Novak Đoković
{{{Nome}}} | |
---|---|
![]() | |
Nazionalità | |
Altezza | 188 cm |
Peso | 77 kg |
Novak Djoković (cirillico serbo Новак Ђоковић, pronuncia /ˈnɔvaːk 'ʥɔːkɔviʨ/; Belgrado, 22 maggio 1987) è un tennista serbo, attualmente al 2° posto del ranking mondiale ATP.
Biografia
Novak Djoković nasce a Belgrado, in Serbia, il 22 maggio 1987. È il primogenito di tre figli. I suoi genitori, Srdjan e Dijana, sono proprietari di un ristorante sulle montagne della Serbia. Novak inizia a giocare a tennis alla tenera età di quattro anni. Il padre, essendo stato uno sciatore professionista, oltre che un buon calciatore, avrebbe voluto che il figlio intraprendesse la carriera calcistica o sciistica, ma di fronte ai risultati tennistici di Novak, ben presto cambiò idea. A 12 anni, infatti, Djokovic si iscrive all'accademia di Nikola Pilic a Monaco, dove intraprende un percorso di pratica biennale, prima di tornare in patria.
Novak, oltre al serbo che è la sua lingua madre, parla l'inglese ed anche abbastanza bene l'italiano. Inoltre sa parlare anche un po' il tedesco.
Djokovic è famoso per le sue perfette imitazioni dei colleghi, tra cui le più celebri sono quelle di Rafael Nadal e Maria Sharapova.
Il suo allenatore è Marian Vajda.
Carriera
Esordi
Novak fa il suo esordio nel circuito juniores nel 2003 ed ottiene la prima vittoria in un torneo Futures in Serbia e altre 2 semifinali. Nel 2004 fa il suo esordio tra i professionisti, centrando alcuni importanti risultati. Esordisce in un torneo challenger a Belgrado, uscendo al primo turno, ma si riscatta subito qualche settimana, ottenendo la semifinale ai Futures di Zagabria. Lo stesso anno fa il suo esordio in coppa Davis, in un singolare contro la Lettonia.
A maggio centra la sua prima vittoria in un torneo Challenger, a Budapest, dove in finale sconfigge l'italiano Daniele Bracciali. Due settimane dopo, invece, centra la sua prima qualificazione a un torneo Atp, a Umag, perdendo però l'esordio nel main draw contro Filippo Volandri (7-6 6-1). Ad agosto ottiene un'altra vittoria in un Futures, a Belgrado, battendo in finale Flavio Cipolla, mentre a settembre si qualifica al torneo atp di Bucarest, dove ottiene la sua prima vittoria in un main draw battendo il n. 67 del ranking, Arnaud Clement (2-6 6-4 6-4), perdendo però poi al secondo turno contro David Ferrer in 3 set.
A novembre Novak riesce ad entare tra i primi 200 al mondo nella classifica atp, grazie soprattutto alla vittoria nel challenger di Aquisgrana.
2005
Il 2005 è un anno in crescita per Djoković, che alterna partecipazioni a tornei maggiori ed a challenger. A gennaio prende parte al suo primo torneo dello Slam, l'Australian Open, ma viene elimato nel primo turno da Marat Safin, che durante la partita concede a Novak solamente 3 game in 3 set. Partecipa poi a due challenger, ottenendo un quarto ed una semifinale, prima di tornare a difendere per la seconda volta la sua nazione in coppa Davis, ottenendo 2 vittorie nei singolari nella sfida contro lo Zimbabwe. Difenderà nuovamente i colori nazionali nel secondo round della coppa, contro il Belgio, ma verrà sconfitto sia da Olivier Rochus che da Kristof Vliegen.
Ottiene in seguito una vittoria al Challenger di San Remo, battendo in finale Francesco Aldi, e si qualifica per la prima volta al Roland Garros, dove ottiene anche la prima vittoria in un torneo dello slam, dop aver superato nel primo turno Robby Ginepri, n. 71 del ranking Atp. Al secondo turno affronta il n.9 del ranking, Guillermo Coria, ma si ritira al terzo set a causa di alcuni problemi muscolari.
