 3702 del 23 ottobre 1859: la provincia assumeva pressappoco l'attuale estensione, ma comprendeva anche Canneto sull'Oglio, Ostiano, Volongo e tutti i comuni dell'attuale provincia di Mantova posti sulla riva destra del Mincio.
Nel 1868 il comune di Ostiano venne aggregato alla provincia di Cremona, mentre con la costituzione della provincia mantovana passarono a quest'ultima Acquanegra sul Chiese e Asola, nonostante da secoli facessero parte della provincia bresciana, e Canneto sull'Oglio, Casalmoro, Casaloldo, Casalpoglio, Casalromano, Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Ceresara, Goito, Guidizzolo, Mariana Mantovana, Medole, Monzambano, Piubega, Redondesco, Solferino e Volta Mantovana.
Nel 1871 anche il comune di Volongo venne aggregato alla provincia cremonese.
Nel 1934 il comune di Turano venne staccato dalla provincia di Trento e aggregato alla provincia bresciana con il nome di Valvestino.
Stemma
Lo stemma della provincia di Brescia rappresenta l'insieme di cinque blasoni: quello di Brescia al centro, quello del comune di Chiari, di Breno, di Verolanuova e di Salò.
Descrizione araldica:
- Inquartato: al PRIMO di Chiari che è troncato, sopra: d'oro all'aquila di nero, col volo abbassato; sotto: di rosso a tre stelle di sei raggi d'argento; al SECONDO di Breno che è d'azzurro al cervo d'argento, accosciato sopra un ristretto di terra erbosa al naturale con un'aquila al naturale, volante ed afferrante il cervo; al TERZO di Verolanuova che è di azzurro alla figura di donna di carnagione, sostenuta da una mezzaluna d'argento, montante, colla destra in alto e la sinistra al fianco, cinta, a due giri, da un breve d'argento, svolazzante in fascia e scritto col motto: "nec fide infirma nec amoris vinculo capta"; al QUARTO di Salò che è d'azzurro al leon d'argento tenente un ramoscello d'olivo, di verde e sul tutto di Brescia che è d'argento al leone d'azzurro, linguato e armato di rosso[3]
Sport
La provincia di Brescia è ben rappresentata in diversi sport. Nella pallamano, la imbattibile società A.S. Pallamano Cologne,nel calcio la squadra del Brescia milita nel campionato di serie B. Altre squadre calcistiche sono il Lumezzane, iscritto alla Prima Divisione, il Carpenedolo, il Montichiari e il Rodengo Saiano, militanti nella Seconda Divisione. Nella pallavolo la città di Brescia è rappresentata dall'Atlantide Pallavolo Brescia militante in serie B2 ed invence nella provincia, la città di Montichiari, è nota per la sua squadra di pallavolo, la Gabeca Pallavolo Spa, che partecipa ormai da diversi anni alla massima divisione nazionale. Seguitissimo è anche il rugby: la squadra del Rugby Calvisano è stata campione d'Italia dopo essere giunta seconda per ben 4 anni consecutivi, mentre hanno sede nel capoluogo due società, il Rugby Leonessa e il Brescia Rugby, entrambi militanti nella seconda divisione nazionale.
Altro sport cittadino è la pallanuoto grazie alle recenti imprese della Systema Pompea.
Importanti sono anche la ginnastica artistica femminile, con la squadra del Brixia più volte campione d'Italia negli ultimi anni e i motori, grazie alla Mille Miglia.
Gastronomia
La provincia di Brescia conta molti piatti tipici, tra cui:
- lo spiedo bresciano, costituito da uccellini, carne, patate, salvia ed accompagnato con polenta;
- il manzo all'olio di Rovato.
