Gotthard
Gotthard | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Heavy metal[1][2] Pop metal[3][4] Hard rock[1][4] |
Periodo di attività musicale | 1992 – in attività |
Etichetta | BMG Ariola Gotthard Music Nuclear Blast |
[gotthard.com Sito ufficiale] | |
I Gotthard sono un gruppo hard & heavy fondato a Lugano, Svizzera, nel 1992.
Spesso considerati uno dei gruppi più di successo della Svizzera[1], i Gotthard hanno venduto oltre due milioni di dischi nel mondo, di cui un milione nella sola Svizzera (paese con meno di 8 milioni di abitanti), e praticamente tutti i dischi della band sono entrati nelle classifiche svizzere rendendoli tra i gruppi più famosi in patria[1]. I Gotthard hanno trovato un'elevata popolarità anche in Germania e in Giappone dove la band è regolarmente presente nelle classifiche[1].
Biografia
Anni '90
I Gotthard nascono nel 1992 a Lugano, nel canton Ticino, nella Svizzera italiana. Originariamente sotto il nome di Krak, il gruppo era composto dal cantante Steve Lee, il chitarrista Leo Leoni, il bassista Marc Lynn, ed il batterista Hena Habegger[1]. Curiosamente Lynn proveniva dai China, altro gruppo svizzero di successo[5].
Sotto la guida del ex-bassista/songwriter dei Krokus Chris von Rohr, la band cambiò nome in Gotthard, ispirato dal nome del Passo del San Gottardo (nel Canton Ticino, in Svizzera) e con l'evidente gioco col le parole inglesi "got" e "hard", concludendo un contratto discografico con la BMG[1].
Con von Rohr in veste di produttore e co-compositore, la band entrò in studio per il disco di debutto. L'album d'esordio, l'omonimo Gotthard, venne pubblicato nel 1992 ed ottenne un buon successo stazionando per 15 settimane nella classifica elvetica. I principali compositori dell'album furono von Rohr, Lee e Leoni, mentre il chitarrista dei Def Leppard Vivian Campbell partecipò come ospite suonando nei brani "Firedance" e "Get Down"[1]. Il disco conteneva anche la reinterpretazione di "Hush" di Joe South (resa celebre dai Deep Purple).
Gli svizzeri girarono i video dei brani "Hush" e "All I Care For", trasmessi a ruota su MTV e rimasero per 15 settimane nelle classifiche svizzere, raggiungendo la quinta posizione e guadagnando il disco di platino[1]. Suonarono poi in Germania al fianco dei Victory e nel resto d'Europa come supporto ai Magnum[6].
Aprirono in seguito un concerto per Bryan Adams a Zurigo e parteciparono a diversi festival in tutta Europa. Nel 1993 ricevettero una nomination per i World Music Awards e nel frattempo tornarono in studio per le incisioni di un nuovo album, sempre con la collaborazione del mentore von Rohr, ancora una volta nel ruolo di produttore e compositore. Il secondo album, pubblicato nel 1994, prese il intitolo di Dial Hard. Anche questo ottenne un elevato successo raggiungendo il primo posto nella classifica elvetica per molte settimane e raggiunse il disco di platino; arrivò ai primi posti anche nelle classifiche tedesche e giapponesi[1].
I singoli "Mountain Mama" e "I'm On My Way" vennero trasmessi su MTV[1]. La band, assieme a von Rohr, si trasferì temporaneamente a Los Angeles per registrare il terzo disco G. che uscì nel 1996[1]. La pubblicazione dell'album venne preceduta dal singolo "Father Is That Enough?", che raggiunse ottime posizioni in Svizzera e stazionò anche nella Top 50 tedesca. Il tour di G. in Svizzera ottenne il tutto esaurito, mentre seguirono altre 20 date in Germania di supporto ai Royal Hunt[6] confermando il loro successo nel resto d'Europa, così come in Giappone[1].
