Metropolitana di Milano

rete di linee metropolitane di Milano, Italia
Voce principale: Trasporti a Milano.

La metropolitana di Milano è una rete di linee metropolitane a servizio della città di Milano e di parte della sua periferia, asse portante della sua rete di trasporti pubblici. Si compone di tre linee, identificate con numeri e colori diversi, per una lunghezza totale di 88 chilometri ed è utilizzata da 1,6 milioni di passeggeri al giorno. La prima linea, la rossa, fu inaugurata nel 1964, la linea verde dopo cinque anni e quella gialla nel 1990. Al 2012, risultano in costruzione altre due linee. È dotata di novantaquattro stazioni[1], per la maggior parte sotterranee.

Metropolitana di Milano
Logo
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La banchina della fermata di Garibaldi FS sulla linea verde
Stato
Apertura1964
GestoreATM
Sito webwww.atm.it
Caratteristiche
Numero linee3
Stazioni94[1][2]
Lunghezza88[1] km
Scartamentometropolitana
Materiale rotabileET 245, Meneghino
Statistiche
Passeggeri giornalieriTemplate:Numero (2008)[3]
Passeggeri annualiTemplate:Numero[4]
Mappa della rete
pianta
pianta

Il gestore della rete è l'Azienda Trasporti Milanesi (ATM), mentre fu costruita dalla società Metropolitana Milanese.

Al 2012 è la più lunga rete metropolitana in Italia ed è più lunga di tutte le altre reti metropolitane italiane sommate fra di loro. Secondo il World Metro Database, sulla base dei dati del 2007 e a confronto con dati non omogenei temporalmente, la rete milanese risulta essere al trentaduesimo posto al mondo per estensione e al trentatreesimo per frequentazione giornaliera[5].

Rete

Al 2011, la rete metropolitana si compone di tre linee:

Linea Percorso Inagurazione Ultima estensione Lunghezza Stazioni
File:Linea M1.png Sesto 1º MaggioRho Fiera / Bisceglie 1964 2005 27,0 km 38
File:Linea M2.png Abbiategrasso / Assago Milanofiori ForumCologno Nord / Gessate 1969 2011 40,4 km 35
File:Linea M3.png San DonatoComasina 1990 2011 16,6 km 21

Al 2011 l'estensione della rete risulta pari a 88 km. Circa 66 km di rete si snodano attraverso il territorio comunale di Milano, mentre i restanti 22 raggiungono i comuni dell'hinterland. Circa 60 km di rete sono sotterranei, i restanti sono sopraelevati, in trincea o a raso. Il numero totale delle stazioni è novantaquattro[1], di cui ventuno extraurbane.

Le tre linee sono chiamate comunemente con i colori che le identificano: "rossa" (M1), "verde" (M2), "gialla" (M3). Il colore è utilizzato nelle mappe, nella livrea dei treni e nell'arredo delle stazioni.

Storia

 
Evoluzione della rete metropolitana

I primi progetti concreti per una linea metropolitana a Milano risalgono al 1912, con la presentazione ad opera dell'ingegner Evaristo Stefini del proprio progetto di sotterranea che avrebbe dovuto congiungere Milano con Monza e di quello dell'ingegner Carlo Broggi, per una linea che congiungesse Loreto a San Cristoforo. Il Comune fissò pertanto per il marzo 1913 il limite massimo per la presentazione di proposte effettive per la realizzazione e la successiva gestione della metropolitana: fra tutte quelle presentate tre furono quelle scelte. Nel 1914 tuttavia la commissione giudicatrice sancisce che nessuno dei tre progetti rispondesse alle esigenze della città, concludendo che l'unica eventuale linea di possibile attuazione sarebbe stata quella che avrebbe congiunto la Stazione Centrale con la Stazione Nord, passando per piazza Duomo. Lo scoppio della guerra chiuse definitivamente la breve parentesi.[6]

Nel 1938 è proceduta la pianificazione per un sistema di sette linee, ma fu interrotta dopo l'inizio della seconda guerra mondiale e a causa della mancanza di fondi.