- La marronata di Gottolengo
- I Casoncelli
- La Travagliatina
Trasporti ed Infrastrutture
Trasporto su strada
La provincia è attraversata da ovest a est dall'autostrada A4 che interseca nei pressi del capoluogo l'Autostrada A21 proveniente da Sud. Per via della geografia locale, le strade si allontano dal capoluogo verso la periferia (laghi, valli, pianura)tramite una struttura a raggiera che converge sul capoluogo. L'asse viario portante è la ex Strada Statale 11 Padana Superiore che attraversa la provincia da Chiari a Sirmione passando per Brescia. Dalla ex SS 11 si staccano la ex Strada Statale 510 Sebina Orientale che rappresenta la porta d'accesso per il Lago d'Iseo e Valcamonica, e la Strada Statale 45bis Gardesana Occidentale che collega il capoluogo bresciano a Cremona ed a Trento. La ex Strada Statale 236 Goitese permette il collegamento della città con Mantova mentre la Val Sabbia e la Val Trompia possono essere raggiunte percorrendo rispettivamente la ex Strada Statale 237 del Caffaro e la ex Strada Statale 345 delle Tre Valli.
La Provincia di Brescia possiede inoltre una Rete ciclopedonale di circa 300 km.
L'attuale patrimonio stradale della provincia, comprese le strade ex Statali in applicazione del Decreto Legislativo n. 112 del 1998, conta un totale di 130 strade.
Trasporto su rotaia
Il principale nodo ferroviario è la stazione di Brescia, posta sulla direttrice Milano – Venezia, da cui dipartono anche le tratte verso Cremona, verso Parma e verso Bergamo. Dalla stazione si diparte anche la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo che serve la zona del Sebino e della Valcamonica.
Attualmente è in fase di realizzazione la Metropolitana di Brescia che entrerà in esercizio nel 2011.
In passato, in provincia erano attive una Rete tranviaria urbana ed una Rete tranviaria extraurbana oggi totalmente dismesse.
Trasporto pubblico su gomma
In ottemperanza alla Legge Regionale n. 22 del 29 ottobre 1998 sulla riforma del Trasporto Pubblico Locale, l'amministrazione provinciale ha provveduto a suddividere la Provincia in quattro sottoreti, o comparti, di trasporti pubblici automobilistici:
- sottorete urbana: comprendente il capoluogo e 14 comuni dell'Hinterland;
- sottorete "Val Trompia, Garda e Valle Sabbia";
- sottorete "Bassa Pianura Bresciana e Franciacorta";
- sottorete "Sebino e Valle Camonica.
Le prime tre sottoreti sono state attribuite dagli enti locali (comune di Brescia, per la prima sottorete, e amministrazione provinciale per le altre due) tramite gara d'appalto. In particolare:
- un'Associazione Temporanea d'Imprese fra Brescia Trasporti S.p.A. e SIA Autoservizi S.p.A. gestisce il servizio della rete dell'hinterland cittadino dal 4 luglio 2005;
- il Consorzio Brescia Nord, composto da SIA Autoservizi, mandataria della società consortile, SAIA Trasporti, Brescia Trasporti e ATV gestisce il servizio nella sottorete "Val Trompia, Garda e Val Sabbia" dal 1º gennaio 2005;
- il Consorzio Brescia Sud, formato da SAIA Trasporti, mandataria della società consortile, SIA Autoservizi e APAM, esercisce il servizio nel comparto Bassa Bresciana e Franciacorta dal 1º gennaio 2005.
La quarta sottorete attualmente non è stata ancora attribuita, in quanto è stato sospeso il bando di assegnazione. Il servizio automobilistico della zona viene attualmente esercitato dalla Ferrovie Nord Milano Autoservizi in regime provvisorio di proroga della concessione precedente.
Trasporto aereo
In provincia si trova anche l'Aeroporto di Brescia-Montichiari, da cui partono voli nazionali ed internazionali.
Trasporto lacustre
Sul Lago di Garda e sul Lago d'Iseo è attivo un sistema di trasporti lacustre che si avvale di traghetti, aliscafi e catamarani.
