Chiari

comune italiano
Versione del 19 giu 2011 alle 21:13 di Dry Martini (discussione | contributi) (Cimitero Cittadino: sistemiamo un po' di grammatica, va')
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Chiari (Ciare in dialetto bresciano[1]) è un comune italiano di 18 887 abitanti[2] della provincia di Brescia in Lombardia. Sorge in zona pianeggiante nella parte ovest della provincia di Brescia, a poca distanza dalla provincia di Bergamo. È posto a limite tra il territorio della Bassa Bresciana e quello della Franciacorta.

Geografia fisica

Territorio

Chiari si trova al centro della parte settentrionale ed occidentale della bassa bresciana, a poca distanza dalla provincia di Bergamo.

Si estende su una superficie di 40 kmq,si trova a 25 km da Brescia, 35 da Bergamo e 50 da Milano, ad un'altitudine di 138 m sul livello del mare ed è a poca distanza dal fiume Oglio e dal lago Iseo.

Chiari comprende alcune frazioni periferiche: San Giovanni, San Bernardo,Monticelli, Santellone e San Pietro.

Clima

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Chiari.

Situata nella pianura padana, Chiari ha un clima di tipo continentale con inverni freddi con molte giornate di gelo e pioggia. La nebbia è principalmente diffusa dove il terreno è altimetricamente più basso rispetto all'abitato. Le estati sono calde,afose,umide e moderatamente piovose. Le temperature, in tale periodo, possono superare i 30 °C e l'umidità superare il 90%, causando quel fenomeno di caldo umido comunemente chiamato "Afa". Le perturbazioni di stampo atlantico-mediterraneo o da quelle di origine artico-russa sono le principali cause delle precipitazioni atmosferiche. Chiari, come del resto gran parte della Pianura Padana, soffre di scarsa ventilazione. L'umidità è invece sempre molto elevata per tutto l'anno. La nebbia è un fenomeno molto frequente. Nella tabella seguente si possono osservare le temperature massime mensili:

CHIARI Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 5,98,713,718,122,425,728,427,925,218,812,07,67,418,127,318,717,9
T. min. media (°C) −1,30,74,98,813,016,819,018,315,610,55,50,60,08,918,010,59,4

Storia

 
La Battaglia di Chiari del 1701

Nell'antichità preromana le terre che ora ospitano la città lombarda di Chiari erano abitate da nuclei sparsi di celti Insubri e Cenomani.

Una vera e propria conurbazione fu però fondata solo nel 1125, con il nome di Clarium, sotto forma di un castello (demolito nel XIX secolo). L'andamento delle mura circolari del borgo più antico è ancora perfettamente leggibile nel tessuto urbano attuale.

Nel 1237 il castello fu assediato da Federico II, nel 1259 fu conquistata da Ezzelino da Romano, nel 1272 fu distrutto dai guelfi, ma fu ricostruito dai ghibellini.

All'inizio del XV secolo Chiari si trovava nell'orbita d'influenza dei Visconti di Milano.

Nel 1418 il papa Martino V visitò la città, concedendole privilegi amministrativi e riconoscendone l'autonomia politica. Ciononostante nel 1429 la cittadina fu occupata dalle truppe della Serenissima e donata al Conte di Carmagnola, condottiero della Repubblica di Venezia. Da questo momento in poi Chiari fu sotto il dominio politico indiretto o diretto della Repubblica, condividendone le sorti. I nuovi governanti dotarono Chiari nello stesso 1429 di Statuti autonomi, suddividendola amministrativamente in quattro Quadre (quartieri): Zeveto, Marengo, Cortezzano e Villatico. Le Quadre erano organi politici e amministrativi con loro patrimonio, che escludevano dalla partecipazioni gli stranieri[3] e i loro discendenti.

Nel 1630,come molte zone della Lombardia,Chiari è colpita da un epidemia di peste che causerà moltissimi morti.

Il 1 settembre del 1701 Chiari fu teatro di una sanguinosa battaglia con oltre 5000 morti, decisiva per la successione del trono di Spagna. In questa battaglia comparirà per la prima volta al mondo la baionetta, un particolare fucile che poteva montare una lama.

