Campionato italiano di hockey su ghiaccio
Il campionato italiano di hockey su ghiaccio è l'insieme dei tornei nazionali organizzato dalla Federazione italiana sport del ghiaccio.
| Serie A1 e A2 | |
|---|---|
| Sport | |
| Tipo | Club |
| Federazione | FISG |
| Paese | |
| Organizzatore | Federazione Italiana Sport del Ghiaccio |
| Titolo | Campione d'Italia |
| Apertura | Fine settembre |
| Partecipanti | 10 squadre A1 8 squadre A2 (stagione attuale) |
| Formula | Stagione regolare Play-off |
| Sito Internet | Lega Serie A/A2 |
| Storia | |
| Fondazione | Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1924-1925 |
| Detentore | Bolzano |
| Edizione in corso | Campionato italiano di hockey su ghiaccio 2011-2012 |
Trofeo o riconoscimento | |
Formula
Il campionato italiano ha cambiato più volte la propria formula ed il numero di squadre partecipanti: i playoff nel campionato italiano si disputano a partire dalla stagione 1983/84 (con eccezione del campionato del 1990/91); i campionati invece, dopo la riforma del 2005, sono suddivisi in quattro livelli, ma senza un sistema di promozione e retrocessione, se non - saltuariamente - tra le prime due serie.
La massima serie è la Serie A (in passato è stata chiamata anche Serie A1); la seconda serie è invece la Serie A2 (in passato anche Serie B). Queste due serie - semiprofessionistiche - sono organizzate e dirette dalla Lega Italiana Hockey Ghiaccio.
Con la stagione 2009-10 la Serie A vede iscritte 9 squadre, la A2 8 (erano 8 e 10 nel 2005-06, 9 e 9 nel 2006-07, 9 e 8 nel 2007-08, 8 e 9 nel 2008-09), ma obiettivo dichiarato della federazione e della Lega Hockey è una massima serie a 12 squadre ed una seconda con 10.
A livello nazionale, al di sotto della serie A2 ma senza meccanismi di promozione e retrocessione, c'è ancora la serie C - Under 26 (CU26), campionato dilettantistico ideato per dare spinta al movimento giovanile: non possono infatti essere schierati giocatori che abbiano più di 26 anni. Dal 2008-09 la serie CU26 prevedeva due divisioni, ma il forte decremento di squadre iscritte a causa della crisi economica, riportò al girone unico già dalla stagione successiva.
I comitati regionali organizzano poi un torneo dilettantistico denominato Serie C Interregionale. Suddiviso in C1 e C2 fino alla stagione 2006-07, diviso in gironi geografici (che sono variati in numero e suddivisione di anno in anno) da quella successiva, prevede poi la disputa di finali nazionali tra le vincitrici dei diversi gironi.
Infine la federazione riconosce anche alcune leghe amatoriali organizzate in provincia di Bolzano.
Storia
L'hockey su ghiaccio italiano nasce a Milano, dopo l'apertura del palazzo del ghiaccio nel 1924, che fu l'anno delle Olimpiadi di Chamonix. In realtà già prima della prima guerra mondiale alcuni incontri si erano svolti a Torino, ma è solo con la nascita di una struttura ad hoc ed in seguito all'interesse che lo sport aveva suscitato alle prime olimpiadi invernali, a cui l'hockey aveva partecipato dopo l'apparizione a quelle estive del 1920, che l'hockey su ghiaccio comincia a diffondersi.
Gli anni '20 vedono il dominio dell'unica vera squadra ben organizzata, l'Hockey Club Milano. Nel 1925 la casa vinicola Marone Cinzano mette in palio una coppa, che viene disputata dall'HC Milano, dal Gruppo Sportivo Dolomiti Cortina e dai pattinatori del Valentino di Torino e vinta dai meneghini. A partire dalla terza edizione la coppa Cinzano è riconosciuta come titolo italiano, riconoscimento esteso retroattivamente anche alle due edizioni precedenti. Nel 1928 e nel 1929 il campionato non si disputò.
Nel corso degli anni '30 il dominio dell'HC Milano prosegue, ma il movimento hockeystico cresce: nel 1929-30 le squadre iscritte sono 7, finché nel 1934-35 nasce anche la serie B. Due società intanto cominciano ad insidiare i rossoblu: il Cortina e un'altra squadra milanese, i Diavoli Rossoneri. La prima toglierà il titolo all'HC Milano nel 1932, mentre l'altra ne vincerà due (1934-35 e 1935-36) e due Coppa Spengler (1934 e 1935).