Personaggi famosi
- Elitovio capo dei Cenomani
- Widim, conte Ostrogoto di Brescia
- Rotari, re dei Longobardi
- Rodoaldo, re dei Longobardi
- Desiderio, re dei Longobardi
- Alahis II Duca di Brescia e Trento
- Ludovico II, (825-875), (Bresciano d' adozione) Imperatore del Sacro Romano Impero
- Arnaldo da Brescia, (†1155), esponente del movimento di riforma religiosa del XII secolo
- Guala de Roniis, Beato e Vescovo di Brescia
- Albertano da Brescia, (1270 circa), giudice, letterato delegato presso la Lega Lombarda per Brescia
- Ugo Adriano Graziotti, pittore e matematico del '900, di Carpenedolo
- Vincenzo Foppa, (1427 circa), pittore
- Veronica Gambara, (1485-1550), poetessa
- Lattanzio Gambara, (1530-1574), pittore miniaturista
- Niccolò Tartaglia, (1499-1557), matematico
- La Famiglia Antegnati, costruttori di organi.
- Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, (1498 circa - 1554), pittore
- Girolamo di Romano, detto il Romanino (1484 - 1566), pittore
- Francesco Lana de Terzi, Gesuita inventore del XVII secolo
- Giuseppe Zanardelli (1826-1903), presidente del Consiglio italiano e statista
- Giuseppe Tovini (1841-1897), politico cattolico, beatificato nel 1998.
- Camillo Golgi (1843-1926), Nobel per la medicina
- Angelo Canossi (1862-1943), poeta
- Giovanni Treccani degli Alfieri (1887-1961), industriale, editore e mecenate
- Papa Paolo VI (1897-1978), al secolo Giovanni Battista Montini
- Lorenzo Ercoliani (1806-1866), scrittore e medico di Carpenedolo
- Padre Ottorino Marcolini (1897-1978), padre della Pace e fondatore della Cooperativa la Famiglia
- Gasparo da Salò (1540-1609), liutaio e contrabbassista
- Luca Marenzio (1553-1599), compositore
- Giovanni Battista Grazioli (1746-1828), compositore
- Paolo Chimeri (1852-1934), compositore
- Giovanni Tebaldini (1864-1952), compositore
- Isidoro Capitanio (1874-1944), compositore
- Nino Piccinelli (1898-1984), compositore, direttore d'orchestra, giornalista
- Luigi Manenti (1899-1980), compositore
- Ferruccio Martinelli (1908-1989), compositore, pianista e direttore d'orchestra
- Franco Margola (1908-1992), compositore
- Carlo Bossini (1911-1980), compositore
- Arturo Benedetti Michelangeli (1920-1995), pianista
- Umberto Benedetti Michelangeli (1924-2000), violinista
- Camillo Togni (1922-1993), compositore e pianista
- Guidone (Guido Crapanzano) (1938), cantante
- Fausto Leali (1944), cantante
- Mauro Pagani (1946), violinista, produttore, arrangiatore, membro della Premiata Forneria Marconi
- Umberto Napolitano (1947), cantante
- Luisa Corna (1965), show-girl, cantante e presentatrice televisiva
- Omar Pedrini (1967), cantante
- Francesco Renga (1968), cantante
- Fabio Volo (1972), showman, attore e cantante
- Los Marcellos Ferial (formatisi nel 1962), gruppo musicale
- Timoria (formatisi nel 1987), gruppo musicale rock
- L'Aura (1984), cantante
- Riccardo Maffoni, cantante
- Luigi Comencini (1916-2007), regista cinematografico e televisivo
- Mario Cecchi Gori (1920-1993), produttore cinematografico
- Guido Carli (1914-1993), Governatore della Banca d'Italia nel periodo 1961 - 1976
- Pietro Beretta (1791-1853), industriale d'armi
- Pietro Beretta (1870-1957), industriale d'armi
- Guido Berlucchi (?-2002), produttore di vini
- Mino Martinazzoli (1931), politico, ultimo segretario della Democrazia Cristiana
- Viviana Beccalossi (1971), politica
- Maurizio Belpietro (1958), giornalista, direttore di Panorama
- Franco Brescianini, pittore
- Guglielmo Achille Cavellini (1914-1990), collezionista e artista postale
- Leonardo Manera (1967), attore comico e cabarettista
Sportivi
- Mario Rigamonti (1922-1949), calciatore del Grande Torino a cui è intitolato lo stadio della squadra di calcio cittadina, morto nella tragedia di Superga.
