Dave Murray (musicista)
David Michael "Dave" Murray (Londra, 23 dicembre 1956) è un chitarrista britannico.
Dave Murray | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Heavy metal[1][2][3] NWOBHM[1][2][4] |
Periodo di attività musicale | 1974 – in attività |
Etichetta | EMI Sanctuary Columbia Portrait Records Capitol Epic CMC International |
Gruppi attuali | Iron Maiden |
Gruppi precedenti | Evil Ways |
[ironmaiden.com Sito ufficiale] | |
È attualmente uno dei tre chitarristi della Heavy Metal band Iron Maiden.
Carriera
Nato da una famiglia di umili origini, Dave dimostra presto il suo poco interesse per la scuola, coltivando invece una grande passione per la musica. Il suo strumento preferito è la chitarra, ascolta prevalentemente blues e il suo idolo è Jimi Hendrix.
È a scuola che ha la possibilità di formare il suo primo gruppo blues con il suo amico Adrian Smith, gli Evil Ways. Con la fine della scuola nel 1974 la band si scioglie e Dave rimane nell'inattività fino al 1976, anno in cui entra a far parte degli Iron Maiden di Steve Harris.
Il primo periodo con la band non è però dei migliori. Dave si scontra spesso con il cantante Dennis Wilcock fino a quando decide di lasciare il gruppo dopo un forte litigio. Entra a far parte degli Urchin il cui capo è l'amico di un tempo Adrian Smith. Una cosa per cui Dave Murray è famoso (ma che spesso non viene ricordata) è che, da giovane, fu lui ad insegnare all'amico di infanzia, nonché chitarrista, Adrian Smith a suonare la chitarra, partendo proprio dalle basi (i primi accordi, le prime scale) come viene affermato nel CD con gli Extra del DVD "Rock In Rio" (2002), nell'intervista allo stesso Adrian, che ammette di dover tutto (musicalmente e non) al suo inseparabile amico Dave. Dopo l'allontanamento di Wilcock dai Maiden, Dave Murray decide di tornare, e da quel momento non se ne andrà mai più.
È una persona tendenzialmente calma e non troppo chiacchierona (perlomeno nelle interviste). In compenso, però, quando ha in mano una chitarra si esprime in tutta la sua bravura.
Lo stile chitarristico di Dave Murray è basato soprattutto sugli assoli con i legati, come si può notare in brani quali Phantom of the Opera, The number of the beast, The Reincarnation of Benjamin Breeg o anche Fear of the Dark.
Dave è considerato il secondo membro "originale" degli Iron Maiden. Insieme a Steve Harris è l'unico che è apparso in ogni singolo album sin dal debutto della band nel 1980.
Influenze musicali
Dave Murray influenzò il noto chitarrista Charles Michael Schuldiner, fondatore dei Death e numerosi chitarristi di genere metal.
Equipaggiamento
Chitarre
Le chitarre preferite di Dave Murray sono senza dubbio le Fender Stratocaster con Floyd Rose e pickup Seymour Duncan Hot Rails. Quelle che usa più spesso dal vivo sono 3 Custom Shop. Usa corde Ernie Ball .009 - .042. Durante la sua carriera ha usato occasionalmente anche Jackson Stratocaster, Gibson Heritage, Gibson Les Paul, Ibanez Roadstar, Dean Flame, Lado Stratocaster(di una ditta canadese che costruì anche un modello custom per il basso di Steve Harris), Gibson SG, Gibson Chet Atkins (chitarra acustica) e precedentemente usava pickup DiMarzio PAF.
Negli anni '80 lo si vedeva spesso usare una tipologia di Fender Stratocaster nera (della quale ne possedeva alcune). Tali chitarre possedevano manici in Acero e montavano tutte Pickup Dimarzio super distortion al ponte e al manico (di colore crema), e installato l'immancabile Floyd Rose. Ulteriore caratteristica sono le cornici in metallo che proteggevano i Super Distortion. Una di queste chitarre era stata fracassata su un povero Eddie, durante il World Piece Tour dell'83.
