Omosessualità nel cinema
L'omosessualità nel cinema è stata a lungo un tema controverso, al punto che a Hollywood ne è stata per lungo tempo proibita la rappresentazione esplicita, o comunque positiva, dal cosiddetto "Codice Hays".
Alle origini del cinema gay (1895-1975)
Due uomini che ballano un valzer, in un film sperimentale della Edison del 1895 (Dickson Experimental Sound Film), sforzando un poco il contesto storico, è la prima suggestione reperibile nella storia del cinema di rappresentazione dell'omosessualità[1].
Il cinema muto è ricco, poi, di fugaci apparizioni d'individui omosessuali genericamente rappresentati, se uomini, con una gestualità affettata, o truccati o con all'occhiello un garofano verde (simbolo distintivo dello scrittore omosessuale Oscar Wilde). Tale rappresentazione garantiva l'immediato riconoscimento da parte del pubblico ed era tesa a suscitare la risata.
È il caso di A Florida Enchantment, del 1914, nel quale una coppia di uomini propone a due donne di ballare. Le due si guardano ed incominciano a danzare insieme. Gli uomini rimasti senza compagna fanno lo stesso.
Il personaggio gay è facilmente identificabile anche in film come Algie, the miner, del 1912, The soilers, del 1923, e Wandered of the West, del 1927. Bisognerà aspettare il 1930 per il primo celebre bacio omosessuale della storia del cinema: Marlene Dietrich, nel film Marocco, travestita da uomo durante uno spettacolo, dà un bacio a una donna del pubblico. Di poco successivo, nel 1932, nel film Challher Savane il primo bar gay che il cinema abbia mai immortalato: due ballerini, dalle sembianze femminili, cantano e ballano quasi travestiti fra i tavoli.
Proprio per reazione alla libertà espressiva dei primi anni del cinema, esso fu messo sotto processo, da parte di cattolici e protestanti. Furono fondate delle commissioni di censura per tagliate i contenuti ritenuti osceni, fra i quali rientrava qualunque rappresentazione dell'omosessualità (si veda in particolare quanto prevedeva, negli Usa, il cosiddetto Codice Hays). L'omosessuale non sparì comunque del tutto dalle pellicole, divenendo però molto più difficile da identificare: i registi fecero ricorso ad allusioni, codici, piccoli stereotipi (ad esempio: l'attaccamento alla madre, la sensibilità artistica, l'amicizia virile...) che erano relativamente espliciti per la loro epoca, ma che lo spettatore di oggi può avere difficoltà a decodificare. La difficoltà d'identificazione caratterizzò in effetti tutto il cinema successivo fino agli anni settanta.
In ogni caso le figure che celavano omosessualità erano quasi sempre personaggi negativi, che di solito pativano con la morte le loro colpe: si pensi alla cameriera morbosamente attaccata alla sua padrona in Rebecca, la prima moglie di Alfred Hitchcock (1940) o al personaggio velatamente gay di Plato in Gioventù bruciata (1955).
Si prenda come esempio il caso del film La gatta sul tetto che scotta, del 1958, nel quale l'attrazione tra il protagonista ed un amico è solo accennata, nonostante l'opera teatrale da cui fu tratta la sceneggiatura fosse più generosa d'indizi sulla natura omosessuale dell'attaccamento del protagonista per l'amico. Addirittura, in Improvvisamente l'estate scorsa, del 1960, non viene mai mostrato per tutto il film il volto del protagonista, omosessuale.
Dopo questi due film, la spinta al moralismo imperante si attenua, e il cinema diventa progressivamente più esplicito nel rappresentare l'omosessualità. Nel 1962 uscì Sapore di miele, un film nel quale la protagonista, una scandalosa madre sola, incontra un omosessuale dolce e sensibile che si offrirà di sposarla. Dopo una parentesi di tenerezza, i due torneranno alla loro dura vita di single.
In Italia fra le pellicole che affrontarono il tema omosessuale, paradossalmente in modo più libero che negli Usa, va segnalata La dolce vita di Federico Fellini, che pur non essendo a tematica omosessuale è interpretato da alcuni personaggi gay molto noti in Italia all'epoca, tra i quali Giò Stajano e Dominot, a cui il regista affida addirittura la battuta conclusiva. Anche il regista Vittorio Caprioli accenna brevemente all'omosessualità, nel 1962, in Parigi o cara.
Lo stesso regista, negli anni settanta, girerà uno tra i film a tematica gay tra i più famosi della produzione italiana: Splendori e miserie di Madame Royale con un Ugo Tognazzi che interpreta magistralmente la parte di un gay dalle movenze affettate e decisamente effeminato. La pellicola ebbe notevole successo, anche se per lo spettatore omosessuale era molto poco divertente: Madame Royale verrà ucciso alla fine del film, e il cadavere travestito sarà ripescato nelle acque di un lago.
Gli anni settanta videro infine un'esplosione di film a tematica più strettamente omosessuale. Tra i titoli che è impossibile non citare il celeberrimo Morte a Venezia, del 1970, Festa per il compleanno del caro amico Harold dello stesso anno, Domenica maledetta domenica, del 1971, Je t'aime moi non plus del 1975, Sebastiane del 1976, Ernesto del 1979 e così via. Di notevole interesse la co-produzione franco-italiana Il vizietto del 1978, interpretata da Michel Serrault e Ugo Tognazzi, nel quale il regista Edouard Molinaro ripropone, ancora una volta, l'omosessuale effeminato in chiave comica.
L'accettazione del tema gay nel cinema (dopo il 1975)
Dagli anni novanta in poi, vi è stato un proliferare di nuove produzioni indipendenti a tematica LGBT, grazie alla creatività di nuovi cineasti. Per questa nuova corrente è stato coniato il termine New Queer Cinema.
Il cinema gay e lesbico (dopo il 1971)
Il cinema pornografico gay
Già sviluppato negli anni dieci, il cinema pornografico con protagonisti omosessuali era proiettato in apposite salette nei bordelli. Ma perfino nel porno lo stereotipo del gay effeminato era assolutamente rispettato. Ce lo mostra un rarissimo spezzone, presumibilmente francese, della videocassetta Eros Proibito 1900 - 1910. Inediti del cinema per adulti, in cui un omosessuale effeminato e truccato pratica un rapporto orale su un energumeno che poi lo sodomizza mentre una donna discinta partecipa al gioco. L'omosessuale in questione, per essersi dimenticato di pagare il trattamento subito, verrà anche aggredito con un pugno dal partner maschile, mentre la donna si sbellica dalla risate.
Film
Sull'omosessualità nel cinema si vedano in Wikipedia le voci:
1
- 4 sposi e 1 matrimonio (3 garçons, 1 fille, 2 mariages), regia di Stéphane Clavier (Belgio-Francia, 2005)
- 4-4-2 - Il gioco più bello del mondo, episodio La donna del mister, regia di Claudio Cupellini (Italia, 2006)
- 6 gradi di separazione (Six Degrees of Separation), regia di Fred Schepisi (USA, 1993)
- 8 donne e un mistero (8 femmes), regia di François Ozon (Francia, 2002)
- 20 centimetri (20 centimetros), regia di Ramón Salazar (Spagna-Francia, 2005)
- 24 battute (24 mesures), regia di Jalil Lespert (Canada-Francia, 2007)
- '68, regia di Steven Kovacs (USA, 1987)
- 99 donne (99 Women), regia di Jess Franco (Liechtenstein-Germania-UK-Spagna-Italia, 1969)
- 101 Reykjavík, regia di Baltasar Kormákur (Islanda-Danimarca-Francia, 2000)
A
- A casa per le vacanze (Home for the Holidays), regia di Jodie Foster (USA, 1995)
- A cause d'un garçon, regia di Fabrice Cazeneuve (Francia, 2001)
- A mia madre piacciono le donne (A mi madre le gustan las mujeres), regia di Inés París (Spagna, 2002)
- A morte Hollywood (Cecil B. DeMented), regia di John Waters (USA-Francia, 2000).