Il 3 luglio 1952 l'amministrazione comunale deliberò per un progetto di un sistema metropolitano e il 6 ottobre 1955 venne creata una nuova società, Metropolitana Milanese, per gestire la costruzione della nuova infrastruttura. Il progetto è stato finanziato con 500 milioni di lire dal Comune e il resto da un prestito da parte dei cittadini, che accorsero entusiasti. Il cantiere della prima linea è stato aperto in viale Monte Rosa il 4 maggio 1957. Le stazioni della nuova linea sono state disegnate dallo studio di architettura di Franco Albini e Franca Helg, mentre Bob Noorda ha progettato la famosa segnalazione. Per questo progetto sia Albini-Helg sia Noorda hanno vinto il premio Compasso d'Oro.

La prima sezione da Lotto a Sesto Marelli (21 stazioni) venne inaugurata il 1° novembre 1964, dopo 7 anni di lavori di costruzione. La linea si estendeva per 12,5 km di lunghezza, e la distanza media tra le stazioni era di 590 m. Nello stesso anno, nel mese di aprile, cominciarono i lavori per la seconda linea. I passeggeri sulla rete sono cresciuti costantemente nei primi anni di servizio, passando da 37.092.315 nel 1965 a 61.937.192 nel 1969.[7] La linea verde da Caiazzo a Cascina Gobba (7 stazioni) ha iniziato il servizio cinque anni più tardi. Durante gli anni 1960 e 1970 la rete delle due linee è stata completata, ed entrambe le linee avevano due diramazioni differenti. Nel 1978, la rete era già di 17,6 km e 23 km di lunghezza rispettivamente ciascuna linea con 28 e 22 stazioni.

Il primo lotto della terza linea (gialla), con 5 stazioni, è stato inaugurato il 3 maggio 1990 dopo quasi 9 anni di lavori di costruzione; la linea è aperta poco prima dei mondiali di calcio. Le altre 9 stazioni sulla linea 3 a sud-est sono aperte nel 1991, e a nord-ovest la stazione Maciachini nel 2003.

Nel marzo 2005 la linea 2 ha raggiunto la stazione di Abbiategrasso (a sud) e la linea 1 la stazione di Rho Fiera nella diramazione nord. La stazione intermedia di Pero è stata inaugurata nel dicembre 2005. L'estensione a nord della linea 3 a Comasina (4 stazioni) e un nuovo ramo sud della linea 2 per Assago (2 stazioni) hanno iniziato a funzionare all'inizio del 2011.[8]

Cronologia

Data Tratta Linea
1 novembre 1964 Sesto Marelli - Lotto File:Linea M1.png
2 aprile 1966 Pagano - Gambara File:Linea M1.png
27 settembre 1969 Caiazzo - Cascina Gobba File:Linea M2.png
27 aprile 1970 Caiazzo - Centrale File:Linea M2.png
12 luglio 1971 Centrale - Garibaldi FS File:Linea M2.png
4 dicembre 1972 Cascina Gobba - Gorgonzola File:Linea M2.png
18 aprile 1975 Gambara - Inganni File:Linea M1.png
8 novembre 1975 Lotto - QT8 File:Linea M1.png
3 marzo 1978 Garibaldi FS - Cadorna File:Linea M2.png
12 aprile 1980 QT8 - San Leonardo File:Linea M1.png
7 giugno 1981 Cascina Gobba - Cologno Nord File:Linea M2.png
30 ottobre 1983 Cadorna - Porta Genova File:Linea M2.png
13 aprile 1985 Gorgonzola - Gessate e Porta Genova - Romolo File:Linea M2.png
28 settembre 1986 San Leonardo - Molino Dorino e Sesto Marelli - Sesto FS File:Linea M1.png
3 maggio 1990 Centrale - Duomo File:Linea M3.png
16 dicembre 1990 Duomo - Porta Romana File:Linea M3.png
12 maggio 1991 Centrale - Sondrio e Porta Romana - San Donato File:Linea M3.png
21 marzo 1992 Inganni - Bisceglie File:Linea M1.png
1 novembre 1994 Romolo - Famagosta File:Linea M2.png
16 dicembre 1995 Sondrio - Zara File:Linea M3.png
8 dicembre 2003 Zara - Maciachini File:Linea M3.png
17 marzo 2005 Famagosta - Abbiategrasso File:Linea M2.png
19 dicembre 2005 Molino Dorino - Rho Fiera File:Linea M1.png
20 febbraio 2011 Famagosta - Assago Milanofiori Forum File:Linea M2.png
26 marzo 2011 Maciachini - Comasina File:Linea M3.png