Si qualifica anche per il torneo più prestigioso dell'anno, Wimbledon, dove al debutto supera in 3 set Juan Monaco. Il suo cammino prosegue nel secondo turno, dove supera lo spagnolo Garcia-Lopez, ma la sua corsa viene fermato nel terzo turno da Sebastien Grosjean, il n. 27 del ranking. A seguito di questi risultati, Djoković entra nella top 100 della classifica atp.
Nello stesso anno, Novak si qualifica anche per la prima volta a un torneo Master Series, quello di Cincinnati, dove perde al primo turno contro il n. 18 del ranking, Fernando Gonzalez. Successivamente fa il suo debutto allo Us Open (riuscendo così a disputare per almeno una volta tutti i quattro ttornei dello Slam), dove disputa un buon torneo: al primo turno elimina un'altra giovane promessa del tennis, Gael Monfils, mentre al secondo turno supera in quattro set Mario Ancic, n. 18 del ranking, infine la sua corsa si arresta nel terzo turno sul 4-6 del quinto set contro Fernando Verdasco.
Ad ottobre si qualifica per il Master Series di Parigi, dove al secondo turno per la prima volta sconfigge un top tep, il n.9 del ranking, Mariano Puerta con il punteggio di 6-3 7-6. Viene poi eliminato al III turno da Tommy Robredo. Djokovic termina l'anno come più giovane giocatore della top 100 del ranking Atp.
2006
L'inizio del 2006 non è dei migliori: rimedia un'eliminazione al primo turno dell'Australian Open contro Paul Goldstein. Si rifà subito centrando le semifinali al torneo di Zagabria, in cui perde dal padrone di casa Ivan Ljubicic ed in seguito ottiene 2 vittorie nei singolari del match di Davis che vede la Serbia opposta ad Israele nel primo round. Centra i quarti al torneo di Rotterdam in cui esce per mano di Radek Stepanek, mentre ad Indian Wells viene eliminato al I turno dal n. 88 del ranking, Julien Benneteau che ha la meglio in 2 set. A Miami esce al secondo turno contro Guillermo Coria, ma ha modo di rifarsi nei 2 singolari di Davis in cui la Serbia è opposta al Regno Unito in cui batte anche Greg Rusedski.
La stagione sulla terra prima di Parigi è sottotono: al Master di Montecarlo ha un sorteggio sfortunato che lo vede opposto al n.1, Roger Federer, a Barcellona esce al primo turno per mano dello spagnolo Gimeno-Traver, mentre al Master di Amburgo, superato l'ostacolo Coria al primo turno, non riesce a imporsi su Verdasco al secondo.
Al Roland Garros il giovane serbo dimostra il suo potenziale sul rosso: al primo turno l'avversario Luis Horna abbandona in netto svantaggio, mentre al secondo Novak ottiene un'importante vittoria su Fernando Gonzalez n. 9 del ranking, sconfitto 6-1 al V set. Al terzo turno piega in 3 set l'ex top ten Tommy Haas, così come nel quarto turno ha ragione dell'emergente Monfils, ma nei quarti nulla può contro il campione in carica Rafael Nadal. Questo risultato consente al serbo di issarsi al n.40 del ranking ATP.
Disputa un buon torneo anche sull'erba di Wimbledon, dove al primo turno sconfigge Goldstein, al secondo supera in 3 set Robredo, mentre al terzo ottiene un'importante vittoria contro Mikhail Youzhny. Al quarto turno va in scena una sfida molto interessante tra 2 dei giocatori con il miglior servizio del circuito, il croato Mario Ancic, che proprio grazie al servizio riesce a vincere al quinto set dopo essersi aggiudicato 7-5 il quarto.
Sulla terra di Anersfoort giunge il primo trofeo ATP per Novak che in finale affronta il cileno Nicolas Massu superato per 7-6 6-4. Raggiunge la finale anche nel torneo di Umag, in cui però accusa problemi di respiratori che lo costringono a un intervento chirurgico che lo terrà lontano dai campi per poche settimane. Si ripresenta al via del Master di Cincinnati, ma esce al secondo turno per mano di Serra. Allo US Open supera con fatica al secondo turno Mardy Fish, mentre al terzo rimedia una sonora sconfitta in 3 set da Lleyton Hewitt.
