Matrei in Osttirol
Template:Comune austriaco Matrei in Osttirol (sino al XX sec.: Windisch-Matrei) è un comune con diritto di mercato e nodo commerciale dell'area del distretto di Lienz (Austria); con i suoi 277,8 km² di superficie costituisce il secondo comune del Tirolo per estensione. Il paesaggio orografico è costituito essenzialmente dalla catena montuosa della Tauerntal che circonda la Iseltal. La cittadina è situata a 29 km a nord di Lienz ed è un centro essenzialmente turistico, caratterizzato dalla grande importanza del patrimonio naturalistico del paesaggio.
Geografia
Orografia
Matrei è il principale centro del Tirolo Orientale, situato a nord del distretto di Lienz. Il territorio comunale comprende la catena degli Alti Tauri che racchiude la Tauerntal e le sue valli laterali: la Frosnitztal, la Landeggtal, la Gschlößtal e soprattutto la parte superiore della Iseltal. Al comune appartengono parti del gruppo del Venediger e del Granatspitz, con molte cime che superano i 3000 metri. Il punto più alto del comune è il Großvenediger (3674 m sopra il livello del mare), il punto più basso (814 m sopra il livello del mare) è raggiunto nella località di Huben.
Il Comune
Il comune di Matrei in Osttirol ha due divisioni catastali: il distretto di Matrei in Osttirol Markt con Matrei centro e Matrei in Osttirol Land.
Matrei in Osttirol Land comprende:
- la zona dell'Iseltal (da Nord a Sud), l'area di Kienburg, Huben, Moos, Feld, Mattersberg, Klausen, Seblas
- i dintorni di Matrei (da Nordosten sino a Uhrzeigersinn), l'area di Glanz, Hinterburg, Klaunz, Bichl, Waier e Ganz
- l'area della Virgental con i dintorni di Zedlach
- la Tauerntal (da Sud a Nord) con l'area di Prossegg, Hinteregg, Gruben, Berg, Raneburg e Tauer
Superificie
| Superficie e Territorio | |||
|---|---|---|---|
| Superficie | Grandezza(ettari) | % | |
| Ödland | 12.300 | 43,9 | |
| Almen und Bergmähder | 7.500 | 26,8 | |
| Wald | 5.200 | 18,6 | |
| Wiesen und Ackerland | 1.200 | 04,3 | |
| Ungenutztes Grünland | 1.000 | 03,6 | |
| Weiden | 500 | 01,8 | |
| Gewässer | 160 | 00,6 | |
| Verkehrsflächen | 140 | 00,5 | |
Comuni Limitrofi
- Neukirchen am Großvenediger
- Bramberg
- Hollersbach
- Mittersill
- Uttendorf
- Prägraten
- Virgen
- Kals am Großglockner
- Sankt Veit in Defereggen
- Hopfgarten in Defereggen
- Sankt Johann im Walde
Geologia
Matrei si situa in un'area adiacente alle Alpi. La parte a sud è occupata dalla cerchia degli Hohen Tauern, costituiti essenzialmente da conformazioni granitiche. Il massiccio centrale della catena dei Tauri è invece composto da rocce prevalentemente calcaree con presenza di numerose tipologie di minerali come granati, pirite, quarzo, e marmo con resti marini fossilizzati. Il calcare è comune anche nella zona di Raneburg con varietà brune e calcopirite. Altre notevoli aree minerarie comprese nell'area di Matrei sono quella di Kals e della Virgental che si estende sino ad ovest. In questa regione sono presenti numerose tipologie di rocce fossili, gesso, quarzite, dolomite ed alcune varietà di calcare (in particolare bruno a sfaldature). A sud di Matrei si trova la Iseltal, un'area particolarmente ricca di cristalli e gemme con alcune varietà di pirite.
Monti ed alture
Per la sua posizione all'interno degli Alti Tauri il comune di Matrei è caratterizzato dalla presenza di numerose montagne. Il picco più alto è costituito dal Großvenediger (3.674 m), seguito dal Rainerhorn (3.559 m), la Schwarze Wand (3.506 m), l'Hoher Zaun (3.451) ed il Kristallwand (3.310 m), mentre a sud si trovano la Weißspitze (3.000 m) ed il Hoher Eichham (3.371 m). Un'altra parte del comune è costituita dal gruppo del Granatspitze e dai Monti del Villgraten dove il Große Muntanitz raggiunge i 3.232 m ed il Große Zunig 2.776 m. Nei pressi di Matrei si trovano anche l'Ochsenbug (3.008 m) ed il Bretterwandspitze (2.868 m).