Nel 1713 si apre l'ospedale "Mellino Mellini" e nel 1762 con i suoi numerosi filatoi di seta, la città diventa uno dei più importanti centri industriali del bresciano.

Nel 1800 fu costruita la torre civica.

A seguito del Congresso di Vienna, nel 1815 passò alla provincia di Brescia del regno Lombardo-Veneto, controllato dagli Asburgo.

Nel 1859, con il Decreto Rattazzi, con il quale si riorganizza la struttura amministrativa del Regno, Chiari divenne il capoluogo del Circondario di Chiari fino al 1927, anno in cui il circondario venne abolito.

Dal XIX secolo fino ai tempi nostri la città ha avuto una progressiva crescita industriale, fino ad arrivare ad essere una città emancipata ed industrializzata.

Simboli

File:Chiari-Stemma.png
Stemma della Città di Chiari
  • Lo stemma di Chiari è diviso orizzontalmente in due campi.Quello superiore contiene la figura di una minacciosa aquila nera su sfondo oro(giallo).Nella parte inferiore ci sono tre stelle a sei punte su sfondo rosso.Lo scudo è sovrastato da una corona con cinque bastoni merlati(questo rappresenta il titolo di città).Sotto lo stemma nel mezzo di due rami d'alloro e di quercia compare la scritta "Clararum Civitas" cioè "Città di Chiari".
  • La bandiera di Chiari è divisa verticalmente in due campi di colore oro e rosso.Nel centro della bandiera è collocato lo stemma cittadino racchiuso in uno scudo.

Onorificenze

— D.P.R. del 5 ottobre 1862

Chiari è stata dichiarata Città con il decreto del 5 ottobre 1862 dal Re Vittorio Emanuele II.

Ricorrenze

15 febbraio:Festa dei Santi Patroni San Faustino e Giovita.

Monumenti e luoghi d'interesse

 
Chiesa di Santa Maria Maggiore
  • Nella periferia nord-est di Chiari sorge il parco pubblico cittadino con una estensione pari a circa 10 ettari (uno dei più grandi spazi di verde pubblico della provincia di Brescia), al suo interno si trova la Villa Mazzotti, realizzata tra il 1911 ed il 1919 per conto del Conte Ludovico Mazzotti Biancinelli. L'edificio ospita ogni anno, a novembre, la Rassegna della Microeditoria.
  • La Fondazione Morcelli Repossi, con la sua nota Pinacoteca e la sua Biblioteca.
  • Di particolare interesse, poi, il Cimitero Monumentale che ospita le opere di famosi scultori come Antonio Ricci e accanto al quale sorge la seicentesca chiesa della Beata Vergine di Caravaggio, con importanti affreschi del Teosa.
  • Di rilievo il Duomo di Chiari, intitolato ai Santi Faustino e Giovita, ma anche la vicina chiesa di Santa Maria Maggiore - risistemata nel dicembre del 2006.
  • La Rocca,è l'unica parte rimasta delle antiche mura di Chiari, non è molto distante dalla villa Mazzotti,è uno dei resti storici più importanti e maestosi della città.
  • Il museo della città, nel quale si possono osservare i ritrovamenti archeologici risalenti all'epoca medioevale e degli antichi longobardi nell'area clarense e tutte le fonti storiche della città.
  • Inoltre, un altro edificio rilevante di Chiari è il campanile, alto 70 metri circa, visitabile grazie ai vari restauri.

Il Duomo di San Faustino e Giovita

 
Duomo di San Faustino e Giovita e Torre Civica

Il cinquecentesco Duomo è dedicato a santi Faustino e Giovita e situato in Piazza Zanardelli. All'interno le opere scultoree di A. Calegari e le pitture di Pietro Ricchi, chiamato il Lucchese, una tela del 1700 e "La pietà dei celesti" dell'artista Pompeo Battoni. Nel piano sotterraneo del Duomo, le reliquie di Sant'Agape, martire greca di Salonicco nel 304 d.C: venne uccisa dopo che si rifiutò di prendere parte a un rito pagano: le sue reliquie sono meta di pellegrinaggio.