In seguito è impegnato a difendere i colori serbi nel match di Davis contro la Svizzera: ottiene una vittoria contro Stanislas Wawrinka al quinto set, ma è poi piegato in 3 set da Federer. Ottiene una pronta rivincita al torneo di Metz in cui supera in finale Jurgen Melzer con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 e conquista il II torneo dell carriera. Al Master di Madrid Nole dà vita ad interessanti sfide con altri giovani talentuosi: al secondo turno supera Richard Gasquet in 3 set, al terzo piega Andrew Murray al terzo set. Nei quarti è poi eliminato 7-5 al terzo set da Fernando Gonzalez.
2007
Il 2007 si apre bene: ad Adelaide, il primo torneo a sperimentare la formula dei round robin, s'impone in finale contro il tennista di casa, Guccione, al terzo set. Agli Australian Open esce di scena ai sedicesimi per mano di Federer. Continua la sua crescita centrando la finale ad Indian Wells dove perde contro Nadal.
Al Master di Miami al secondo turno batte Bracciali, 7-6 6-4, superando poi più agevolmente Llodra e Feliciano Lopez. Ai quarti è opposto a Nadal, per una rivincita della finale di Indian Wells: questa volta il serbo, sfruttando i suoi turni di battuta e gli errori dello spagnolo si aggiudica il match 6-3 6-4. Anche la semifinale contro Andrew Murray è una rivincita di Indian Wells. In finale il serbo trova il sorprendente Guillermo Canas, partito dalle qualificazioni, l'argentino è stato capace di eliminare Roger Federer. La partita è sempre saldamente nelle mani di Novak, che sconfigge l'avversario 6-3 6-2 6-4. Con questa vittoria Djokovic diventa il più giovane vincitore di sempre a Key Biscayne e prosegue la sua scalata ai vertici del ranking ATP, che lo vede in 7º posizione.
Raggiunge i quarti di Finale nel successivo torneo Masters Series di Montecarlo, e la sua classifica migliora ancora, fino ad arrivare alla 4º posizione del ranking mondiale ATP (Giugno 2007). Al torneo del Roland Garros e di Wimbledon ottiene il suo miglior piazzamento in un torneo del grande Slam, in entrambi i tornei arriva in semifinale ed entrambe le volte viene sconfitto da Rafael Nadal. Il 12 agosto, con la vittoria di Montréal, si aggiudica il secondo torneo Masters Series e il sesto titolo in carriera, battendo in successione Roddick, Nadal e in finale, per la prima volta, lo svizzero Roger Federer.
Raggiunge anche il suo best ranking assoluto, piazzandosi al 3º posto nel ranking mondiale. Il 9 settembre 2007 viene sconfitto in finale dell'Open degli Stati Uniti da Roger Federer col punteggio di 7-6 7-6 6-4.
2008
Nel 2008 Djokovic fa il suo esordio direttamente all'Australian Open, dove conquista il primo Slam della sua carriera. Alla finale arriva senza aver perso un set e dopo aver sconfitto nell'ordine Benjamin Becker, Simone Bolelli, Sam Querrey, Lleyton Hewitt, David Ferrer ed il campione uscente Roger Federer, suo avversario è la sorpresa del torneo Jo-Wilfried Tsonga. Dopo un primo set sofferto, con un Djokovic falloso e nervoso, il serbo innalza il suo livello di gioco e riesce a chiudere la partita, a suo favore, al tie-break del quarto set. Arriva in semifinale al Torneo ATP di Dubai, dove però viene sconfitto dall'americano Andy Roddick, con il punteggio di 7-6, 6-3. Nel mese di marzo vince il torneo ATP Master Series di Indian Wells, sconfiggendo in finale l'americano Mardy Fish con il punteggio di 6-2, 5-7, 6-3. Esce, tuttavia, inaspettatamente sconfitto al primo turno al successivo Master Series di Miami, contro il sudafricano Kevin Anderson. Successivamente, raggiunge la semifinale del torneo Master Series di Montecarlo, nel quale però è costretto al ritiro, a causa di dolori addominali, sul punteggio di 6-3, 3-2, in favore del suo avversario, Roger Federer, nonostante stesse giocando un tennis spettacolare e di altissimo livello.
