Lappula
Il genere Lappula Gilib., della famiglia delle Boraginaceae, comprende piante generalmente annuali o biennali con fusti piu o meno eretti e ispidi con peli che possono arrivare a circa 1mm di lunghezza.
| Lappula | |
|---|---|
| Classificazione scientifica | |
| Regno | Plantae |
| Divisione | Magnoliophyta |
| Classe | Magnoliopsida |
| Ordine | Lamiales |
| Famiglia | Boraginaceae |
| Genere | Lappula Gilib. |
| Specie | |
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Morfologia
I fiori sono disposti in cime terminali lasse, bratteate e spesso ramose.
I calici sono lobati fin quasi la base, accrescenti.
La corolla blu o bianca, con un corto tubo, ha un lembo che va da infundibuliforme a quasi rotato, con cinque corte scaglie nella fauce.
Gli stami sono inclusi, variamente inseriti.
Lo stilo incluso ha lo stimma capitato.
Le nucule, che possono essere ovoidi con sezione triangolare o oblunghe e appiattite, sono caratterizzate dalla presenza di 1-3 giri di spine , cilindriche, coniche o piatte, sui bordi e qualche volta anche sul dorso.
Sistematica
Al genere Lappula vengono attribuite specie del genere Echinospermum Lehm.; del genere Hackelia Opiz e del genere Rochelia R. et S.
Distribuzione
Il genere comprende circa 50 specie, la maggior parte distribuite nelle zone temperate dell' emisfero boreale, dalla Siberia fino al Canada e alle Montagne Rocciose, poche si rinvengono anche in Africa meridionale e in Australia. In Italia è raro.
Specie in Italia
Il genere è presente in Italia con tre specie:
- L. deflexa (Wahlenb) Garcke (= Echinospermun deflexum Lehm.; Hackelia deflexa Opiz)
- L. marginata (Bieb) Gürke
- L. squarrosa (Retz) Dumort ( = Echinospermum lappula (L.) Lehm.; Rochelia lappula R. et S.)
Bibliografia
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Edagricole, Bologna 1982. ISBN 8850624492
- T.G. Tutin, V.H. Heywood et Alii, Flora Europea, Cambrige University Press 1976. ISBN 052108489X
