Asso dell'aviazione
Un Asso dell'Aviazione è un aviatore militare, generalmente un pilota di caccia o più raramente di bombardieri, che è stato accreditato dell'abbattimento di almeno cinque aerei nemici; generalmente in Dogfight. Il termine ebbe origine in Francia durante la prima guerra mondiale, quando i quotidiani francesi descrissero René Fonck come un asso del volo, dopo che divenne il primo pilota ad abbattere cinque aerei tedeschi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Titolo di "Asso" venne poi concesso anche agli aviatori mitraglieri di bordo dei bombardieri; anche se quasi nessuno divenne mediaticamente famoso, come invece accadde a moltissimi piloti di caccia.
Comunque, il concetto espresso dal Titolo "Asso" divenne talmente popolare che, infine, fu usato anche per indicare tutti i militari che conseguivano qualche "Record": che si sono distinti nell'affondare navi, distruggere carri armati, ecc.
L'accreditamento delle vittorie aeree
Dai tempi della Prima Guerra Mondiale, ogni Nazione ha avuto un proprio sistema, per accreditare le vittorie aeree ad un aviatore militare. Il problema principale era che l'aviatore poteva dichiarare vittorie che non erano state conseguite da lui, o non completamente; poichè i combattimenti aerei erano spesso caotici. Soltanto dalla metà della Seconda Guerra Mondiale iniziarono a comparire le fotomitragliatrici, che erano in grado di effettuare una breve ripresa cinematografica, automaticamente durante il fuoco delle armi o a comando manuale. Tuttavia, le fotomitragliatrici erano installate solo in una minoranza di aerei, di solito gli aerei dei comandanti di squadriglia.
Germania
La Germania fu sempre la Nazione con il sistema più rigoroso per accreditare le vittorie aeree ad un pilota. Nella Prima Guerra Mondiale, poichè la maggior parte dei combattimenti aerei avvenivano sopra il Fronte terrestre, le vittorie aeree venivano assegnate ai piloti Tedeschi solo ed esclusivamente se confermate dai reparti a terra dell'Esercito tedesco, che avevano assistito all'abbattimento dell'aereo nemico. Il sistema era talmente rigido che, come conseguenza, tutti gli Assi tedeschi dell'epoca subirono il mancato riconoscimento di diverse vittorie aeree; semplicemente perchè l'Esercito non era stato in grado di testimoniarle. La testimonianza dei compagni di squadriglia non era valida.
Durante la Guerra Civile Spagnola la Luftwaffe iniziò ad ammettere la testimonianza dei compagni di squadriglia, per convalidare le vittorie aeree; ma dovevano essere almeno due (una singola testimonianza non era sufficiente).
Il sistema di decorazioni mutò notevolmente con il tempo.
Durante la Prima Guerra Mondiale, i piloti tedeschi che divenivano "Assi" ricevevano la medaglia "Croce di Ferro". Gli Assi tedeschi che poi arrivavano a conseguire almeno 20 vittorie aeree ricevevano la medaglia "Pour le Merite"; che all'epoca era la più alta decorazione militare prussiana.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Luftwaffe demoltiplicò le decorazioni; dalla "Croce di Ferro di 2a Classe" (assegnata usualmente al conseguimento delle prime 5 vittorie aeree) alla "Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti" (assegnata solitamente oltre le 200 vittorie aeree), passando attraverso numerosi gradi intermedi di decorazioni. Tuttavia, le decorazioni venivano assegnate anche per motivi complementari alle vittorie aeree; ad esempio per l'elevato numero di missioni volate, o per la distruzione di navi nemiche o la distruzione numerosi carriarmati nemici.
In ogni caso, il sistema degli accertamenti tedesco era talmente rigoroso, nonchè burocratico, che un pilota della Luftwaffe, dal momento che gli sarebbe spettata una medaglia, poteva vedersela riconosciuta soltanto dopo qualche settimana, o addirittura mesi; anche a seconda dell'importanza della decorazione.
Gran Bretagna
Durante la Prima Guerra Mondiale, i Britannici usavano un sistema simile a quello dei Tedeschi, per accreditare le vittorie aeree. Ma nella Seconda Guerra Mondiale, poichè nei primi anni la maggior parte dei combattimenti aerei avvenne lontano dal Fronte terrestre, i Britannici tennero principalmente in considerazione la testimonianza dei compagni di squadriglia del pilota che rivendicava una vittoria aerea (anche un solo testimone).
In mancanza di testimoni, tuttavia, la Royal Air Force accreditava ugualmente le vittorie aeree, se il pilota che le rivendicava era comunemente considerato, tra i compagni di squadriglia, un gentleman (gentiluomo) o un man of his word (uomo di parola): in Gran Bretagna questi valori individuali, all'epoca, erano tenuti molto in considerazione.