Nel mese di maggio vince il Master series di Roma battendo in finale Stanislas Wawrinka con il punteggio di 4-6 6-3 6-3. Nel Master Series di Amburgo gioca un intenso match in semifinale contro Nadal, ma esce battuto 5-7 6-2 2-6. Il 6 giugno 2008 perde in semifinale al Roland Garros, ancora contro il campione in carica Rafael Nadal con il punteggio di 6-4 6-2 7-6(7-3) dopo un match di oltre 2 ore e 45 minuti. A Wimbledon 2008, Djokovic viene inaspettatamente eliminato al secondo turno, in seguito alla sconfitta per 6-4 7-6 6-2 ad opera dell'ex numero 1 del ranking ATP Marat Safin il quale raggiungerà successivamente la semifinale del torneo. Nel Torneo Master Series di Toronto, nel quale difendeva i punti della vittoria dell'anno precedente, viene eliminato ai quarti di Finale dal tennista scozzese Andy Murray, col punteggio di 6-3 7-6. Fa meglio nel successivo Master Series di Cincinnati, nel quale arriva in finale, (dopo aver battuto, in semifinale, il nuovo numero uno della classifica mondiale, Rafael Nadal, con un netto 6-1, 7-5), nella quale viene battuto, nuovamente da Andy Murray (con il quale, prima di Toronto e Cincinnati era in vantaggio 4-0 negli scontri diretti) con il punteggio di 7-6, 7-6.
Nel singolare maschile olimpico di Pechino, conquista il bronzo per la Serbia nel torneo di singolare dopo aver battuto l'americano James Blake 6-3 7-6 nella finale per il terzo e quarto posto (in semifinale era stato sconfitto da Rafael Nadal per 4-6 6-1 4-6).
Agli US Open, dopo aver vinto alcuni difficili incontri contro Robredo negli ottavi e Roddick nei quarti, esce alle semifinali, battuto, come l'anno precedente, da Roger Federer (3-6 7-5 5-7 2-6). All'inizio della stagione autunnale indoor arriva in finale nel torneo di Bangkok contro Jo-Wilfried Tsonga, in un remake della finale degli Australian Open, ma deve arrendersi al francese col punteggio di 7-6 6-4. Il 16 novembre, vince la sua prima Masters Cup, battendo in finale il tennista Russo Nikolay Davydenko, con il punteggio di 6-1, 7-5.
2009
L'anno non si apre bene per Novak, che viene sconfitto al primo turno del primo torneo stagionale a Brisbane dal Lettone Gulbis col risultato di 6-4, 6-4. Al successivo torneo di Sidney viene sconfitto in semifinale da Jarkko Nieminen col punteggio di 6-4, 7-6. Agli Australian Open non riesce a difendere il titolo conquistato l'anno precedente, uscendo sconfitto ai quarti di finale, dall'Americano Andy Roddick (il Serbo si ritira sul punteggio di 6-7, 6-4, 6-2, 2-1 in favore dello Statunitense, a causa di un malore, dovuto alle condizioni climatiche, di estremo caldo, avvertito fin dall'inizio del terzo set). Al torneo Atp 250 di Marsiglia perde in semifinale dal Francese Jo-Wilfried Tsonga, col punteggio di 6-4, 7-6. Conquista il suo primo titolo stagionale al torneo Atp 500 di Dubai, sconfiggendo in finale, lo Spagnolo David Ferrer