Il fascismo colpirà anche l'hockey ghiaccio: in tempi di autarchia linguistica, ad alcune società viene imposto il cambio del nome. Così l'HC Milano diventa Associazione Disco Ghiaccio Milano (nome con cui vince il campionato 1936-37), il GSD Cortina Hockey diviene Sportivi Ghiaccio Cortina.
La federazione - per promuovere l'hockey - decide di imporre la fusione delle due compagini milanesi: è il 1937 quando nasce l'Associazione Milanese Disco Ghiaccio Milano, che vincerà facilmente i due campionati disputati prima dell'inizio della guerra.
Nel secondo dopoguerra tornano a separarsi le due squadre milanesi e l'hockey riparte da dove era rimasto: il dominio dei rossoblu (che dal 1951, per un accordo con l'Inter, diventano Hockey Club Milano Inter), con i soli Diavoli a contrastarli (nelle nove stagioni tra il 1947 e il 1955 vincono rispettivamente 7 e 2 scudetti).
Subito dopo la guerra l'hockey aveva lasciato la FISI per far nascere la Federazione Italiana Hockey Ghiaccio, che già nel 1952 viene però sostituita dalla FISG.
Il dominio milanese è destinato a terminare: per problemi finanziari le due compagini sono costrette a fondersi per non scomparire (1957), ma il declino è solo rallentato: dopo altri due scudetti, la piazza milanese scompare sostanzialmente per alcuni decenni.
Complici anche le olimpiadi, il nuovo dominatore è lo Sportivi Ghiaccio Cortina, che tra la fine degli anni '50 e la metà degli anni '70 lascia agli avversari solo le briciole: 14 scudetti in 19 stagioni. Le uniche due squadre in grado di contrastarla sono l'Hockey Club Bolzano e l'Hockey Club Gardena, che dopo il declino degli ampezzani si divideranno la scena fino alla fine degli anni '80, con i gardenesi vincitori di tre titoli (1976, 1980 e 1981) e i biancorossi di 8 (tre consecutivi tra il 1977 e il 1979, quattro tra il 1982 e il 1985 e poi nel 1988). A completare il dominio altoatesino, vince uno scudetto anche l'HC Merano (1986).
A cavallo fra anni '80 e '90 si rifà viva la scuola lombarda, dapprima coi due titoli dei Mastini Varese poi con il ritorno di due squadre milanesi al vertice. Si tratta dell'HC Milano Saima e dell'HC Devils Milano, che ripropongono - anche nei nomi e nei colori sociali - i fasti dei derby di 40 anni prima. La vittoria del Saima nel 1991 riporta uno scudetto a Milano dopo 31 anni, ed a quello seguiranno i tre dei Devils (uno dei quali come Milan Hockey).
È il periodo d'oro dell'hockey italiano: il campionato è uno dei migliori in Europa, e si vedono sulle piste campioni NHL come Jari Kurri (coi Devils) e Jaromir Jagr (a Bolzano). Le squadre italiane ben figurano anche nelle coppe europee, con le milanesi che raggiungono (il Saima nel 1991, i Devils nel 1992) le finali di Coppa Campioni, la vittoria di squadre italiane nelle prime edizioni dell'Alpenliga (Saima, Alleghe e Bolzano) e del Torneo Sei Nazioni (il Bolzano) e Varese che si aggiudica l'unica vittoria tricolore in una competizione continentale organizzata dalla Federazione internazionale, la Federation Cup (1996).
Nella seconda metà degli anni '90 torna sugli scudi il Bolzano, con 5 scudetti in 6 stagioni, tra il 1995 e il 2000: con 16 scudetti è la squadra più titolata, assieme al Cortina che la raggiungerà nel 2007.
Molte protagoniste degli anni '90 scompaiono nel periodo di crisi successivo, e molte altre si ridimensionano. Dopo la vittoria dell'Asiago nel 2001, l'unica squadra ad elevarsi sopra la media è quella dei Milano Vipers, eredi del Saima, che si aggiudica cinque campionati consecutivi (dal 2002 al 2006), oltre a tre coppe Italia e due supercoppe, ben figurando anche a livello europeo (miglior risultato, un secondo posto in Continental Cup nel 2002).