La Torre Civica

Progettata da A.Marchetti nel 1750 e costruita nel 1800 la Torre civica rimane da allora il simbolo della città di Chiari. Situata nella piazza principale (Piazza Zanardelli) è ben visibile da qualsiasi zona della città. La torre è alta 70 m circa ed è costruita in pregiato marmo bianco e simboleggia la grinta e la forza dei Clarensi.La Torre per ognuna delle quattro facciate presenta un orologio con lo sfondo centrale del colore della rispettiva quadra su cui si affaccia. La facciata che è rivolta su Zeveto è gialla,quella di Cortezzano è Blu,quella di Marengo è verde e quella di Villatico è rossa. In alcuni mesi è possibile salire sull'alto balcone della torre e poter ammirare il panorama della città di Chiari.

Chiesa di Santa Maria Maggiore

La chiesa venne costruita nel 1200 e successivamente ampliata nel 1400.Nel 1517 vi lavorò Stefano Lamberti e nel 1700 venne rifatta la facciata su progetto di Antonio Marchetti.All'intero della chiesa ci sono valorose cantorie lignee intagliate e dorate del 1700 e il pulpito ornato di bronzi.Santa Maria Maggiore è la seconda chiesa per dimensioni della città di Chiari.

La Rocca

La Rocca è l'unica parte rimasta delle antiche mura della città. Oggi si presenta come una imponente torre alta 30 metri sulla cui facciata si trova lo stemma cittadino che rappresenta un'aquila nera su sfondo oro. Intorno alla Rocca è ancora presente l'antico fossato difensivo che circonda tutt'oggi il centro storico della città. Nei pressi della Rocca sorge l'omonima piazza la seconda, in termini di dimensioni, della città.

Villa Mazzotti

Un altro monumento della città di Chiari è la Villa Mazzotti che fu costruita nel 1800 dal Conte Mazzotti. La Villa fu per tutta la vita del conte e dei propri eredi la residenza della famiglia. In seguito fu traformata in parco pubblico cittadino.

Cimitero Cittadino

Il Cimitero Cittadino Clarense è famoso per la sua forma esagonale che lo rende unico nella sua struttura. Vicino ad esso si trova il Santuario della Madonna del Caravaggio, santuario che nel corso degli anni ha subito diversi ampliamenti, fino a ricoprire una superficie circa doppia di quella iniziale.

Le quattro antiche vie medioevali

Via Villatico,Cortezzano,Zeveto e Marengo sono un altro luogo d'interesse della città di Chiari.Queste quattro vie sono le più antiche della città ,vennero costruite nell'antico medioevo nel 1200 circa e fino ad oggi sono le vie più importanti e storiche del centro storico di Chiari.Ognuna di esse porta il nome del corrispettivo quartiere della città.

Le principali piazze

  • Piazza Zanardelli è la piazza centrale della città dove vi si trova il Duomo e la famosa torre civica.
  • Piazza della Rocca è la seconda piazza per dimensione,al centro di essa si trova l'antica Rocca.
  • Piazza delle Erbe era l'antica piazza del mercato,al centro di essa vi si trova una fontana in marmo bianco risalente al 1600.

Biblioteca Morcelliana

Fondata nel 1817 da Stefano Morcelli,ha la sua sede presso Palazzo della Pinacoteca.Custodisce preziosi manoscritti,tra cui l'unica coppia degli statuti di Chiari del 1416 redatti sotto il Conte di Carmagnola,eseguita nel 1590 dal notaio Lodovico Zola.Arricchita da numerose donazioni oggi conta 40 mila volumi e 10 mila opuscoli situati in sette diverse stanze.

Pinacoteca Repossi

Fondata nel 1854 da un avvocato clarense ospita i dipinti di Michelangelo,Vincenzo Campi,Pierin dal Vega,Giuseppe Tortelli,Giuseppe Teosa,Giacomo Trecourt,Francesco Zuccarelli e di tanti altri famosi artisti.Tra le sculture,i marmi Igea,Angelica e Medoro di Gaetano Monti,un busto femminile del clarense Antonio Ricci ed un bronzetto di Ernesto Bazzarro.Nella Galleria duemila stampe di famosi incisori italiani e stranieri.

Convento di San Bernardino da Siena

Costruito dal Comune della città nel 1546 venne donato ai frati francescani.Tra il 1600 e 1700 venne ampliato diventando sede delle scuole dell'ordine.Soppresso in epoca napoleonica divenne collegio dei gesuiti,partiti questi,nel 1910 fu affidato ai benedettini di Marsiglia.Nel 1926 diventa collegio salesiano.

