Nicola Abbagnano

filosofo italiano (1901-1990)

Nicola Abbagnano (Salerno, 15 luglio 1901Milano, 9 settembre 1990) è stato un filosofo italiano.

Nicola Abbagnano

Biografia

Laureatosi in Filosofia nel 1922 a Napoli con Antonio Aliotta, insegna dapprima al Liceo Umberto I del capoluogo campano, per poi trasferirsi all'Università di Torino dove è professore ordinario di Storia della filosofia prima presso la Facoltà di Magistero (1936-1939), poi presso quella di Lettere e Filosofia (1939-1976).

Dal 1952 è condirettore, a fianco di Norberto Bobbio, della Rivista di filosofia. Tra il 1953 e il 1962 è stato ispiratore del gruppo di intellettuali e filosofi, comprendente, tra gli altri, Bobbio e Geymonat, che prende il nome di neoilluminismo italiano, organizzando una serie di convegni rivolti alla costruzione di una filosofia "laica", aperta ai principali orientamenti del pensiero filosofico internazionale.

Dal 1964 al 1972 collabora con il quotidiano La Stampa; si trasferisce poi a Milano dove collabora con Il Giornale di Indro Montanelli e dove assume per circa un anno la carica di assessore comunale alla Cultura.

È stato uno dei promotori del Centro di Studi metodologici di Torino.

Pensiero filosofico

Come studioso di filosofia, è tra i primi a diffondere in Italia, negli anni trenta e quaranta, la conoscenza delle correnti esistenzialistiche francesi e tedesche, in particolare Heidegger, Jaspers e Sartre.

Nell'opera giovanile Le sorgenti irrazionali del pensiero, del 1923, l'autore esaltò l'azione creativa, la volontà e l'esperienza, attribuendo a loro il compito di condurre alla verità. Erano elementi che lui ritrovava soprattutto nella filosofia di Giovanni Gentile.

Fondamentale nell'evoluzione del suo pensiero è l'opera La struttura dell'esistenza, pubblicata nel 1939 a Torino, nella quale Abbagnano propose una terza alternativa alle due correnti appartenenti all'esistenzialismo tedesco, quella di Heidegger e quella di Jaspers.

Ha definito la propria visione filosofica come esistenzialismo positivo; esso, pur non esplicitamente formulato in veste sistematica, individua tuttavia la centralità dell'esistenza come momento ontologicamente fondativo, considerando la razionalità dell'uomo come lo strumento principe in grado di garantire a questo fondamento un valore positivo contro ogni possibile nichilismo. Diversamente dall'impostazione di Heidegger e di Jaspers, Abbagnano evidenziò l'importanza della libertà e della indeterminazione e quindi l'ineluttabilità del loro perseguimento.

Oltre a porre la ragione come unico mezzo per creare un legame tra l'uomo e il mondo che lo circonda il pensiero di Abbagnano insisteva molto su un chiarimento dell'orizzonte categoriale della possibilità, in contrasto con quello della necessità, tipico proprio dell'idealismo romantico e dell'esistenzialismo tedesco e francese, fatto che spiega la sua forte critica a queste due scuole filosofiche. Nello scritto Possibilità e libertà, distribuito nel 1956, l'autore chiarì il senso della sua filosofia, non incline né alla visione pessimistica dell'uomo imbrigliato e impedito in ogni suo progetto vitale, ma neppure ottimista al punto da concedere all'essere una realizzazione certa.

Abbagnano criticava, dell'idealismo, anche la tendenza a sottostimare il valore della scienza, da lui invece considerata una disciplina indispensabile per la ricerca della conoscenza, oltreché per l'utilizzo delle sue applicazioni. Quindi una disciplina alternativa alla filosofia, ma di pari valore.

Abbagnano insistette nei suoi lavori sui concetti di libertà e di ragione; la prima intesa come la possibilità di scegliere, la seconda come facoltà necessaria per regolare le azioni dell'uomo.

Anche il positivismo di stampo ottocentesco fu oggetto di critica tramite la contrapposizione con le filosofie di I. Kant e S. Kierkegaard.

