Distopia
Per distopìa (o antiutopìa, pseudo-utopìa, utopìa negativa o cacotopia) si intende una società indesiderabile sotto tutti i punti di vista. Il termine è stato coniato come opposto di utopìa ed è soprattutto utilizzato in riferimento alla rappresentazione di una società fittizia (spesso ambientata in un futuro prossimo) nella quale le tendenze sociali sono portate ad estremi apocalittici.

Secondo l'Oxford English Dictionary[1], il termine fu coniato dal filosofo John Stuart Mill[2] nel 1868, che si serviva allo stesso tempo anche di un sinonimo coniato da Jeremy Bentham nel 1818, cacotopìa.[3] Entrambe le parole si basano sul termine utopìa, inteso come il luogo dove tutto è come dovrebbe essere. Distopìa è quindi l'esatto opposto, cioè un luogo del tutto spiacevole ed indesiderabile. Spesso la differenza tra utopìa e distopìa dipende dal punto di vista dell'autore dell'opera. I testi distòpici appaiono come opere di avvertimento, o satire, che mostrano le tendenze attuali estrapolate sino a conclusioni apocalittiche. La differenza con l'utopìa sta quindi nel fatto che la distopìa si basa su una società attuale, spostando però l'interesse su un'epoca e un luogo distanti o successivi ad una discontinuità storica, come nelle opere fantascientifiche di H.G. Wells.
Tra le opere di rilievo del filone distopico vi sono le narrazioni fantapolitiche antitotalitarie della prima metà del Novecento, tra cui Il tallone di ferro (The Iron Heel, 1908) di Jack London, Qui non è possibile (It Can't Happen Here, 1935) di Sinclair Lewis, Antifona (Anthem, 1938) di Ayn Rand e 1984 (Nineteen Eighty-Four, 1948) di George Orwell.
Nella narrativa un numero considerevole di storie di fantascienza, ambientate in un futuro prossimo ed appartenenti al genere cyberpunk, usa le regole della distopìa per delineare mondi dominati dalle corporazioni high-tech in cui i governi nazionali stanno diventando sempre più irrilevanti. È dunque il genere della fantascienza post apocalittica quello che più caratterizza la narrativa distòpica.
Caratteristiche del genere
Alcune caratteristiche sono comuni alla maggior parte dei romanzi distopici del Novecento:
- È presente una società gerarchica, in cui le divisioni fra le classi sociali (o caste) sono rigide e insormontabili
- La propaganda del regime e i sistemi educativi costringono la popolazione all'adorazione dello stato e del suo governo, convincendola che il proprio stile di vita è l'unico (o il migliore) possibile
- Il dissenso e l'individualità sono visti come valori negativi, in opposizione al conformismo dominante
- Lo Stato è spesso rappresentato da un leader carismatico adorato dalla gente e caratterizzato da un culto della personalità
- Il mondo al di fuori dello Stato è visto con paura e ribrezzo
- Il sistema penale comprende spesso la tortura fisica o psicologica
- Agenzie governative (come una polizia segreta) sono impegnate nella sorveglianza continua dei cittadini
- Il legame con il mondo naturale non appartiene più alla vita quotidiana.
Esempi di distopie
Elenco (non esaustivo) di alcune opere rappresentative.
Narrativa
- Candido (Candide ou l'optimisme, 1759), racconto filosofico di Voltaire
- I cinquecento milioni della Bégum (Les 500 millions de la Bégum, 1879) di Jules Verne, in cui vengono presentate contemporaneamente due città, l'utopica France-Ville e la distopica e militarizzata Stahlstadt
- Flatlandia (Flatland, 1884) di Edwin Abbott
- La macchina del tempo (The Time Machine, 1895), di H.G. Wells. Descrive un mondo in cui la divisione delle classi ha prodotto la degenerazione dell'umanità, divisa, in questo lontano futuro, nelle due razze dei parassitari Eloi e dei feroci Morlock.