Anche questo album raggiunse la prima posizione nella classifica elvetica[6] e ottenne buone posizioni nelle classifiche del centro Europa. Nel settembre 1997 venne pubblicato il live album D-Frosted. Questo ottenne un successo a dir poco clamoroso, piazzandosi anch'esso alla prima posizione[6], vincendo il primo disco di platino a tre settimane dall'uscita, mentre dopo tre mesi sarà doppio disco di platino. L'album, un live acustico, conteneva la reinterpretazione di "Hush" ed alcuni brani composti con la collaborazione di Jurg Naegeli e Chris von Rohr dei Krokus. Contribuirono anche il chitarrista italiano Vic Vergeat e Mandy Meyer dei Krokus[6].
Il tour portò la band in tutta Europa ottenendo successo in Francia e Spagna. Nel gennaio 1999 seguì il quarto album in studio, Open. L'ex chitarrista della band Igor Gianola raggiunse i tedeschi U.D.O. per la pubblicazione del loro disco Holy nel 1999[6].
Anni 2000
Nel 2000 Leoni produsse il disco dei DC World, progetto fronteggiato dal cantante dei Krokus Marc Storace[6] creato con l'intento di registrare cover degli AC/DC. I Gotthard aprirono il nuovo millenno con la pubblicazione del disco Homerun nel 2001[6]. Le sonorità erano sulla linea del precedente Open.
Partirono poi per un tour europeo e per alcune date in Giappone. Dopo una breve pausa, tornarono in tour sia come headliner sia come gruppo spalla ai Bon Jovi e agli AC/DC. Nel gennaio 2002 seguì One Life One Soul - Best of Ballads, una raccolta delle loro ballad con l'aggiunta di due brani inediti: la reinterpretazione di "Ruby Tuesday" dei Rolling Stones[6] e "Looking At You".
Nel marzo 2002 venne pubblicato More Than Live in DVD. Verso la metà del 2002 il gruppo annunciò l'interruzione dei rapporti con il loro produttore e compositore Chris von Rohr[6]. Seguì nel 2003 il nuovo album in studio Human Zoo, interamente registrato nello studio del chitarrista Leo Leoni e completato a Los Angeles sotto la supervisione del produttore Marc Tanner. Come di consueto, anche questo lavoro si posizionò ai primi posti nelle classifiche svizzere. Nel marzo 2004 il chitarrista Mandy Meyer annunciò la sua dipartita dalla formazione. Più tardi quell'anno il gruppo fondò la propria etichetta, la G.Point Records[6]. In agosto venne pubblicata un'altra raccolta, One Team One Spirit, che vedeva l'inclusione di tre brani inediti, tra cui la title track, utilizzata come colonna sonora per i Giochi Olimpici in Svizzera, "Fire & Ice" e "Inside Out"[6].
Il dicembre 2004 segnò una svolta importante per il gruppo, grazie ad un nuovo contratto a lungo termine con la label Nuclear Blast Records in vista della pubblicazione del settimo album Lipservice, che vedrà la luce l'anno seguente. Nella versione giapponese venne aggiunta la traccia bonus "'Nobody's Home". Inoltre ricevettero un Diamond award nelle vendite svizzere per il milione di copie vendute nel loro paese[6].
Nell'aprile 2005 Steve Lee formò un progetto temporaneo assieme a Marc Storace dei Krokus e Gigi Moto, per registrare alcuni brani dei Queen in occasione di una loro esibizione allo show televisivo svizzero Benissimo[6]. Il 28 aprile 2006 la band pubblicò il loro terzo album live: Made in Switzerland, insieme ad un DVD di 152 minuti contenente un'esibizione al Hallenstadion di Zurigo nell'ambito del Lipservice tour. Made In Switzerland divenne il loro decimo album ad ottenere la prima posizione nelle classifiche, battendo una competizione con i Tool e i Pearl Jam che lanciarono i rispettivi album quella stessa settimana[6]. Il giorno stesso della pubblicazione dell'album iniziò il Made in Switzerland tour, che, partendo dalla Svizzera, passò per tutta l'Europa e il Sud America, terminando in Grecia in novembre.
