I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades
I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades | |
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聖闘士星矢 冥王ハーデス (Saint Seiya: Meiou Hades) | |
![]() La veduta dell'Ade
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Genere | shōnen, fantastico, avventura |
OAV | |
Autore | Masami Kurumada |
Sceneggiatura | Hiroyuki Sakurada |
Char. design | Shingo Araki, Michi Himeno |
Musiche | Seiji Yokoyama |
Studio | Toei Animation |
Preceduto da | I Cavalieri dello zodiaco (anime)|I Cavalieri dello zodiaco |
Seguito da | Saint Seiya: The Lost Canvas - Meiō Shinwa (anime)|Saint Seiya: The Lost Canvas |
OAV | |
Saint Seiya: The Hades Chapter - Sanctuary | |
Autore | Masami Kurumada |
Regia | Shigeyasu Yamauchi |
Sceneggiatura | Hiroyuki Sakurada |
Char. design | Shingo Araki, Michi Himeno |
Studio | Toei Animation, Bandai Visual |
1ª edizione | 9 novembre 2002 – 12 aprile 2003 |
Episodi | 13 (completa) |
Durata ep. | 25 min |
OAV | |
Saint Seiya: The Hades Chapter - Inferno | |
Autore | Masami Kurumada |
Regia | Tomoharu Katsumata |
Soggetto | Tomoharu Katsumata |
Sceneggiatura | Hiroyuki Sakurada, Tomoharu Katsumata |
Char. design | Shingo Araki, Michi Himeno |
Musiche | Seiji Yokoyama |
Studio | Toei Animation, Avex Mode |
1ª edizione | 17 dicembre 2005 – 16 febbraio 2007 |
Episodi | 12 (completa) |
Durata ep. | 25 min |
OAV | |
Saint Seiya: The Hades Chapter - Elysium | |
Autore | Masami Kurumada |
Regia | Tomoharu Katsumata |
Sceneggiatura | Tomoharu Katsumata |
Char. design | Shingo Araki, Michi Himeno |
Musiche | Seiji Yokoyama |
Studio | Toei Animation, Avex Mode |
1ª edizione | 7 marzo 2008 – 1 agosto 2008 |
Episodi | 6 (completa) |
Durata ep. | 25 min |
Una serie di 31 OAV è la trasposizione animata della saga di Hades, pubblicata nei volumi 19-28 del manga, e resa in anime dopo un lunghissimo periodo in cui il mito televisivo dei Cavalieri era già considerato ampiamente tramontato. Mentre nel 1989 la serializzazione in tankobon continuava con la serie di Hades, l'anime si fermava al capitolo di Nettuno, per non precisati dissidi con il mangaka.
A 13 anni di distanza, nel 2002, la Toei decise di riprendere l'opera incompiuta, stimolata dall'iniziativa di alcuni disegnatori francesi guidati da Olivier Gilbert e Jerome Alquiè, che presentarono un trailer sulla serie alla Fiera dell'Animazione di Lione.
La serie fu così realizzata in 31 OAV, usciti fra novembre del 2002 e agosto del 2008.
In Italia il capitolo "Sanctuary" (13 episodi) è stato trasmesso su Italia 1 a partire da domenica 14 settembre 2008 di primo mattino[1]; a partire dal 17 febbraio sono stati trasmessi, con cadenza di due episodi a settimana (martedì e giovedì) alle 13.30, i 12 episodi del capitolo "Inferno"[2] (con il titolo I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades - Capitolo Inferno).
Al momento il capitolo conclusivo, "Elisio", resta il solo a non essere stato trasmesso da Mediaset. In un'intervista, Fabrizio Margaria, l'attuale responsabile della fascia oraria dei cartoni animati di Italia 1, e in seguito Ivo De Palma il direttore del doppiaggio della serie non chè voce di Pegasus, hanno affermato che Italia 1 ha acquistato l'ultimo capitolo ma non sono stati resi noti i tempi del doppiaggio e l'eventuale trasmissione televisiva.[3]
Episodi
Questa nuova serie dell'anime "Saint Seiya: I Cavalieri dello zodiaco" è composta da 3 capitoli divisi in OAV: Chapter Sanctuary (13 OAV), Chapter Inferno (12 OAV) e Chapter Elysion (6 OAV). La programmazione di quest'ultimo capitolo, inizialmente prevista a partire da dicembre 2007, è stata slittata a marzo 2008 ed è terminata solo il 1 agosto 2008.
La serie pone in risalto le personalità dei Cavalieri d'oro, primi avversari dei cinque Cavalieri di bronzo e ora alleati nella lotta contro il dio dei morti Ade. Ma è anche molto di più. Viene finalmente presentata la Dea Atena in una veste più matura e determinata, tant'è che la giovane Lady Isabel indossa finalmente anche la sua Armatura Divina, indispensabile per sconfiggere l'implacabile Re dell'Aldilà, anch'egli fornito di un'armatura articolatissima e allegorica della sua tenebrosa potenza.