- Il tallone di ferro (The Iron Heel, 1908) di Jack London, del filone anti-totalitario
- Il risveglio del dormiente (When the Sleeper Wakes, 1899, rivisto nel 1910), di H.G. Wells, uno dei padri del genere.
- Il padrone del mondo (The Lord of the world, 1907) di R.H. Benson
- L'altra parte (Die Andere Seite, 1909) di Alfred Kubin, descrive l'utopia della libertà totale, che scaturisce nella perversione e nell'autodistruzione
- Noi (1922) di Evgenij Zamjatin
- R.U.R. (Rossum's Universal Robots) (1920) di Karel Čapek, autore anche di altri importanti esempi di utopie negative, ad esempio i romanzi La fabbrica dell'Assoluto (1922) e La guerra delle salamandre (1936).
- Blocchi (1931) di Ferdinand Bordewijk
- Il mondo nuovo (Brave new world, 1932) di Aldous Huxley
- Qui non è possibile (It Can't Happen Here, 1935) di Sinclair Lewis, del filone anti-totalitario
- La notte della svastica (Swastika Night, 1937) di Katherine Burdekin, distopia anti-totalitaria. Già prima del conflitto, nel 1937, la scrittrice britannica immaginava nel romanzo un mondo in cui il totalitarismo hitleriano aveva vinto, ambientando la storia 720 anni dopo la morte del führer.
- Anthem (1938), romanzo di Ayn Rand
- Kallocaina (Kallocain, 1940) di Karin Boye
- La fattoria degli animali (Animal Farm, 1945) di George Orwell
- 1984 di George Orwell (1949), una delle più celebri distopie a sfondo anti-totalitario, da cui sono stati tratti due film nel 1956 (Nel Duemila non sorge il sole) e nel 1984 (Orwell 1984), una serie televisiva e un adattamento radiofonico
- L'alba delle tenebre (Gather Darkness!, 1950) di Fritz Leiber. L'umanità è controllata da una teocrazia di scienziati.
- Gli amanti di Siddo (The Lovers, 1951), romanzo breve di Philip José Farmer. La Schiesa è una teocrazia paranoide che trama genocidi alieni.
- Piano meccanico (Player Piano, 1952), primo romanzo di Kurt Vonnegut
- Fahrenheit 451 (1953) di Ray Bradbury, da cui è tratto l'omonimo film del 1966 di François Truffaut
- Abissi d'acciaio (1953) di Isaac Asimov
- Il signore delle mosche (The Lord of the Flies, 1954) di William Golding
- Io sono leggenda (I am legend, 1954) di Richard Matheson da cui sono stati tratti tre film: L'ultimo uomo sulla Terra (del 1967); 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (del 1971); Io sono leggenda (del 2007).
- Il sole nudo (The Naked Sun, 1957) romanzo di Isaac Asimov
- Fanteria dello spazio (Starship Troopers, 1958) di Robert A. Heinlein, da cui è stato tratto il film del 1997
- Tempo fuori luogo (Time out of Joint, 1959) di Philip K. Dick
- Livello 7 (Level 7, 1959) di Mordecai Roshwald; il diario di uno dei testimoni della distruzione nucleare dell'umanità
- Giustizia facciale (Facial Justice, 1960) di Leslie Poles Hartley[4]
- Vento dal nulla (The Wind That Came From Nowhere, 1961) di J. G. Ballard
- Harrison Bergeron (1961), romanzo di Kurt Vonnegut, da cui è stato tratto anche un film tv omonimo
- Arancia meccanica (Clockwork Orange, 1962) di Anthony Burgess da cui è tratto il film Arancia meccanica di Stanley Kubrick
- La svastica sul sole (The Man in the High Castle, 1962), romanzo di Philip K. Dick
- Il pianeta delle scimmie (La planète des singes, 1963) di Pierre Boulle, di cui sono stati tratti un omonimo film del 1968 di Franklin J. Schaffner e un successivo remake del 2001 di Tim Burton, nonché una serie per la tv
- Largo! Largo! (Make Room! Make Room!, 1966) di Harry Harrison da cui è stato tratto nel 1973 il film 2022: i sopravvissuti (Soylent Green)
- La fuga di Logan (Logan's Run, 1967), un romanzo di William F. Nolan e George Clayton Johnson, da cui è tratto un omonimo film e una serie tv omonima