- A proposito di donne (Boys on the Side), regia di Herbert Ross (USA, 1994)
- A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot), regia di Billy Wilder (USA, 1959)
- A tutta velocità (À toute vitesse), regia di Gaël Morel (Francia, 1996)
- A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar (To Wong Foo, Thanks for Everything! Julie Newmar), regia di Beeban Kidron (USA, 1995)
- Adam & Steve, regia di Craig Chester (USA, 2005)
- Addio al nubilato (April's Shower), regia di Trish Doolan (USA, 2003)
- Addio mia concubina (Bawang bieji), regia di Chen Kaige (Cina, 1993)
- Un affare di gusto (Un affaire de goût), regia di Bernard Rapp (Francia, 1999)
- Affinity, regia di Tim Fywell (UK, 2008)
- Ai cessi in tassì (Taxi zum Klo), regia di Frank Ripploh (Germania, 1980)
- Ai confini del paradiso (Auf der anderen Seite), regia di Fatih Akin (Germania-Turchia, 2007)
- Aimée & Jaguar (Aimée und Jaguar), regia di Max Färberböck (Germania, 1998)
- AKA, regia di Duncan Roy (UK, 2002)
- Al buio (cortometraggio), regia di Fabio Mollo (Italia, 2005)
- Al di là del bene e del male, regia di Liliana Cavani (Italia-Francia-Germania, 1977)
- Al di là di tutti i limiti (Less Than Zero), regia di Marek Kanievska (USA, 1987)
- Alexander, regia di Oliver Stone (USA, 2004)
- All'improvviso (Tan de repente), regia di Diego Lerman (Argentina-Olanda, 2002)
- All Over Me, regia di Alex Sichel (USA, 1997)
- All Over the Guy, regia di Julie Davis (USA, 2001)
- L'allievo (Apt Pupil), regia di Bryan Singer (USA, 1998)
- Alta tensione (Haute tension), regia di Alexandre Aja (Francia, 2003)
- L'altra faccia dell'amore (The Music Lovers), di Ken Russell (UK, 1970)
- L'altra metà dell'amore (Lost and Delirious), regia di Léa Pool (Canada, 2001)
- Un altro pianeta, regia di Stefano Tummolini (Italia, 2008)
- Altromondo, regia di Fabiomassimo Lozzi (Italia, 2007)
- Amanti criminali (Les amants criminels), regia di François Ozon (Francia, 1998)
- L'amaro sapore del potere (The Best Man), regia di Franklin J. Schaffner (USA, 1964)
- American Beauty, regia di Sam Mendes (USA, 1999)
- American Primitive, regia di Gwen Wynne (USA, 2009)
- Amic/Amat, regia di Ventura Pons (Spagna, 1999)
- Gli amici di Oskar, regia di Francesco D'Alessio (Italia, 2003)
- Gli amici di Peter (Peter's Friends), regia di Kennet Branagh (UK, 1992)
- Amici e vicini (Your Friends & Neighbors), regia di Neil LaBute (USA, 1998)
- Amici, complici, amanti (Torch Song Trilogy), regia di Paul Bogart (USA, 1988)
- Amici per gioco, amici per sesso (Threesome), regia di Andrew Fleming (USA, 1994)
- Amici per la vita (Cowboys & Angels), regia di David Gleeson, (Irlanda, Germania, Gran Bretagna, 2003)
- Le amicizie particolari (Les amitiés particulières), regia di Jean Delannoy (Francia, 1964)
- Amleto (Hamlet), regia di Svend Gade, Heinz Schall (Germania, 1921)
- Amnesia (Amnésie), regia di Denis Langlois (Canada, 2005)
- Amor de hombre, regia di Yolanda Garcia Serrano (Spagna, 1997)
- Amor nello specchio, regia di Salvatore Maira (Italia, 1999)
- Amore a doppio senso (The Velocity of Gary), regia di Dan Ireland (USA, 1988)
- Amore a prima vista, regia di Vincenzo Salemme (Italia, 1999)
- Amore e altre catastrofi (Love and Other Catastrophes), regia di Emma Kate Croghan (Australia, 1996)
- L'amore e basta, regia di Stefano Consiglio (Italia, 2009)
- Amore e morte a Long Island (Love and Death on Long Island), regia di Richard Kwietniowski (USA, 1997)
- L'amore fatale (Enduring Love), regia di Roger Michell (UK, 2004)
- Amore in sciopero (Wedding Wars), regia di Jim Fall (USA-Canada, 2006)
- Amori e disastri (Flirting with Disaster), regia di David O. Russell (USA, 1986)
- Amori in corso, regia di Giuseppe Bertolucci (Italia, 1989)
- Gli amorosi (Aiskande Par), regia di Mai Zetterling (Svezia, 1965)
- Ancora una domanda Oscar Wilde (Oscar Wilde), regia di Gregory Ratoff (UK, 1960)
- Ander, regia di Roberto Castón (Spagna, 2009)
- Anders als die Andern, regia di Richard Oswald (Germania, 1919)
- Angeli ribelli (Song for a Raggy Boy), regia di Aisling Walsh (Irlanda-UK-Danimarca-Spagna, 2004)
- The Angelic Conversation, regia di Derek Jarman (UK, 1985)
- Un anno con 13 lune (In einem Jahr mit 13 Monden), regia di Rainer Werner Fassbinder (Germania, 1978)
- Another Country - La scelta (Another Country), regia di Marek Kanievska (UK, 1984)
- Another Gay Movie, regia di Todd Stephens (USA, 2006)
- Another Gay Sequel: Gays Gone Wild!, regia di Todd Stephens (USA, 2008)
- Apartment Zero, regia di Martin Donovan (UK, Argentina, 1988)
- L'apparenza inganna (Le placard), regia di Francis Veber (Francia, 2001)
- L'appartamento del 13º piano (La semana del asesino), regia di Eloy de la Iglesia (Spagna, 1972)
- L'appartamento spagnolo (L'auberge espagnole), regia di Cédric Klapisch (Francia-Spagna, 2002)
- Aria, regia di Valerio D'Annunzio (Italia, 2009)
- Arizona Sky, regia di Jeff London (USA, 2008)
- L'assassinio di Sister George (The Killing of Sister George), regia di Robert Aldrich (UK, 1964)
B
- Baby Love (Comme les autres), regia di Vincent Garenq (Francia, 2008)
- Baciami Guido (Kiss Me, Guido), regia di Tony Vitale (USA, 1997)
- Baciate chi vi pare (Embrassez qui vous voudrez), regia di Michel Blanc (Francia-Italia-UK)
- Il bacio della donna ragno (Kiss of the Spider Woman), regia di Hector Babenco (USA-Brasile 1985)
- I bagni del sabato notte (Saturday Night at the Baths), regia di David Buckley (USA, 1975)
- Il bagno turco, regia di Ferzan Ozpetek (Italia, 1997)
- Il banchetto di nozze (Hsi yen), regia di Ang Lee (Taiwan-USA, 1993)
- Bangkok Love Story, regia di Poj Arnon (Thailandia, 2007)
- Barocco, regia di Claudio Sestieri (Italia, 1991)
- Beautiful Boxer, regia di Ekachai Uekrongtham (Singapore, 2003)
- Beautiful Crazy (Luan qing chun), regia di Chi Y. Lee (Taiwan, 2008)
- Beautiful Mystery (Kyokon densetsu: utsukushii nazo), regia di Genji Nakamura (Giappone, 1983)
- Beautiful Thing, regia di Hettie MacDonald (UK, 1995)
- Beefcake, regia di Thom Fitzgerald, (USA, 1999)
- Belli e dannati (My Own Private Idaho), regia di Gus Van Sant (USA, 1991)
- Bent, regia di Sean Mathias (UK-Giappone, 1997)
- Benzina, regia di Monica Stambrini (Italia, 2001)
- Bernard & Doris - Complici amici (Bernard & Doris), regia di Bob Balaban (USA, 2007)
- La bestia nel cuore, regia di Cristina Comencini (Italia, 2005)
- Better Than Chocolate, regia di Anne Wheeler (Canada, 1999)
- Big Bang Love, Juvenile A, regia di Takashi Miike (Giappone, 2006)
- Big Eden, regia di Thomas Bezucha (USA, 2000)
- A Bigger Splash, regia di Jack Hazan (USA, 1974)
- Billy's Hollywood Screen Kiss, regia di Tommy O'Haver (USA, 1998)
- Billy Elliot, regia di Stephen Daldry (UK, 2000)
- Bionda fragola, regia di Mino Bellei (Italia, 1980)
- Blackmail Boy (Oxygono), regia di Michalis Reppas (Grecia, 2003)
- Blue, regia di Derek Jarman (UK, 1993)
- La bocca del lupo (Italia, 2009)
- Boogie Nights - L'altra Hollywood (Boogie Nights), regia di Paul Thomas Anderson (USA, (1997)
- I bostoniani (The Bostonians), regia di James Ivory (UK-USA, 1984)
- Bound - Torbido inganno (Bound), regia dei fratelli Wachowski (USA, (1996)
- Boys Don't Cry, regia di Kimberly Peirce (USA, (1999)
- Breakfast on Pluto, regia di Neil Jordan (Irlanda-Gran Bretagna, 2005)