Le linee

File:Milano metropolitana M1.png
Mappa
  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M1 (metropolitana di Milano).

La linea M1 della metropolitana di Milano collega la città da nord-est ad ovest dove si divide in due diramazioni, una verso nord-ovest e un'altra verso sud-ovest, ed i suoi capolinea sono Sesto FS (nel comune di Sesto San Giovanni), Rho Fiera (nel comune di Rho) e Bisceglie (zona Baggio).

La linea 1 è anche chiamata linea Rossa per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il rosso è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.

Incrocia la linea M2 nelle stazioni di Loreto e Cadorna, la linea M3 nella stazione Duomo e incrocerà la nuova linea M5 nella stazione Lotto.

File:Milano metropolitana M2.png
Mappa
  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M2 (metropolitana di Milano).

La linea si estende verso la periferia orientale della città, biforcandosi in due rami presso la stazione di Cascina Gobba: un ramo si dirige verso est, parallelamente al percorso del Naviglio della Martesana, fino al capolinea di Gessate; l'altro ramo si dirige per tre fermate verso nord-est nel comune di Cologno Monzese (capolinea a Cologno Nord). La diramazione per Gessate è attualmente il tratto di metropolitana che maggiormente si estende al di fuori del territorio comunale di Milano.

Nell'altra direzione, la linea si dirige verso sud fino al capolinea di Abbiategrasso che serve l'omonima piazza. I lavori per la realizzazione della diramazione che collega Famagosta con il Forum di Assago sono iniziati nel 2003 e sono stati completati a febbraio del 2011.

La M2 ha fermate in corrispondenza con sei stazioni ferroviarie della città: Lambrate, Centrale, Porta Garibaldi, Cadorna, Porta Genova e Romolo.

La linea 2 è anche chiamata Linea Verde per via del colore con cui è disegnata nelle mappe. Il verde è anche il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni. È la più lunga e utilizzata tra le tre linee in servizio.

Incrocia la Linea 1 nelle stazioni di Loreto e Cadorna, la Linea 3 nella stazione Centrale e incrocerà la nuova linea M5 nella stazione Garibaldi.

File:Milano metropolitana M3.png
Mappa
  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M3 (metropolitana di Milano).

La linea 3 è anche chiamata "linea gialla" per via del colore con cui è disegnata nelle mappe e perché il giallo è il colore principale utilizzato nell'arredo delle stazioni e dei treni.

La percorrenza della linea è in direzione nord-sud, senza diramazioni. Il capolinea nord è Comasina, mentre a sud la linea termina a San Donato, ai confini fra Milano e il comune omonimo.

Incrocia la linea M1 nella stazione Duomo, la linea M2 nella stazione Centrale e incrocerà la nuova linea M5 nella stazione Zara.

