Zagarise
Zagarise è un comune italiano di 1.755 abitanti della provincia di Catanzaro, in Calabria.
Zagarise comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Pietro Raimondo (lista civica Quadrifoglio) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 39°00′00″N 16°40′00″E |
Altitudine | 581 m s.l.m. |
Superficie | 48 km² |
Abitanti | 1 755[1] (30-04-2011) |
Densità | 36,56 ab./km² |
Frazioni | Mandile, Tirivolo, Carozzino |
Comuni confinanti | Albi, Magisano, Mesoraca (KR), Petronà, Sellia, Sellia Marina, Sersale, Soveria Simeri, Taverna |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 88050 |
Prefisso | 0961 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 079157 |
Cod. catastale | M140 |
Targa | CZ |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | zagaritani |
Patrono | san Pancrazio vescovo |
Giorno festivo | 9 luglio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |

Nei pressi dei boschi della Sila si apre l'antico Borgo di Zagarise che di divide in due nuclei, uno a ridosso del Castello Normanno e l'altro intorno alla chiesa madre. Entrambi sono attraversati da stradine lastricate, vicoli coperti da archi in pietra che collegano i quartieri fra loro aprendo ad un unico centro abitato con vista sul mare. Data l'ampia estensione del territorio, la Città di Zagarise presenta anche l'innovativo "Parco avventura".
Storia
Il nobilissimo Padre predicatore Giovanni Fiore da Cropani, scrittore del primo ‘600, nella sua opera “Della Calabria Illustrata”, descrive Zagarise così: “In distanza poi di miglia sei dentro una gran valle, ma su un alto colle, miglia dieci discosto dal mare, vedesi Zagarise”. Possiamo datare la fondazione di Zagarise intorno all’anno 1000, molte furono le dominazioni, a partire dal XII secolo, in cui probabilmente fu feudo del normanno Ugo Falloch, per arrivare al XIX secolo quando il territorio passò dalla signoria dei Le Piane a quella dei De Dominicis. Riguardo all’etimologia del nome, Gabriele Barrio, scrittore del 1600, nella sua “ De Antiquitate et situ Calabriae” scrive: “A sinistra della Silia si trova la città di Zagarise, in un luogo piuttosto elevato, nei pressi dei boschi della Sila; il suo nome significa cosa utile. Nei suoi campi sono prodotti : fichi d’india, reopontico ( pianta simile al rabarbaro di origine asiatica) e marmo frigio”. Osservando oggi il centro antico di Zagarise, si nota come è costituito da due nuclei distinti: il primo sviluppato intorno alla torre normanna e alla chiesa del Ritiro, fra l’attuale via Marconi, via dei Filippini e via Paolo Emilio Tulelli; il secondo intorno alla Chiesa Madre
Monumenti e luoghi d'interesse
Castello Normanno
Borgo Paradiso
Museo dell'Olio
Timpe Rosse
- Grotta dei Briganti: Inserito nel circuito turistico legato al museo dell’olio riesce a suggestionare il visitatore con il ritorno ad un delle fasi storiche più importanti in Calabria appunto “Il brigantaggio”. La grotta, rifugio sicuro, posta alla fine di un panoramico sentiero naturale surreale per essere così vicino al centro abitato è completamente immersa in un habitat veramente singolare. Un antico documento del Ministero della Guerra conferma che in questo posto, all’ epoca del brigantaggio, fu catturata una “mano”, di pericolosissimi briganti, esattamente cinque.
Cascata del Campanaro
Monte Gariglione
- Castellaci: Antichissima masseria tipica del latifondo calabrese, oggi prestigiosa azienda agrituristica a soli 5 km dal mare. Si trova nella Presila calabrese, protetta dai monti dell’Appennino alle sue spalle, a soli 25 km di distanza, e sovrastante il mare, sul Golfo di Squillace, a soli 7 km, di cui si gode una splendida visuale. Questo angolo di paradiso rappresenta una oasi dove è possibile trovare la natura ancora intatta, la semplicità e l’ospitalità proverbiale della gente, le attrattive naturalistiche e i ritmi di una vita pacata, senza rinunciare al comfort ed alla possibilità, a poca distanza, di godere di attrattive culturali, sportive e sociali adatte ad ogni età.