- Brother to Brother, regia di Rodney Evans (USA, (2004)
- Brüno, regia di Larry Charles (USA, (2009)
- Bugie rosse, regia di Pierfrancesco Campanella (Italia, 1993)
- Butterfly Kiss - Il bacio della farfalla (Butterfly Kiss), regia di Michael Winterbottom (UK, 1995)
C
- Cabaret, regia di Bob Fosse (USA, 1972)
- Cachorro, regia di Miguel Albadalejo (Spagna, 2004)
- Cado dalle nubi, regia di Gennaro Nunziante (Italia, 2009)
- La caduta degli dei, regia di Luchino Visconti (Italia, 1969)
- Caffè nero bollente (Coffee Date), regia di Stewart Wade (USA, 2005)
- Camere e corridoi (Bedrooms and Hallways), regia di Rose Troche (USA, 1999)
- Camminando sull'acqua (Lalekhet Al HaMayim), regia di Eytan Fox (Israele, 2003)
- Carandiru, regia di Hector Babenco (Brasile-Argentina, 2003)
- Caravaggio, regia di Derek Jarman (UK, 1986)
- Carezze (Caricies), regia di Ventura Pons (Spagna, 1998)
- Carrington, regia di Christofer Hampton (UK, 1995)
- La casa sulla collina di paglia (Exposé), regia di James Kenelm Clarke (UK, 1976)
- Una casa alla fine del mondo (A Home at the End of the World), regia di Michael Mayer (USA, 2004)
- Una casa per Oliver (Hollow Reed), regia di Angela Pope (UK-Germania, 1995)
- Il caso Myra Breckinridge (Myra Breckinridge), regia di Michael Sarne (USA, 1970)
- Cattive inclinazioni, regia di Pierfrancesco Campanella (Italia, 2003)
- Cercasi papà - El favor (El favor), regia di Pablo Sofovich (Argentina, 2004)
- Chacun sa nuit, regia di Pascal Arnold e Jean-Marc Barr (Francia, 2006)
- Un chant d'amour, regia di Jean Genet (Francia, 1950)
- Che cos'è mai questo amore?, regia di Giovanni Minerba (Italia, 2000)
- Che mi dici di Willy? (Longtime Companion), regia di Norman René (USA, 1989)
- Chiamatemi Boy George (Edge of Seventeen), regia di David Moreton (USA, 1998)
- Chuck and Buck, regia di Miguel Arteta (USA, 2000)
- Chuecatown, regia di Juan Flahn (Spagna, 2007)
- Chutney Popcorn, regia di Nisha Ganatra (USA, 1999)
- Ciao, regia di Yen Tan (USA-Canada, 2008)
- Ciao, una volta, mamma, regia di Valerio Casciarri (Italia, 1975)
- I cinque sensi (Five Sense), regia di Jeremy Podeswa (Canada, 1999)
- Circuit, regia di Dirk Shafer (USA, 2001)
- City Rats, regia di Steve Kelly (UK, 2009)
- Claire, regia di Milford Thomas (USA, 2001)
- Le clan, regia di Gaël Morel (Francia, 2004)
- Il club dei cuori infranti (The Broken Hearts Club - A Romantic Comedy), regia di Greg Berlanti (USA, 2000)
- Il club delle promesse (Au secours, j'ai trente ans!), regia di Marie-Anne Chazel (Francia, 2004)
- Il colore del silenzio, regia di Raffaele Piscitelli (Italia, 2005)
- Colour Me Kubrick, regia di Brian W. Cook (UK-Francia, 2006)
- Colpo di fulmine - Il mago della truffa (I Love You Phillip Morris), regia di Glenn Ficarra e John Requa (USA, 2009)
- Come mi vuoi, regia di Carmine Amoroso (Italia, 1996)
- Come una donna (Just Like a Woman), regia di Christopher Monger (UK, 1992)
- Coming Out, regia di Heiner Carow (Germania dell'Est, 1989)
- Coming Out, regia di Joel Zwick (USA-UK, 2006)
- Il compleanno, regia di Marco Filiberti (Italia, 2009)
- La confusion des genres, regia di Ilan Duran Cohen (Francia, 2000)
- Connie & Carla (Conne and Carla), regia di Michael Lembeck (USA, 2004)
- The Conrad Boys, regia di Justin Lo (USA, 2006)
- Contracorriente, regia di Javier Fuentes-León (Perù/Colombia, 2009)
- Costa Brava, regia di Marta Balletbó-Coll (Spagna, 1995)
- Costretta al silenzio (Serving in Silence: The Margarethe Cammermeyer Story), regia di Jeff Bleckner (USA, 1995)
- The Country Teacher (Venkovský ucitel), regia di Bohdan Sláma (Rep. Ceca-Germania-Francia, 2008)
- Cover-boy, regia di Carmine Amoroso (Italia, 2006)
- Cowboy Junction, regia di Gregory Christian (USA, 2006)
- Cowgirl - Il nuovo sesso (Cowgirl), regia di Gus Van Sant
- Creature del cielo (Heavenly Creatures), regia di Peter Jackson (Nuova Zelanda, 1994)
- C.R.A.Z.Y., regia di Jean-Marc Vallée (Canada, 2005)
- Cruising, regia di William Friedkin (USA, 1980)
- Culo e camicia, regia di Pasquale Festa Campanile (Italia, 1981)
- Cuori nel deserto (Desert Hearts), regia di Donna Deitch (USA, 1985)
- Cupido in vena di scherzi (Kilómetro cero), regia di Yolanda Garcia Serrano (Spagna, 2000)
- Curry, amore e fantasia (Nina's Heavenly Delights), regia di Pratibha Parmar (UK, 2006)
D
- Da zero a dieci, regia di Luciano Ligabue (Italia, 2002)
- D.E.B.S. - Spie in minigonna (D.E.B.S.), regia di Angela Robinson (USA, 2004)
- Dakan, regia di Mohamed Camara (Guinea-Francia, 1997)
- Dalla vita di Piero, regia di Ottavio Mario Mai (Italia, 1982)
- Danny in the Sky, regia di Denis Langlois (Canada, 2001)
- De-Lovely, regia di Irwin Winkler (UK-USA, 2004)
- Defense d'aimer, regia di Rodolphe Marconi (Francia, 2002)
- Demoni e dei (Gods and Monsters), regia di Bill Condon (USA, 1998)
- Denied, regia di David Scott (Canada, 2004)
- Desiderio del cuore (Mikaël), regia di Carl Theodor Dreyer (Germania, 1924)
- The Devil's Playground, regia di Fred Schepisi (Australia, 1976)
- Di giorno, di notte (Pedale Douce), regia di Gabriel Aghion (Francia, 1996)
- Diario di uno scandalo (Notes on a Scandal), regia di Richard Eyre (UK, 2006)
- Dimenticare Venezia, regia di Franco Brusati (Italia, 1978)
- El diputado, regia di Eloy de la Iglesia (Spagna, 1978)
- Dire fare baciare (A Four Letter Word), regia di Casper Andreas (USA, 2007)
- Il diritto del più forte (Faustrecht der Freiheit), regia di Rainer Werner Fassbinder (Germania, 1975)
- Diverso da chi?, regia di Umberto Carteni (Italia, 2009)
- Do Começo ao Fim, regia di Aluízio Abranches (Brasile, 2009)
- Dog Tags, regia di Damion Dietz (USA, 2008)
- Domenica, maledetta domenica (Sunday, Bloody Sunday), regia di John Schlesinger (UK, 1971)
- Donna Herlinda e suo figlio (Doña Herlinda y su hijo), regia di Jaime Humberto Hermosillo (Messico, 1984)
- Donne-moi la main, regia di Pascal-Alex Vincent (Francia-Germania, 2008)
- Doom Generation (The Doom Generation), regia di Gregg Araki (USA, 1994)
- Doppio fallo (Männer wie wir), regia di Sherry Horman (Germania, 2004)
- Una drag queen come mamma (Holiday Heart), regia di Robert Townsend (USA, 2000)
- Dream Boy, regia di James Bolton (USA, 2007)
- Due donne in gara (Personal Best), regia di Robert Towne (USA, 1982)
- Due madri per Zachary (Two Mothers for Zachary), regia di Peter Werner (USA, 1996)
- Due ragazze innamorate (Incredible True Adventure of Two Girls in Love), regia di Maria Maggenti (USA, 1995)
- Due vite spezzate (Behind the Red Door), regia di Matia Karrell (USA, 2002)
- Due volte genitori, regia di Claudio Cipelletti (Italia, 2008)
- The Dying Gaul, regia di Craig Lucas (USA, 2005)
E
- East Palace, West Palace (Dong gong xi gong), regia di Zhang Yuan (Cina, 1997)
- East Side Story, regia di Carlos Portugal (USA, 2006)
- Eating Out, regia di Q. Allan Brocka (USA, 2004)
- Eating Out 2: Sloppy Seconds, regia di Phillip J. Bartell (USA, 2006)
- Eating Out 3: All You Can Eat, regia di Glenn Gaylord (USA, 2009)
- Eban and Charley, regia di James Bolton (USA, 2000)
- Eclipse, regia di Jeremy Podeswa (Canada-Germania, 1994)
- Edoardo II (Edward II), regia di Derek Jarman (UK, 1991)
- L'Einstein del sesso (Der Einstein des Sex - Leben und Werk des Dr. M. Hirschfeld), regia di Rosa von Praunheim (Germania-Olanda, 1999)
- Elephant, di Gus Van Sant, Usa (2003).
