Fraate III

sovrano dell'Impero partico (r. 70-57 a.C.)
Versione del 15 lug 2011 alle 01:05 di Luckas-bot (discussione | contributi) (r2.7.1) (Bot: Aggiungo: eo:Fraato la 3-a)

Fraate III di Partia (... – ...) è stato re dei Parti dal 70 al 57 a.C..

Veniva chiamato "il Dio" a causa delle sue monete, che venivano presumubilmente associate con il dio Fraatix, che era un dio locale della Media.

Quando Fraate III salì al trono nel 70 a.C., il generale romano Lucullo si stava accingendo a attaccare Tigrane il Grande, re di Armenia, che aveva strappato la Mesopotamia e alcuni stati vassalli alla Partia. Ovviamente Fraate rifiutò di assistere Mitridate VI del Ponto e Tigrane nella guerra contro i Romani. Al contrario, sostenne il genero, Tigrane minore, che si ribellò al padre,[1] e invase l'Armenia nel 65 a.C. stringendo un'alleanza con Pompeo, che lasciò la Mesopotamia ai Parti. Ma il disperato Pompeo presto annullò il trattato; riconobbe il Tigrane maggiore, fece il figlio suo prigioniero, occupò gli stati vassalli di Gordiene e di Osroene per i Romani, e non riconobbe il titolo di "re dei re" al Re dei Parti. Nel 57 a.C. Fraate venne assassinato dai suoi due figli, Orode II e Mitridate III.

Note

  1. ^ Appiano di Alessandria, Guerre mitridatiche, 104.

Bibliografia