Il campionato 2004-2005 viene impreziosito dalla presenza temporanea di alcuni giocatori NHL dopo il lock-out di tale stagione.
Il 16 novembre 2006 nasce la Lega Italiana Hockey Ghiaccio, che - sul modello di quella calcistica - riunisce le squadre di Serie A e di Serie A2. Primo presidente è Alvise di Canossa, presidente dell'HCJ Milano Vipers.
La stagione 2007-08 vede il ritorno alla gloria del Bolzano, che vince il proprio 17º scudetto. Ma le sorprese non sono finite: il 12 giugno 2008 i Vipers chiudono i battenti e il presidente di Canossa lascia la neonata LIHG. L'ex presidente della lega spiegava in un comunicato ufficiale le motivazioni della decisione: di Canossa denunciava infatti i limiti del movimento hockeistico italiano e soprattutto il fatto di aver sprecato l'occasione olimpica di Torino 2006 per dare «una nuova strada e una nuova visione della presenza di questo meraviglioso Sport su scala nazionale».
Gli ultimi anni hanno visto il dominio dell'Asiago che sì è aggiudicato due titoli consecutivi. La stagione successiva è il Bolzano a tornare a vincere lo scudetto.
Dalla stagione 2011/12 viene assegnata, alla squadra vincitrice della regular season, la coppa di Lega.
Serie A
È la massima serie dell'hockey sul ghiaccio italiano. È organizzata dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e dalla Lega Italiana Hockey Ghiaccio. Attualmente vi partecipano dieci squadre, tutte dislocate nel nord Italia ed in particolare, tranne una, in Triveneto. Le squadre iscritte al campionato 2011/12 sono:
- WSV Sterzing Broncos
- HC Pustertal
- HC Bolzano
- SV Ritten
- HC Val di Fassa
- Alleghe Hockey
- SG Cortina
- Aquile FVG
- Asiago Hockey
- HC Valpellice
La formula del campionato, a differenza dei precedenti, per la stagione in corso prevede una Prima Fase, la regular season, con un doppio girone di andata e ritorno tra tutte le squadre iscritte al campionato per un totale di 36 giornate.
La Seconda Fase del torneo vede la suddivisione delle squadre in due gironi: un primo girone a 6 squadre (quelle classificatesi dal 5º al 10º posto in regular season) ed un secondo girone a 4 squadre (le classificate dal 1º al 4º posto nella Prima Fase).
Nella Terza Fase hanno infine luogo i playoff scudetto (giocati al meglio di 7 incontri). In tutte le fasi dei play-off ha il diritto del primo incontro in casa (e dell'eventuale bella) la squadra meglio classificata al termine della Prima Fase.
La squadra vincente si aggiudica il titolo di Campione d'Italia per la stagione sportiva 2011/2012.
Il Campionato di Serie A per la stagione 2011/12 inizia a fine settembre per terminare a metà aprile. Come punteggio verranno attribuiti 3 punti per la vittoria entro i 60 minuti di gioco; 1 punto per ciascuna squadra in caso di pareggio più un punto per la squadra che si aggiudicherà l'incontro nell'overtime o ai tiri di rigore.
In caso di parità al termine di ogni incontro (Regular Season e Play-Off) verrà disputato un tempo supplementare di 5 minuti (in 4 contro 4) senza rifacimento del ghiaccio, al quale seguiranno eventualmente i tiri di rigore.
| Squadre iscritte alla A1 nel campionato in corso | ||||
|---|---|---|---|---|
| Club | Città | Arena | Capacità | |
| Alleghe Hockey | Alleghe | Stadio Alvise De Toni | 2.500 | |
| Asiago Hockey | Asiago | Hodegart | 3.000 | |
| Aquile FVG | Pontebba | PalaVuerich | 2.000 | |
| HC Bolzano | Bolzano | Palaonda | 7.220 | |
| SG Cortina | Cortina d'Ampezzo | Stadio Olimpico del Ghiaccio | 2.700 | |
| HC Pustertal | Brunico | Leitner Solar Arena | 2.050 | |
| SV Ritten | Collalbo | Arena Ritten | 1.200 | |
| WSV Sterzing Broncos | Vipiteno | DiscoArena | 1.700 | |
| HC Val di Fassa | Canazei | Gianmario Scola | 3.500 | |
| HC Valpellice | Torre Pellice | Cotta Morandini | 2.440 | |
Serie A2
Per la stagione in corso sono iscritte alla A2 8 squadre. Anche in questo caso le squadre sono concentrate tutte in nord Italia, particolarmente in Alto Adige (7 squadre su 8).
