Carlos Tévez

allenatore di calcio e calciatore argentino (1984-)

Carlos Alberto Tévez (Ciudadela, 5 febbraio 1984) è un calciatore argentino, attaccante del Manchester City e della Nazionale argentina.

{{{Nome}}}
Nazionalità
Altezza173 cm
Peso75 kg
SquadraManchester City
Carriera
Squadre di club
2001-2004Boca Juniors75 (26)
2005-2006Corinthians52 (31)
2006-2007West Ham Utd26 (7)
2007-2009Manchester Utd63 (19)
2009-Manchester City19 (12)

Caratteristiche tecniche

Attaccante potente e agile, è in grado di agire come prima o seconda punta e di spaziare lungo l'intero fronte offensivo[1].

Biografia

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Carlos Tévez

Carlos Alberto Martínez è cresciuto nel quartiere di Ejército de los Andes, un poco raccomandabile barrio di Ciudadela, alle porte di Buenos Aires. L'indice di criminalità è talmente alto che il quartiere è considerato uno dei luoghi più pericolosi della zona della Capitale, tanto da essere stato soprannominato Fuerte Apache. Il soprannome deriva dal film con Paul Newman Fort Apache, The Bronx, distribuito in Italia con il titolo Bronx 41mo distretto di polizia. Proprio dal soprannome del quartiere dov'è cresciuto deriva il soprannome di Apache guadagnato da Tévez ancora ragazzino.

I suoi genitori gli cambiarono legalmente il cognome da quello del padre a quello della madre nel 1996, quando la squadra semiprofessionistica in cui militava, gli All Boys, si rifiutò di lasciarlo andare a giocare nelle giovanili del Boca Juniors.

Insieme con il fratello Diego fa parte del gruppo di cumbia villera Piola Vago. La cumbia villera è una variazione nata nei quartieri poveri di Buenos Aires della musica folk colombiana, e pur mantenendo lo stesso stile utilizza sonorità più commerciali e presenta testi che hanno spesso a che fare con il crimine e le droghe.

Tévez ha una cicatrice dovuta a ustioni di terzo grado che si è procurato da bambino[2].

Carriera

Club

Boca Juniors

Dopo aver iniziato a giocare a calcio a livello agonistico con gli All Boys, Tévez si è aggregato alle giovanili del Boca Juniors quando aveva 13 anni, esordendo poi in prima squadra il 21 ottobre 2001 contro il Talleres de Córdoba.

Col Boca ha vinto il campionato argentino di apertura, la Coppa Libertadores e la Coppa Intercontinentale nel 2003 venendo anche premiato con il Pallone d'Oro Sudamericano davanti al vincitore della stagione precedente José Cardozo. L'impegno nella partita di Coppa Intercontinentale contro il Milan, gli ha impedito di prender parte al Mondiale Under-20 che si disputava negli Emirati Arabi e che ha visto l'Argentina arrivare quarta.

Nel 2004 vince la Coppa sudamericana con il Boca e l'oro olimpico (capocannoniere del torneo) con la nazionale argentina. Questo risultato gli permette di rivincere il Pallone d'Oro, questa volta superando Robinho.

Corinthians

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Carlos Tévez e il Presidente del Brasile Lula da Silva

Nel dicembre del 2004 è protagonista del più costoso trasferimento della storia del calciomercato sudamericano quando passa ai brasiliani del Corinthians in cambio di 20 milioni di dollari. Tévez firma un contratto quinquennale che gli permetterà di guadagnare un totale 10 milioni di dollari, grazie all'intermediazione della società Media Sports Investment, che aveva appena preso il controllo della squadra e che diveniva così anche proprietaria del cartellino del giocatore.

Nonostante i tifosi brasiliani mal sopportino i calciatori argentini, Tévez vince in fretta lo scetticismo e diventa presto l'idolo della torcida paulista. La squadra vince il campionato del 2005 con lui come capitano, cosa che gli permette di portare a casa il terzo Pallone d'Oro Sudamericano davanti a Diego Lugano e di ricevere i complimenti del Presidente della Repubblica Lula, che proprio del Corinthians è tifoso.

West Ham United

 
Tévez con la maglia del West Ham

Nell'agosto del 2006 Tévez abbandona i compagni del Corinthians, rifiutandosi di giocare e dichiarando di volersi trasferire in Europa. La destinazione più probabile sembra essere il Chelsea, per via degli stretti contatti tra la MSI e il proprietario Roman Abramovich, invece il 31 agosto Tévez firma a sorpresa un quadriennale con il West Ham United, arrivando a Londra in compagnia del connazionale Javier Mascherano.

Le ragioni della mossa sono da ricercarsi nella volontà della MSI di acquistare il West Ham nei mesi successivi, ma l'operazione fallisce quando le due parti non riescono a trovare un accordo sulla valutazione economica del club e la società viene rilevata dal magnate islandese Eggert Magnússon.

