Calcio Novese
L'Unione Sportiva Dilettantistica Novese, comunemente chiamata Novese, è la principale società calcistica di Novi Ligure, appena ripescata nel campionato interregionale di Serie D.
| U.S.D. Novese Calcio | |
|---|---|
| I Bianco-azzurri | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Dati societari | |
| Città | File:Novi Ligure-Stemma.png Novi Ligure |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Serie D |
| Fondazione | 1919 |
| Rifondazione | 1937 |
| Rifondazione | 1974 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Costante Girardengo di Novi Ligure (3.500 posti) |
| Sito web | www.usnovese.it |
| Palmarès | |
| Scudetti | 1 |
| Si invita a seguire il modello di voce | |
Vinse lo scudetto nel 1922. Insieme al Casale, rappresenta l'unica squadra di una città non capoluogo di provincia ad aver mai primeggiato nel campionato italiano di calcio.
Storia
La fondazione e gli inizi
Fu fondata il 31 marzo 1919 su impulso di tre giovani calciatori del Novi F.B.C., Natale Beretta, Agostino Montessoro e Armando Parodi. Primo presidente fu il cav. Pietro Catalano, e la sede storica in un locale in corso Regina Margherita (oggi corso Romualdo Marenco). Pochi mesi dopo viene eletto nuovo presidente Mario Ferretti. Le prime partite la videro contro l'Alessandria e contro il Derthona F.B.C. (entrambi gli incontri terminarono 1-1); perdette in trasferta (2-0) contro l'Andrea Doria e superò a Novi con identico punteggio la rappresentativa dei 44º Reggimento Fanteria. Grazie all'enorme successo iniziale (200 soci in pochi mesi) poté, già dall'anno successivo, pubblicare un giornale tutto suo, sotto la direzione dello stesso Ferretti.
La vittoria dello scudetto
Nel 1921 si iscrisse al campionato di Prima Categoria (Serie A) della FIGC. All’epoca, il campionato di I Categoria era diviso in tre fasi: eliminatorie, semifinali e finali. Le eliminatorie erano divise in due gruppi con tre gironi ciascuno. I vincitori dei singoli gironi partecipavano ad un successivo girone a tre per le semifinali. I vincitori di ciascuna semifinale passavano alla finalissima, con incontro di andata e ritorno, per l'assegnazione dello scudetto. Si trattava comunque di un campionato anomalo: i club più forti e blasonati non erano infatti iscritti al campionato della FIGC, ma, in seguito ad una scissione, avevano composto una propria federazione, la C.C.I, che aveva un suo campionato. La Novese fu inserita nel girone A, comprendente le seguenti squadre: Biellese (passata poi alla C.C.I. e sostituita dalla U.S. Torinese), Giovani Calciatori di Vercelli, F.B.C. Pastore di Torino e Valenzana. La squadra giunse alla fase finale contro la Sampierdarenese. Il 7 maggio 1922 ebbe luogo a Sampierdarena la prima finale che terminò 0-0, così come l'incontro di ritorno che si disputò a Novi sul campo di Piazza d'Armi. Lo spareggio si svolse il 28 maggio a Cremona, e la Novese vinse lo scudetto. La formazione delle tre partite della finale era la seguente: Strizel; Vercelli, Grippi; Bonato (Cevenini I), Bertucci, Toselli; Gambarotta, Neri, Santamaria, Cevenini III, Asti (Parodi).
Il ridimensionamento
Nell'estate 1922 CCI e FIGC si riunificarono (grazie al compromesso Colombo) e la Novese fu ammessa alla nuova Prima Divisione Lega Nord (Serie A) a 36 squadre. Nella stagione 1922-23 però per via della cessione dei suoi campioni come Santamaria e i fratelli Cevenini e della partecipazione al torneo delle grandi (che l'anno prima giocarono nel campionato CCI) la Novese non riuscì a ripetersi anzi addirittura sfiorò la retrocessione in Seconda Divisione salvandosi per un soffio. L'anno successivo il miracolo non si ripeté e la Novese retrocesse in Seconda Divisione. Nella stagione 1924-25 la Novese sfiorò la promozione mancandola per un punto. Nella stagione 1925-26 la Novese non riuscì a salire in Prima Divisione e restò in Seconda Divisione che intanto, per via di una riforma dei campionati (la cosiddetta Carta di Viareggio), era diventato il terzo livello.
Le stagioni del dopoguerra
Nel secondo dopoguerra la Novese si trovò a disputare i campionati dilettantistici fino agli anni settanta, quando tornò in Serie C, anche se non per meriti acquisiti sul campo, ma a seguito di una fusione-incorporazione della Gaviese, società del vicino centro di Gavi, che nella stagione 1972-73 aveva conquistato la promozione in C (mentre la Novese, che faceva parte dello stesso girone di Serie D, era giunta nella parte medio-bassa della classifica). La fusione, molto avversata soprattutto a Gavi, determinò la nascita della Gavinovese, con maglia "mista" fra il biancogranata della Gaviese e il biancazzurro della Novese, che disputò le partite interne al Girardengo della stagione 1973-74 ottenendo una sofferta salvezza, grazie alle 16 reti di Nerio Ulivieri (in seguito in A con Foggia e Udinese), capocannoniere del girone. L'anno seguente, ripristinata la denominazione di U.S.Novese e i colori sociali originari, non si riuscì invece ad evitare la retrocessione. La Novese manca dai campionati professionistici da quel 1975.
