Didier Drogba
Didier Yves Drogba Tébily[2] (Abidjan, 11 marzo 1978) è un calciatore ivoriano, attaccante dello Shanghai Shenhua e della Nazionale ivoriana, di cui è capitano.
| Didier Drogba | |||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità | |||||||||||||||||||
| Altezza | 189[1] cm | ||||||||||||||||||
| Peso | 91[1] kg | ||||||||||||||||||
| Calcio | |||||||||||||||||||
| Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||
| Squadra | Shanghai Shenhua | ||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||
| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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| Palmarès | |||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 13 maggio 2012 | |||||||||||||||||||
Ha vinto il premio di Calciatore africano dell'anno nel 2006 e nel 2009, mentre nelle stagioni 2006-2007 e 2009-2010 è stato capocannoniere della FA Premier League, realizzando 20 e 29 reti rispettivamente. Con la sua Nazionale ha ottenuto la prima storica qualificazione al campionato mondiale nel 2006: nell'occasione ha anche realizzato la prima rete per il suo Paese nella competizione. Detiene il record di gol segnati con la Costa d'Avorio (54)[3]. Il 6 marzo 2012, secondo una precisa statistica riguardante le reti segnate in Nazionale e nei club, è stato votato dall'IFFHS come miglior bomber del XXI secolo. L'11 marzo 2012 segna la rete decisiva nella vittoria del Chelsea sullo Stoke City (1-0), diventando così il primo calciatore africano della storia a segnare 100 gol in Premier League, mentre il 19 maggio ha vinto la Champions League realizzando anche uno dei gol della partita (vinta ai rigori dopo l'1-1 dei tempi regolamentari).
Biografia
Drogba è noto per il suo legame con la beneficenza: è diventato ambasciatore del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo nel gennaio 2007.[4] Ha creato una fondazione benefica in suo nome. Ha tre figli con la moglie maliana Lalla. Ha un cugino di secondo grado anch'egli calciatore Kenneth Zohore.[5]
Caratteristiche tecniche
Attaccante forte fisicamente,[6] è dotato di un innato fiuto per il gol e di un ottimo tiro dalla distanza.[6] Negli ultimi anni è migliorato molto nei calci piazzati.[7] E' anche un ottimo colpitore di testa, favorito anche dalla sua altezza (1,89 m).
Carriera
Club
Le Mans
Drogba firma il primo contratto da professionista per la squadra francese del Le Mans. Con la squadra francese ha un avvio stentato; alla prima stagione fa registrare in prima squadra solo 2 presenze. Meglio la stagione successiva: gioca 30 partite segnando 7 reti, mentre l'anno successivo gioca 11 partite da titolare ma rimanendo all'asciutto in quanto a goal.
Guingamp e Marsiglia
Nella stagione 2001-2002, a gennaio, lascia il Le Mans per approdare al Guingamp, squadra di Ligue 1, la Serie A francese. Vi resta due anni e mezzo, collezionando 41 presenze e 20 gol (di cui 17 solo nella stagione 2002-2003). Successivamente viene acquistato dall'Olimpique Marsiglia, e con la squadra francese nella stagione 2003-2004 realizza 18 gol in campionato, 5 in Champions League e 6 in Coppa Uefa (della quale diviene il miglior marcatore stagionale in coabitazione con Kezman, Alan Shearer e S.Anderson). Sempre nel 2004, il suo Marsiglia viene sconfitto in finale di Coppa Uefa dal Valencia per 2-0.