- Il cacciatore di androidi (Do androids dream of electric sheep?, 1968) di Philip K. Dick, da cui è tratto il film Blade Runner
- Questo giorno perfetto (This Perfect Day, 1970) di Ira Levin
- Il gregge alza la testa (The Sheep Look Up, 1972) di John Brunner
- Mercenari del tempo, 1973 (The Narrow Passage), di Richard C. Meredith
- I reietti dell'altro pianeta (The Dispossessed, 1974; tradotto anche come Quelli di Anarres) di Ursula K. Le Guin, che descrive la contrapposizione tra la distopica Urras e l'utopica Anarres
- Codice 4GH (The Shockwave Rider, 1975) di John Brunner
- L'uomo in fuga (The Running Man, 1982) di Richard Bachman (pseudonimo di Stephen King), da cui è stato tratto il film L'implacabile di Paul Michael Glaser
- Neuromante (1984) e altri racconti di William Gibson, come quasi tutto il genere cyberpunk, sono ambientati in un prossimo futuro dominato da grandi corporazioni
- Neue Slowenische Kunst (1984), collettivo artistico politico dalla Slovenia
- Il racconto dell'ancella (The Handmaid's Tale, 1985) e L'ultimo degli uomini (Oryx and Crake, 2003) di Margaret Atwood
- I figli degli uomini (The Children of Men, 1991) di P.D. James
- The Domination (1991-2000), serie di romanzi di S. M. Stirling
- Fatherland (1992), di Robert Harris, una ucronia in cui Hitler ha vinto la seconda guerra mondiale, da cui è stato tratto un film omonimo
- The Giver (1993) di Lois Lowry
- Elianto (1996) di Stefano Benni
- Battle Royale (1999) di Koushun Takami
- Survivor (1999) di Chuck Palahniuk
- A Friend of the Earth (2000) di T. C. Boyle
- La salvezza di Aka (2000) di Ursula K. Le Guin
- Garbageland (2001) di Juan Abreu
- Angelwings and Finerthings (2001) di Paul M. Jessup
- Bay City (Altered Carbon, 2002) e il sequel Angeli spezzati, (Broken Angels, 2003), due romanzi di Richard Morgan
- Metro 2033 (2002) di Dmitry A. Glukhovsky, fonte di ispirazione, nel 2010, per l'omonimo videogioco della casa THQ
- Metro 2034 (2009), di Dmitry A. Glukhovsky, seguito di Metro 2033, dello stesso autore
Filmografia
- Metropolis (1927), di Fritz Lang
- La vita futura - nel duemila guerra o pace (Things to Come, 1936), di William Cameron Menzies, tratto dal romanzo The Shape of Things to Come di H.G. Wells
- Nel duemila non sorge il sole (1984, 1956), di Michael Anderson, prima trasposizione cinematografica del romanzo 1984 di George Orwell
- L'uomo che visse nel futuro (The Time Machine, 1960), di George Pal, tratto dal romanzo La macchina del tempo di H.G. Wells
- Agente Lemmy Caution, missione Alphaville (Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution, 1965), di Jean-Luc Godard
- La decima vittima (1965), di Elio Petri, tratto dal racconto La settima vittima (The Seventh Victim) di Robert Sheckley
- It Happened Here (1965), scritto, diretto e prodotto da Kevin Brownlow e Andrew Mollo, un'ucronia in cui la Germania nazista occupa il Regno Unito
- Dr. Who and the Daleks (1965), di Gordon Flemyng, tratto dalla serie tv Doctor Who
- Daleks, il futuro tra un milione di anni (Daleks - Invasion Earth 2150 AD, 1966), di Gordon Flemyng, tratto dalla serie tv Doctor Who
- Fahrenheit 451 (1966), di François Truffaut, tratto dal romanzo omonimo
- L'ultimo uomo sulla Terra (1967), di Sidney Salkow, tratto dal romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson
- Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes, 1968), di Franklin J. Schaffner, tratto dal romanzo omonimo
- 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (1971), di Boris Sagal, tratto dal romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson
- L'altra faccia del pianeta delle scimmie (Beneath the Planet of the Apes, 1970), di Ted Post
