Latrodectus mactans
La vedova nera è un ragno appartenente alla famiglia delle Theridiidae. È considerato uno dei ragni più velenosi che esistano. Appartiene alla famiglia delle vedove, Latrodectus, una specie delle quali è presente anche in Italia. fan culo!!! hei guarda che sono entrato:.)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Latrodectus Mactans | |
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File:Latrodectus mactans 3.jpg Esemplare femmina | |
Stato di conservazione | |
Parametro statocons non valido | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Neocribellatae |
Famiglia | Theridiidae |
Genere | Latrodectus |
Specie | L. Mactans |
Nomenclatura binomiale | |
Latrodectus Mactans | |
Nomi comuni | |
Vedova nera |
Origine del nome
All'origine del nome vi è il fatto che, una volta terminato l'accoppiamento, la femmina uccide il maschio, anche se si sostiene che ciò avvenga solo in rari casi.
Habitat
Latrodectus mactans si trova in Nord America (più precisamente negli Stati Uniti, in Canada e in Messico); in Italia si trova Latrodectus tredecimguttatus, meno pericolosa della parente americana e raramente mortale. Popola gli ambienti più vari ma predilige i climi caldi e secchi.
Aspetto e caratteristiche
La vedova nera femmina è di colore nero con una macchia rossa molto brillante sul ventre, la cui forma ricorda una clessidra. Questa macchia ha la funzione di mettere in guardia un potenziale predatore della sua pericolosità. Le sue dimensioni variano dagli 8 ai 40 mm ed il peso medio è di un grammo. La sua vita è notturna e durante il giorno rimane nella sua tana o sotto una pietra. È molto sedentaria, una volta creata la tana non la abbandona più. Il suo veleno è 15 volte superiore a quello del serpente a sonagli. È una predatrice che si nutre prevalentemente di insetti o altri aracnidi. La preda viene catturata per mezzo della ragnatela che viene tessuta all'ingresso della tana. Una volta caduta nella tela, la preda viene immobilizzata e le viene iniettato il veleno, dopodiché degli enzimi iniziano il processo digestivo dall'esterno sciogliendola ed infine aspirata. Ha inoltre la capacità di lanciare a breve distanza la propria tela grazie ad un quarto paio di zampe: questa abilità può essere usata sia per intrappolare meglio le prede sia per difendersi da predatori di piccola taglia. Il maschio è molto più piccolo della femmina, è di colore arancione e non è velenoso. Il suo unico scopo è la riproduzione.
Riproduzione
Quando un maschio è maturo crea una speciale ragnatela, detta ragnatela spermarica e vi deposita una piccola quantità di sperma. Fatto questo carica lo sperma sui due piccoli arti posti sopra la bocca, i pedipalpi, ed inizia la ricerca di una femmina matura. Quando ne trova una il maschio deve fare attenzione a non essere confuso con una preda ed iniziare a corteggiarla strofinando le zampe anteriori. Può capitare che il maschio disfi parte della tela della femmina con lo scopo di creare una via di fuga nel caso la femmina non sia ben disposta. Una volta accettato, il maschio raggiunge la femmina ed inizia l'accoppiamento inserendo l'organo riproduttivo nell'apertura della femmina. Concluso l'atto, la femmina talvolta uccide e divora il maschio. La gestazione della femmina ha la durata di circa un mese, durante il quale mangia molto più del solito. Una volta deposte le uova, che possono superare il centinaio, le racchiude in un contenitore a forma di goccia fatto con la sua tela detto cocoon, lo appende e lo protegge fino alla schiusa che avviene dopo circa 20 giorni. I piccoli resteranno aggregati fino alla loro prima muta, dopo la quale si possono verificare atti di cannibalismo. Crescendo le femmine cambieranno spesso colorazione, mentre quella del maschio resterà quasi immutata.
Pericolosità
La vedova nera è considerata una dei ragni più pericolosi al mondo. Se importunata attacca mordendo ed iniettando una quantità molto piccola di veleno che può, in rari casi, risultare mortale. Il suo morso non è molto doloroso ma il veleno agisce rapidamente. Inizia provocando un intorpidimento alla parte colpita seguita da rigidità muscolare, sudorazione, cefalea, nausea, difficoltà respiratorie, vertigini, aumento della temperatura. Un cubetto di ghiaccio sul punto del morso può alleviare il dolore, ma è comunque necessaria la somministrazione dell'antidoto.
Allevamento
A causa della sua pericolosità, l'allevamento della vedova nera è consigliato solo ad esperti e studiosi, tuttavia molte persone lo allevano come qualsiasi altro ragno. Viene allevata soprattutto nei laboratori per la produzione dell'antidoto. Tale procedimento è mortale per il ragno. In Italia l'allevamento degli aracnidi «che possono arrecare, con la loro azione diretta, effetti mortali o invalidanti per l'uomo o che comunque possono costituire pericolo per l'incolumità pubblica» è vietato come stabilito dalla legge 213/2003; la questione è però controversa.[1]
Note
Voci correlate
Altri progetti
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