Cephalophula zebra
Il cefalofo zebra (Cephalophus zebra Gray, 1838) è un mammifero artiodattilo della famiglia dei Bovidi.
| Cefalofo zebra | |
|---|---|
| Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
| Classificazione scientifica | |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Mammalia |
| Ordine | Artiodactyla |
| Famiglia | Bovidae |
| Sottofamiglia | Cephalophinae |
| Genere | Cephalophus |
| Specie | C. zebra |
| Nomenclatura binomiale | |
| Cephalophus zebra Gray, 1838 | |
Descrizione
Lungo 85-90 cm e pesante 15-20 kg, il cefalofo zebra è un cefalofo di taglia medio-piccola (lunghezza del cranio inferiore ai 22 cm), con zoccoletti laterali di grandezza normale e pelo sulle spalle chiaramente più corto e rado che non sul dorso. Il ciuffo, tra le piccole corna coniche, è corto o assente. La testa è corta e conica con muso allungato, naso grande e fronte rosso scuro. Il colore del pelo è inconfondibile: giallo-rosso su testa, collo e spalle e giallo-crema con 12-15 strisce nere verticali su dorso e groppa; le parti inferiori sono chiare. Gli arti sono giallastri, con una banda bruno-scura nella parte mediana; anche il pelo sopra le dita delle zampe è scuro. La coda è folta, rossa e nera sopra, chiara sotto, con ciuffo terminale nero. Ha ghiandole inguinali e tarsali.
Distribuzione e habitat
È diffuso dalla Sierra Leone orientale alla Costa d'Avorio sud-occidentale; un avvistamento nella Riserva Forestale di Ziama-Diecke ne ha confermato la presenza anche nella Guinea sud-orientale.
Vive in zone montane o collinari con ricca copertura forestale o boscosa (foreste tropicali decidue). È minacciato di estinzione, poiché le foreste dove sopravvive (Gola, Tai, ecc.) vengono sistematicamente distrutte.
Biologia
Le notizie su questa rara specie sono molto frammentarie, perché i luoghi di diffusione sono difficilmente raggiungibili, l'ambiente dove vive è poco favorevole alle osservazioni e le abitudini della specie sono assai furtive ed elusive. Molte delle conoscenze che si hanno sui cefalofi zebra sono frutto di osservazioni fatte su animali in cattività. Il secreto delle ghiandole facciali è usato in questa specie per marcare il partner e il territorio; è un liquido resinoso e, almeno per l'uomo, senza apparente odore.
Note
- ^ (EN) Mallon, D.P. (Antelope Red List Authority) & Hoffmann, M. (Global Mammal Assessment) 2008, Cephalophula zebra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia
Altri progetti
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- Wikispecies contiene informazioni su Cephalophula zebra
