Pinus
Pino (Pinus, L. 1753) è il nome comune di un genere di alberi sempreverdi della famiglia delle Pinaceae. Al genere appartengono 115 specie circa.
Pino | |
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![]() Pinus brutia | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Plantae |
Divisione | Pinophyta |
Classe | Pinopsida |
Ordine | Pinales |
Famiglia | Pinaceae |
Genere | Pinus |
Specie | |
Fin dalla mitologia greca, il pino ha avuto grande risalto e ne è stato variamente sfruttato il simbolismo ed il nome.
Descrizione
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Distribuzione
L'ampia distribuzione geografica di queste piante sempreverdi, le vede rappresentate in regioni assai differenti, ma concentrate soprattutto nella fascia a clima temperato-freddo dell'emisfero boreale.
Nella loro regione tipica, le si riscontra in tutti i piani vegetazionali, dal livello del mare ai limiti superiori della fascia arborea, anche in terreni permanentemente ghiacciati.
Il pino è generalmente una pianta arborea, talvolta solo arbustiva, sempreverde.
In Italia sono presenti il pino silvestre, il pino loricato, il pino nero, il pino cembro e il pino mugo nelle zone alpine; il pino domestico, il pino d'Aleppo, il pino marittimo nella zona mediterranea. Queste ultime tre specie vengono utilizzate comunemente per i rimboschimenti delle fascie costiere. Grazie alla loro resistenza all' aerosol salmastro costituiscono un'efficace barriera frangivento e possono essere sfruttate economicamente sia per la fornitura di legno che per la produzione di pinoli.
Assieme agli abeti caratterizzano i boschi di alta montagna italiani e la loro presenza aiuta ad attenuare i possibili dissesti idrogeologici che si verificano con alta frequenza nelle varie regioni.
Identificazione
Si possono identificare i diversi pini in base ad alcune caratteristiche facilmente individuabili:
- mazzette di 2 aghi
- pigne rotondeggianti, 10-15cm, con semi non alati (pinoli), aghi di 10-15 cm: Pino domestico (in Italia specia spontanea in zone marittime)
- pigne coniche, 5-10 cm, aghi di 6-10 cm: Pino d'Aleppo e aghi di 10-20 cm: Pino calabro (in Italia sono entrambe specie spontane in zone marittime e di bassa quota)
- pigne allungate, 12-20 cm, con semi alati, aghi 14-18 cm: Pino marittimo (in Italia specie spontanea in zone marittime)
- pigne ovali di 4-6 cm, aghi 3-7 cm: Pino silvestre (in Italia specie spontanea in zone alpine)
- pigne coniche di 5-9 cm, aghi 5-10 cm: Pino loricato (in Italia specie spontanea in zone a clima alpino dell'Appennino Lucano)
- pigne coniche 5-9 cm, aghi 9-17 cm: Pino nero e Pino nero calabro
- pigne 5 cm con semi alati, aghi 4-6 cm: Pino uncinato
- pino dalle dimensioni di un cespuglio, che cresce nelle alte quote: Pino mugo
- mazzette di 3 aghi
- aghi lunghi 10-14 cm: Pino di Monterey
- aghi lunghi circa 20 cm: Pino giallo dell'ovest
- aghi lunghi 20-30 cm: Pino delle Canarie
- mazzette di 5 aghi
- pigna di ca. 5-7 cm, con pinoli duri e commestibili: Pino cembro, presente come pianta spontanea nelle Alpi, in alta montagna
- pigna di ca. 10-15 cm, aghi lunghi fino 8-10 cm: Pino strobo, in Italia presente come pianta ornamentale
- pigna di ca. 20-30 cm, aghi lunghi fino 12-20 cm: Pino dell'Himalaya, in Italia presente come pianta ornamentale.
Importanza economica
Le piante di pino hanno una notevole importanza economica.
Il legname che se ne ricava è di buona qualità.
Dalla corteccia dei pini, si ricava, tramite incisione, l'essenza di trementina; dalle gemme, per mezzo della distillazione, si ricava un olio essenziale, che viene usato in farmacia come balsamico, anticatarrale e diuretico, sotto forma di sciroppo o per inalazione.