Chelsea
Nel 2004 è stato acquistato dal Chelsea per 24 milioni di sterline. Mise a segno il suo primo gol con la nuova maglia il 24 agosto 2004 nella partita vinta per 2-0 fuori casa con il Crystal Palace, mentre il 14 settembre realizzò le sue prime in Champions League, con una doppietta (a sua volta, la sua prima con il Chelsea) al Paris Saint-Germain, battuto per 3-0 in trasferta. Il 27 febbraio mise a segno uno dei gol che permisero ai londinesi di vincere la finale di League Cup, superando il Liverpool per 3-2 nei supplementari. Termina la stagione 2004-2005 con 16 gol (10 in campionato, 5 in Champions ed uno in League Cup) in 40 gare (26 in Premier, 9 in Champions, 2 in FA Cup e 4 in League Cup). Il Chelsea vince la Premier League con 95 punti (12 punti in più dell'Arsenal giunto secondo) dopo ben 50 anni e, come detto, la Coppa di Lega inglese.
La stagione 2005-2006 cominciò con una doppietta all'Arsenal nella partita del Community Shield, giocata il 7 agosto 2005 e vinta per 2-1. In campionato andò subito a segno di nuovo contro l'Arsenal, il 21 agosto, decidendo il derby disputato a Stamford Bridge. Nel febbraio 2006 si classificò secondo dietro a Samuel Eto'o nella graduatoria del Calciatore africano dell'anno 2005, superato per soli due voti. Il 25 marzo realizzò una doppietta al Manchester City, battuto per 2-0 in casa. Il 22 aprile andò a segno in finale di FA Cup contro il Liverpool, ma la sua squadra perse la partita per 2-1. Segnò 12 reti in campionato e una in Champions League (in cui il Chelsea fu eliminato agli ottavi dal Barcellona), bissando la vittoria in Premier League dell'anno precedente.
Segnò il suo primo gol nella stagione 2006-2007 il 20 agosto contro il Manchester City, superato per 3-0 a Londra. Il 27 settembre mise a segno la sua prima tripletta con la maglia del Chelsea, quando i blues sconfissero per 3-1 in Bulgaria il Levski Sofia; era dal 1997 che un giocatore del Chelsea non realizzava una tripletta in Europa (l'ultimo era stato Gianluca Vialli nella Coppa delle Coppe di quell'anno). Il 18 ottobre un suo gol permise al Chelsea di battere, per 1-0, il Barcellona campione d'Europa nella fase a gironi di Champions, mentre il 27 novembre mise a segno la sua prima tripletta in Premier, nell'incontro terminato per 4-0 in favore della sua squadra contro il Watford. Il 25 febbraio 2007 realizzò una doppietta nella finale di League Cup vinta per 2-1 contro l'Arsenal a Wembley. Il 1º marzo, quattro giorni dopo, viene per la prima volta eletto Calciatore africano dell'anno (edizione 2006), battendo proprio la concorrenza di Samuel Eto'o, giunto secondo.[8] Il 19 maggio, infine, mette a referto la rete che decide la finale di FA Cup, permettendo ai suoi di battere il Manchester United per 1-0 nei supplementari. Ha giocato, in totale, 60 partite (di cui 36 in campionato), segnando 33 gol (di cui 20 in campionato, risultandone il capocannoniere); il Chelsea termina al secondo posto in Premier League.