Il trasferimento dei due giocatori è circondato da polemiche, e a fine aprile 2007 la federcalcio inglese decide di multare il West Ham con la cifra record di 5 milioni e mezzo di sterline a causa di alcune clausole illecite contenute nel contratto, che davano alla Media Sports Investment la possibilità di intervenire direttamente nel rapporto tra il giocatore e la società.

L'inizio di stagione è stentato. Nelle prime tre partite di campionato il West Ham aveva ottenuto una vittoria, un pareggio e una sconfitta; dopo l'arrivo dei due argentini la squadra ottiene un pareggio e otto sconfitte, chiudendo sette di queste nove gare senza riuscire a segnare e venendo eliminata dal Palermo nel turno preliminare di Coppa UEFA.

L'allenatore Alan Pardew lo schiera spesso come ala sinistra, e le sue scialbe prestazioni portano nel mese di ottobre 2006 il CT della nazionale argentina Alfio Basile a consigliare a lui e a Mascherano di lasciare il West Ham. Tévez risponde però di essere soddisfatto della città ed entusiasta dei tifosi, dicendosi deciso a rimanere in squadra per molto tempo.

Dal 22 ottobre al 18 novembre Tévez non scende mai in campo con la maglia claret-and-blue. Il 25 novembre viene sostituito nella vittoria casalinga contro lo Sheffield United e lascia lo stadio in anticipo. I compagni di squadra lo multano obbligandolo a donare in beneficenza metà del suo stipendio settimanale e ad allenarsi indossando la maglia della nazionale brasiliana, cosa che però Tévez si rifiuta scherzosamente di fare. L'episodio rappresenta comunque un punto di svolta della sua stagione, perché dalla settimana successiva la sua influenza nel gioco della squadra inizia a crescere progressivamente.

Con la squadra pesantemente invischiata nella lotta per non retrocedere, il nuovo proprietario del West Ham decide di esonerare Pardew a metà dicembre e mettere in panchina Alan Curbishley, che inizialmente fa partire Tévez dalla panchina ma poi inzia ad usarlo nel suo ruolo preferito di seconda punta. Alcuni piccoli infortuni gli impediscono di giocare con la continuità voluta, ma nel derby contro il Tottenham del 4 marzo 2007 Tévez segna finalmente il suo primo gol con la maglia del West Ham.

 
Tévez alla rimessa laterale per il Manchester Utd.

Dal 17 marzo al 5 maggio gli Hammers raccolgono 7 vittorie in 9 partite e riescono a raggiungere un'insperata salvezza, finendo in quindicesima posizione con 41 punti. Per tutta la stagione Tévez è regolarmente tra i migliori in campo, tanto che viene premiato come giocatore dell'anno dai tifosi, che hanno sempre apprezzato il suo impegno e la sua fantasia. Nelle ultime 10 partite di campionato, quelle che consentono al West Ham la permanenza in Premiership, segna 7 gol, tra cui quello della vittoria in casa del Manchester United all'ultima giornata.

Manchester United

Dopo una lunga e delicata trattativa, il 10 agosto 2007 Tévez approda al Manchester, fortemente voluto dall'allenatore Alex Ferguson. Con i Red Devils esordisce il 15 agosto contro il [↓↑ fuori crono] e il 23 settembre segna il primo gol, contro il [↓↑ fuori crono] (2-0 all'Old Trafford). È protagonista di un'annata strepitosa: vince subito il campionato inglese e gioca un'ottima partita nella finale di Champions League a Mosca, vinta contro il [↓↑ fuori crono] ai tiri di rigore. Nella competizione europea Tévez realizza 5 gol e mette a segno anche il primo rigore della serie della finale, terminata 6-5. Alle reti in ambito europeo si aggiungono i 14 gol in 34 presenze nella sua prima stagione in Premier League, nel corso della quale non sempre parte da titolare.

Nella stagione 2008-2009 vince nuovamente il titolo nazionale con il Manchester United, con due giornate di anticipo, sebbene sia utilizzato solo in 23 occasioni (3 reti). Nel corso della stagione, il 5 dicembre 2008, realizza la sua prima tripletta, contro il [↓↑ fuori crono] nella partita del quinto turno di Coppa di Lega vinta 5-3. Pochi giorni dopo conquista la Coppa del Mondo per club FIFA, nella cui finale è titolare. Entra in campo nel secondo tempo, invece, nella finale di Champions League persa per 2-0 contro il Barcellona.

Il 20 giugno 2009 il Manchester United ufficializza l'abbandono di Tévez attraverso una nota sul proprio sito ufficiale, in cui specifica che il giocatore "non desidera continuare a giocare con il Manchester United"[3].