Santuario della Madonna del Caravaggio

Situato nella vasta periferia di Chiari,il santuario si trova poco lontano dal cimitero cittadino.Venne eretto nel 1680 per collocarvi un opera del clarense Giacomo Faustini,una venerata immagine della Madonna.Il campanile del santuario alto 55 metri è stato costruito nel 1694 su progetto di Andrea Uberti.

Madonna dei Casotti

Costruita sul luogo dove vi si trovava il lazzaretto durante il periodo di peste del 1600,vi furono sepolti i 5000 morti della battaglia di Chiari del 1 settembre 1701.All'interno ci si può trovare la Madonna dei Tedeschi.

Parchi pubblici

  • Parco della Villa Mazzotti, situato lungo viale Mazzini è uno dei parchi pubblici più grandi del bresciano[senza fonte];
  • Parco Einstein, situato nella zona sud della città;
  • Parco delle Roggie, situato nella parte est della città;
  • Parco delle Forze Armate, situato nella parte est della città.
  • Parco delle Industrie, situato nella zona ovest della città.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere

I gruppi nazionali più numerosi (in percentuale rispetto al totale dei residenti della città) sono:

Religione

La maggioranza della popolazione è cristiano cattolica.

I Testimoni di Geova sono la seconda religione come numero di praticanti.

È presente una folta comunità islamica, una comunità di indiani ed esistono diversi gruppi protestanti.

Infine nella città è presente una comunità di cinesi di religione buddista.

Strutture sanitarie

Chiari presenta nel territorio cittadino l'ospedale "Mellino Mellini", che si trova lungo il viale Mazzini.

Qualità della vita

Nella città di Chiari ci sono molte problematiche ambientali degne di nota. Una delle principali è sicuramente quella relativa al traffico che ogni mattina e sera nelle ore di punta crea ingorghi nei principali incroci cittadini impedendo la circolazione e per questo motivo il comune della città ha decido di costruire molte rotatorie per smaltire una parte del traffico. Conseguentemente la città è molto inquinata anche a cause delle numerose fabbriche cittadine. C'è anche da dire che la città ha a disposizione molti parchi (in particolare La Villa Mazzotti) e lunghi viali per passeggiate.

Cultura

Istruzione

Biblioteca comunale

La biblioteca comunale dispone di 50.000 libri e si trova lungo la circonvallazione, più precisamente nel viale Mellini, all'interno di un grande edificio che ospita al piano superiore il "Salone Marchettiano".

Scuole

A Chiari esistono le seguenti scuole: 4 asili nido, 4 scuole materne, 6 scuole elementari, 4 scuole medie e 10 scuole medie superiori.

Museo della città

Dopo molti progetti e discussioni il 15 febbraio 2011, in occasione della festa dei patroni, è stato inaugurato il museo della città di Chiari, dove si possono visitare i ritrovamenti archeologici risalenti all'epoca medioevale, dei longobardi nell'area clarense, e che raccoglie le fonti storiche della città[senza fonte].

Il museo si trova in piazza Zanardelli. Risulta in fase di completamento, sebbene molte sale e settori sono già aperti all'esposizione.

In contemporanea all'inaugurazione del museo cittadino è stata aperta, sempre in piazza Zanardelli, l'emeroteca della città[senza fonte]. L'ingresso si trova al piano terra della precedente sede comunale, i cui piani superiori saranno sede dell'archivio storico.

Media

La città di Chiari ha diverse testate registrate presso il Tribunale di Brescia, dedicate all'informazione locale. Il periodico parrocchiale è L'Angelo[5], presente da decenni. Il periodico più autorevole è Il Giornale di Chiari[6], mensile fondato nel 1995 e diretto da Massimiliano Magli.

