Python regius
Il pitone reale (Python regius Shaw, 1802), detto anche pitone palla per la caratteristica forma che assume se disturbato o intimorito nascondendo la testa tra le spire, è un serpente della famiglia dei Pitonidi, originario dell'Africa occidentale.
Pitone reale | |
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Python regius | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Serpentes |
Famiglia | Pythonidae |
Genere | Python |
Specie | P. regius |
Nomenclatura binomiale | |
Python regius Shaw, 1802 | |
Sinonimi | |
Boa regia, Python belii |
Descrizione
È un rettile dalle modeste dimensioni che supera difficilmente i 150 cm di lunghezza.
Possiede un colorito brunastro con macchie e striature nere che gli donano una livrea particolarmente piacevole alla vista, inoltre ha una testa dalla peculiare forma detta a cuore che lo contraddistingue rispetto altri boidi.
Biologia
È un ofide molto longevo che vive in condizioni ottimali anche 20/30 anni. Raggiunge la maturità per l'accoppiamento intorno a 1 anno e mezzo per i maschi e 2 anni e mezzo per le femmine, è oviparo, la femmina depone in media da 1 a 13 uova covandole per 50/60 giorni fino alla schiusa.
Si nutre di piccoli roditori e mammiferi che uccide per costrizione, talvolta anche di piccoli volatili essendo un animale semiarboricolo (anche se passa la maggior parte della vita nascosto in tane scavate nel terreno da altri animali e successivamente abbandonate). Non è difficile incontrarlo comunque, specialmente di notte, periodo prediletto per la caccia.
Allevamento
Il carattere timido, difficilmente aggressivo e le modeste dimensioni lo rendono un rettile particolarmente indicato per l'allevamento da parte degli amatori; se non fosse per la sua inconstanza nell'alimentarsi, spesso il fenomeno del digiuno si verifica nel periodo antecedente alla muta (cambio della pelle) o nella fase di adattamento alle nuove condizioni di vita se parliamo di un individuo in cattività; talvolta da novembre a marzo smette volontariamente di nutrirsi senza che ciò rechi danno alla sua salute, le cause del fenomeno sono comunque da ricercare e valutare attentamente.
Modalità di allevamento: I baby si possono stabulare in vasche(fauna box) 40x30, dopo i 300 gr in vasche 60x50 e infine gli adulti (sopra il chilo e mezzo) in vasche minimo di 80x60. E' necessario fornire loro un gradiente termico in modo che possano termoregolarsi, zona calda 31-32 con una minima di 30, zona fresca 26-28 gradi. E' necessario fornire loro almeno una tana, preferibilmente nella zona calda, in modo che possano avere un nascondiglio dove digerire e passare le ore del giorno,una fonte di riparo per loro è indispensabile per evitare animali stressati,mordaci e soprattutto inapettenti(cosa molto frequente nei Python Regius) Una ciotola d'acqua, abbastanza capiente oltre che a bere serve per l'umidità, che non deve mai scendere sotto il 50%, un umidità ideale si aggira intorno al 60-70% è comunque possibile nebulizzare con un comune spruzzino da spiaggia di tanto in tanto per ottenre queste percentuali. Luci UVB sono sconsigliate, non solo sono inutili dato che il Python Regius è una specie notturna,ma sono anche fonte di stress per loro. E' sconsigliato tenere insieme nello stesso terrario più di un esemplare.
Note
- ^ (EN) Python regius, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
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