Peter Stubbe

serial killer tedesco (1525-1589)
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Peter Stubbe (1525Bedburg, 31 ottobre 1589) è stato un serial killer tedesco.

Incisione di Lukas Mayer (1589) con la raffigurazione del supplizio di Peter Stubbe

Stubbe fu protagonista del più famoso caso di licantropia avvenuto nel XVI secolo in Germania, dove viveva a Bedburg, nei pressi di Colonia. È stato uno dei primi serial killer conosciuti della storia.

L'uomo fu accusato di aver ucciso, nel corso di venticinque anni (1564-1589), due donne incinte e tredici bambini, compresi i suoi figli: in totale fece 17 vittime. Li uccideva tagliandogli la gola o mordendogli il collo e, portato il cadavere in un posto isolato, gli beveva il sangue e con un coltello gli apriva il torace e ne estraeva le viscere, tra cui il cuore, la sua parte preferita. Al figlio arrivò addirittura ad estrargli il cervello spaccandogli la testa con un'ascia. Di notte si aggirava nelle stalle sventrando e mangiando sul posto alcuni capi di bestiame. Era stato arrestato nell'ottobre 1859 a seguito di un tentato omicidio. Era conosciuto come una persona normale. Nella sua deposizione, ottenuta mediante la tortura, raccontò di aver ricevuto dal diavolo una cintura magica, con la quale poteva trasformarsi in lupo ogni volta che la indossava.

Condannato dal tribunale di Bedburg il 28 ottobre, morì il 31 ottobre 1589: venne inizialmente sottoposto alla ruota della tortura, poi il boia con una tenaglia incandescente gli asportò alcune parti del corpo; infine con un'ascia gli furono tagliate le mani e i piedi, fu decapitato e il suo corpo bruciato sul rogo, mentre la testa fu infilzata su un palo come monito. Anche la compagna di Stubbe, Katherine Tropin, e la figlia Beel furono riconosciute colpevoli di complicità, condannate al rogo e bruciate lo stesso giorno dell'esecuzione di Stubbe. Apparentemente avevano consumato insieme a lui i feti delle due vittime incinte e la carne di altri cadaveri.

La famigerata cintura non fu mai ritrovata, né sembra che i giudici si siano affannati molto a cercarla, limitandosi a dichiarare che era ormai stata ripresa dal diavolo.

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