Andrea Mandorlini

allenatore di calcio e calciatore italiano (1960-)

Andrea Mandorlini (Ravenna, 17 luglio 1960) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, attuale allenatore dell'Hellas Verona.

Andrea Mandorlini
File:Andrea mandorlini.jpg
Nazionalità
Altezza182 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraVerona
Termine carriera1993 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1978-1980Torino27 (0)
1980-1981Atalanta34 (1)
1981-1984Ascoli73 (5)
1984-1991Inter180 (9)
1991-1993Udinese42 (2)
Carriera da allenatore
1993-1994 Manzanese
1994-1998RavennaVice
1998-1999Triestina
1999-2002Spezia
2002-2003Vicenza
2003-2004Atalanta
2005-2006Bologna
2006-2007Padova
2007-2008Siena
2008-2009Sassuolo
2009-2010CFR Cluj
2010-Verona
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Carriera

Giocatore

Cresciuto nel Ravenna, ha iniziato a giocare nel calcio professionistico nel Torino, con cui ha fatto il suo esordio in Serie A il 4 febbraio 1979 appena diciottenne. Dopo le 5 presenze nel primo campionato ne giocò 22 l'anno successivo, prima di passare all'Atalanta in Serie B.

Tornò a giocare in A con l'Ascoli, dove rimase per tre stagioni prima di venire chiamato dall'Inter nel 1984. A Milano giunse all'apice della carriera, arrivando a vincere lo "scudetto dei record" con Giovanni Trapattoni. Vinse quindi la Supercoppa Italiana e la Coppa UEFA nel 1991, nella sua ultima stagione al club.

Approdato all'Udinese, dopo due stagioni, nel 1993, appese le scarpette al chiodo.

Vanta anche una presenza in Nazionale Under 21.

Allenatore

Iniziò ad allenare fra i dilettanti della Manzanese nel 1993-94, subentrando a campionato in corso e non riuscendo ad evitare la retrocessione. Fra il 1994 e il 1998 fu allenatore in seconda al Ravenna. L'anno successivo subentrò alla guida della Triestina ad inizio campionato in Serie C2 e la guidò fino al termine della stagione.

Nel 1999, chiamato allo Spezia ben figurò con la conquista della Serie C1 alla prima stagione, senza perdere nessuna partita, e sfiorando nel 2002 la Serie B perdendo ai play-off.

Chiamato al Vicenza nel 2002-03, vi rimase solo per un anno: partito malissimo, riuscì a risollevare la squadra a metà campionato, salvo poi crollare in primavera e farsi sfuggire una promozione ormai probabile. L'anno successivo guidò l'Atalanta alla conquista della massima serie, ma venne presto esonerato alla prima stagione in Serie A, con la squadra bergamasca all'ultimo posto in classifica e senza vittorie all'attivo.

Dopo essere subentrato come allenatore del Bologna nel 2005, è stato esonerato il 5 marzo 2006.

Dal dicembre 2006 è stato sulla panchina del Padova in serie C1/A. Alla guida della società patavina ha disputato un buon girone di ritorno, scalando la classifica dai bassi fondi fino a raggiungere la zona play-off a quattro giornate dalla fine. Però, dopo aver fallito le ultime decisive partite, Mandorlini e tutta la squadra devono abbandonare il sogno promozione e si classificano al settimo posto.

Nel giugno 2007 ha rescisso consensualmente il suo contratto con il Padova ed è stato ingaggiato dal Siena in serie A. Il bel gioco espresso non fu accompagnato da risultati confortanti, tanto che la squadra ottenne una sola vittoria in dodici giornate, e il 12 novembre Mandorlini venne esonerato e sostituito dall'ex tecnico Mario Beretta.

Il 7 luglio 2008 viene annunciato l'ingaggio di Mandorlini (con contratto biennale) da parte del Sassuolo, neo promosso in Serie B. La squadra disputa una eccellente stagione e sfiora l'accesso ai playoff per la promozione in Serie A, tuttavia il 10 giugno 2009 l'allenatore ravennate lasciò il Sassuolo dopo l'addio del direttore generale Bonato.

I successi con il Cluj ed il Verona

Nel novembre 2009 venne ingaggiato dai rumeni del CFR Cluj, con cui vinse subito il campionato di Romania. Ad una settimana e mezza dalla conquista dello scudetto realizzò una importantissima tripletta, vincendo anche la Coppa e la Supercoppa di Romania. Per questo club, che si trovava a vincere solo per la seconda volta nella sua storia il titolo nazionale, fu un risultato incredibile.

Nonostante i grandi successi ottenuti, nel settembre del 2010 venne esonerato dopo appena sette giornate di campionato. Il tecnico non rimase comunque a lungo senza panchina, perchè a novembre fu chiamato dall'Hellas Verona, in Prima Divisione, a sostituire Giuseppe Giannini. Mandorlini riuscì, nelle ultime giornate di campionato, a centrare l'aggancio alla zona play-off con una squadra che al suo arrivo si trovava nelle ultime posizioni della classifica. Gli scaligeri vinsero anche gli spareggi promozione, eliminando prima il Sorrento e poi la Salernitana, ed il 19 Giugno del 2011 poterono festeggiare il ritorno in serie B dopo quattro anni. Un successo per Mandorlini, che rifiutò le offerte di altre squadre pur di restare a Verona. Dopo aver sfottuto Salerno Mandorlini e' soprannminato Uomo di Merda o Figlio di Giulietta

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Inter: 1988-1989
Inter: 1989

Competizioni internazionali

Inter: 1990-1991

Vice-allenatore

Ravenna: 1995-1996

Allenatore

Spezia: 1999-2000
Cluj: 2009-2010
Cluj: 2009-2010
Cluj: 2010
Verona: 2010-2011

Collegamenti esterni

Note