Seek & Destroy
Seek & Destroy è un brano del gruppo musicale statunitense Metallica, nona traccia dell'album d'esordio Kill 'Em All, pubblicato il 25 luglio 1983.
Seek & Destroy | |
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Artista | Metallica |
Autore/i | Metallica |
Genere | Speed metal Thrash metal |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Kill 'Em All |
Data | 25 luglio 1983 |
Etichetta | Megaforce Records |
Durata | 6 min : 50 s |
È stato il primo brano della band ad essere mai stato registrato in studio e fu inserito all'interno del demo No Life 'Til Leather.[1] La canzone viene proposta nei live del gruppo statunitense sin dal loro debutto del 1982 ed è il brano di chiusura dei concerti dei metallica dal Madly in Anger with the World Tour.[2][3][4]
La canzone
Il brano tratta del bisogno di uccidere, riferito non ad uccisioni ingiustificate ma quale vendetta contro qualcuno che merita di morire. Il brano, nel suo complesso, è stato fortemente influenzato dalla canzone Dead Reckoning dei Diamond Head, i primi tre "mini assoli" sono invece una diretta derivazione del brano Princess of the Night dei Saxon.[5][6]
Nel film documentario Some Kind of Monster del 2004 il brano viene utilizzato come sottofondo durante la narrazione dei momenti più importanti dei primi anni di carriera dei Metallica.
Nella classifica dei "migliori 10 brani di tutti i tempi dei Metallica" (realizzata da AOL Radio) il brano si è classificato al 4° posto [8] e Steve Huey di All Music Guide ha scelto la canzone come "AMG Track Pick" da Kill 'Em All.[9]
Cover
La canzone è stata oggetto di numerose cover:
In Studio
- 1998: Rage in Eden (Dreams)[10]
- 1998: Birmingham 6 (Blackest Album: An Industrial Tribute to Metallica)[11]
- 1999: Nukes (Phantom Lords: A Tribute to Metallic [German])[10]
- 2000: The Suspects (Panic Button! and Ska Chartbusters)[11]
- 2000: Mornaland (Metal Militia: A Tribute to Metallica, Vol. 3)[11]
- 2000: Angel Theory (The Blackest Album, Vol. 4: An Industrial Tribute)[11]
- 2001: Agent Orange (Punk Tribute to Metallica)[11]
- 2002: Powerbook Army (Metalliclash: Tribute to Metallica)[11]
- 2003: Birmingham 6 (Anthrax and the History of Thrash Metal)[11]
- 2003: Primal Fear (The Tribute to The Four Horsemen)[11]
- 2003: Divine Ruins (Metallica Tribute: None Blacker)[11]
- 2004: Acid Drinkers (15 Screwed Years)[11]
- 2004: Agent Orange (World's Greatest Metallica Tribute)[11]
Dal vivo
Formazione
Note
- ^ Metallica - No Life 'til Leather, in Encyclopaedia Metallum.
- ^ Ratliff, Ben, Some Kind of Refined Monster, in The New York Times, August 29, 2008. URL consultato il 27 maggio 2010.
- ^ Pastorek, Whitney, Bonnaroo 08: My Morning Friday, in PopWatch, June 2008. URL consultato il 27 maggio 2010.
- ^ McKenna, Dave, Metallica, Still Putting the Pedal to the Metal, in The Washington Post, January 17, 2009. URL consultato il 27 maggio 2010.
- ^ Jeff Kitts, Through the Past Darkly, October 1991.
- ^ Song Info - Seek & Destroy, in Encyclopedia Metallica. URL consultato il 28 maggio 2010.
- ^ Putterford, Mark, Metallica: In Their Own Words, Omnibus Press, 2000, ISBN 0711984409.
- ^ Raymond, Serena, 10 Best Metallica Songs, in AOL Radio, June 2009. URL consultato il 27 maggio 2010.
- ^ Huey, Steve, Metallica - Kill 'Em All, in All Music Guide. URL consultato il 27 maggio 2010.
- ^ a b Metallica covers (James Hetfield), in All Music. URL consultato il 27 marzo 2010.
- ^ a b c d e f g h i j k Metallica covers, in All Music. URL consultato il 27 marzo 2010.
Bibliografia
- Malcolm Dome, Mick Wall, The complete guide to the music of Metallica, Omnibus Press, 1996, ISBN 978-0711949027.
Collegamenti esterni
- Seek & Destroy, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato l'8-11-2010.