- HC Eppan
- EV Bozen 84
- SV Kaltern
- HC Neumarkt
- HC Gherdëina
- HC Merano J
- Hockey Milano Rossoblu
- ASH Pergine
Il campionato ha inizio, come per la A1, a fine settembre. Per la stagione in corso la regular season prevede un triplo girone di andata e di ritorno. Le prime due squadre andranno direttamente in semifinale dove aspetteranno i vincitori del primo turno di playoff che si disputerà tra le squadre classificate dal 3º al 6º posto.
Le partite dei playoff si giocheranno con la serie best-of-seven (tranne il primo turno che si disputa al meglio di 4 partite).
| Squadre iscritte alla A2 nel campionato in corso | ||||
|---|---|---|---|---|
| Club | Città | Arena | Capacità | |
| EV Bozen 84 | Bolzano | Pista da ghiaccio Sill | 2.500 | |
| HC Eppan | Appiano sulla strada del vino | Stadio del Ghiaccio di Appiano | 1.500 | |
| HC Gherdëina | Selva di Val Gardena | Pranives | 2.000 | |
| SV Kaltern | Caldaro sulla strada del vino | Palaghiaccio Caldaro | 1.500 | |
| HC Merano J | Merano | MeranArena | 3.500 | |
| Hockey Milano Rossoblu | Milano | Stadio del ghiaccio Agorà | 4.000 | |
| HC Neumarkt | Egna | WürthArena | 2.500 | |
| ASH Pergine | Pergine Valsugana | Stadio del ghiaccio di Pergine | 2.500 | |
Leghe amatoriali altoatesine
Serie A femminile
Albo d'oro
| Titoli | Club | Note |
|---|---|---|
| 19 | Hockey Club Bolzano | |
| 16 | Sportivi Ghiaccio Cortina | 1 come GSD Cortina Hockey |
| 15 | Hockey Club Milano | 1 come ADG Milano, 4 come HC Milano Inter |
| 5 | Hockey Club Junior Milano Vipers | |
| 4 | Hockey Club Diavoli Rossoneri Milano | |
| 4 | Hockey Club Gardena | |
| 3 | Asiago Hockey | |
| 3 | Hockey Club Devils Milano | 1 come A.S. Milan Hockey |
| 2 | Hockey Club Merano | |
| 2 | Associazione Milanese Disco Ghiaccio Milano ¹ | |
| 2 | Associazione Sportiva Mastini Varese Hockey | |
| 1 | Diavoli Hockey Club Milano ¹ | |
| 1 | Milan - Inter Hockey Club ¹ | |
| 1 | Hockey Club Milano Saima |
Sono 7 le città scudettate d'Italia, tutte con più di 1 titolo conquistato: Asiago, Bolzano, Cortina d'Ampezzo, Ortisei, Merano, Milano e Varese. Da notare come la città più titolata risulti essere Milano (32 scudetti), anche se con un gran numero di squadre differenti.