Rifugio Alpino
Carrozzino
Parco Acrobatico Tirivolo
- Museo D’Arte Sacra Silvestro Frangipane: nella parrocchia di Santa Maria Assunta è stato allestito un piccolo museo- pinacoteca. Si compone di una sala unica che ospita 36 opere del XVII e del XIX secolo tra cui i ritratti di don Pancrazio Gallelli (1838) e di Padre Giovanni Battista Talarico di Scigliano (XIX secolo). Diversi, inoltre, i soggetti sacri. Degni di nota sono: il dipinto della “Madonna con il Bambino e i Santi Giuseppe e Pancrazio” del 1829, opera di Antonio Giannetti; la “Madonna Divina Pastora” del XIX secolo, opera di anonimo (forse lo stesso Giannetti); una via Crucis dell’Ottocento
Architetture religiose
Chiesa del Rosario: In passato veniva denominata chiesa di san Domenico. le sue origini risalgono al 1400. I primi proprietari furono i Padri Domenicani. La chiesa anticamente era tutta affrescata ma le imbiancature in calce hanno cancellato ogni cosa.
Chiesa di Santa Maria Assunta: risale al 1425, ma potrebbe risalire anche ad epoca più remota. Attualmente il tempio presenta una bella facciata, con portale romanico, composto da una serie di archetti, poggianti su delle semplici colonnine con capitelli lavorati a foglie di palma e rosette. L'altare maggiore è un'opera del XVIII secolo lavorato con marmo ad intarsi colorati.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Società
Divertimenti e Festeggiamenti
- Borgo in festa: Per tutto il periodo estivo il paese è animato da concerti, spettacoli e sagre. Per l’occasione sono anche previste rassegne cinematografiche all’aperto, mostre dell’artigianato e giochi popolari. La giornata clou è quella che coincide con la festa del Borgo l’8 agosto.
- Natale in Borgo: Per tutto il periodo natalizio Zagarise si apre ai visitatori con una rassegna di suggestive manifestazioni che oltre ad esaltare le bellezze medievali dell’accogliente cittadina offrono possibilità di percorsi, degustazioni e musica all’aperto. Racchiuso in una cornice invernale che infonde al piccolo borgo montano un’atmosfera di antiche memorie. Sagra del Cinghiale; Sagra della Pitta fritta e dell’olio; Le sagre dei Funghi- settembre - Castagno- fine ottobre - Olio- novembre/dicembre: La gastronomia locale ha conservato il gusto per le cose semplici e genuine di un tempo. Piatti tipici sono le patate friute, a frissurata preparata con pancetta, lombata, fegato e grasso di maiale su cui si sparge molto peperoncino, a pitta fritta fatta con acqua e farina. Nei periodi giusti ed in occasione appunto delle sagre annualmente ricorrenti la cucina locale si arricchisce di gustosi funghi. Per quanto riguarda i dolci, invece, sono particolarmente buoni i tardilli a base di uova e farina ricoperti di miele; le crocette di fichi ripiene di noci e cannella; la pitta nchiusa, a forma di coccinella, imbottita con uva passa, noci, zucchero e cannella; la nipitella, un calzone con uva passa, noci macinate, chiodi di garofano e vino cotto.
- San Pancrazio 7/8/9 luglio: per ricordare il santo patrono a Zagarise sono organizzati tre giorni di festeggiamenti. Il 7, 8 e 9 luglio si svolgono manifestazioni civili e religiosi. Nel paese, inoltre, è allestita una fiera attesa da grandi e piccoli. A chiudere la serata i fuochi d’artificio
Amministrazione
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2011.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ http://www.ecomuseozagarise.it/
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Collegamenti esterni
Altri progetti
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