Satoshi Kon
Template:Avvisounicode Satoshi Kon (今敏,?, Kon Satoshi) (Kushiro, 12 ottobre 1963) è un regista, autore e character designer di anime giapponese.
Biografia
Maestri eccellenti
Studia design della comunicazione visiva presso la Musashino Art University, con l’idea di diventare un pittore. Terminati gli studi, nel 1990 realizza il manga Kaikisen (La stirpe della sirena), suscitando l’attenzione di Katsuhiro Ōtomo, che l’anno dopo lo chiama a collaborare al suo manga World Apartment Horror. Nello stesso anno debutta nel mondo dell’animazione come art director nell’OAV Roujin Z, scritto dallo stesso Ōtomo, autore che influenzerà notevolmente l’inizio della sua carriera. L’anno seguente partecipa come responsabile del layout al film Hashire Melos! e nel 1993 lavora con Mamoru Oshii come scenografo e responsabile del layout nel film Patlabor 2 The Movie. Dopo un’altra collaborazione con Oshii per il manga breve Seraphim, inizia a lavorare anche come sceneggiatore e nello stesso anno scrive il quinto episodio dell’OAV JoJo no kimyo no boken (Le bizzarre avventure di JoJo). Nel 1995 entra nello staff creativo di Memories, film a episodi ideato da Katsuhiro Ōtomo, di cui scrive il primo, Kanojo no omoide (Magnetic Rose) diretto da Koji Morimoto.
Autore e regista
Ormai sicuro dei propri mezzi, debutta alla regia nel 1997 con il thriller psicologico Perfect Blue. Inizialmente prodotto come film per il mercato home video, consideratone l’elevato livello viene poi distribuito e proiettato nelle sale cinematografiche, ottenendo un ottimo riscontro di pubblico e di critica, tanto da vincere premi al FantAsia Film Festival di Montréal ed al Fantasporto Film Festival di Oporto. Il successo incontrato dalla sua opera prima gli consente di proseguire la carriera registica disponendo di buoni budget e godendo di un’ampia libertà creativa, tanto che i suoi soggetti avranno sempre poco in comune con quelli generalmente scritti per gli anime, caratterizzandosi soprattutto per le tematiche psicanalitiche e sociali. Nel 2001 scrive e dirige quindi il suo secondo film, Millennium Actress, che pure riscuote consensi di pubblico e critica, e due anni dopo il terzo, Tokyo Godfathers, una deliziosa favola per adulti ambientata tra gli homeless della metropoli, proiettato anche nelle sale italiane. Nel 2004 interrompe temporaneamente la serie di lungometraggi per scrivere e dirigere la serie breve Mōsō dairinin (Paranoia Agent), per tornare subito al cinema due anni dopo con Paprika - Sognando un sogno, un poliziesco “onirico” tratto dal romanzo di Yasutaka Tsutsui, presentato in concorso alla 63a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Opere principali
Anime
- Rōjin Z, film, 1991 – scenografia
- Hashire! Melos, film, 1992 – layout
- Patlabor 2: the Movie (Patlabor 2), film, 1993 – scenografia, layout
- JoJo no kimyo no boken (Le bizzarre avventure di JoJo), OAV, 1993 – sceneggiatura ep. 5
- Memories, ep. 1 - Kanojo no omoide (Memories, ep. 1 - La rosa magnetica), film, 1996 – sceneggiatura, direzione artistica, layout
- Perfect Blue (Perfect Blue), film, 1997 – regia e character design
- Sennen joyû (Millennium Actress), film, 2001 – soggetto, regia e character design
- Tokyo Godfathers (Tokyo Godfathers), film, 2003 – soggetto, regia e character design
- Mōsō dairinin (Paranoia Agent), serie TV, 2004 – soggetto e regia
- Paprika (Paprika - Sognando un sogno), film, 2006 – sceneggiatura e regia
Manga
- Kaikisen (La stirpe della sirena), 1990
- World Apartment Horror, 1991 – soggetto
- Seraphim, 1995 – soggetto
Bibliografia
- Jonathan Clements, Helen McCarthy. The Anime Encyclopedia - A guide to japanese animation since 1917. Berkeley, Stone Bridge Press, 2006, pp. 867. ISBN 1-933330-10-4
- Enrico Azzano, Andrea Fontana, Davide Tarò, a cura di. Satoshi Kon. Il cinema attraverso lo specchio. Piombino, Edizioni Il Foglio, 2009, pp. 264. ISBN 978-88-7606-216-2