Musica

Nella Città sono presenti numerosi insiemi musicali tra i quali vi si ricorda:

  • La Banda Cittadina
  • La Scuola Civica
  • Il Coro di San Bernardino
  • La Suite Òrchestra

Personalità legate a Chiari

 
Alberto Paloschi calciatore del Genoa e della Nazionale

Tra le cittadine e i cittadini famosi si ricordano:

Eventi

Palio delle Quadre

Il Palio delle Quadre di Chiari si svolge a settembre e dura una settimana (di solito la seconda). Durante questa settimana è possibile degustare cibi tipici della tradizione Bresciana in ognuno dei quattro stand che vengono allestiti nelle quattro "Quadre" dell città (Cortezzano, Marengo, Villatico e Zeveto).

L'ultima serata della sagra (il sabato) gli atleti delle quattro contrade si sfidano in una corsa per il centro storico. Prima della corsa ha luogo una sfilata di gruppo in costume attraverso il centro storico cittadino, che aderisce ad un tema ben preciso scelto dalle quattro Quadre insieme o separatamente.

La XXX edizione si è conclusa sabato 6 settembre 2008 con la vittoria della Quadra di Marengo. È la vittoria numero dieci per la Quadra Verde ed il quinto Palio aggiudicato; al secondo posto si è classificata la Quadra di Villatico, seguita da quella di Zeveto. La Quadra di Cortezzano non ha invece concluso la gara a causa dell'infortunio di uno dei suoi frazionisti.

La XXXI edizione si è tenuta sabato 12 settembre 2009 e ha visto vincere la Quadra di Villatico che ha preceduto la Quadra di Marengo di pochi secondi.

L'edizione numero XXXII, svoltasi l'11 settembre 2010, ha visto il ritorno alla vittoria della Quadra di Marengo che ha avuto la meglio sui rivali di Villatico. La Quadra di Zeveto ha concluso la gara al terzo posto, mentre quella di Cortezzano all'ultimo come da qualche edizione a questa parte. Undicesima vittoria per Marengo.

A Chiari ogni anno durante la settimana delle Quadre si organizza il concerto di qualche noto cantante: negli ultimi tre anni si sono tenuti in Piazza della Rocca i concerti di Irene Grandi, Nomadi e Ron[senza fonte]. Da ricordare anche la gara di salto con l'asta, organizzata dall'Atletica Chiari 1964 Libertas e dalla Fidal Lombardia, nella Piazza maggiore che ha visto come protagonista negl'ultimi anni Giuseppe Gibilisco e altri atleti stranieri di alto livello provenienti da tutto il mondo, infatti si ricorda che Chiari detiene ancora il record mondiale di salto con l'asta in piazza[senza fonte].

Rassegna della Microeditoria

È la più importante manifestazione dedicata alla Microeditoria in Italia,si svolge presso Villa Mazzotti durante la seconda settimana di novembre. L'evento ha solitamente una durata di tre giorni.

Mercato Europeo

Nella seconda settimana di aprile a Chiari in Piazza della Rocca si tiene il mercato europeo.La piazza viene riempita da mercanti provenienti da tutta europa.L'evento dura tre giorni e nell'arco di questi si possono conoscere le usanze,costumi e cibi dei diversi stati europei.

Moda e Motori

È una sfilata di alta moda e di esposizione di auto che si tiene nella terza settimana di maggio nel parco della Villa Mazzotti.

Fiera di San Faustino e Giovita

Ha inizio con il 15 febbraio e continua per un intera settimana per festeggiare i santi Faustino e Giovita,patroni della città. In passato si svolgeva nella vasta periferia, mentre oggi si svolge all'interno di tutto il centro storico cittadino,che vede come centro dell'evento Piazza della Rocca.

Carnevale

Durante il periodo del Carnevale si svolge una sfilata in maschera e di carri allegorici.La sfilata avviene nel centro storico cittadino e lungo la circonvallazione della città.

Mercato Cittadino

Il mercato ambulante è una delle tradizioni popolari più antiche e significative della città. Il martedì e il giovedì si svolge lungo Viale Pietro Cadeo. È costituito da un numero di banchi variabile tra 30 e 50; presso quelli è possibile trovare i prodotti tipici della zona.