Bibliografia

Opere

  • Le sorgenti irrazionali del pensiero, Napoli, 1923
  • Il problema dell'arte, Napoli, 1925
  • Il nuovo idealismo inglese e americano, Napoli, 1927
  • La filosofia di E. Meyerson e la logica dell'identità, Napoli-Città di Castello, 1929
  • Guglielmo di Ockham, Lanciano, 1931
  • La nozione del tempo secondo Aristotele, Lanciano, 1933
  • La fisica nuova. Fondamenti di una teoria della scienza, Napoli, 1934
  • Il principio della metafisica, Napoli, 1936
  • La struttura dell'esistenza, Torino, 1939
  • Introduzione all'esistenzialismo, Milano, 1942
  • Storia della filosofia (vol. I: Filosofia antica - Filosofia patristica - Filosofia scolastica), Torino, 1946
  • Filosofia religione scienza, Torino, 1947
  • L'esistenzialismo positivo, Torino, 1948
  • Storia della filosofia (vol. II: Filosofia moderna sino alla fine del secolo XVIII), Torino, 1948
  • Storia della filosofia (vol. III: Filosofia del romanticismo - Filosofia contemporanea), Torino, 1950
  • Possibilità e libertà, Torino, 1956
  • Dizionario di filosofia, Torino, 1961, 2 ed. riv. e accresciuta 1971
  • Per o contro l'uomo, Milano, 1968
  • Fra il tutto e il nulla, Milano, 1973
  • Questa pazza filosofia ovvero l'Io prigioniero, Milano, 1979
  • La saggezza della vita, Milano, 1985
  • La saggezza della filosofia. I problemi della nostra vita, Milano, 1987
  • Scritti esistenzialisti, a cura di B. Maiorca, Torino, 1988
  • Ricordi di un filosofo, a cura di Marcello Staglieno, Milano, 1990 ISBN 88-17-84011-4
  • Protagonisti e testi della filosofia, Milano, 1990
  • L'esercizio della libertà. Scritti scelti (1923-1988), a cura di B. Maiorca, ed. riv. agg. e integrata, Boni, Bologna, 1990
  • Esistenza e metafisica (1936-1962), a cura di B. Maiorca, Milella, Lecce, 1997
  • Scritti neoilluministici (1948-1965), a cura di B. Maiorca, introduzione di P. Rossi e C. A. Viano, UTET, Torino, 2001

Bibliografia critica

  • Antonio Santucci, Esistenzialismo e filosofia italiana, Bologna, Il Mulino, 1959, 2 ed. 1967
  • Aa.Vv., La cultura filosofica italiana dal 1945 al 1980 nelle sue relazioni con altri campi del sapere, Atti del Convegno di Anacapri - giugno 1981, Napoli, Guida, 1988
  • Giuseppe Semerari, Genesi e formazione dell'esistenzialismo positivo, in Id., Novecento filosofico italiano, Napoli, Guida, 1988
  • Nino Langiulli, Possibility, Necessity, and Existence. Abbagnano and His Predecessors, Philadelphia, Temple University Press, 1992
  • Giuseppe Cacciatore, Giuseppe Cantillo (a cura di), Una filosofia dell'uomo, Atti del Convegno di Salerno in memoria di N. Abbagnano (novembre 1992), Salerno, Comune di Salerno, 1995
  • Marco Delpino, Paolo Riceputi (a cura di), Nicola Abbagnano. L'uomo e il filosofo, Atti del Convegno di S. Margherita Ligure (marzo 1996), coordinamento di G. Fornero, S. Margherita Ligure, Edizioni Tigullio-Bacherontius, 1999
  • Bruno Maiorca, Nicola Abbagnano, Roma, Seam, 1999, ISBN 88-8179-180-3
  • Bruno Miglio (a cura di), Nicola Abbagnano. Un itinerario filosofico, Atti del Convegno per il centenario della nascita (Torino, ottobre 2001), Bologna, Il Mulino, 2002, ISBN 88-15-08886-5
  • Bruno Maiorca, Nicola Abbagnano. Esistenza, ricerca, saggezza, Roma, Ferv, 2003, ISBN 88-88187-15-4
  • Silvio Paolini Merlo, Abbagnano a Napoli. Gli anni della formazione e le radici dell'esistenzialismo positivo, Napoli, Guida, 2003, ISBN 88-7188-694-1
  • Silvio Paolini Merlo, L'esistenza come struttura. Il pensiero di Nicola Abbagnano e l'esistenzialismo, Napoli, Editoriale Scientifica, 2009, ISBN 978-88-6342-073-9

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