- Eleven men out, di Róbert I. Douglas, Islanda (2005).
- Ernesto, regia di Salvatore Samperi (Italia, 1978)
- L'età acerba (Les roseaux sauvages), regia di André Techiné (Francia, 1994)
- Etero si nasce (Straight-Jacket), regia di Richard Day (USA, 2004)
- Ethan Mao, regia di Quentin Lee (Canada, 2004)
- Evilenko, regia di David Grieco (Italia, 2004)
- Ex Drummer, regia di Koen Mortier (Belgio, 2007)
- Exotica, regia di Atom Egoyan (Canada, 2004)
F
- False verità (Where the Truth Lies), regia di Atom Egoyan (Canada-UK-USA, 2005)
- Il fantasma (O fantasma), regia di João Pedro Rodrigues, (Portogallo, 2000)
- Le fate ignoranti, regia di Ferzan Ozpetek (Italia, 2001)
- Il favoloso mondo di Willy (50 Ways of Saying Fabulous), regia di Stewart Main (Nuova Zelanda, 2005)
- Fellini Satyricon, regia di Federico Fellini (Italia-Francia, 1969)
- Festa per il compleanno del caro amico Harold (The Boys In The Band, regia di William Friedkin (USA, 1970)
- Figli di Annibale, regia di Davide Ferrario (Italia, 1998)
- La finestra di fronte, regia di Ferzan Ozpetek (Italia, 2003)
- Fino a farti male, regia di Alessandro Colizzi (Italia, 2004)
- Il fiore delle Mille e una notte, regia di Pier Paolo Pasolini (Italia, 1974)
- Fire, regia di Deepa Mehta (India-Canada, 1996)
- Il fiume (He Liu), regia di Tsai Ming-liang (Taiwan, 1997)
- Flawless - Senza difetti (Flawless), regia di Joel Shumacher (USA, 1999)
- Flesh, regia di Paul Morrissey (USA, 1968)
- Flirting with Anthony, regia di Christian Calson (USA, 2006)
- The Fluffer, regia di Richard Glatzer e Wash Westmoreland (USA, 2001)
- Food of Love - Il voltapagine (Food of Love), regia di Ventura Pons (Germania-Spagna, 2002)
- For a Lost Soldier, regia di Roeland Koebasch (Olanda, 1993)
- Formula 17, regia di Yin-jung Chen (Taiwan, 2004)
- Foxfire, regia di Annette Haywood-Carter (USA, 1996)
- Fragola e cioccolato (Fresa y chocolate), regia di Tomas Gutierrez Alea Cuba-Messico-Spagna, 1994)
- Fratellanza - Brotherhood (Broderskab), regia di Nicolo Donato (Danimarca, 2009)
- Frida, regia di Julie Taymor (Canada-Messico-USA, 2002)
- Frisk, regia di Todd Verow (USA, 1995)
- Fucking Åmål (Show Me Love), regia di Lukas Moodysson (Svezia-Danimarca, 1998)
- Fuggendo nella notte (Ye Ben), regia di Chi Yin (Taiwan-Cina, 2000)
- Fuga di mezzanotte (Midnight Express) di Alan Parker (UK-USA, 1978)
- Funeral Party (Death at a Funeral), regia di Frank Oz (UK-Germania-USA, 2007)
- Il funzionario nudo (The Naked Civil Servant), regia di Jack Gold (UK, 1975)
- Fuori menù (Fuera de carta), regia di Nacho G. Velilla (Spagna, 2008)
- Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence), regia di Nagisa Oshima (Giappone, 1983)
G
- The Garden, regia di Derek Jarman (Gran Bretagna, 1990)
- Il garofano verde (The Trials of Oscar Wilde), regia di Ken Hughes (UK, 1960)
- Gas, regia di Luciano Melchionna (Italia, 2005)
- La gatta sul tetto che scotta (Cat on a Hot Tin Roof), regia di Richard Brooks (USA, 1958)
- Una gelata precoce (An Early Frost), regia di John Erman (USA, 1985)
- Get Real - Vite nascoste (Get Real), regia di Simon Shore (UK, 1998)
- Gia, regia di Michael Christopher (USA, 1998)
- Il giardino dei ricordi (The Hanging Garden), regia di Thom Fitzgerald (USA, 1997)
- Gioco di donna (Head in the clouds), regia di John Duigan (Canada-UK-Spagna-USA, 2004)
- Una giornata particolare, regia di Ettore Scola (Italia-Canada, 1977)
- Giorni, regia di Laura Muscardin (Italia, 2001)
- Glen or Glenda, regia di Edward Wood (USA, 1953)
- Go Fish - Segui il pesce (Go Fish), regia di Rose Troche (USA, 1994)
- Gocce d'acqua su pietre roventi (Gouttes d'eau sur pierres brûlantes), regia di François Ozon (Francia, 2000)
- Gonne al bivio (But I'm a Cheerleader), regia di Jamie Babbit (USA, 1999)
- The Graffiti Artist, regia di James Bolton (USA, 2004)
- Grasso è bello (Hairspray), regia di John Waters (USA, 1988)
- Gray Matters, regia di Sue Kramer (USA, 2006)
- Grief, regia di Richard Glatzer (USA, 1993)
- Guerra al virus (And the Band Played On), regia di Roger Spottiswoode (USA, 1993)
H
- Happy Endings, regia di Don Roos (USA, 2005)
- Happy Together, regia di Wong Kar Wai (Cina, 1997)
- Happy, Texas, regia di Mark Illsley (USA, 1999)
- Harry + Max, regia di Christopher Münch (USA, 2004)
- Head On, regia di Ana Kokkinos (Australia, 1998)
- Hedwig - La diva con qualcosa in più (Hedwig and the Angry Inch), regia di John Cameron Mitchell (USA, 2001)
- Heights, regia di Chris Terrio (USA, 2004)
- Henry & June, regia di Philip Kaufman (USA, 1990)
- High Art, regia di Lisa Cholodenko (Canada-USA, 1998)
- The History Boys, regia di Nicholas Hytner (UK, 2006)
- Ho sentito le sirene cantare (I've Heard The Mermaids Singing), regia di Patricia Rozema (Canada, 1987)
- Ho sparato a Andy Warhol (I Shot Andy Warhol), regia di Mary Harron (USA, 1995)
- Hold You Tight (Yue kuai le, yue duo luo), regia di Stanley Kwan (Hong Kong, 1997)
- L'homme blessé, regia di Patrice Chéreau (Francia, 1983)
- L'homme que j'aime, regia di Stéphane Giusti (Francia, 1997)
- Hotel New Hampshire, (The Hotel New Hampshire), regia di Tony Richardson (USA-UK-Canada, 1984)
- The Hours, regia di Stephen Daldry (USA, 2002)
- Humpday - Un mercoledì da sballo (Humpday), regia di Lynn Shelton (USA, 2009)
- Hustler White, regia di Bruce LaBruce e Rick Castro (USA, 1996)
I
- Ice Men, regia di Thom Best (Canada, 2004)
- Imagine Me & You, regia di Ol Parker (USA-UK-Germania, 2005)
- L'imbalsamatore, regia di Matteo Garrone (Italia, 2002)
- Immacolata e Concetta, l'altra gelosia, regia di Salvatore Piscitelli (Italia, 1979)
- Improvvisamente l'inverno scorso, regia di Gustav Hofer (Italia, 2008)
- In & Out, regia di Frank Oz (USA, 1997)
- In cerca di Amy (Chasing Amy), regia di Kevin Smith (USA, 1997)
- In compagnia di signore per bene (Strangers in Good Company), regia di Cynthia Scott (Canada, 1990)
- In disgrazia alla fortuna e agli occhi degli uomini (Fortune and Men's Eyes), regia di Harvey Hart (USA-Canada, 1971)
- Incrocio d'amore (Lanse da men), regia di Yee Chin-Yen (Francia-Taiwan, 2002)
- L'indiscreto fascino del peccato (Entre tinieblas), regia di Pedro Almodòvar (Spagna, 1983)
- Infamous - Una pessima reputazione (Infamous), regia di Douglas McGrath (USA, 2006)
- Insieme per caso (Unconditional Love), regia di P.J. Hogan (USA, 2002)
- Interno berlinese, regia di Liliana Cavani (Italia-Germania, 1985)
- Io vi dichiaro marito e marito (I Now Pronounce You Chuck and Larry), regia di Dennis Dugan (USA, 2007)
- The Iron Ladies, regia di Yongyooth Thongkonthun (Thailandia, 2004)