- Fuga dal pianeta delle scimmie (Escape from the Planet of the Apes, 1971), di Don Taylor
- L'uomo che fuggì dal futuro (THX 1138, 1971), primo lungometraggio diretto dal regista George Lucas
- 1999 - Conquista della Terra (Conquest of the Planet of the Apes, 1972), di J. Lee Thompson
- 2002: la seconda odissea (Silent Running, 1972), di Douglas Trumbull, scritto da Michael Cimino
- Arancia meccanica (A Clockwork Orange, 1972), di Stanley Kubrick, tratto dal romanzo omonimo di Anthony Burgess
- ZPG, un mondo maledetto fatto di bambole (Z.P.G., 1972), di Michael Campus
- Anno 2670 - Ultimo atto (Battle for the Planet of the Apes, 1973), di J. Lee Thompson
- 2022: i sopravvissuti (Soylent Green, 1973), di Richard Fleischer, tratto dal romanzo Largo! Largo! (Make room! Make room!), di Harry Harrison
- Zardoz (1973), di John Boorman
- Rollerball (1975), di Norman Jewison
- La fuga di Logan (Logan's Run, 1976), di Michael Anderson, tratto dal romanzo omonimo
- 1997: fuga da New York (Escape from New York, 1981), di John Carpenter
- Blade Runner (1982), di Ridley Scott, liberamente tratto dal romanzo Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick
- Sexmission (Seksmisja, 1984), film polacco di Juliusz Machulski, che descrive uno stato femminista senza nessun uomo
- Orwell 1984 (1984, 1984), di Michael Radford, tratto dal romanzo omonimo
- Brazil (1985), di Terry Gilliam
- L'implacabile (The Running Man, 1987), di Paul Michael Glaser, tratto dal romanzo L'uomo in fuga di Stephen King
- Robocop: il futuro della legge (Robocop, 1987), di Paul Verhoeven
- Atto di forza (Total Recall, 1990), di Paul Verhoeven
- Dredd - La legge sono io (Judge Dredd, 1995), di Danny Cannon, tratto dal fumetto Giudice Dredd
- Strange Days (1995), di Kathryn Bigelow, scritto e prodotto da James Cameron
- L'esercito delle 12 scimmie (Twelve Monkeys, 1995), di Terry Gilliam
- Fuga da Los Angeles (John Carpenter's Escape from L.A., 1996), di John Carpenter
- Gattaca - La porta dell'universo (Gattaca, 1997), scritto e diretto da Andrew Niccol
- Nirvana (1997), prodotto e diretto da Gabriele Salvatores
- Starship Troopers - Fanteria dello spazio (Starship Troopers, 1997), di Paul Verhoeven
- Matrix (1999), che inaugura una trilogia di film dei fratelli Wachowski, descrive una realtà dominata dalle macchine e dalla realtà virtuale
- Battle Royale (Batoru rowaiaru, 2000), di Kinji Fukasaku
- Equilibrium (2002), di Kurt Wimmer (ispirato a varie opere tra cui 1984 e Fahrenheit 451)
- FAQ: Frequently Asked Questions (2004), scritto e diretto da Carlos Atanes
- V per vendetta (V for Vendetta, 2005), di James McTeigue, tratto dal fumetto omonimo di Alan Moore e David Lloyd
- Æon Flux - Il futuro ha inizio (Æon Flux, 2005), di Karyn Kusama
- Idiocracy (2006), di Mike Judge
- I figli degli uomini (Children of Men, 2006), di Alfonso Cuarón
- 2061 - Un anno eccezionale (2007), di Carlo Vanzina
- Io sono leggenda (I Am Legend, 2007), di Francis Lawrence, tratto dal romanzo omonimo di Richard Matheson
- Babylon A.D. (2008), di Mathieu Kassovitz
- WALL•E (2008), di Andrew Stanton
- Codice Genesi (2010) dei fratelli Hughes
Televisione
- Doctor Who (1963-1989), serie britannica costituita da continui salti temporali, che presenta sovente delle visioni negative del futuro umano
- Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes, 1974), serie statunitense tratta dal romanzo omonimo
- La fuga di Logan (Logan's Run, 1977-1978), serie statunitense tratta dal romanzo omonimo
- Blake's 7 (1978-1981), serie britannica
- I viaggiatori (Sliders, 1995-2000), serie statunitense in cui i protagonisti viaggiano attraverso dei wormhole tra universi differenti, incontrando spesso società distopiche.