col punteggio di 7-5, 6-3. In seguito giunge sino ai quarti di finale del Master 1000 di Indian Wells, dove viene sconfitto col punteggio di 6-3, 6-2, da Andy Roddick. Arriva in finale al successivo torneo Master 1000 di Miami, dove viene sconfitto 6-2, 7-5 da Andy Murray. Ad aprile giunge in finale nel torneo Master 1000 di Montecarlo, ma viene sconfitto, dopo una combattuta e appassionante finale, da Rafael Nadal, col punteggio di 6-3, 2-6, 6-1. A maggio vince il torneo ATP 250 di Belgrado, battendo in finale il tennista Polacco Kubot, col punteggio di 6-3, 7-6. Nello stesso mese arriva in finale al Master 1000 di Roma (dopo aver vinto una rocambolesca semifinale contro Roger Federer col punteggio di 4-6, 6-3, 6-3), nella quale viene sconfitto col punteggio di 7-6, 6-2, da Rafael Nadal. Nello stesso mese, raggiunge le semifinali del Master 1000 di Madrid, dove, al termine di un match giudicato tra i più belli dell'anno fino a quel punto, esce sconfitto, ancora per mano di Rafael Nadal al terzo set dopo 4 ore e poco più di gioco, col punteggio di 6-3, 6-7, 6-7 in favore dello spagnolo. All'Open di Francia perde inaspettatamente al terzo turno per poi raccogliere sull'erba una finale ad Halle e i quarti a Wimbledon. Intanto Andy Murray lo scavalca al terzo posto in classifica (posizione che Djokovic riprenderà dopo il torneo di Pechino, da lui vinto). Ad Agosto, in Canada esce al terzo turno battuto 6-4 7-6 da Andy Roddick. Al Masters 1000 di Cincinnati, giunge sino alla finale nella quale viene sconfitto da Roger Federer col punteggio di 6-1, 7-5. Agli US Open arriva in semifinale dove viene di nuovo sconfitto da Roger Federer col punteggio di 7-6, 7-5, 7-5. Successivamente, vince il torneo ATP 500 di Pechino, battendo in finale Marin Cilic col punteggio di 6-2, 7-6. In seguito, arriva in semifinale al torneo Master 1000 di Shangai, nel quale viene sconfitto, dopo una partita equilibratissima e incerta sino alla fine, al tie break del set decisivo, dal futuro vincitore del torneo, Nikolay Davidenko, col punteggio di 4-6, 6-4, 7-6. A Novembre vince il torneo ATP 500 di Basilea, battendo in finale il padrone di casa Roger Federer, col risultato di 6-4, 4-6, 6-2. In seguito vince il Masters 1000 di Parigi-Bercy (ultimo della stagione), battendo in finale, al termine di una partita molto combattuta, Gael Monfils, con il punteggio di 6-2, 5-7, 7-6. Nella Masters Cup di fine anno viene eliminato nel round robin, nonostante abbia sconfitto Rafael Nadal e il futuro vincitore Nikolay Davydenko.
2010
L'anno non inizia nel migliore dei modi per Novak. Agli Australian Open deve arrendersi anche a causa di un problema di diarrea ai quarti di finale contro il francese Jo-Wilfried Tsonga al termine di un match chiuso in cinque set con il punteggio di 7-6, 6-7, 1-6, 6-3, 6-1. Ma nonostante tutto riesce a conquistare la 2° posizione mondiale.