Fiumi
Il territorio, ricco di corsi d'acqua montani a carattere torrentizio, è delimitato dal Tauernbach che percorre la Tauerntal per 18 chilometri. Altri fiumi sono il Gschlößbach nella Gschlößtal, il Landeggbach ed il Frosnitzbach. Nella parte finale del Tauernbach si trova il torrente Steiner (con le omonime cascate). Altro fiume dell'area di Matrei è il Bretterwandbach. Il Tauernbach confluisce poi nell'Isel che da origine all'omonima valle. La presenza di questo fiume ha dato vita nei secoli passati alla Iseltalstraße, importante centro viario di collegamento tra i monti, realizzata seguendo il corso del fiume.
Storia
Dalle origini al medioevo
I più antichi resti archeologici che testimoniano la presenza di Matrei in Osttirol risalgono alla media età del bronzo (ca. 2200 - 1300 a.C.). Effettuando scavi nella piazza principale del paese sono stati infatti ritrovati reperti in bronzo e in ceramica tipici della zona degli Alti Tauri e altri reperti sono stati trovati anche nella zona di Matrei (Weißenstein). Attorno al 100 a.C. l'area dell'Osttirol fu assoggettata a Roma, ed annessa poi all'impero romano come castrum, facendo supporre quindi che l'abitato fosse fornito di una struttura fortificata di difesa contro le incursioni dei barbari del Reno. Il dominio romano raggiunse anche la Virgental sino al Kreuzungspunkt. A questo periodo risale ad esempio la tomba del senatore romano Pompeo che si colloca tra il II ed il I secolo a.C.
Il Medioevo
Al termine del dominio romano, Matrei fu compresa entro l'area della Carinzia. Nell'VIII secolo fu dominio del duca di Baviera e l'area divenne cristianizzata. Nell'811 passò al Vescovo di Salisburgo come parte della diocesi, sempre compresa nella Carinzia. Una seconda fase iniziò nel 1212 quando l'area venne elevata a contea dell'arcivescovo di Salisburgo. Durante la dominazione salisburghese il paese conobbe un notevole interesse data la sua posizione dominante nell'area. Durante il XIII secolo notevoli furono gli scontri sorti tra Philipp von Spanheim, arcivescovo di Salisburgo, ed il conte Mainardo I di Gorizia per il possesso dell'area, guerra conclusasi nel 1252 con la Pace di Lieserhofen. Sempre nel corso del medioevo, la città divenne sede di un tribunale. Nel 1280 fu istituito il primo mercato cittadino, il "Forum de Matrei" e nell'XII secolo fu costruita la prima chiesa del paese, la chiesa di San Nicolao. Sempre al medesimo periodo risale anche l'edificio più antico dell'Osttirol: Il Castello di Weissenstein (restaurato nel XIX secolo) antica sede dei conti di Lechsgemünde. All'estinzione della casata con Heinrich II von Lechsgemünde (dopo il 1080 - 11 marzo 1142), il borgo venne affidato al vescovo di Salisburgo che ne autorizzò l'investitura feudale all'arrivo degli Asburgo, dopo la vittoria su Ottocaro II di Boemia nel 1278. La chiesa parrocchiale di Sant'Albano risale al XIV secolo con alcuni affreschi del 1340. Al periodo medioevale risale inoltre il castello di Weissenstein (XIII secolo), già sede dell'antico tribunale di Salisburgo, rimaneggiato nel secolo scorso ma pur sempre impressionante dall'alto del suo nudo sperone roccioso e la duecentesca chiesa di San Nicola con peculiare coro a due piani che conserva affreschi del 1226 (quelli dell'abside superiore, di scuola padovana, sono ben conservati).
L'Epoca moderna
Dal 1616 il paese divenne un importante centro commerciale ed un vitale centro di scambi per la zona degli Alti Tauri. A metà del XVII secolo Matrei fu investita, come del resto gran parte dell'Europa, da una grande epidemia di peste.