Stati Uniti d'America
Gli Statunitensi ebbero un modo originale per il conteggio delle vittorie aeree, sin dalla Prima Guerra Mondiale. Per enfatizzare la collaborazione fra compagni di squadriglia, nelle Forze Aeree degli USA contavano persino le "vittorie parziali". Ovvero: se un aereo nemico era abbattutto in collaborazione fra due compagni di squadriglia, a ciascun compagno veniva accreditata "mezza vittoria" aerea. Ci furono molti casi in cui tre compagni di squadriglia pconcorsero ad un abbattimento, pertanto ciascuno venne accreditato di "un terzo di vittoria aerea". Le "mezze vittorie" o i "terzi di vittoria" venivano cumulati dai piloti, per cui due "mezze vittorie" contavano come una vittoria aerea. La somma totale faceva salire il pilota nella graduatoria degli Assi.
Per confermare le vittorie, comunque, era sempre necessaria la testimonianza dei compagni di squadriglia. Nel caso delle "mezze vittorie", veniva presa buona la testimonianza di ciascuno dei due compagni di squadriglia che condividevano la vittoria.
Le decorazioni statunitensi non seguivano alcuna logica numerica, per ricompensare gli Assi; ma si basavano solo sulla eccezionalità delle imprese individuali. Ad esempio, nel 1944 l'Asso statunitense Dick Turner, sebbene concluse la Guerra con sole 11 vittorie aeree, venne decorato con la "Medaglia d'Onore del Congresso" (la più alta onoreficenza USA), per aver salvato una formazione di B-17 Flying Fortress dall'attacco di una squadriglia di Bf 110 tedeschi; riuscendo a distoglierli dall'attacco e tralaltro abbattendo quattro dei Bf 110.
Elenco di alcuni Assi dell'Aviazione
A livello mondiale, nel corso delle moltissime battaglie aeree che si ebbero dalla Prima Guerra Mondiale ad oggi, gli Assi dell'Aviazione sono diventati migliaia. E' praticamente impossibile stilare un elenco completo. I seguenti elenchi hanno puro valore rappresentativo della Categoria degli Assi dell'Aviazione nel mondo, in varie Guerre.
Nome | Nazione | Corpo | Vittorie |
---|---|---|---|
Alois Vasatko | Cecoslovacchia | Fuerzas Aéreas de la República Española | 17 |
Mario Bonzano | Italia | Aviazione Legionaria | 15 |
Werner Mölders | Germania | Legione Condor | 14 |
Brunetto di Montegnacco | Italia | Aviazione Legionaria | 14 |
Guido Presel | Italia | Aviazione Legionaria | 13 |
Wolfgang Schellman | Germania | Legione Condor | 12 |
Harro Harder | Germania | Legione Condor | 11 |
Abel Guides | Francia | Fuerzas Aéreas de la República Española | 10 |
Guido Nobili | Italia | Aviazione Legionaria | 10 |
Nome | Nazione | Corpo | Vittorie |
---|---|---|---|
Nikolay Sutyagin | Unione Sovietica | VVS | 21 |
Yevgeny Pepelyaev | Unione Sovietica | VVS | 19 |
Capt. Joseph M. McConnell | Stati Uniti | Air Force | 16 |
Major James Jabara | Stati Uniti | Air Force | 15 |
Capt. Manuel J. "Pete" Fernandez | Stati Uniti | Air Force | 14 1/2 |
Maj. George A. Davis | Stati Uniti | Air Force | 14 |
Lev Shchukin | Unione Sovietica | VVS | 13 |
Sergei Kramarenko | Unione Sovietica | VVS | 13 |
Richard D. Creighton | USA | USAAF | 7 |
Nome | Nazione | Corpo | Vittorie |
---|---|---|---|
Nguyễn Văn Cốc | Vietnam del Nord | Không Quân Nhân Dân Việt Nam | 9 |
Mai Van Cuong | Vietnam del Nord | Không Quân Nhân Dân Việt Nam | 8 |
Randall "Duke" Cunningham/William Driscoll | Stati Uniti | U.S. Navy | 5 |
Charles B. DeBellevue | Stati Uniti | USAF | 6 |
Vadim Petrovich Shchbakov | Unione Sovietica | PVO Strany (1) | 6 |
Nome | Nazione | Corpo | Vittorie |
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Col. (Res.) Giora Epstein | Israele | Heyl Ha'Avir | 17 |
Yiftah Spector | Israele | Heyl Ha'Avir | 15 |
Amir Nahumi | Israele | Heyl Ha'Avir | 15 |
Majid Zugbi | Siria | Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Arabiyya al-Suriyya | 6 |
Djur Abid Adib | Siria | Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Arabiyya al-Suriyya | 5 |
Majad Halabi | Siria | Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Arabiyya al-Suriyya | 5 |
Note
- ^ a b c d e f g h Ali Italiane 1908-1922 - Distribuzione Rizzoli Editore 1978
- ^ Peter Almond - Aviation - The Early years - Köneman Verlagsgesellschaft mbH 1997
- ^ (EN) Flavio Silvestri, Cap. Franco Lucchini - the Top Italian Ace, su elknet.pl, WW II Ace Stories, 12-05-2001. URL consultato il 03-07-2007.