- L'isola delle svedesi, regia di Silvio Amadio (Italia, 1969)
- Itty Bitty Titty Committee, regia di Jamie Babbit (USA, 2007)
J
- J'ai pas sommeil, regia di Claire Denis (Francia-Svizzera, 1994)
- Jaded - Scoppiati (Jaded), regia di Oja Kodar (USA, 1989)
- Je t'aime moi non plus, regia di Serge Gainsbourg (Francia, 1976)
- Jeffrey, regia di Christopher Ashley (USA, 1995)
- Jet Boy, regia di David Schultz (Canada, 2001)
- Jimmy Dean, Jimmy Dean (Come Back to the Five and Dime, Jimmy Dean, Jimmy Dean), regia di Robert Altman (USA, 1982)
- Johns, regia di Scott Silver (USA, 1996)
- Julie Johnson, regia di Bob Fosse (USA, 2001)
K
- Kika - Un corpo in prestito (Kika), regia di Pedro Almodóvar (Spagna, 1993)
- Kinky Boots - Decisamente diversi (Kiny Boots), regia di Julian Jarrold (UK, 2005)
- Kinsey, regia di Bill Condon (USA, 2004)
- Kissing Jessica Stein, regia di Charles Herman-Wurmfeld (USA, 2001)
- Krámpack, regia di Cesc Gay (Spagna, 2000)
L
- L.I.E., regia di Michael Cuesta (USA, 2001)
- Labirinto di passioni (Laberinto de pasiones), regia di Pedro Almodóvar (Spagna, 1982)
- Le lacrime amare di Petra von Kant (Die bitteren Tränen der Petra von Kant), regia di Rainer Werner Fassbinder (Germania, 1972)
- The Laramie Project, regia di Moisés Kaufman (USA, 2002)
- The Last of England, regia di Derek Jarman (UK, 1987)
- Late Bloomers, regia di Julia Dyer (USA, 1996)
- Latter Days - Inguaribili romantici (Latter Days), regia di C. Jay Cox (USA, 2003)
- La legge del desiderio (La ley del deseo), regia di Pedro Almodóvar (Spagna, 1986)
- Lei mi odia (She Hate Me), regia di Spike Lee (USA, 2004)
- Una lei tra di noi (En kort en lang), regia di Hella Joof (Danimarca-Germania, 2001)
- Lesbian Vampire Killers, regia di Phil Claydon (UK, 2009)
- Lianna - Un amore diverso (Lianna), regia di John Sayles (USA, 1983)
- Lilies, regia di John Greyson (Canada, 1995)
- Little Ashes, regia di Paul Morrison (UK, 2008)
- The Living End, regia di Gregg Araki (USA, 1992)
- Lola e Bilidikid (Lola und Bilidikid), regia di E. Kutlug Ataman (Germania, 1999)
- Lonesome Cowboy, regia di Andy Warhol (USA, 1968)
- Lontano dal paradiso (Far from Heaven), regia di Todd Haynes (USA-Francia, 2002)
- Love is the Devil, regia di John Maybury (UK, 1997)
- Loving Annabelle, regia di Katherine Brooks (USA, 2006)
- La luce del crepuscolo/Prima del buio (In the Gloaming), regia di Christopher Reeve (USA, 1997)
- Ludwig, regia di Luchino Visconti (Francia-Italia-Germania dell'Ovest, 1973)
- Lui è mio (Partners), regia di James Burrows (USA, 1982)
- Lui portava i tacchi a spillo (Tenue de soirée), regia di Bertrand Blier (Francia, 1986)
- Luster, regia di Everett Lewis (USA, 2002)
M
- Ma l'amore... si!, regia di Marco Costa (Italia, 2006)
- Ma vraie vie à Rouen, regia di Olivier Ducastel (Francia, 2002)
- Macho Dancer, regia di Lino Brocka (Filippine, 1988)
- Making Love, regia di Arthur Hiller (USA, 1982)
- La mala educación, regia di Pedro Almodóvar (Spagna, 2004)
- Mala noche, regia di Gus Van Sant (USA, 1985)
- Mambo italiano, regia di Emile Gaudreault (Canada, 2003)
- Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi (Italia, 2007)
- Marciando nel buio, regia di Massimo Spano (Italia, 1995)
- Il mare, regia di Giuseppe Patroni Griffi (Italia, 1962)
- La maschera di scimmia (The Monkey's Mask), regia di Samatha Lang (Australia, 2000)
- Mater Natura, regia di Massimo Andrei (Italia, 2005)
- Matrimonio con vizietto (La Cage aux folles 3 - 'Elles' se marient), regia di Georges Lautner (Italia-Francia, 1985)
- Maurice, regia di James Ivory (UK, 1987)
- Me Without You, regia di Sandra Goldbacher (UK-Germania, 2001)
- Mery per sempre, regia di Marco Risi (Italia, 1988)
- Un mese in campagna (A Month in the Country), regia di Pat O'Connor (UK, 1987)
- Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil), regia di Clint Eastwood (USA, 1997)
- La mia vita in rosa (Ma vie en rose), regia di Alain Berliner (Belgio-Francia-UK, 1998)
- Milk, regia di Gus Van Sant (USA, 2008)
- Mine vaganti, regia di Ferzan Ozpetek (Italia, 2010)
- I misteri di Pittsburgh (The Mysteries of Pittsburgh), regia di Rawson Marshall Thurber (USA, 2008)
- La moglie del soldato (The Crying Game), regia di Neil Jordan (UK, 1992)
- Un mondo d'amore, regia di Aurelio Grimaldi (Italia, 2003)
- Monster, regia di Patty Jenkins (USA, 2003)
- Morte a Venezia, regia di Luchino Visconti (Italia, 1971)
- Motel Woodstock (Taking Woodstock), regia di Ang Lee (USA, 2009)
- Movimenti notturni (Tapage nocturne), regia di Catherine Breillat (Francia, 1979)
- The Mudge Boy, regia di Michael Burke (USA, 2003)
- Mulholland Drive, regia di David Lynch (USA-Francia, 2001)
- My Beautiful Laundrette, regia di Stephen Frears (UK, 1985)
- My Generation, regia di Barbara Kopple (USA, 2000)
- My Summer of Love, regia di Pawel Pawlikowski (UK, 2004)
- Mysterious Skin, regia di Gregg Araki (USA, 2004)
N
- La natura ambigua dell'amore (Love and Human Remains), di Denis Arcand (Canada, 1993)
- Nerolio - Sputerò su mio padre, regia di Aurelio Grimaldi (Italia, 1998)
- Nessuna festa per il cane di Satana (Satansbraten), regia di Rainer Werner Fassbinder (Germania, 1976)
- La neve nel cuore (The Family Stone), regia di Thomas Bezucha (USA, 2005)
- Niente baci sulla bocca (J'embrasse pas), regia di André Téchiné (Francia-Italia, 1992)
- El niño pez (Il bambino pesce), regia di Lucía Puenzo (Argentina-Francia-Spagna, 2009)
- No Ordinary Love, regia di Doug Witkins (USA, 1998)
- Non è peccato - La Quinceañera (La Quinceañera), regia di Richard Glatzer (USA, 2005)
- Non è l'omosessuale ad essere perverso, ma la situazione in cui vive (Nicht der Homosexuelle ist pervers, sondern die Situation, in der er lebt), regia di Rosa von Praunheim (Germania, 1970)
- Notti selvagge (Les nuits fauves), regia di Cyril Collard (Francia, 1992)
O
- Le occasioni di Rosa, regia di Salvatore Piscicelli (Italia, 1981)
- Gli occhiali d'oro, regia di Giuliano Montaldo (Italia, 1987)
- L'oggetto del mio desiderio (The Object of my Affection), regia di Nicholas Hytner (USA, 1998)
- Once More - Ancora (Encore - Once More), regia di Paul Vecchiali (Francia, 1988)
- The Opposite of Sex - L'esatto contrario del sesso (The Opposite of Sex), regia di Don Roos (USA, 1998)
- L'orgoglio di un figlio (The Twilight of the Golds), regia di Ross Kagan Marks (USA, 1997)
- Orlando, regia di Sally Potter Francia-UK-Italia, 1993)
- Otto; or Up with Dead People, regia di Bruce LaBruce (Canada-Germania, 2008)
P
- P.S. Your Cat Is Dead!, regia di Steve Guttenberg (USA, 2002)