Amplificatori
Dave Murray usa quasi esclusivamente amplificatori Marshall. Possiede 2 Marshall JCM 2000 DSL 100, 2 Marshall monoblocco 9200 da 100+100W e un 280W 4 x 12" Marshall con coni Celestion e un altro cabinet 4x12 equipaggiato di speaker Electrovoice. Figurano inoltre Gallien Krueger 2100,Mesa Boogie MkIV e Marshall JCM900
Effetti
Un wah controller della Dunlop e un multieffetto Pete Cornish footswitching system con un Rocktron midi-mate footswitch nei live; Precedentemente ha usato Mxr phase90, Mxr distortion, Dunlop Crybaby wah-wah, Adt chorus e vari equalizzatori grafici.
Discografia
- 1979 - The Soundhouse Tapes (EP)
- 1980 - Iron Maiden
- 1981 - Killers
- 1982 - The Number of the Beast
- 1983 - Piece of Mind
- 1984 - Powerslave
- 1986 - Somewhere in Time
- 1988 - Seventh Son of a Seventh Son
- 1990 - No Prayer for the Dying
- 1992 - Fear of the Dark
- 1995 - The X Factor
- 1998 - Virtual XI
- 2000 - Brave New World
- 2003 - Dance of Death
- 2006 - A Matter of Life and Death
- 2010 - The Final Frontier
Raccolte/Best Of
- 1996 - Best of the Beast
- 1999 - Ed Hunter
- 2002 - Best of the 'B' Sides (cofanetto)
- 2002 - Edward the Great
- 2008 - Somewhere Back in Time
Album live
- 1981 - Maiden Japan (EP)
- 1985 - Live After Death
- 1989 - Maiden England
- 1993 - A Real Live One
- 1993 - A Real Dead One
- 1992 - Live at Donington
- 1998 - A Real Live Dead One
- 2001 - Rock in Rio
- 2002 - Beast over Hammersmith (cofanetto)
- 2002 - BBC Archives (cofanetto)
- 2005 - Death on the Road
- 2009 - Flight 666
Note
- ^ a b (EN) Iron Maiden, su allmusic.com. URL consultato il 30-12-2009.
- ^ a b (EN) Iron Maiden, su metal-archives.com. URL consultato il 30-12-2009.
- ^ (EN) Traditional heavy metal bands, su heavymetal.about.com. URL consultato il 30-12-2009.
- ^ (EN) Enciclopedia NWOBHM - Iron Maiden, su nwobhm.info. URL consultato il 30-12-2009.
Bibliografia
- Maurizio De Paola, Iron Maiden, Editori Riuniti, 2004, p. 127. ISBN 88-359-5516-5
- Marco Gamba, Nicola Visintini, Iron Maiden, Coniglio Editore, 2006, p. 143. ISBN 88-6063-028-2
- Marco Gamba, Nicola Visintini, Iron Maiden. Collectibles, Moving Sound, 1997, p. 160. ISBN 88-86790-01-5
- Terence K. Mann, Iron Maiden. Il numero della bestia. Sogni e incubi degli Iron Maiden, Tarab, 1998, p. 170. ISBN 88-86675-48-8
- Paul Stenning, Iron Maiden: 30 Years of the Beast: The Complete Unauthorised Biography, Chrome Dreams, 2006, p. 317. ISBN 1-84240-361-3
- Ross Halfin, Iron Maiden, Omnibus, 2007, p. 240. ISBN 1-84609-445-3
- Ray Donato, Iron Maiden, Iron Maiden, Warner Bros. Publications, 1994. ISBN 0-7692-6019-5
- Garry Bushell, Ross Halfin, Iron Maiden Running Free, Hal Leonard Corp, 1985. ISBN 0-946391-84-X
- Mick Wall, Iron Maiden: Run to the Hills : the Authorised Biography, Sanctuary, 2004, p. 393. ISBN 1-86074-542-3
- Ian Christe, Sound of the Beast: The Complete Headbanging History of Heavy Metal, HarperCollins, 2003, p. 400. ISBN 0-380-81127-8
- Ian Christe, Sound of the Beast, Arcana Edizioni, 2009, p. 414. ISBN 8862310864
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dave Murray
Collegamenti esterni
- (EN) Sito Ufficiale
- (EN) MySpace ufficiale