Il gruppo incise una versione in lingua spagnola del brano "Lift U Up", re-intitolandolo "Tu Pasión", che entrò nelle classifiche spagnole al n° 19[6]. Quell'ottobre i Gotthard presero parte ad una serie di tour del festival Live n' Louder, passando per Messico, Argentina e Brasile, assieme a grandi nomi della scena heavy metal come Stratovarius, Black Label Society, Saxon, Nevermore, After Forever, Primal Fear e Sepultura[6].
Un anno dopo l'uscita del loro ultimo album, esattamente il 30 aprile 2007, pubblicarono il loro ottavo album in studio: Domino Effect, che prevedibilmente ottenne anch'esso la prima posizione nelle classifiche svizzere[6]. Inoltre venne girato un videoclip del brano "The Call". Nel maggio 2007 ha inizio il Domino effect tour, che dopo alcune date in Svizzera e in Ticino si sposta nel resto dell'Europa e in Giappone. Nel gennaio 2009 Steve Lee entra nella band dell'ex tastierista dei Deep Purple Jon Lord in occasione di alcune date europee[6].
Il 4 settembre 2009 è uscito il loro nono album in studio, Need to Believe mentre il 14 agosto viene estratto il singolo omonimo dell'album. Il Need to Believe Tour è iniziato il 18 ottobre a Tokyo e si è fermato per una pausa dopo il concerto del 19 dicembre sempre in Svizzera a Baar per poi riprendere il 19 febbraio 2010 al Fryshuset di Stoccolma, Svezia.
Anni 2010
All'inizio del 2010 la band partecipa come guest star agli Swiss awards 2009, cantando il brano Don't Let Me Down e riceve il primo disco di platino per l'album Need to Believe.
Nell'ambito del Need to Believe tour, il 4 giugno la band fa uno spettacolo gratutito negli studi di Radio Argovia per celebrare i venti anni di trasmissione di quest'ultima mentre sabato 17 luglio tengono il concerto di chiusura della rassegna Swiss Harley Days a Lugano, anch'esso gratis. Il 25 settembre partecipano al concorso Miss Svizzera 2010, come guest star, cantando la canzone Tears to Cry.
Il 5 ottobre 2010 il cantante Steve Lee è morto coinvolto in un incidente stradale, lasciando la band senza il proprio leader principale.
Dopo l'uscita il 26 novembre 2010 della raccolta Heaven - Best of Ballads 2 in memoria di Steve Lee, il gruppo entra in una specie di limbo per decidere se andare avanti o meno. Qualche mese più tardi, ad inizio febbraio 2011 arriva la conferma ufficiale: si continuerà anche senza Lee.[7]
In un'intervista concessa a Radio Energy, il chitarrista Freddy Scherer e il bassista Marc Lynn rivelano che 450 candidati si sono presentati per prendere il posto dello sfortunato cantante. Al momento ne sono rimasti solo 2.[8]
Alla fine del concerto dei Napoleons Fanfare, nell'ambito della rassegna Swiss Harley Days 2011 sempre a Lugano, l'8 luglio tornano a esibirsi su un palco suonando il brano Hush per festeggiare il doppio disco di platino ricevuto per l'album Heaven - Best of Ballads 2.
Il 30 settembre 2011 è stato pubblicato l'album live Homegrown - Alive in Lugano, registrato a Lugano il 17 luglio 2010 in occasione degli Swiss Harley Days 2010[9] mentre dal 2 settembre 2011 è disponibile il download del singolo inedito The Train.
Il 20 novembre 2011 la band comunica di aver trovato la sua nuova voce ovvero Nic Maeder, cantante svizzero risiedente in Australia. Nello stesso giorno viene reso disponibile sul sito web "gotthard.com" il download del primo singolo con il nuovo cantante: Remember it's me.
Formazione
Attuale
- Nic Maeder - voce (2011-presente)
- Leo Leoni - chitarra (1992-presente)
- Freddy Scherer - chitarra (2005-presente)
- Marc Lynn - basso (1992-presente)
- Hena Habegger - batteria (1992-presente)
- Nicolò Fragile - tastierista (2001-presente) [membro non ufficiale]
Ex componenti
Timeline della formazione

Discografia
In Studio
- 1992 Gotthard
- 1994 Dial Hard
- 1996 G.