Singolare
Finali del Grande slam (2)
Vinte (1)
Anno | Torneo | Avversario in finale | Punteggio |
2008 | Australian Open | Jo-Wilfried Tsonga | 4-6 6-4 6-3 7-6(2) |
Perse (1)
Anno | Torneo | Avversario in finale | Punteggio |
2007 | US Open | Roger Federer | 6–7(4), 6–7(2), 4 – 6 |
Titoli (17)
Singolare (17)
Legenda |
Grand Slam (1) |
Tennis Masters Cup (1) |
ATP Masters Series (5) |
ATP Tour (10) |
N | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 23 luglio 2006 | Amersfoort, Olanda | Terra battuta | Nicolas Massu | 7-6(5) 6-4 |
2. | 8 ottobre 2006 | Metz, Francia | Cemento indoor | Jurgen Melzer | 4-6 6-3 6-2 |
3. | 7 gennaio 2007 | Adelaide, Australia | Cemento | Chris Guccione | 6-3 6-7(6) 6-4 |
4. | 1 aprile 2007 | Miami, USA | Cemento | Guillermo Canas | 6-3 6-2 6-4 |
5. | 6 maggio 2007 | Estoril, Portogallo | Terra battuta | Richard Gasquet | 7-6(7) 0-6 6-1 |
6. | 12 agosto 2007 | Montréal, Canada | Cemento | Roger Federer | 7-6(2) 2-6 7-6(2) |
7. | 14 ottobre 2007 | Vienna, Austria | Cemento indoor | Stanislas Wawrinka | 6-4 6-0 |
8. | 27 gennaio 2008 | Australian Open, Melbourne, Australia | Cemento | Jo-Wilfried Tsonga | 4-6 6-4 6-3 7-6(2) |
9. | 23 marzo 2008 | Indian Wells, USA | Cemento | Mardy Fish | 6-2 5-7 6-3 |
10. | 11 maggio 2008 | Internazionali d'Italia, Italia | Terra battuta | Stanislas Wawrinka | 4-6 6-3 6-3 |
11. | 16 novembre 2008 | Tennis Masters Cup, Shanghai | Cemento indoor | Nikolay Davydenko | 6-1 7-5 |
12. | 28 febbraio 2009 | Dubai, Emirati Arabi Uniti | Cemento | David Ferrer | 7-5 6-3 |
13. | 10 maggio 2009 | Belgrado, Serbia | Terra battuta | Lukasz Kubot | 6-3 7-6(0) |
14. | 11 ottobre 2009 | Pechino, Cina | Cemento | Marin Cilic | 6-2 7-6(4) |
15. | 8 novembre 2009 | Basilea, Svizzera | Cemento indoor | Roger Federer | 6-4 4-6 6-2 |
16. | 15 novembre 2009 | Parigi-Bercy, Francia | Cemento indoor | Gael Monfils | 6-2 5-7 7-6 |
17. | 28 febbraio 2010 | Dubai, Emirati Arabi Uniti | Cemento | Mikhail Youzhny | 7-5 5-7 6-3 |
Finali perse (11)
- 2006: Umago (sconfitto da Stanislas Wawrinka)
- 2007: Indian Wells (sconfitto da Rafael Nadal)
- 2007: US Open (sconfitto da Roger Federer)
- 2008: Queen's (sconfitto da Rafael Nadal)
- 2008: Cincinnati (sconfitto da Andy Murray)
- 2008: Bangkok (sconfitto da Jo-Wilfried Tsonga)
- 2009: Miami (sconfitto da Andy Murray)
- 2009: Monte-Carlo (sconfitto da Rafael Nadal)
- 2009: Roma (sconfitto da Rafael Nadal)
- 2009: Halle (sconfitto da Tommy Haas)
- 2009: Cincinnati (sconfitto da Roger Federer)
Doppio (0)
Finali perse (1)
- 2007: Adelaide (sconfitto da Wesley Moodie e Todd Perry)
Risultati in progressione
Torneo | 2010 | 2009 | 2008 | 2007 | 2006 | 2005 | 2004 | Carriera |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Australian Open | QF | QF | V | 4r | 1r | 1r | - | 1 |
Roland Garros | 3r | SF | SF | QF | 2r | - | 0 | |
Wimbledon | QF | 2r | SF | 4r | 3r | - | 0 | |
US Open | SF | SF | F | 3r | 3r | 0 | ||
Tennis Masters Cup | RR | V | RR | - | - | - | 1 | |
Finali affrontate | 1 | 10 | 7 | 7 | 3 | 0 | 0 | 28 |
Tornei vinti | 1 | 5 | 4 | 5 | 2 | 0 | 0 | 17 |
Record vittorie-sconfitte | 78-19 | 64-17 | 68-19 | 40-18 | 11-11 | 2-3 | 185-68 | |
Posizione nel Ranking a fine anno | 3 | 3 | 3 | 16 | 78 | 186 | N/A |