- Il padre delle spose, regia di Lodovico Gasparini (Italia-Spagna, 2006)
- Paragraph 175, regia di Rob Epstein (Francia-Germania-Belgio, 1999)
- Parigi o cara, regia di Vittorio Caprioli (Italia, 1962)
- Partner(s) - Romantiche bugie (Partner(s)), regia di Dave Diamond (USA, 2005)
- Party Monster, regia di Fenton Bailey (USA-Olanda, 2003)
- Pasolini, un delitto italiano, regia di Marco Tullio Giordana (Italia, 1995)
- I passeggeri (Les passagers), regia di Jean-Claude Guiguet (Francia, 1998)
- Il passeggero (The Passenger), regia di François Rotger (Francia-Canada-Giappone, 2006)
- La patata bollente, regia di Steno (Italia, 1979)
- Peccato che sia femmina (Gazon Maudit), regia di Josiane Balasko (Francia, 1995)
- Peccato che sia maschio (Echte Kerle), regia di Rolf Silber (Germania, 1995)
- Pecker, regia di John Waters (USA, 2000)
- Pedro, regia di Nick Oceano (USA, 2008)
- Pensione Oskar (Pensionat Oskar), regia di Susanne Bier (Svezia, 1995)
- Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (Pepi, Luci, Bom y otras chicas del montón), regia di Pedro Almodóvar (Spagna, 1980)
- Perchè no? (Pourquoi pas moi?), regia di Stéphane Giusti (Francia, 1999)
- Persona, regia di Ingmar Bergman (Svezia, 1966)
- La Persona De Leo N., regia di Alberto Vendemmiati (Italia, 2005)
- Persécution, regia di Patrice Chéreau (Francia-Germania, 2009)
- Perversioni femminili (Female Perversions), regia di Susan Streitfeld (USA-Germania, 1996)
- Philadelphia, regia di Jonathan Demme (USA, 1993)
- Pianese Nunzio, 14 anni a maggio, regia di Antonio Capuano (Italia, 1996)
- Piccole bugie travestite (Die, mommie, die!), regia di Mark Rucker (USA, 2003)
- Pierre and Gilles, Love Stories, regia di Mike Aho (Francia, 1997)
- Pink Flamingos, regia di John Waters (USA, 1972)
- Pink Narcissus, regia di James Bidgood (USA, 1971)
- Il più gran bene del mondo (We Think the World of You), regia di Colin Gregg (UK, 1989)
- Il più bel giorno della mia vita, regia di Cristina Comencini (Italia, 2002)
- Piume di struzzo (The Birdcage), regia di Mike Nichols (USA, 1996)
- Pixote - La legge del più debole (Pixote: A Lei do Mais Fraco), regia di Hector Babenco (Brasile, 1981)
- Plata quemada, regia di Marcelo Piñeyro (Francia-Spagna-Argentina-Uruguay, 2000)
- Poco più di un anno fa - Diario di un pornodivo, regia di Marco Filiberti (Italia, 2003)
- Poeti dall'inferno (Total Eclipse) regia di Agnieska Holland (UK-Francia-Italia-Belgio, 1995)
- Poison, regia di Todd Haynes (USA, 1991)
- Poltergay, regia di Eric Lavaine (Francia, 2006)
- Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (Fried Green Tomatoes), regia di Jon Avnet (USA, 1991)
- Portrait d'Hélène Azenor, regia di Claudie Lesselier e Jacques Vanbemburghe (Francia, 1987)
- Il pozzo (The Well), regia di Samantha Lang (Australia, 1997)
- Il pratone del Casilino (mediometraggio), regia di Giuseppe Bertolucci (Italia, 1996)
- Prayers for Bobby, regia di Russell Mulcahy (USA, 2009)
- Il prete (Priest), regia di Antonia Bird (UK, 1995)
- Prey for Rock & Roll, regia di Alex Steyermark (USA, 2003)
- Prick Up - L'importanza di chiamarsi Joe (Prick Up Your Ears), regia di Stephen Frears (UK, 1986)
- Prima che arrivi l'alba (Hold Back the Night), regia di Philip Davis (UK, 1999)
- Prima colpa (Caged), regia di John Cromwell (USA, 1950)
- Prima che sia notte (Before Night falls), regia di Julian Schnabel (USA, 2000)
- Princesa, regia di Henrique Goldman (Francia-Germania-Italia-UK, 2001)
- Priscilla, la regina del deserto (The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert), regia di Stephan Elliott (Australia, 1994)
- Professor queer (Almost Normal), regia di Marc Moody (USA, 2005)
- Prom Queen, regia di John L'Ecuyer (Canada, 2004)
- Provaci ancora Ethan (The Mostly Unfabulous Social Life of Ethan Green), regia di George Bamber (USA, 2005)
- Puccini for Beginners, regia di Maria Maggenti (USA, 2006)
- Il pugile e la ballerina, regia di Francesco Suriano (Italia, 2008)
- Proteus, regia di John Greyson (Canada-Sud Africa, 2003)
Q
- Qualcosa è cambiato (As Good As It Gets), regia di James L. Brooks (USA, 1997)
- Quartetto Basileus, regia di Fabio Carpi (Italia-Francia, 1981)
- Il quarto uomo (De vierde man), regia di Paul Verhoeven (Olanda, 1983)
- Quasi niente (Presque rien), regia di Sébastien Lifshitz (Francia-Belgio, 2000)
- Quattro matrimoni e un funerale (Four Weddings and a Funeral, regia di Mike Newell (UK, 1994)
- Quei due (Staircase), regia di Stanley Donen (Francia-USA-UK, 1969)
- Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon), regia di Sidney Lumet (USA, 1975)
- Quelle due (The Children's Hour), regia di William Wyler (USA, 1961)
- Queercore: A Punk-u-mentary, regia di Scott Treleaven (Canada, 1996)
- Querelle de Brest (Querelle), regia di Rainer Werner Fassbinder, (Germania-Francia, 1982)
R
- I racconti del cuscino, regia di Peter Greenaway ((UK, 1996)
- I Racconti di Canterbury, regia di Pierpaolo Pasolini (Italia, 1972)
- Ragazze in uniforme (Mädchen in Uniform), regia di Leontine Sagan (Germania, 1931)
- Ragazze in uniforme (Mädchen in Uniform), regia di Géza von Radványi (Germania-Francia, 1958)
- Ragazzi fuori, regia di Marco Risi (Italia, 1990)
- Un ragazzo come tanti, regia di Gianni Minello (Italia, 1985)
- The Raspberry Reich, regia di Bruce La Bruce (USA-Germania, 2004)
- Le regole dell'attrazione, (The Rules of Attraction), regia di Roger Avary (USA-Germania, 2002)
- Rebecca, la prima moglie (Rebecca), regia di Alfred Hitchcock (USA, 1940)
- Recto/Verso, regia di Jean-Marc Longval (Francia, 1999)
- Reinas - Il matrimonio che mancava (Reinas), regia di Manuel Gómez Pereira (Spagna, 2005)
- Rent, regia di Chris Columbus (USA, 2005)
- Riflessi in un occhio d'oro (Reflections in a Golden Eye, regia di John Huston (USA, 1967)
- Il Rifugio (Le Refuge), regia di François Ozon (Francia, 2009)
- Ritorno a Brideshead (Brideshead Revisited), regia di Julian Jarrold (UK, 2008)
- Une robe d'été (cortometraggio), regia di François Ozon (Francia, 1996)
- The Rocky Horror Picture Show, regia di Jim Sharman (UK, 1975)
- Rosatigre, regia di Tonino De Bernardi (Italia, 2000)
S
- Sai che c'è di nuovo? (The Next Best Thing), regia di John Schlesinger (USA, 2000)
- Salò o le 120 giornate di Sodoma, regia di Pierpaolo Pasolini (Italia, 1975)
- Salon Kitty, regia di Tinto Brass (Italia, 1976)
- Salvare la faccia (Saving Face), regia di Alice Wu (USA, 2004)
- Il sapore del grano, regia di Gianni Da Campo (Italia, 1986)
- Saranno famosi (Fame), regia di Alan Parker (USA, 1980).