La stagione 2007-2008 non fu tra le migliori per Drogba, che pure andò subito a segno nella gara esterna vinta per 2-1 con il Reading il 15 agosto. L'ivoriano, infatti, dovette sopportare l'esonero di Josè Mourinho, che lo aveva fortemente voluto nella sua squadra. Con Avram Grant il suo spazio si ridusse; riuscì comunque a realizzare una doppietta al Manchester City, battuto per 6-0 in casa il 27 ottobre, e ad andare in gol nei derby con Tottenham (4-4) e Arsenal (vittoria per 2-1), terminando il campionato con soli 8 gol ed il Chelsea al secondo posto. Il 24 febbraio 2008 riuscì a realizzare il gol della bandiera nella finale di League Cup persa per 2-1 con il Tottenham. Ebbe più fortuna in Champions League, in cui realizzò 6 gol in 12 partite, con anche due doppiette, una al Rosenborg, battuto per 4-0 in Norvegia nella fase a gironi, ed una al Liverpool in semifinale, con un gol nei supplementari che garantì ai suoi compagni la finale. Durante la finale di UEFA Champions League 2007-2008, giocata con il Manchester United, viene espulso nei supplementari per un fallo su Nemanja Vidic, diventando il secondo giocatore a venire espulso in una finale di Champions; lo United vincerà poi la gara ai calci di rigore (i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1).[9]
Anche la stagione successiva non iniziò al meglio, Drogba infatti, a causa di vari infortuni e del maggior utilizzo di Nicolas Anelka, riuscì ad andare a segno per la prima volta solo il 12 novembre nella partita pareggiata per 1-1 (e persa ai rigori) con il Burnley nel quarto turno di FA Cup. Riuscì poi a segnare contro i romeni del Cluj il 9 dicembre (vittoria per 2-1) nella fase a gironi di Champions League, sbloccandosi infine anche in campionato il 26 dicembre seguente nell'incontro casalingo vinto per 2-0 con il West Bromwich Albion. Il 25 febbraio 2009 realizzò il gol che decise l'andata degli ottavi di Champions League, in cui il Chelsea sconfisse per 1-0 la Juventus; andò a segno anche nella partita di ritorno, terminata 2-2, con i londinesi che passarono il turno. Mise a segno due gol anche nei quarti, contro il Liverpool, uno all'andata, in cui il Chelsea vinse per 3-1 ad Anfield Road, l'altro nel 4-4 interno al ritorno. L'11 aprile mise a referto la sua unica doppietta stagionale, nella partita interna di campionato vinta per 4-3 sul Bolton.
Nel maggio 2009 è al centro di una polemica per aver aggredito l'arbitro Tom Henning Øvrebø, autore del controverso arbitraggio in occasione della semifinale di ritorno di Champions League tra Chelsea e Barcellona, pareggiata dai catalani con un gol all'ultimo minuto di Andrés Iniesta;[10] i blaugrana, infatti, avevano pareggiato per 0-0 al Camp Nou all'andata, ma grazie all'1-1 al ritorno a Londra accedettero alla finale. A fine mese realizza comunque uno dei due gol nella vittoria contro l'Everton nella finale di FA Cup.
La stagione 2009-2010 si apre con l'arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Chelsea, e il 9 agosto vince il Community Shield battendo il Manchester United. Apre la sua Premier League 2009-2010 con una doppietta alla prima giornata, il 15 agosto, nella vittoria per 2-1 sullo Hull City,[11] per poi andare a segno contro il Fulham il 23 agosto nel derby in trasferta vinto per 2-0. Il 3 novembre mette a segno una doppietta nel match della fase a gironi di Champions League pareggiato per 2-2 con l'Atletico Madrid in Spagna. Il 29 novembre realizza una doppietta in un altro derby, quello con l'Arsenal, battuto ad Emirates per 3-0. Ne realizza un'altra il 12 dicembre contro l'Everton (3-3 il risultato finale) ed un'altra ancora all'Arsenal, battuto stavolta per 2-0 a Stamford Bridge, il 7 febbraio 2010. L'11 marzo 2010 la Confédération Africaine de Football gli conferisce per la seconda volta il premio di Calciatore africano dell'anno; nella graduatoria, riferita all'anno solare 2009, l'ivoriano va a precedere Samuel Eto'o e Michael Essien. Il 3 aprile è quindi autore di uno dei due gol con cui il Chelsea espugna l'Old Trafford battendo per 2-1 il Manchester United in un incontro importantissimo per le sorti del campionato. Il 9 maggio, nella partita vinta per 8-0 con il Wigan Athletic, aiutandosi con un rigore, realizza la sua prima tripletta stagionale, ed in virtù anche di questo risultato la sua squadra vince il campionato, mentre lui è di nuovo capocannoniere della Premier League, questa volta con 29 reti, suo record personale; inoltre, viene eletto dai tifosi miglior giocatore della stagione.