Geografia antropica

Urbanistica

 
La torre civica

La città di Chiari presenta un grande centro storico medioevale, con strade di piccole e medie dimensioni. In una grande piazza sorge la grande torre civica e il Duomo dedicato ai Santi Patroni San Faustino e Giovita. Sempre nel centro si trova "La Rocca", l'unica parte rimasta delle antiche mure della città clarense. Il centro storico è circondato ancora oggi dall'antico fossato difensivo, ora ristrutturato e modificato. Dal centro storico in poi la città si modifica diventando moderna con grandi strade e lunghi viali allestiti con piante sempreverdi e lampioni in stile londinese. Nel viale Mazzini sorge l'ospedale "Mellino Mellini" e la Villa Mazzotti. Nella vasta periferia si trovano principalmente elevate costruzioni.

Suddivisioni storiche

La città si sviluppa nell'entità di quattro grandi e vasti quartieri:Marengo,Villatico,Zeveto e Cortezzano. Questi ultimi rappresentano una parte del territorio cittadino,ma nello stesso tempo anche un patrimonio comune e hanno un ruolo politico, sociale e economico dei cittadini clarensi. Ogni quartiere ha la proprio storia e origine medioevale. I quartieri si affrontano durante la settimana del palio, in cui si sfidano in una gara di corsa disputata nel centro storico cittadino.

I quartieri

La Città di Chiari si suddivide in quattro grandi quartieri:

  • Marengo = Nel medioevo chiamata "Malarengo", era la zona dei capitali, dove sorgevano le banche della città.
  • Villatico = Nel medioevo chiamata "Vilatico", era la zona in cui vi abitava il popolo.
  • Zeveto = Nel medioevo chiamata "Zevetho", era la zona dell'esercito e dell'arsenale della città. Attualmente è il quartiere più abitato.
  • Cortezzano = Nel medioevo chiamata "Cürtesano", era la zona in cui vi abitava la corte e le famiglie più ricche della città.

Attualmente nella via principale di ogni quartiere(che porta il nome del rispettivo quartiere)vi è posto un mosaico che ne rappresenta lo stemma.

Frazioni

Chiari contiene nel territorio cittadino cinque frazioni:

  • San Giovanni situata a sud di Chiari, è poco distante dalla periferia della città.
  • San Bernardo chiamata anche San Bernardino, ormai è diventata parte della periferia di Chiari.
  • San Pietro situata a nord di Chiari, è distante 3 km dalla città.
  • Monticelli situata a ovest di Chiari, è distante 2 km dalla città.
  • Santellone dista 3 km da Chiari, è la frazione più popolosa.

Economia

Chiari è una città industrializzata con un'economia presente in campo agricolo, industriale e commerciale :

Agricoltura

Chiari intorno alla vasta periferia presenta una campagna di discrete dimensioni dalle quali derivano da sempre molti prodotti agricoli e animali. Di tutto rispetto ancora oggi l’attività agricola, con commercio rimarchevole, anche se inferiore rispetto al passato, di colture cerealicole e vivace il settore lattiero-caseario.

Industria

L'alba dell'industrializzazione di Chiari si colloca nel 1700 con la nascita dei suoi numerosi filatoi di seta che in poco tempo la portano ad essere uno dei più importanti centri industriali del bresciano.Al giorno d'oggi la città presenta numerosissime fabbriche,situate nella vasta periferia,che lavorano principalmente nel settore della metallurgia.Sicuramente degna di nota la Gnutti s.p.a. famosa in tutto il mondo per la produzione di Ottone.L'azienda possiede uno dei forni d'ottone più grandi d'europa.

Servizi

La Città di Chiari risulta essere ben presente nel "settore terziario avanzato".

Infrastrutture e trasporti

Il territorio comunale è attraversato dalla linea ferroviaria Milano-Venezia lungo la quale sorge la stazione di Chiari, la stazione è dotata di tre binari ed è una delle stazioni più frequentate del bresciano, dal quale si possono raggiungere Milano e Brescia.

Chiari è attraversata dalla strada SP BS 11 che passa vicino al centro storico cittadino. Per quanto riguarda le strade extraurbane, Chiari sarà dotata di una delle uscite della nuova autostrada lombarda Brebemi.

Mobilità urbana

La città è servita da alcune linee di bus che effettuano i collegamenti tra la stazione cittadina, i principali punti cittadini, le frazioni e le principali scuole presenti sul territorio.

Per favorire la mobilità urbana il comune di Chiari agli inizi del XXI secolo ha costruito molti sottopassi per raggiungere la zona cittadina dalla parte opposta della ferrovia che taglia in due la città.