Cronistoria
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Piazzamenti delle squadre
Podi [1]
La tabella tiene conto dei piazzamenti al termine dei playoff (non della regular season) introdotti a partire dalla stagione 1983/84
aggiornata al termine della stagione 2011/2012
| Squadra | Posizione | |||
|---|---|---|---|---|
| 1º | 2º | 3º | TOT | |
| HC Bolzano | 19 | 14 | 12 | 45 |
| SG Cortina | 16 | 14 | 9 | 39 |
| HC Milano | 7 | 2 | 0 | 9 |
| HC Milano Inter | 7 | 2 | 0 | 9 |
| HC Diavoli RossoNeri Milano | 6 | 9 | 6 | 21 |
| HCJ Milano Vipers | 5 | 3 | 1 | 9 |
| HC Gherdëina | 4 | 7 | 7 | 18 |
| Asiago Hockey | 3 | 5 | 5 | 13 |
| AMDG Milano | 3 | 1 | 0 | 4 |
| HC Devils Milano | 3 | 0 | 1 | 4 |
| HC Merano | 2 | 3 | 2 | 7 |
| HC Varese | 2 | 1 | 2 | 5 |
| HC Milano Saima | 1 | 2 | 0 | 3 |
| SV Ritten | 0 | 4 | 2 | 6 |
| HC Pustertal | 0 | 3 | 2 | 5 |
| Alleghe Hockey | 0 | 2 | 9 | 11 |
| HC Val di Fassa | 0 | 1 | 4 | 5 |
| HC Auronzo | 0 | 1 | 2 | 3 |
| WSV Sterzing Broncos | 0 | 1 | 1 | 2 |
| Amatori Milano | 0 | 1 | 0 | 1 |
| GUF Milanese | 0 | 1 | 0 | 1 |
| Juventus Torino | 0 | 1 | 0 | 1 |
| CP Valentino Torino | 0 | 0 | 3 | 3 |
| HC Courmaosta | 0 | 0 | 2 | 2 |
| Nord Torino | 0 | 0 | 1 | 1 |
Presenze in Serie A [1]
Sono 47 le squadre ad aver preso parte ai 79 campionati di Serie A che sono stati disputati a partire dal 1924/25 fino alla stagione in corso (2012-2013).
In grassetto le squadre militanti in Serie A 2012-2013.
- 65 volte: Cortina
- 62 volte: Bolzano
- 50 volte: Alleghe
- 49 volte: Asiago
- 44 volte: Gardena
- 39 volte: Brunico/Val Pusteria
- 31 volte: Diavoli Rosso-Neri Milano
- 28 volte: Fassa
- 25 volte: Merano
- 23 volte: Renon
- 20 volte: Auronzo
- 18 volte: Varese Mastini
- 16 volte: Milano (Saima/Vipers)
- 13 volte: Valpellice
- 9 volte: Milano HC, Milano-Inter
- 7 volte: Devils Milano, Fiemme, Pontebba, Vipiteno
- 5 volte: Courmaosta, Torino
- 4 volte: A.M.D.G., CP Valentino Torino
- 3 volte: Como, Laces-Val Venosta, SSV Bozen, Zoldo
- 2 volte: Amatori Milano, Appiano, Excelsior Milano, Feltreghiaccio, G.U.F. Torino, Latemar Bolzano
- 1 volta: G.U.F. Milanese, Juventus Torino, Nord Torino, Ambrosiano Milano, Bardonecchia, Caldaro, Egna, Gherdëina, Milano Rossoblu, Scoiattoli Bolzano, Varese, Varese Bears
Nota: Le squadre Varese Mastini, Varese e Varese Bears non sono state accorpate in quanto non si tratta della stessa società, analogamente per quello che riguarda Gardena e Gherdëina e le varie squadre di Milano.
Note
- ^ a b Sul podio le outsider: un campionato nuovo, su hockeytime.net, Dati ufficiali F.I.S.G., fonte http://www.hockeytime.net. URL consultato il 19-07-2011.
¹ Associazione Milanese Disco Ghiaccio Milano, Milan - Inter H.C. e Diavoli Hockey Club Milano sono società nate dalla fusione fra H.C. Milano e H.C. Diavoli Rossoneri Milano.
² Nel 1935 all'HC Milano fu imposto di cambiare il nome in Associazione Disco su Ghiaccio Milano e al GSD Cortina Hockey in Associazione Sportiva Ghiaccio Cortina. Nel dopoguerra, l'HC Milano riprenderà il proprio nome, il Cortina lo cambierà nell'attuale Sportivi Ghiaccio Cortina.
³ Dopo l'ingresso in società (1950) di esponenti dell'Internazionale Football Club, l'H.C. Milano cambia denominazione in H.C. Milano Inter, nome che manterrà fino alla fusione con i Diavoli Rossoneri Milano (1956).
4 L'A.S. Milan Hockey è la denominazione che ha preso l'H.C. Devils Milano nella stagione 1993/94.
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Voci correlate
- Hockey su ghiaccio
- Coppa Italia (hockey su ghiaccio)
- Supercoppa Italiana (hockey su ghiaccio)
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- Nazionale di hockey su ghiaccio femminile dell'Italia
Collegamenti esterni
- Lega Italiana Hockey Ghiaccio
- La federazione italiana
- Hockey e pattinaggio su ghiaccio
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