[12] Il 15 maggio è quindi decisivo nella finale di FA Cup, vinta dal Chelsea per 1-0 sul Portsmouth grazie ad una sua rete su calcio di punizione.[13] Nell'inverno 2009 era stato intanto incluso dalla rivista francese France Football fra i 30 candidati al Pallone d'oro: promosso fra i primi 10 candidati, si era poi classificato nono, migliore per il suo team.[14]
Il campionato 2010-2011 inizia con una tripletta al West Bromwich Albion nell'incontro casalingo vinto per 6-0 alla prima giornata di Premier, il 14 agosto. Il 3 ottobre mette a segno, con un colpo di tacco, il primo dei due gol con cui il Chelsea supererà per 2-0 l'Arsenal. Il 3 novembre realizza il suo primo gol stagionale in Champions League, nel 4-1 casalingo inflitto allo Spartak Mosca nella fase a gironi. La stagione prosegue però in maniera altalenante. Il 12 aprile 2011 segna un gol nel ritorno dei quarti di finale di Champions League all'Old Trafford contro il Manchester United, tuttavia inutile visto che i Red Devils riusciranno a ottenere la qualificazione vincendo 2-1. Il Chelsea termina la stagione al secondo posto, dietro lo United, e Drogba realizza appena 13 gol (11 in campionato, 2 in Champions) in 46 partite (di cui 36 in campionato e 7 in Champions). Ancelotti viene esonerato e sostituito dal portoghese André Villas-Boas.
La stagione seguente non inizia al meglio: il 27 agosto 2011, durante il match di campionato vinto 3-1 contro il Norwich City, Drogba si scontra con il portiere avversario John Ruddy. Nell'impatto subisce un colpo al volto cadendo con il volto per terra e perdendo i sensi. Esce dal campo sanguinante, in barella e con il supporto del respiratore artificiale. L'ivoriano riporta una commozione cerebrale, ma riprende i sensi già durante il trasporto in ospedale.[15][16][17] Gli accertamenti seguenti hanno escluso complicazioni e la mattina seguente viene già dimesso dall'ospedale.[18] Il 24 settembre successivo, comunque, segna il suo primo gol stagionale, grazie al quale fissa sul 4-1 il risultato della sfida con lo Swansea City. Il 23 novembre realizza la sua prima rete in questa Champions League, nella sconfitta esterna per 2-1 con il Bayer Leverkusen nella fase a gironi. Il 3 dicembre apre le marcature nella vittoria esterna per 3-0 sul Newcastle, quindi tre giorni dopo mette a segno una doppietta nell'incontro vinto per 3-0 con il Valencia in Champions League, vittoria grazie alla quale la sua squadra si prende il primo posto nel girone. Il 4 marzo 2012, dopo la sconfitta per 1-0 con il West Bromwich Albion, Villas-Boas viene esonerato e sostituito da Roberto Di Matteo. Il 10 marzo un suo gol consegna la vittoria al Chelsea nella prima partita del nuovo allenatore sulla panchina dei blues; a farne le spese è lo Stoke City, battuto per 1-0. Con questo gol, Drogba diventa il primo giocatore africano nella storia a raggiungere quota 100 gol in Premier League. Il 14 marzo mette a segno uno dei gol con cui il Chelsea supera per 4-1 il Napoli nel ritorno degli ottavi di Champions League, rimontando il 3-1 al passivo dell'andata e passando il turno. Il 18 aprile decide l'andata delle semifinali della stessa competizione, battendo i campioni d'Europa del Barcellona per 1-0; il 2-2 del ritorno permetterà al Chelsea di tornare, dopo quattro anni, in finale della massima competizione europea. Il 5 maggio mette a referto il secondo dei due gol con cui il Chelsea batte per 2-1 il Liverpool e vince la FA Cup. Il 19 maggio, nella finale di UEFA Champions League a Monaco di Baviera, sigla la rete dell'1-1 contro il Bayern Monaco a pochi minuti dal termine, portando le squadre ai supplementari. Durante la lotteria dei rigori, realizzando il tiro decisivo, regala ai blues la prima Champions della loro storia. Il 22 maggio, tramite un comunicato sul sito ufficiale del Chelsea, annuncia che non rinnoverà il suo contratto in scadenza con la formazione londinese.