Recente passato
Nel febbraio 2007 la Novese ha conquistato, a scapito del RivoliCollegno, la Coppa Piemonte accedendo alla fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. Nel giugno 2007 conquista il secondo posto nel campionato di Eccellenza dietro il Derthona F.B.C. ed è promossa in serie D superando prima l'Alense Vivaldi, quindi nella finale nazionale dei play-off il Corsico con un doppio 1-0. Nell' anno successivo la squadra è costretta ai play-out per la salvezza, poi giunta a tavolino vista la mancata presentazione dell'Imperia, poi retrocessa e radiata. Il campionato 2008-2009 aveva visto i biancocelesti esordire con Claudio Maselli in panchina ed una rosa molto ambiziosa che, tuttavia, non riuscì ad andare oltre metà classifica sino a quando l'ex tecnico genoano non fu allontanato ed assieme a lui la maggior parte della prima squadra. Il girone di ritorno è stato affrontato, in piena crisi economica, dalla squadra juniores che è retrocessa a tre giornate dalla fine perdendo per 4-0 a Rivarolo Canavese. Tornata in Eccellenza, la squadra è stata sostenuta economicamente, oltre che dal presidente Walter Marletti (alla guida dal 2006 e artefice della promozione), da un gruppo di dirigenti provenienti dal Castellazzo, guidati da Lino Gaffeo, i quali hanno rinforzato la squadra con numerosi elementi della loro precedente squadra. La Novese, seconda a fine torneo, è stata eliminata nei play-off per la promozione in Serie D dal Savoia di Castiglione delle Stiviere. È stata tuttavia ripescata dal Comitato Interregionale in virtù dei suoi antichi meriti sportivi, e pertanto disputerà il campionato 2010-11 in Serie D[1].
Colori e simbolo
Stadio
L' Unione Sportiva Novese gioca le partite casalinghe al "Costante Girardengo" di Novi Ligure.
Palmarès
Cronistoria
| Cronistoria della Unione Sportiva Dilettantistica Novese | |
|---|---|
|
|
Rosa 2010-11
Template:Inizio rosa di calcio
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Riccardo Garibaldi
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Gabriele Torre
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |P |Andrea Ventura
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Andrea Balestra
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Marco Bonanno
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Luca Briata
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Marco Mancuso
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Anderson Santos De Carvalho
|- | style="text-align: right;" | | style="text-align: center;" | | style="text-align: center;" |D |Federico Tavella |} | style="vertical-align:top; width:50%" |
| N. | Ruolo | Calciatore | |
|---|---|---|---|
| C | Jean Jacques Akuku Egbolo | ||
| C | Stefano Coco | ||
| C | Marco Compagnone | ||
| C | Davide Crosetti | ||
| C | Moreno Curabba | ||
| C | Cisco Guida | ||
| C | Federico Merialdo | ||
| C | Luca Olivieri | ||
| C | Serrhiy Predko | ||
| A | Daniele Di Gennaro | ||
| A | Jafri Kamal | ||
| A | Mattia Pellegrini | ||
| A | Simone Ventura |
|}
Campionati disputati
Campionati nazionali
| Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
A |
Prima Categoria | 1 | 1921-1922 | 3 | |
| Prima Divisione | 2 | 1922-1923 | 1923-1924 | ||
B |
Seconda Divisione | 2 | 1924-1925 | 1925-1926 | 2 |
C |
Serie C | 4 | 1942-1943 | 1974-1975 | 4 |
D |
Promozione Interregionale | 3 | 1948-1949 | 1951-1952 | 30 |
| IV Serie | 6 | 1952-1953 | 1958-1959 | ||
| Serie D (LNSP) | 13 | 1959-1960 | 1979-1980 | ||
| Campionato Interregionale | 2 | 1981-1982 | 1982-1983 | ||
| Campionato Nazionale Dilettanti | 2 | 1998-1999 | 1999-2000 | ||
| Serie D (LND) | 4 | 2004-2005 | 2010-2011 | ||
TOTALE |
39 | ||||
Note
Bibliografia
- Serafino Cavazza, Una Novese da scudetto, Tortona, Scuola tipografica San Giuseppe, ISBN non esistente.
- Novi Ligure, U.S. Novese: una citta, una squadra, edito dall'U.S. Novese con la collaborazione dei giornalisti novesi, Novi Ligure, 1994.
- Novantese: una partita di novanta anni, 1919-2009, stampa a cura dell'U.S. Novese, Novi Ligure, 2009.