La questione "Meikai-Elysion"
Il motivo del ritardo di realizzazione della seconda parte dell'Hades Chapter (OAV dal 14 al 31) fu dovuto a una scarsità improvvisa di budget le cui cause non sono ancora del tutto chiare. Gli effetti di questo taglio di fondi sono chiaramente riscontrabili nel drastico calo della qualità dei due sottocapitoli "Meikai" (o "Inferno") ed "Elysion" rispetto a "Sanctuary" e allo stesso quinto film del Tenkai-Hen (in italiano "Le porte del Paradiso", prodotto tra Sanctuary e Meikai). Gli episodi dal 14 al 31 denotano spesso una mediocrità delle animazioni, sfondi banali e disegni spesso non all'altezza, nonché errori di regia e di continuity opinabili.
Malgrado gli ottimi ascolti registrati dal "Sanctuary", il film Le porte del paradiso, lanciato con un budget stratosferico nei cinema giapponesi, non riscontrò i favori del pubblico, risultando essere un enorme flop nel paese del Sol Levante. A ciò si aggiungano anche i dissidi sorti tra il mangaka Masami Kurumada e il regista Shigeyasu Yamauchi (lo stesso che aveva diretto sapientemente il Sanctuary), colpevole di non aver seguito le direttive di Kurumada sulla sceneggiatura del Tenkai. Ciò portò ad un licenziamento in blocco di Yamauchi e del suo staff (doppiatori compresi), nonché alla dipartita del principale finanziatore, la Bandai Visual.
Da quel momento la realizzazione dell'anime venne affidata a una nuova casa di produzione, la Avex Mode, ad un nuovo regista, Tomoharu Katsumata, e ad un nuovo staff (con la sola eccezione del character designer, che rimase il tanto acclamato dai fans Shingo Araki). La scarsità di mezzi a disposizione per un anime così complesso portò alla realizzazione dell'anime in tre blocchi annuali con risultati spesso scadenti che hanno fatto arrabbiare i fans.
Emblematico, a tal proposito, l'OAV 18, pieno di primi piani, ricicli e colpi privi di animazioni, nonché un Rhadamantis colpevolmente disegnato privo di piedi nell'OAV 19.
Trama
Capitolo Santuario (1-13)
Dopo la conclusione della battaglia di Nettuno (Poseidone in originale), il sigillo che imprigionava il Signore degli Inferi Ade (Hades) scompare destando dal sonno l'antico nemico di Atena assieme ai suoi 108 specter, ha così inizio la nuova guerra sacra.
Il santuario delle dodici case viene attaccato da quelli che si scoprono essere i defunti cavalieri d'oro tornati in vita grazie ad Ade indossando le sue armature, i Surplici, con l'intenzione di uccidere la dea Atena, sotto ordine di Pandora, prima delle 12 ore di vita a loro concesse. Mur dell'Ariete uccide i redivivi Death Mask di Cancer e Aphrodite di Fish, mentre non può nulla contro Saga di Gemini, Shura di Capricorn, Camus di Aquarius e dal volere di uno strano uomo incappucciato. Nello stesso momento Pegasus è affranto dal fatto che Lady Isabel non si servi più dei cavalieri di bronzo.
Il Maestro dei Cinque Picchi di sorpresa si presenta al santuario, e finalmente l'uomo incappucciato rivela la sua identità: Sion dell'Ariete (Shin nella versione italiana), predecessore dell'armatura che indossa Mur, unico sopravvissuto assieme al maestro di Sirio all'antica guerra, e ultimo Gran Sacerdote, ucciso da Gemini sotto le spoglie di Arles che prese il suo ruolo come impostore. Nel frattempo Gemini, Capricorn e Aquarius combattono a distanza Shaka di Virgo e Kanon di Gemini; quest'ultimo è incredibilmente passato dalla parte di Atena (prima dello scontro viene sottoposto ad una prova di fedeltà mortale da Milo di Scorpio).
Intanto Sirio, Crystal e Andromeda affrontano i defunti cavalieri d'argento sconfitti in passato anch'essi diventati specter di Ade, e si riuniscono, mentre Phoenix decide di non unirsi alla battaglia del santuario.
Il Maestro dei Cinque Picchi svela il motivo per cui è rimasto sempre alle cascate, egli ricevette da Atena il dono del Misopethamenos che gli ha concesso di mantere per 243 anni il corpo da diciottenne per sorvegliare il sigillo posto sul Signore degli Inferi, così ritorna alle fattezze di Dohko di Libra indossando la gloriosa armatura della Bilancia, e affronta il suo vecchio amico Sion, dando vita ad uno scontro singolare che si conclude in pari, grazie a questo scontro Dohko tramanda l'ultimo insegnamento per il suo allievo Sirio: Il Colpo dei Cento Draghi.
Un gruppo di specter inviati da Rhadamante della Viverna, è già presente nelle case, Mur affronta e uccide Myu di Papillon cedendo il passo a Pegasus che si unisce ai suoi compagni, mentre nella seconda casa Aldebaran del Toro viene trovato morto ucciso da Niobe della Stella della Terra Oscura che però soccombe poco dopo con l'ultimo bagliore del cosmo di Toro. Anche Ioria del Leone sconfigge alcuni specter tra cui Raimi del Verme e altri di basso livello.