Shanghai Shenhua
Il 20 giugno 2012 viene ingaggiato dalla squadra cinese Shanghai Shenhua nella quale milita il suo ex compagno di squadra Nicolas Anelka [19]
Nazionale
È tra i componenti della Nazionale ivoriana, con cui ha partecipato al campionato del mondo 2006. Nella rassegna tedesca ha collezionato 2 presenze e un gol, nella sconfitta per 2-1 contro l'Argentina. Ha poi saltato l'ultima partita contro la Serbia e Montenegro per squalifica.
Il 2006 è stato inoltre caratterizzato da una finale persa, quella disputata in gennaio in Coppa d'Africa, contro l'Egitto, paese ospitante.
Convocato per il Mondiale 2010, nell'amichevole Costa d'Avorio-Giappone in preparazione della rassegna, subisce una frattura ad un gomito che sembra compromettere la sua presenza in Sudafrica[20][21]; riesce tuttavia ad esordire nella gara con il Portogallo (primo incontro del girone), segnando persino il gol della bandiera contro il Brasile nel match seguente.
Rientra nei convocati per la Coppa d'Africa 2012 dove ancora una volta raggiunge la finale persa con lo Zambia ai calci di rigore. Durante il secondo tempo regolamentare tira alto un rigore che poteva essere decisivo.
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 13 maggio 2012.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe europee | Altre coppe | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 1998-1999 | Le Mans | D2 | 2 | 0 | CdF+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 |
| 1999-2000 | D2 | 30 | 7 | CdF+CdL | 0+2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 7 | |
| 2000-2001 | D2 | 11 | 0 | CdF+CdL | 3+0 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 14 | 1 | |
| 2001-gen.2002 | D2 | 21 | 5 | CdF+CdL | 1+2 | 1+1 | - | - | - | - | - | - | 24 | 7 | |
| Totale Le Mans | 64 | 12 | 8 | 3 | 72 | 15 | |||||||||
| gen.-giu. 2002 | Guingamp | D1 | 11 | 3 | CdF+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 3 |
| 2002-2003 | L1 | 34 | 17 | CdF+CdL | 3+2 | 4+0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 21 | |
| Totale Guingamp | 45 | 20 | 5 | 4 | 50 | 24 | |||||||||
| 2003-2004 | Marsiglia | L1 | 35 | 19 | CdF+CdL | 2+2 | 1+1 | UCL+CU | 8+8 | 5+6 | - | - | - | 55 | 32 |
| 2004-2005 | Chelsea | PL | 26 | 10 | FACup+CdL | 2+4 | 0+1 | UCL | 9 | 5 | - | - | - | 41 | 16 |
| 2005-2006 | PL | 29 | 12 | FACup+CdL | 3+1 | 1+0 | UCL | 7 | 1 | CS | 1 | 2 | 41 | 16 | |
| 2006-2007 | PL | 36 | 20 | FACup+CdL | 6+5 | 3+4 | UCL | 12 | 6 | CS | 1 | 0 | 60 | 33 | |
| 2007-2008 | PL | 19 | 8 | FACup+CdL | 1+1 | 0+1 | UCL | 11 | 6 | - | - | - | 32 | 15 | |
| 2008-2009 | PL | 24 | 5 | FACup+CdL | 6+2 | 3+1 | UCL | 10 | 5 | - | - | - | 42 | 14 | |
| 2009-2010 | PL | 32 | 29 | FACup+CdL | 3+3 | 3+2 | UCL | 5 | 3 | CS | 1 | 0 | 44 | 37 | |
| 2010-2011 | PL | 36 | 11 | FACup+CdL | 2+0 | 0+0 | UCL | 7 | 2 | CS | 1 | 0 | 46 | 13 | |