- Saturno contro, regia di Ferzan Ozpetek (Italia, 2007)
- Savage Grace, regia di Tom Kalin (Spagna-UK, 2007)
- Scandalo a Londra (Touch of Pink), regia di Ian Iqbal Rashid (Canada-UK, 2004)
- Scene Di Caccia In Bassa Baviera (Jagdszenen Aus Niederbayern), regia di Peter Fleischmann (Germania, 1969)
- Lo Schermo Velato (The Celluloid Closet), regia di Rob Epstein, Jeffrey Friedman (USA, 1995)
- Scorpio Rising (cortometraggio), regia di Kenneth Anger (USA, 1964)
- Sebastiane, regia di Derek Jarman (UK, 1979)
- I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain), regia di Ang Lee, (USA, 2005)
- Il sergente (The Sergeant), regia di John Flynn (USA, 1968)
- Seconda pelle (Segunda piel), regia di Gerardo Vera (Spagna, 2000)
- Il servo (The Servant), regia di Joseph Losey (UK, 1963)
- Sesso Matto, regia di Dino Risi (Italia, 1973)
- Shelter, regia di Jonah Markowitz (USA, 2007)
- Shortbus - Dove tutto è permesso (Shortbus), regia di John Cameron Mitchell (USA, 2006)
- A Single Man, regia di Tom Ford (USA, 2009)
- Sitcom - La famiglia è simpatica (Sitcom), regia di François Ozon (Francia, 1998)
- Skin Flick (Skin Gang), regia di Bruce La Bruce (USA, 1999)
- Snakewoman, regia di Jess Franco, (USA, 2005)
- A Soap (En Soap), regia di Pernille Fischer Christensen (Danimarca, 2006)
- Sogno il mondo il venerdì, regia di Pasquale Marrazzo (Italia, 2009)
- Il soldato americano (Der amerikanische Soldat), regia di Rainer Werner Fassbinder (Germania, 1970)
- Son frère, regia di Patrice Chéreau (Francia, 2003)
- Sono positivo, regia di Cristiano Bortone (Italia, 2000)
- Spetters, regia di Paul Verhoeven (Olanda, 1979)
- Splendidi amori (Splendor), regia di Gregg Araki (USA, 1999)
- Splendori e miserie di Madame Royale, regia di Vittorio Caprioli (Italia-Francia, 1970)
- Spun, regia di Jonas Åkerlund (USA, 2002)
- Stage Beauty, regia di Richard Eyre (UK, 2004)
- La stanza di Leo (El cuarto de Leo), regia di Enrique Buchichio (Spagna-Uruguay) 2009)
- Stardust, regia di Matthew Vaughn (USA-UK, 2007)
- Stonewall, regia di Nigel Finch (UK, 1995)
- La strada di Felix (Drôle de Félix), regia di Olivier Ducastel (Francia, 2000)
- La strada nel bosco, regia di Tonino De Bernardi (Italia, 2002)
- Streamers, regia di Robert Altman (USA, 1983)
- Summer storm (Sommersturm), regia di Marco Kreuzpaintner (Germania, 2004)
- Switchblade Sisters, regia di Jack Hill (USA, 1975)
- Swoon, regia di Tom Kalin (USA, 1992)
T
- Tabù - Gohatto (Gohatto), regia di Nagisa Oshima (Francia-Giappone-UK, 1999)
- Tacchi a spillo (Tacones lejanos), regia di Pedro Almodóvar (Spagna, 1991)
- Il talento di Mr. Ripley (The Talented Mr. Ripley), regia di Anthony Minghella (USA, 1999)
- Tan de repente - All'improvviso, regia di Diego Lerman (Argentina-Olanda, 2002)
- Tarnation, regia di Jonathan Caouette (USA, 2003)
- Tempesta su Washington (Advise and Consent), regia di Otto Preminger (USA, 1962)
- I tempi che cambiano (Les temps qui changent), regia di André Téchiné (Francia, 2004)
- Il tempo che resta (Le temps qui reste), regia di François Ozon (Francia, 2005)
- Teorema, regia di Pierpaolo Pasolini (Italia, 1968)
- Terapia di Gruppo (Beyond Therapy), regia di Robert Altman (USA, 1987)
- Terra Dove Andare (The Toilers And The Wayfarers), regia di Keith Froelich (USA-Germania, 1997)
- I testimoni (Les témoins), di André Téchiné (Francia, 2007)
- Testosterone, regia di David Moreton (Argentina, 2003)
- The Times of Harvey Milk, regia di Rob Epstein (USA, 1984)
- Todo modo, regia di Elio Petri (Italia, 1976)
- Together Alone, regia di P.J. Castellaneta (USA, 1992)
- Tokyo Godfathers, regia di Satoshi Kon e Shôgo Furuya (Giappone, 2004)
- Tongues Untied - Black Men Loving Black Men, regia di Marlon Riggs (USA, 1990)
- Totally F***ed Up, regia di Gregg Araki (USA, 1993)
- Transamerica, regia di Duncan Tucker (USA, 2005)
- Trash - I rifiuti di New York (Trash), regia di Paul Morrissey (USA, 1972)
- Trick, regia di Jim Fall (USA, 1999)
- Trois huit, regia di Philippe Le Guay (Francia, 2000)
- Tropical Malady (Sud Pralad), regia di Apichatpong Weerasethakul (Thailandia-Francia-Germania-Italia, 2004)
- Truman Capote: A sangue freddo (Capote), regia di Bennett Miller (Canada-USA, 2005)
- I turbamenti del giovane Törless (Der Junge Törless), regia di Volker Schlöndorff (Germania-Francia, 1966)
- Tutti lo vogliono (Der bewegte Mann), regia di Sönke Wortmann (Germania, 1999)
- Tutto ciò che siamo (The Sum of Us), regia di Geoff Burton e Kevin Dowling (Australia, 1994)
- Tutto su mia madre (Todo sobre mi madre), regia di Pedro Almodóvar (Spagna-Francia, 1999)
- Two of Us, regia di Roger Tonge (UK, 1987)
U
- Ultima Fermata Brooklyn (Last Exit To Brooklyn), regia di Uli Edel (USA, 1989)
- L'ultimo metrò (Le dernier métro), regia di François Truffaut (Francia, 1980)
- Una lei tra di noi (En kort en lang), regia di Hella Joof (Danimarca-Germania, 2001)
- Uomini uomini uomini, regia di Christian De Sica (Italia, 1995)
- Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy), regia di John Schlesinger (USA, 1969)
- L'uomo delle stelle, regia di Giuseppe Tornatore (Italia, 1995)
- L'uomo di cenere (Rih Essed), regia di Nouri Bouzid (Tunisia, 1986)
- Un uomo senza importanza (A Man of No Importance), regia di Suri Krishnamma (Irlanda, 1995)
- Uncut Member Only, regia di Gionata Zarantonello (Italia, 2003)
- Urlo (Howl), regia di Rob Epstein, Jeffrey Friedman (USA, 2010)
V
- Vagón Fumador, regia di Verónica Chen (Argentina-UK, 2001)
- Vampire Blues, regia di Jess Franco (USA, 1999)
- Vampyros Lesbos, regia di Jess Franco (Germania, 1970)
- Vapors, regia di Andy Milligan (USA, 1963)
- Velvet Goldmine, regia di Todd Haynes (UK-USA, 1998)
- Il vento, di sera, regia di Andrea Adriatico (Italia, 2004)