L'Ottocento
Il XIX secolo per Matrei iniziò con la riapertura del capitolo parrocchiale della chiesa di Sant'Albano e l'opposizione, operata sin dal 1797, contro la rivoluzione francese. Nel 1805 venne secolarizzato il principato di Salisburgo che entrò quindi a far parte definitivamente dell'Impero Austriaco. Il basso Tirolo venne invaso dalle truppe napoleoniche il 24 dicembre 1811 e l'area di Matrei rimase sotto amministrazione francese sino al 1813 con le province illiriche con il governo unito dei francesi e dell'imperatore Francesco I con il nome di Windisch-Matrei. Nel 1860 l'area acquisì indipendenza territoriale dal salisburghese e sviluppò una propria economia basata prevalentemente sul turismo. Nel 1895 il vicino abitato di Bichl venne definitivamente posto sotto l'amministrazione di Matrei e nel 1897 si riaprì nuovamente il mercato che tanto aveva fruttato al paese nei secoli precedenti.
L'epoca contemporanea
Agli inizi degli anni trenta del XX secolo l'area di Matrei fu fortemente influenzata dal pensiero nazionalsocialista tedesco. Il paese, seguì le sorti dell'Austria e da città indipendente, si trovò ad essere annessa alla Germania nel 1938 assieme all'Osttirol ed alla Carinzia, sino alla capitolazione del Reich l'8 maggio 1945. Sin dal 1945 il partito dominante si è dimostrato l'ÖVP. La divisione amministrativa tra Osttirol e Carinzia avvenne nel 1947. La rinascita del turismo avvenne nel 1948 ma il vero boom avvenne negli anni cinquanta con la rinascita del turismo invernale.
Stemma
Lo stemma comunale di Matrei apparve per la prima volta nel 1691 ad opera dell'arciprete del Duomo di Salisburgo e rappresenta il patrono della città, Sant'Albano da Magonza che fu decapitato e come tale appare reggente il proprio capo nella mano destra e con la spada, simbolo del martirio subito, nella sinistra.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Il patrimonio culturale di monumenti artistici di Matrei in Osttirol è costituito prevalentemente da edifici religiosi quali chiese e cappelle. Da segnalare la chiesa parrocchiale di Sant'Albano restaurata in stile barocco, la romanica chiesa di San Nicolao e la piccola cappella montana del Gschlößtal. A Huben si trova invece la Herz Jesu Kirche, costruita sotto un enorme ciliegio. In tutto il territorio sono dislocate 41 tra chiese, cappelle e monasteri.
A Matrei si possono notare numerosi monumenti che ricordano le vicende storiche del paese. Il più famoso di questi, presso la chiesa di San Nicolao, è dedicato a Franz Obersamer e a Johann Weber, valorosi combattenti per l'indipendenza di Matrei durante l'occupazione napoleonica nel 1809, oggi ricordati nell'opera di Virgil Rainer del 1918.
Società
| Popolazione dal 1869 al 2001 | |||
|---|---|---|---|
| Anno | Popolazione | Anno | Popolazione |
| 1869 | 2.372 | 1951 | 3.104 |
| 1880 | 2.328 | 1961 | 3.430 |
| 1890 | 2.297 | 1971 | 4.003 |
| 1910 | 2.310 | 1981 | 4.293 |
| 1923 | 2.301 | 1991 | 4.521 |
| 1939 | 2.650 | 2001 | 4.903 |
Evoluzione demografica
Dal 1869 sino agli anni '20 del XX secolo la popolazione di Matrei si mantenne pressoché stabile. Dal 1923 si è andata accentuando una crescita dell'8,4 %. Una crescita leggermente negativa si è riscontrata soprattutto nel 2003 quando la cittadina contava 4913 abitanti.
Cultura
Istruzione
Matrei segue, come del resto tutta la sua area, l'ordinamento scolastico austriaco del'Osttirol. A Matrei, oltre a tre scuole elementari, si trova anche una scuola superiore, un istituto privato con un centro socio-psicopedagogico ed un politecnico con specializzazione per "Metallurgia" e "Meccanica". Qui si trova inoltre la locale scuola di musica "Matrei-Iseltal".
Musica
A Matrei è rilevante una forte presenza della musica popolare. A Matrei è infatti nato il Goldried-Quintett, uno dei massimi gruppi di musica popolare della zona. Prevalentemente nel periodo estivo si organizzano anche numerosi concerti di musica sacra presso la cappella della chiesa parrocchiale e concerti di musica classica sul piazzale antistante la chiesa.