| 2011-2012 | PL | 22 | 5 | FACup+CdL | 3+0 | 2+0 | UCL | 8 | 6 | - | - | - | 33 | 13 | |
| Totale Chelsea | 224 | 100 | 42 | 21 | 69 | 34 | 4 | 2 | 338 | 157 | |||||
| Totale carriera | 368 | 151 | 59 | 32 | 85 | 45 | 4 | 2 | 515 | 230 | |||||
Palmarès
Individuale
- Calciatore africano U-21 dell'anno : 2
- 2003, 2004
- 2006, 2009
- 2006
- Giocatore dell'anno del Chelsea: 1
- 2010
- Capocannoniere della Premier League: 2
- Capocannoniere della Coppa d'Africa: 1
- Gabon-Guinea Eq. 2012 (3 gol)
Note
- ^ a b (EN) Profile, su chelseafc.com, 16 luglio 2008. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Roberto Mamrud, Didier Yves Drogba Tébily - Goals in International Matches, su rsssf.com, 19 febbraio 2010.
- ^ (EN) Drogba return can't prevent Ivory Coast-Portugal draw, su msn.foxsports.com, Foxsports.com.
- ^ (EN) African soccer star becomes UNDP Goodwill Ambassador, su content.undp.org, Undp.org.
- ^ Occhi su Zohore, il cugino di Drogba Tuttomercatoweb.com
- ^ a b (EN) DROGBA (Didier Yves Drogba Tébily), su footballdatabase.com, footballdatabase. URL consultato il 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2009).
- ^ Didier Drogba, su goal.com. URL consultato il 17 settembre 2008.[collegamento interrotto]
- ^ (EN) Drogba named African Footballer of the Year, in Reuters, 11 marzo 2010. URL consultato il 5 luglio 2010.
- ^ [1] gazzetta.it
- ^ Ovrebo devastante, Drogba pazzo, su tuttosport.com. URL consultato il 10 maggio 2009.
- ^ Ancelotti, grazie Drogba: 2-1, su sportmediaset.it. URL consultato il 15 agosto 2009.
- ^ DROGBA WINS THE BIG VOTE, su chelseafc.com. URL consultato il 6 maggio 2010.
- ^ Ancelotti, storico "double" - Al Chelsea anche la FA Cup, in Gazzetta dello Sport, 15 maggio 2010. URL consultato il 16 maggio 2010.
- ^ (EN) Didier Drogba, su chelseafc.com. URL consultato il 29 ottobre 2009.
- ^ Chelsea, attimi di terrore: Drogba sviene dopo un colpo, su tuttosport.com, Tuttosport, 27 agosto 2011.
- ^ Chelsea, tre punti nel terrore, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 27 agosto 2011.
- ^ Drogba, impatto shock, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 27 agosto 2011.
- ^ Drogba è già fuori dall'ospedale, su fastweb.it, 28 agosto 2011.
- ^ UFFICIALE: Shanghai, firma Drogba: "E' la scelta giusta", su http:, tuttomercatoweb.it, 20 giugno 2012.
- ^ Drogba-Rio Ferdinand stop, il Mondiale perde due stelle, corrieredellosport.it
- ^ (EN) Didier Drogba set to miss World Cup with fractured elbow, guardian.co.uk
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Didier Drogba
Collegamenti esterni
- (EN, FR) Sito ufficiale
- (DE, EN, IT) Didier Drogba, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
(EN) Didier Drogba, su Soccerbase.com, Racing Post. (EN) Didier Drogba, su National-football-teams.com, National Football Teams.
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