- 1999 Open
- 2001 Homerun
- 2003 Human Zoo
- 2005 Lipservice
- 2007 Domino Effect
- 2009 Need to Believe
EP
Live
Raccolte
- 2002 One Life One Soul - Best of Ballads
- 2004 One Team One Spirit
- 2006 D-Frosted/Human Zoo
- 2010 Heaven - Best of Ballads 2
Singoli
- 1992 All I Care For
- 1992 Hush
- 1992 Firedance
- 1993 Mountain Mama
- 1994 I'm Your Travellin' Man
- 1994 I'm On My Way
- 1995 Father Is That Enough?
- 1996 One Life One Soul
- 1996 He Ain't Heavy He's My Brother
- 1997 Fight For Your Life
- 1997 One Life One Soul
- 1997 Love Soul Matter
- 1997 Someday
- 1998 Let It Rain
- 1999 Merry X-Mas
- 1999 Blackberry Way
- 1999 You
- 2000 Heaven
- 2001 Homerun
- 2003 What I Like
- 2003 Janie's Not Alone
- 2003 Have a Little Faith
- 2004 One Team One Spirit
- 2005 Lift U Up
- 2005 Anytime, Anywhere
- 2005 Round and Round
- 2005 Nothing Left at All
- 2007 The Call
- 2007 Come Alive
- 2009 Need to Believe
- 2009 Shangri-La
- 2010 Don't Let Me Down
- 2010 Tears to Cry
- 2011 The Train
Videografia
DVD
Premi e riconoscimenti
- 1993
- Nomination ai World Music Awards: Premi regionali: Best Selling Swiss Artist
- Rete Tre Awards: Price Golden Reel Ampex Award
- 1997
- Prix Walo: Music Award
- 1998
- Prix Walo: Music Award
- World Music Awards: Premi regionali: Best Selling Swiss Artist
- 2002
- Prix Walo: Music Award
- 2007
- Il brano Lift U Up viene scelto come Miglior "canzone televisiva orecchiabile" da un 1 milione di persone
- 2008
- Swiss Music Awards: Miglior album pop/rock nazionale (Domino Effect)
- 2011
- Swiss Music Awards: Tribut Award a Steve Lee
- Cross Promotion Music Award
- Gotthard: 5° (Svizzera)
- Dial Hard: 1° (Svizzera) - 60° (Germania)
- G.: 1° (Svizzera) - 49° (Germania)
- D-Frosted: 1° (Svizzera) - 71° (Germania)
- Open: 1° (Svizzera) - 21° (Germania) - 40° (Austria)
- Homerun: 1° (Svizzera) - 14° (Germania) - 51° (Austria)
- One Life One Soul-Best of ballads: 1° (Svizzera) - 60° (Germania)
- Human Zoo: 1° (Svizzera) - 29° (Germania)
- One Team One Spirit (The very best): 1° (Svizzera) - 77° (Germania)
- Lipservice: 1° (Svizzera) - 31° (Germania) - 58° (Austria)
- Made In Switzerland (Live Album): 1° (Svizzera) - 77° (Germania)
- Domino Effect: 1° (Svizzera) - 22° (Germania) - 33° (Austria)
- Need to Believe: 1° (Svizzera) - 8° (Germania) - 28° (Austria) - 30° (Svezia) - 57° (Giappone)
- Heaven - Best of Ballads 2: 1° (Svizzera) - 82° (Germania)
Note
- ^ a b c d e f g h i j k l m allmusic.com - Gotthard bio
- ^ heavymetal.about.com - Gotthard
- ^ hardrockhideout.com - Recensione "Lipservice"
- ^ a b heavymetal.about.com - Recensione "Domino Effect"
- ^ musicmight.com - China bio
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s musicmight.com - Gotthard bio
- ^ Template:Citaweb
- ^ RED, 450 cantanti in lista per prendere il posto di Steve Lee, su tio.ch.
- ^ (EN) Nuclear Blast, GOTTHARD release the long-since announced and wishfully anticipated live album entitled “Homegrown – Alive In Lugano“, su nuclearblast.de.
- ^ hitparade.ch
- ^ musicline.de
- ^ austriancharts.at
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gotthard