Manchester City

Il 13 luglio 2009 approda al [↓↑ fuori crono][4], per il quale firma un contratto di 5 anni con un ingaggio di 6 milioni di euro a stagione[5]. La stagione con il City inizia molto bene,il 27 agosto 2009 sigla la prima rete stagionale contro il Crystal Palace nel secondo turno di Football League Cup [6]. La prima rete in campionato,arriva nella sfortunata finita 4 a 3 per il Manchester United,match disputato il 21 settembre 2009,dove Tevez oltre la marcatura,si mette in luce per le sue giocate[7].Nelle gare successive le sue giocate si rivelano decisive per le vittorie dei Citizens,non ultima la doppietta inflitta il 28 dicembre 2009 nel 3 a 0 contro il Wolverhampton Wanderers a coronamento di uno stupendo periodo di forma,che lo hanno visto realizzare 8 gol nelle ultime 7 gare. [8]L' 11 gennaio 2010 Tevez firma una tripletta contro il Blackburn riconfermandosi così il perno principale della squadra di Mancini.

Nazionale

Con la Nazionale argentina allenata da Marcelo Bielsa Tévez ha conquistato l'oro olimpico alle Olimpiadi di Atene 2004. Nella rassegna olimpica si è anche affermato come capocannoniere del torneo con ben 8 reti, tra cui quella decisiva nella finale contro il Paraguay, in sole 6 partite.

Due anni dopo è stato convocato dal CT José Pekerman per il campionato del mondo 2006. Non impiegato nella prima partita, conclusasi con la vittoria per 2-1 contro la Costa d'Avorio, è sceso in campo come sostituto nella seconda, quella vinta 6-0 contro Serbia e Montenegro, segnando un gol e regalando un assist. Nella terza e ultima partita del girone di qualificazione (0-0 con l'Paesi Bassi) ha giocato da titolare ed è stato premiato come migliore in campo. L'Argentina batterà poi il Messico 2-1 negli ottavi di finale, prima di uscire sconfitta ai rigori dalla Germania padrona di casa.

Ha partecipato anche alle edizioni 2004 e 2007 della Coppa America e alla Confederations Cup 2005.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Dati aggiornati al 4 gennaio 2009 .

Stagione Club Campionato Coppa naz. Coppe contin. Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002   Boca Juniors 1D 11 1 - - - - - - - - - 11 1
2002-2003 1D 32 11 - - - CL 3 1 - - - 35 12
2003-2004 1D 23 12 - - - CL 12 5 - - - 35 17
2004-2005 1D 9 2 - - - CL 10 3 - - - 19 5
Totale Boca Juniors 75 26 - - 25 9 - - 100 35
2005   Corinthians A 24 10 CB - - - - - - - - 24 10
2006 A 29 21 CB - - CL 8 4 - - - 37 25
Totale Corinthians 53 31 - - 8 4 - - 61 35
2006-2007   [↓↑ fuori crono] PL 26 7 CdI+CLI 1+0 0 CU 2 0 - - - 29 7
2007-2008   [↓↑ fuori crono] PL 34 14 CdI+CLI 2+0 1+0 UCL 12 4 - - - 48 19
2008-2009 PL 29 5 CdI+CLI 2+6 2+6 UCL 7 2 CS+SE+CmC 1+1+2 0 51 15
Totale Manchester United 63 19 5+6 3+6 21 6 4 0 99 34
2009-2010   Manchester City PL 19 12 CI+LC 1+4 0+3 - - - - - - 24 15
Totale carriera 236 95 16 12 56 19 4 0 313 126

Palmarès

Club

Titoli nazionali

Corinthians: 2005
Boca Juniors: Apertura 2003
Manchester United: 2007-2008, 2008-2009
Manchester United: 2007, 2008
Manchester United: 2008-2009

Titoli internazionali

Boca Juniors: 2003
Manchester United: 2007-2008
Boca Juniors: 2004
Boca Juniors: 2003
Manchester United: 2008

Nazionale

Atene 2004
2003

Individuale

2003, 2004, 2005
2003
2003, 2004
2004
2004 (8 gol)
2005
2008-2009 (6 gol)

Note

  1. ^ Carlitos Tevez, un argentino alla conquista del Brasile, Tuttomercatoweb, 20-02-2006.
  2. ^ (ES) Tévez, el jorobado de oro, El País, 29-08-2004.
  3. ^ (EN) Tevez leaving United, su manutd.com.
  4. ^ (EN) Carlos Tevez agrees deal, mcfc.co.uk, 13-07-2009.
  5. ^ (EN) Manchester City, here is Tevez. Terry is thinking about it..., calciomercato.com, 13-07-2009.
  6. ^ (EN) Crystal Palace 0 - 2 Man City, news.bbc.co.uk, 28-08-2009.
  7. ^ (EN) Man Utd 4 - 3 Man City, news.bbc.co.uk, 22-09-2009.
  8. ^ Mancini concede il bis Tevez doma i Wolves: 3-0, gazzetta.it, 28-12-2009.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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