- Evaristo Beccalossi (1956), ex calciatore
- Cesare Prandelli (1957), ex calciatore, allenatore
- Giuseppe Baresi (1958), ex calciatore
- Franco Baresi (1960), ex calciatore
- Dario Bonetti (1961), ex calciatore, allenatore
- Ivano Bonetti (1964), ex calciatore, allenatore
- Gigi Cagni (1950), ex calciatore, allenatore
- Eugenio Corini (1970), calciatore
- Giuseppe Favalli (1972), calciatore del Milan
- Nicola Pavarini (1974), calciatore del Parma
- Marco Cassetti (1977), calciatore della Roma
- Roberto Baronio (1977), calciatore della Lazio
- Aimo Stefano Diana (1978), calciatore del Torino
- Paolo Castellini (1979), calciatore del Parma
- Andrea Pirlo (1979), calciatore del Milan
- Daniele Bonera (1981), calciatore del Milan
- Roberto Guana (1981), calciatore del Palermo
- Michele Canini (1985), calciatore del Cagliari
- Mario Balotelli Barwuah (1990), calciatore dell'Inter
- Alberto Paloschi (1990), calciatore del Milan
- Bruno Giacomelli (1952) ex pilota automobilistico di Formula 1
- Giacomo Agostini (1942), ex motociclista
- Giuseppe Martinelli (1955), ex ciclista, direttore sportivo
- Marco Velo (1974), ciclista
- Giorgio Lamberti (1969), ex campione di nuoto
- Ezio Gamba (1962), ex campione olimpico nella specialità Jūdō
- Andrea Cassarà (1984), campione olimpico a squadre nonché bronzo individuale ad Atene 2004, nella specialità fioretto.
- Vanessa Ferrari (1990), ginnasta campionessa mondiale di ginnastica artistica nel (2006).
Comuni principali
Di seguito è riportata la lista dei dieci principali comuni della provincia di Brescia ordinati per numero di abitanti (dati: Istat 31/03/2008):
Pos. | Stemma | Comune di | Popolazione (ab) |
Superficie (km²) |
Densità (ab/km²) |
Altitudine (m.s.l.m.) |
---|---|---|---|---|---|---|
1° | File:Brescia-Stemma.png | Brescia | 189.564 | 90,68 | 2092 | 149 |
2° | File:Desenzano del Garda-Stemma.png | Desenzano del Garda | 26.737 | 60,1 | 443 | 67 |
3° | Lumezzane | 23.956 | 31 | 773 | 457 | |
4° | Montichiari | 22.006 | 89 | 247 | 108 | |
5° | Palazzolo sull'Oglio | 18.953 | 23,06 | 831 | 166 | |
6° | File:Chiari-Stemma.png | Chiari | 18.404 | 38 | 483 | 145 |
7° | File:Ghedi-Stemma.png | Ghedi | 17.800 | 60 | 296 | 85 |
8° | Rovato | 16.900 | 26,1 | 642 | 192 | |
9° | Gussago | 16.239 | 25 | 647 | 190 | |
10° | File:Lonato-Stemma.png | Lonato del Garda | 15.035 | 70 | 214 | 170 |
Altri 5 gradi paesi della provincia di Brescia sono in ordine per numero di abitanti:
Pos. | Comune di | Popolazione (ab) |
Superficie (km²) |
Densità (ab/km²) |
Altitudine (m.s.l.m.) |
---|---|---|---|---|---|
11° | Darfo Boario Terme | 14.917 | 36 | 402 | 220 |
12° | Leno | 14.050 | 58 | 216 | |
13° | Concesio | 13.304 | 19 | 676 | 216 |
14° | Manerbio | 13.219 | 27 | 474 | 64 |
15° | Rezzato | 13.076 | 19 | 682 | 150 |
Note
- ^ Bilancio Demografico 01.2007, dati ISTAT
- ^ Cenni storici dell'archivio storico della Provincia di Brescia
- ^ Descrizione araldica