- A Very Natural Thing, regia di Christopher Larkin (USA, 1974)
- La vespa e la regina, regia di Antonello De Leo (Italia, 1999)
- Victim, regia di Basil Dearden (UK, 1961)
- Victor Victoria, regia di Blake Edwards (USA-UK, 1982)
- Vinyl, regia di Andy Warhol (USA, 1965
- Viola di mare, regia di Donatella Maiorca (Italia, 2009)
- La vita privata di Sherlock Holmes (The Private Life of Sherlock Holmes), regia di Billy Wilder (UK-USA, 1980)
- Vite nascoste (Get Real), regia di Simon Shore (UK, 1998)
- Vittorio e Vittoria (Viktor und Viktoria), regia di Reinhold Schünzel (Germania, 1933)
- Vive l'amour (Aiqing Wansui), regia di Tsai Ming-Liang (Taiwan, 1994)
- Il vizietto (La cage aux folles), regia di Edouard Molinaro (Francia-Italia, 1978)
- Il vizietto II (La cage aux folles II), regia di Edouard Molinaro (Francia-Italia, 1980)
- Una voce nella notte (The Night Listener), regia di Patrick Stettner (USA, 2006)
- La volpe (The Fox), regia di Mark Rydell (USA, 1967)
- La voltapagine (La tourneuse de pages), regia di Denis Dercourt (Francia, 2006)
- Voor een verloren soldaat (For a Lost Soldier), regia di Roeland Kerbosch (Olanda, 1992)
W
- Wilby Wonderful, regia di Daniel MacIvor (Canada, 2004)
- Wilde, regia di Brian Gilbert (UK, 1997)
- Wild Side, regia di Sébastien Lifshitz (Belgio-Francia-UK, 2004)
- Wittgenstein, regia di Derek Jarman (UK, 1993)
- The Wolves of Kromer, regia di Will Gould (UK, 1998)
- Women in Revolt, regia di Paul Morrissey (USA, 1973)
- Women (If These Walls Could Talk 2), regia di Anne Heche, Jane Anderson, Martha Coolidge (USA, 2000)
x
- Xxy, regia di Lucia Puenzo (Argentina-Spagna, 2007)
Y
- Y tu mamá también, regia di Alfonso Cuarón (Messico, 2000)
- Yossi & Jagger (Yossi Ve Jagger), regia di Eytan Fox (Israele, 2002)
- Young Soul Rebels, regia di Isaac Julian (UK, 1991)
Z
- Zero Patience, regia di John Greyson (Canada, 1993)
- Zorro, the Gay Blade, regia di Peter Medak (USA, 1981)
Serie televisive
- Ally McBeal
- All Stars
- Angels in America (miniserie)
- Bad Girls
- Brothers & Sisters - Segreti di famiglia
- Buffy l'ammazzavampiri
- Camera Café
- Caterina e le sue figlie
- Commesse
- Così gira il mondo (soap opera)
- Dawson's Creek
- Desperate Housewives
- Dirty Sexy Money
- Distretto di polizia
- Drawn Together
- E.R. - Medici in prima linea
- Grey's Anatomy
- "Greek"
- Hospital Central Spagna
- Il bello delle donne
- Incantesimo: stagione n° 9
- The L Word
- Melrose Place
- Mio figlio e Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi
- Nip/Tuck
- Normal Ohio
- The O.C.
- Oz
- Queer as Folk (serie televisiva 1999)
- Queer as Folk (serie televisiva 2000)
- R.I.S. Roma - Delitti imperfetti
- Saved
- Scrubs
- Sex and the City
- Six Feet Under
- I Soprano
- Skins
- South of Nowhere
- Sugar Rush
- That's My Bush!
- Torchwood
- True Blood
- Tutti pazzi per amore
- Un medico in famiglia
- Un paso adelante
- Ugly Betty
- Via Zanardi 33
- Will & Grace
Registi
Attori
Bibliografia
- (IT) PierMaria Bocchi, Mondo queer. Cinema e militanza gay, Lindau, Torino 2005.
- (EN) Richard Dyer, Now you see it. Studies on lesbian and gay film, Routledge, London 1990.
- (IT) Mauro Giori, L'omofobia nei film educativi americani degli anni '60, "Pride", febbraio 2006.
- (IT) Mauro Giori, L'omosessualità nel cinema pornografico degli anni '20, "Pride", ottobre 2004.
- (EN) Raymond Murray, Images in the dark. An encyclopedia of gay and lesbian film and video, Titan Books, London 1994.
- (IT) Vincenzo Patanè, A qualcuno piace gay, La libreria di Babilonia, Milano 1995.
- (IT) Vincenzo Patanè, L'altra metà dell'amore - Dieci anni di cinema omosessuale, DeriveApprodi, Roma, 2005.
- (IT) Vincenzo Patanè, L'immaginario gay & il cinema in We Will Survive - Lesbiche, gay e trans in Italia, Mimesis, Milano, 2007.
- (IT) Vincenzo Patanè, 100 classici del cinema gay. I film che cambiano la vita (1931-1994), Cicero, Venezia 2009.
- (FR) Fabrice Pradas, Cinégay: un siècle d'homosexualité sur grand écran, éd. Publibook, 2005, ISBN 2-7483-1125-6.
- (IT) Vito Russo, Lo schermo velato (corredato da due saggi di Vincenzo Patanè: L'omosessualità nel cinema americano 1987/1998 e Breve storia del cinema italiano con tematica omosessuale), Baldini & Castoldi, Milano 1999.
- (IT) Roberto Schinardi, Cinema gay, l'ennesimo genere, Cadmo, Firenze 2003.
- (FR) Florence Tamagne, Mauvais genre? Une histoire des représentations de l'homosexualité, La Martinière, 2001.
- (EN) Parker Tyler, Screening the sexes. Homosexuality in the movies, Henry Holt, New York 1973.
- (EN) Nick Rees-Roberts, French queer cinema, Edinburgo, Edinburgh University Press Ltd, 2008, ISBN 978 0 7486 3418 7.
- (EN) Robin Griffiths, Queer cinema in Europe, Bristol, Intellect Books, 2008, ISBN 1841 50 07 98.
Note
- ^ In realtà una scena del genere era allora comune sui palcoscenici teatrali, dove le donne erano escluse per il codice morale vittoriana che impediva loro il mestiere di attrice.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Culturagay. Centinaia di recensioni di film a tematica LGBT.
- Cinemalesbico.it. Sito sul cinema a tematica lesbica.
- Cinemagay.it. Sito monografico sul cinema gay e lesbico.
- Cinema gay e lesbico. Sito del Festival internazionale di cinema gaylesbico di Milano, esistente da due decenni.
- "Turin gay & lesbian film festival". Il Torino GLBT Film Festival - Da Sodoma a Hollywood (si tiene da oltre due decenni).
- Immaginaria. Festival del cinema lesbico e delle donne. A Bologna.
- Codice Hays. Il "Codice Hays" (1930) e la proibizione di rappresentare l'omosessualità nel cinema di Hollywood.
- Da Rocky Horror a Transamerica. Sul grande schermo la «Favolosità» di Delia Vaccarello Uno, due,... tre liberi tutti, l'Unità 27 marzo 2007
Il portale LGBTQ non esiste