Grazie ad uno stratagemma, Gemini, Capricorn e Aquarius raggiungono la casa della Vergine assieme ad alcuni specter, tra cui Giganto dei Ciclopi, che vengono poco dopo uccisi facilmente da Virgo. I tre pur di sconfiggere Virgo e uccidere Lady Isabel sono disposti ad usare la tecnica proibita da Atena, il cui potere è paragonabile a quello del Big Bang e che può essere scagliato solo da tre cavalieri d'oro messi insieme: l'Urlo di Atena (Athena Exclamation in originale). Virgo rimane ucciso dal colpo e i tre raggiungono le stanze della Dea.
A difesa ci sono Kanon, Mur, Scorpio e Ioria, questi ultimi tre si scontrano con i loro defunti amici con un doppio Urlo di Atena che finisce in pari, ma fortunatamente l'esplosione viene contenuta grazie all'intervento di Pegasus e i suoi compagni. Isabel oramai ha capito cosa spinge i tre a volerla uccidere, così interrompe lo scontro e si fa pugnalare da Gemini, con lo stesso pugnale con cui egli in passato, quando era una neonata, aveva cercato di ucciderla.
Alle stanze giungono anche Pegasus, Crystal, Sirio e Andromeda ma non vi trovano nessuno se non Sion che finalmente racconta loro tutta la verità: I cavalieri d'oro si sono fatti riportare in vita da Ade con lo scopo di far arrivare la dea Atena direttamente nell'Inferno per distruggere per sempre il Dio dei morti prima che i suoi specter uccidessero lei. Sion bagna le armature dei cavalieri di bronzo con il sangue di Lady Isabel rigenerandole e ridandole vigore, nello stesso modo bagna la statua del santuario che si trasforma in una piccola statuetta dove è contenuta niente meno che l'armatura divina di Atena, che loro dovranno consegnarle negli Inferi.
Al castello di Ade che collega questo con l'altro mondo, Gemini, Aquarius e Capricorn vogliono affrontare Pandora e il suo servo Zelos della Rana (che poi verrà ucciso da Crystal), ma le 12 ore si esauriscono e tornano nel regno dei morti. Mur, Ioria e Scorpio affrontano il potente Gigante degli Inferi, Rhadamante, che li sconfigge e uccide facilmente (grazie soprattutto alla protezione della barriera del castello come si realizzerà nel Meikai). Anche Pegasus e gli altri arrivano nel castello e dopo un breve scontro con Rhadamante raggiungono l'Arayashiki scoperto da Virgo, ovvero l'Ottavo Senso che permette di raggiungere gli Inferi da vivi. Anche Dohko e Phoenix controllano l'ottavo senso ed entrano nell'Inferno.
Capitolo Inferno (14-25)
Capitolo Elisio (26-31)
Sigle
La sigla della nuova serie, inedita e dal titolo Il ritorno dei Cavalieri dello zodiaco (da non confondere con l'omonima sigla di Massimo Dorati del 1991), è scritta da Alessandra Valeri Manera, Massimo Longhi e Giorgio Vanni ed è interpretata dallo stesso Giorgio Vanni. Inizialmente i responsabili di Italia 1 avevano intenzione di usare la storica sigla di Dorati ma a causa di alcune problematiche insorte è stato deciso di crearne una nuova.[4]
Per il capitolo Sanctuary di Hades la sigla originale è la la tristissima Chikyuugi (il mondo cambia) cantata da Yumi Hazawa seguita poi dalla storica Pegasus Fantasy e come chiusura, Blue Forever ovvero la primissima ending theme di Saint Seiya.
Invece nella sigla Megami no senshi-Pegasus Forever (Guerrieri della Dea-Pegasus Forever) cantata dal gruppo Marina del Rey, utilizzata per il capitolo Inferno e Elisio, nelle immagini inserite per il capitolo Elisio si possono intravedere per pochissimo tempo due parti dell'armatura divina di Pegasus e un pezzo dell'armatura di Atena.
Da segnalare la sigla di chiusura dell'ultimo episodio dal titolo Kami no en - Del regno cantata da Ishibashi Yuuko che contiene alcune parti in italiano.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades
Note
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale "The Hades Chapter - Sanctuary"
- Sito ufficiale "The Hades Chapter - Inferno" Parte I
- Sito ufficiale "The Hades Chapter - Inferno" Parte II
- Sito ufficiale "The Hades Chapter - Elysion"
- (EN) Scheda sull'anime Saint Seiya: The Hades Chapter - Sanctuary, Anime News Network.
- (EN) Scheda sull'anime Saint Seiya: The Hades Chapter - Inferno, Anime News Network.
- (EN) Scheda sull'anime Saint Seiya: The Hades Chapter - Elysium, Anime News Network.
- (EN) Saint Seiya: The Hades Chapter - Sanctuary, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Saint Seiya: The Hades Chapter - Inferno, su IMDb, IMDb.com.
- I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades, su Il mondo dei doppiatori.
- Sito ufficiale di Jerome Alquiè