Fatih

distretto (ilçe) e comune (Belediye) di Istanbul
Versione del 18 dic 2011 alle 19:27 di Burgundo (discussione | contributi) (nuova voce tradotta da en:wiki)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Fatih è una municipalità di Istanbul in Turchia che occupa la maggior parte della penisola coincidente con la storica Constantinopoli. Nel 2009, il distretto di Eminonu, in precedenza un comune separato situato sulla punta della penisola, è stato fuso in Fatih. Fatih confina con il Corno d'Oro a nord e il Mar di Marmara a sud, mentre il confine occidentale è costituito dalle antiche mura di Teodosio.

Acquedotto Valens a Fatih

Storia

Epoca bizantina

 
Mappa della cità di Costantinopoli in era bizantina.

LO storico distretto bizantino compreso nell'area dell'attuale Fatih comprendeva i quartieri di: Exokiónion, Aurelianae, Xerólophos, ta Eleuthérou, Helenianae, ta Dalmatoú, Sígma, Psamátheia, ta Katakalón, Paradeísion, ta Olympíou, ta Kýrou, Peghé, Rhéghion, ta Elebíchou, Leomákellon, ta Dexiokrátous, Petríon or Pétra, Phanàrion, Exi Mármara (Altimermer), Philopátion, Deúteron and Vlachernaí.

Periodo ottomano

 
Moschea Şehzade

IL nome "Fatih" deriva dall'imperatore ottomano Fatih Sultan Mehmed (Mehmed il Conquistatore), e significa "conquistatore" in turco, originato dalla lingua araba. La Moschea Fatih costruita da Mehmed II si trova in questo distretto ed il luogo della sua sepoltura è accanto alla moschea ed è molto visitato. La moschea venne edificata sulle rovine della Chiesa dei Santi Apostoli distrutta dai terremoti e da anni di guerra, ed intorno ad essa una grande madrassa.

Subito dopo la conquista, gruppi di studiosi islamici trasformarono le chiese più importanti, da Santa Sofia al Pantocratore (oggi Moschea Zeyrek) in moschee; la Moschea di Fatih ed il suo complesso circostante fu la prima ad essere costruita appositamente all'interno delle mura della città. La costruzione del complesso della moschea assicurò il continuo prosperare dell'area; i mercati si svilupparono per sostenere le migliaia di lavoratori coinvolti nella costruzione e per la fornitura di materiali e poi dei servizi necessari agli studenti della scuola coranica. L'area divenne rapidamente un quartiere turco con un carattere particolarmente devoto a causa della madrassa. Questa caratteristica sopravvive fino ad oggi.

 
Moschea Laleli

In seguito alla conquista, la porta di Edirnekapi delle mura di Costantinopoli (significato porta di Edirne) divenne l'uscita principale verso la Tracia e questo portò ad un ringiovanimento della zona affacciata sul Corno d'Oro. La Moschea di Fatih era sulla strada di Edirnekapi e il quartiere di Fatih divenne la zona più popolosa della città, nel primo periodo ottomano. Nel XVI secolo vennero costruite altre moschee e mercati, tra cui la Moschea Iskender Pasha un tempo famosa come centro dell'ordine dei Naqshbandi in Turchia); La moschea Hirk-i-Sharif che ospita il mantello del Profeta Maometto (la moschea è sempre aperta ma il mantello viene esposto soltanto durante il mese di Ramadan, la Moschea Jerrahi, la Moschea Tekke, la Moschea Koca Mustafa Pasha e la Moschea Ramazan Effendi Tekke queste ultime due nel quartiere Kocamustafapaşa, oltre alla Moschea Vefa Kilise, in origine una chiesa bizantina. Le ultime quattro presero il mone da altrettanti fondatori di ordini sufi, e lo Sheikh Ebü'l Vefa in particolare, fu di grande importanza per la città. Molte altre moschee, scuole coraniche, bagni e fontane vennero costruiti in breve tempo nel quartiere da funzionari ottomani.

A partire dal XVIII secolo Istanbul iniziò ad espandersi fuori dalle mura, e successivamente la trasformazione di Fatih si configura nella massa dei condomini in cemento presenti oggi. Questo processo è stato accelerato, nel corso degli anni, da incendi che hanno distrutto interi quartieri di case di legno, e il forte terremoto nel 1766, che ha distrutto la Moschea Fatih e molti degli edifici dei dintorni, che sono stati successivamente ricostruiti. Incendi continuano a devastare la città vecchia, e le ampie strade che corrono, attraverso l'area oggi sono un retaggio di tutto ciò che è andato in fiamme. Esistono ancora pochi edifici in legno a sinistra di Fatih oggi, anche se fino fino al 1960 la zona era coperta con strette strade di edifici in legno. Oggi, il quartiere in gran parte costituito da strade strette con una fitta sequenza di condomini a cinque o sei piani.