Fumetti e animazione
- Æon Flux, serie televisiva animata di Peter Chung
- Akira, manga di Katsuhiro Otomo, da cui è stato tratto il film omonimo
- Blame! e Biomega, seinen fantascentifici di Tsutomu Nihei
- Code Geass: Lelouch of the Rebellion, seinen di fantascienza delle Clamp diretto da Goro Taniguchi
- Conan il ragazzo del futuro (Mirai shōnen Konan), anime tratto dal romanzo L'incredibile onda (The Incredible Tide) di Alexander Key ambientata in un futuro postatomico
- Ghost Rider 2009, fumetto della Marvel Comics, creato da Len Kaminski e con l'apporto dei disegnatori Chris Bachalo e Mark Buckingham nel 1994
- Ikigami, manga ambientato in un paese simile al Giappone, dove il governo controlla la data di morte dei propri cittadini
- Ken il guerriero, fumetto di Tetsuo Hara e Yoshiyuki Okamura
- RanXerox, fumetto ideato da Stefano Tamburini con la collaborazione di Andrea Pazienza e Tanino Liberatore e apparso per la prima volta nel 1978 sulle pagine della rivista Cannibale
- Il ritorno del cavaliere oscuro, di Frank Miller, in cui Batman, dopo dieci anni di inattività ritorna in azione in una Gotham City futuristica assediata dal crimine
- Saint Seiya, manga di Masami Kurumada
- V for Vendetta, fumetto di Alan Moore e David Lloyd, da cui è stato tratto il film V per Vendetta
- Vampire Hunter D, di Hideyuki Kikuchi, ambientato in un futuro dove la civiltà è regredita a uno stadio medievale e i vampiri hanno assunto il comando
- Violence Jack, manga di Go Nagai
- Watchmen, graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons
- Degli elementi distopici si ritrovano anche nel manga Berserk, di Kentaro Miura, per la precisione nei capitoli più recenti della saga, nei quali l'imperatore demoniaco Ganishuka, capo dei Kushan, prende possesso della capitale del regno di Midlands, istituendo un regno del terrore per mezzo dei suoi soldati e delle bestie demoniache al suo servizio
Videogiochi
- BioShock e BioShock 2, sviluppati da 2K
- Dark Earth, sviluppato da Microprose
- Deus Ex, sviluppato da Ion Storm
- Enter the Matrix, ispirato alla trilogia cinematografica di Matrix
- La serie di Fallout, sviluppata da Black Isle Studios e da Bethesda Softworks
- Half-Life 2, sviluppato da Valve Software
- Mirror's Edge, sviluppato da DICE
- Uplink, di ambientazione cyberpunk
- Metro 2033, prodotto da THQ e sviluppato da 4A Games, ispirato dall'omonimo libro
- MadWorld: ambientato in un mondo in cui uccidere il prossimo è uno sport di massa nonché spettacolo per i ricchi.
Poesia
- Il cittadino sconosciuto (The unknown citizien, 1940), di Wystan Hugh Auden
Note
- ^ Oxford English Dictionary
- ^ Exploring Dystopia, ultimo accesso 19 marzo 2006, vedi anche [1]
- ^ http://knowledgerush.com/kr/encyclopedia/Cacotopia/
- ^ tradotto in Italia da Martello nel 1965