Personalità legate a Matrei in Osttirol
- Virgil Rainer, scultore
- Simon Stampfer, matematico
Economia
Industria ed Artigianato
Il fatto stesso che Matrei sia considerata un centro commerciale attira moltissimi lavoratori nel campo dell'industria e dell'artigianato. Per quanto riguarda il paese, già in epoca romana erano presenti numerose miniere di ferro e rame, anche se attualmente gran parte delle zone industriali sono concentrate nel territorio presso Seblas.
Turismo
Il turismo a Matrei si è molto intensificato nell'ultimo ventennio, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto naturalistico e degli sport invernali. Il turismo estivo è favorito dalla presenza di parchi e riserve naturalistiche come quella degli „Hohe Tauern“. Notevole a Matrei è anche la pesca sportiva praticata nella bella stagione in fiumi come l'(Isel e il Tauernbach) o le passeggiate in bicicletta nel percorso Iseltal-Radweg. La cittadina dispone inoltre di un impianto di minigolf. L'ammontare dei turisti è di circa 260.000 – 300.000 visitatori all'anno.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Passa da Matrei la strada statale B 108 (Felbertauernstraße) che congiunge Lienz a Salisburgo, attraverso il Gross Glocner, ora attraversato da un tunnel. A pochi chilometri prima di Matrei, provenendo da Lienz, c'è il bivio per la strada che attraverso il Passo delle Stalle (Staller Sattel) porta ad Anterselva e si ricongiunge a Valdaora con la statale italiana 49 della Val Pusteria.
La strada principale che consente i collegamenti con il resto della regione è la strada B 108 che verso nord, attraverso il Felbertauerntunnel, collega Matrei con Mittersill (Salzburg) e verso sud con Lienz. La Felbertauernstrasse collega Matrei con la Virgental-Landesstrasse (L 24), la Defereggental-Landesstraße (L 25) e la Kalser-Landesstraße.
I mezzi di trasporto pubblici sono costituiti unicamente dalle corriere del servizio postale. La linea 4412 collega la città con il capoluogo di Lienz, con la Virgental e con Prägraten am Großvenediger. La linea 4414 collega con Lienz attraverso la Felbertauernstrasse con una diramazione in località Huben verso la Defereggental e St. Jakob. Infine la linea 4408 collega Lienz con Kals am Großglockner.
Accanto alle infrastrutture stradali sono da citare importanti sistemi di trasporto dell'energia quali l'Oleodotto Transalpino (TAL) Trieste-Ingolstadt ed un elettrodotto a 380 kV. Entrambi, percorrendo la Taurental, giungono sino a Salisburgo.
Amministrazione
Dal 2004 a Matrei si è definitivamente affermato il governo dell'ÖVP nella lista „Gemeinsam für Matrei“ con a capo il sindaco Dr. Andreas Köll (54,6% dei voti e 10 seggi). Altre liste come „Liste für Arbeit und Wirtschaft“ hanno ricevuto il 17,7% dei voti (3 seggi) o la lista „Unabhängigen Gemeinschaftsliste Matrei“ (UGM) con il 13,7% dei voti e 2 seggi. Un seggio del consiglio comunale è stato concesso alla lista „Grüne und unabhängige Liste Matrei“ (GUM) con l'8,7% ed alla lista „FPÖ und Unabhängige für Matrei“ con il 5,3% dei voti.
Sport
Con l'Unione Sportiva di Matrei, nella cittadina sono presenti, oltre alla locale squadra di calcio, anche squadre di tennis, judo, sci, che disputano gare organizzate in tornei. La squadra di calcio di Matrei trova il suo luogo di allenamento nel Tauernstadion, fornito anche di una sala da tennis. La squadra di sci, nata negli anni '90, ha costituito poi la FIS-Rennen.
Bibliografia
- Michael Forcher: Matrei in Osttirol. Ein Gemeindebuch zum 700-Jahr-Jubiläum der ersten Erwähnung als Markt 1280-1980. Matrei 1980, ristampa 1996.
- Katholischer Tiroler Lehrerverein (Hrsg.): Bezirkskunde Osttirol. Innsbruck 2001. ISBN 3-7066-2267-X
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (DE) LFU Innsbruck Matrei