Fatih oggi

Nei primi anni 2010, Fatih comprende aree come Aksaray, Fındıkzade, Çapa e Vatan Caddesi che sono più cosmopolitane rispetto alla visione conservatrice che ha del distretto la maggior parte della gente in funzione della comunità religiosa del quartiere Çarşamba che vive nel distretto. Con Eminönü, che era ufficialmente un'area del quartiere Fatih fino al 1928, e con le sue storiche mura bizantine, violate da Mehmed II, Fatih è la "vera" Istanbul dei vecchi tempi, prima dell'ampliamento iniziato nel XIX secolo.

La zona è diventata sempre più affollata dagli anni 1960 in poi, e una gran parte dei residenti di classe media si sono spostati sul lato anatolico e altri quartieri della città. Fatih oggi è in gran parte un quartiere popolare, ma essendo stata una zona ricca precedentemente, dispone di buone strutture, con una comunità più affermata rispetto ai residenti più poveri di nuovo insediamento o di settori come Esenler, Bagcilar a ovest, che sono quasi abitati interamente da immigrati post-1980 giunti in città in circostanze disperate. Fatih, almeno, è stato costruito con un certo grado di pianificazione centralizzata da parte del comune.

Accanto alla Haliç University ed alla Kadir Has University, esistono due diverse facoltà di medicina dell'Università di Istanbul, (Çapa e Cerrahpaşa).

Inoltre, dal 1586, il patriarcato cristiano ortodosso di Costantinopoli ha qui la sua sede nella modesta Chiesa di san Giorgio nel distretto Fener di Fatih.

Fatih dispone di numerosi teatri, tra cui il famoso Reşat Nuri Sahnesi. La zona è ben servita con un notevole numero di scuole, ospedali e servizi pubblici in generale. Poichè Fatih è accanto a Eminönü, vi è una scelta minore di acquisti rispetto ad altre aree, ci sono negozi importanti sulle strade principali, molti delle quali hanno ancora un discreto numero di alberi. La municipalità dispone anche di un buon numero di ospedali di lunga tradizione compresi gli ospedali universitari di Capa e Cerrahpasa e gli ospedali pubblici di Haseki, Samatya e Vakif Gureba. Un tram corre da Sirkeci a Sultanahmet per giungere ad Aksaray, che è parte di Fatih.

Hanno base nel quartiere anche alcuni organi della Municipalità metropolitana di Istanbul, compreso il quartier generale dei Vigili del Fuoco.

Alcune zone di Fatih

  • Horhor - una strada ripida da Aksaray fino alla strada principale di Fatih. Vi sono alcuni edifici universitari e alcuni noti ristoranti di kebab.
  • Aksaray
  • Laleli
  • Yenikapı - importante area di Fatih con il porto principale dei ferry-boat di Istanbul
  • Fındıkzade
  • Çarşamba
  • Şehremini
  • Karagümrük - un quartiere operaio famoso per i suoi hoolingans di squadre di calcio di serie minori.
  • Fistikagacı - si trova all'incirca tra Fatih e l'affollata area residenziale di Koca Mustafa Pasa (vicino alla riva del mar di Marmara), molto popolare per la presenza degli studenti dell'Università di Istanbul.
  • Vatan Caddesi - una delle principali strade di Fatih, fuori dalla città vecchia, verso la stazione degli autobus a Esenler e le autostrade per l'Europa. Vi ha sede il quartier generale della polizia di Istanbul (che rilascia permessi di soggiorno per stranieri).
  • Balat - dintorni di Fatih sulle rive del Corno d'Oro, un tempo zona prestigiosa ma oggi impoverita. In passato era la zona ebraica di Istanbul. La zona è compresa fra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
  • Fener - viene normalmente confusa con Balat visto che è confinante. Vi è ubicato il patriarcato ecumenico. Era uno dei maggiori centri della popolazione greca di Istanbul, noto come Phanariotes.
  • Sulukule - area abitata da rom, vicino Vatan Caddesi, famosa per gli artisti di strada e le danzatrici del ventre.
  • Samatya - simile a Fener, Samatya è un sobborgo con un'antica comunità greca. Uno dei più pittoreschi mercati del pesce di Istanbul.

Eminönü, parte di Fatih, ospita molte storiche moschee e molti dei luoghi più famosi di Istanbul. Un recente sviluppo ha notevolmente migliorato le strade commerciali del quartiere e sono stati realizzati lavori di restauro delle sue molte moschee.

Demografia

Popolazione di Fatih per anno
Anno 1935 1940 1945 1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1997 2000 2007 2010
Popolazione 251.437 266.272 292.089 359.909 433.629 435.446 482.451 554.659 627.012 567.902 590.842 545.908 497.839 463.626 455.498 431.147

Note


Collegamenti esterni

Altri progetti