Amministrazione

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Amministrazioni Precedenti

Gemellaggi

Chiari è gemellata con:

Sport

Chiari è una città molto attiva in ogni disciplina agonistica, vantando numerose società sportive.

In rilievo la società calcistica Associazione Calcio Chiari 1912 attualmente in eccellenza.

In Chiari hanno sede anche altre due società calcistiche:Il P.G.S. Samber e la S.S.G.O. Young Boys 1957.

Da non dimenticare la G.S pallavolo Chiari disputante in serie B2.

La città presenta anche una squadra di Basket la Enostaff Chiari in serie D.

Un'altra società della città è il Rugby Chiari.

Infine Chiari è attiva anche nell'ambito atletico con i "Rosso-Blu" dell'Atletica Chiari 1964 Libertas che ogni anno conquistano molti trofei e ottimi risultati a livello nazionale giovanile.

Per molti anni Chiari è stata meta di una delle tappe del Giro d'Italia.

Impianti sportivi

Chiari è dotata di un centro sportivo, per precisione il secondo più grande della provincia di Brescia[senza fonte], situato in via Santissima Trinità. Il centro sportivo ha quattro campi da calcio, un campo da beach volley, lo stadio dell'A.C Chiari 1912, un palazzetto dello sport detto il "Clararum Palestra" attualmente stadio della G.S. Pallavolo Chiari disputante in serie B2, due tendoni gonfiabili utilizzati per le attività invernali e una pista di atletica di colore giallo, rosso e blu con una tribuna di 400 posti per gli spettatori. Grazie alle favorevoli della pista clarense, nei mesi di giugno e luglio, molti atleti come il campione olimpico dei 1500 m Asbel Kipruto Kiprop, il campione mondiale degli 800 m Alfred Kirwa Yego e la vice-campionessa mondiale degli 800 m Janeth Jepkosgei giungono nella città lombarda per allenarsi. All'interno del centro sportivo c'è anche un parco giochi di discrete dimensioni.

Chiari possiede anche un secondo palazzetto dello sport non molto distante dall'ospedale, prevalentemente utilizzato dalla scuola secondaria Morcelli.

A Chiari sono presenti anche le piscine comunali.

La città è anche dotata di un centro tennis in via San Sebastiano. Il centro presenta quattro campi da tennis a disposizione.

Curiosità

  • La società A.C. Chiari Calcio 1912 fu fondata per opera del Conte Mazzotti già nel 1912.
  • La città è stata dotata dal 2008 di un parco di biciclette pubbliche a disposizione dei cittadini.
  • Nei giorni feriali è in servizio sperimentale il progetto "In bus per Chiari". Una sorta di navetta pubblica per muoversi tra i principali punti d'interesse della Città.
  • A partire dal 2004 per fluidificare il traffico cittadino, sulla circonvallazione esterna sono state costruite numerose rotatorie eliminando gli incroci a raso su tutta la viabilità della S.S. 11.
  • La Forneria Marconi di Chiari ha ispirato a Mauro Pagani il nome del gruppo PFM.
  • Nella battaglia di Chiari comparirà per la prima volta al mondo la baionetta,un particolare fucile con un eventuale lama incorporata.
  • Lo scrittore Sandro Prati si ispirò alla città clarense per scrivere il libro dialettale bresciano "El bèl e 'l bröt".

Note

  1. ^ Toponimi in dialetto bresciano
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2010 e popolazione residente al 31 dicembre, su demo.istat.it. URL consultato il 28-05-2011.
  3. ^ Le quadre di Chiari: la Storia, su palio.org.
  4. ^ Dati tratti da:
  5. ^ Sito di "L'Angelo"
  6. ^ sito di "Il Giornale di Chiari"
  7. ^ La legislatura 1995-1999 durò solo quattro anni, secondo i termini fissati dalla Legge 25 marzo 1993, n. 81. Il mandato fu riportato a cinque anni in seguito alle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 167/2000).

Altri progetti

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1995 Alberto Luigi Cenini DC Sindaco
1995 2004 Bartolomeo Facchetti PDS poi DS Sindaco [7]
2004 in carica Sandro Mazzatorta LN Sindaco