Servizio

Titoli di viaggio

Sono disponibili moltissimi tipi di biglietti, il più comune è quello ordinario urbano, dal costo di 1,50 € e dalla validità di 90 minuti entro i confini tariffari urbani, che consente un solo accesso alla metropolitana ed è valido anche per tutti gli altri mezzi di superficie; sono disponibili anche biglietti giornalieri, bigiornalieri e notturni. Per i viaggi al di fuori dei limiti urbani sono disponibili biglietti cumulativi e interurbani, il cui costo varia da 1,90 € a 4,10 €, a seconda del numero di zone attraversate.[9] Per possedere un abbonamento è necessario possedere una tessera elettronica, su cui è possibile caricare abbonamenti settimanali, mensili, annuali, per studenti, per giovani e per senior, con validità urbana, interurbana o cumulativa; sulle tessere elettroniche è anche possibile caricare semplici biglietti o carnet, presso gli ATM point o i distributori automatici presenti in ciascuna stazione.[10]

Orari di apertura

Il servizio inizia alle 6:00 circa del mattino e termina più o meno alle 00:30, a seconda del giorno o di un particolare evento, per il quale spesso esso viene prolungato o esteso a tutta la notte; durante il week-end l'orario di chiusura è sempre posticipato. Durante la notte le tre linee sono sostituite da linee di bus notturni (NM1, NM2, NM3) in servizio alle stesse stazioni fino all'apertura della metro.[11]

Frequenze

Le frequenze dei treni variano in orario di punta dai 2 minuti della linea 1 ai 3 minuti sulla linea 3; sulle diramazioni della linea 1 e della linea 2 la frequenza è generalmente più diradata, con tempi d'attesa il più delle volte doppi.[11]

Caratteristiche tecniche

Scartamento

Lo scartamento dei binari è per tutte le linee di 1435 millimetri, il cosiddetto scartamento normale.

Alimentazione

Le linee 2 e 3 per fornire energia ai treni utilizzano linee aeree con tensione a 1500 V. La linea 1, ha la particolarità di funzionare con terza rotaia per il positivo a 750 Volt in corrente continua, ed una quarta rotaia centrale per il ritorno negativo dei 750 Volt di alimentazione; in alcune sue tratte è però presente la linea aerea per consentire ai treni delle linee 2 e 3 di raggiungere un deposito ubicato su questa linea.

Informazioni per i passeggeri

 
Lo schermo a LED che annuncia il tempo di attesa, sulla linea gialla

Le stazioni sono dotate di schermi a LED che mostrano la destinazione e tempi di attesa dei treni in arrivo. In ogni stazione, una voce registrata annuncia la stazione ai passeggeri. Mentre nei treni più vecchi le informazioni non sono sul treno, i nuovi treni Meneghino sono dotati di schermi LCD e annunci registrati in italiano e in inglese.

Copertura telefonica UMTS e HSDPA

Da fine 2007 sono incominciati i lavori per coprire le linee metropolitana con la rete UMTS; la copertura delle stazioni è stata completata nel dicembre 2009[12].

All'inizio del 2008 è partita la copertura HSDPA. La tecnologia utilizzata è la RF over fiber.[13] Gli operatori che hanno partecipato alla copertura sono TIM, Vodafone, Wind e 3. Da agosto 2009 sono 40 le stazioni coperte dalla rete HSDPA. Dal 21 dicembre 2009 è stata raggiunta la percentuale del 100% della copertura cellulare su tutte e tre le linee e con tutti gli operatori telefonici.[14]

Progetti

I progetti attuali prevedono il prolungamento delle linee esistenti e la realizzazione di due nuove linee, denominate M4 ed M5. La realizzazione di tratte già previste ha però subìto rallentamenti, sia per la priorità assegnata alla tratta Molino Dorino - Rho Fiera (inizialmente non prevista), sia per problemi nel finanziamento. Dal 2005 si è avuta però un'accelerazione, con il finanziamento della linea 5 e l'approvazione, con parte del finanziamento, della linea 4 (CIPE del 29 marzo 2006). Nella Finanziaria 2007 il Governo si è impegnato a finanziare la costruzione della linea 4 con 170 milioni di euro. A lavori finiti, l'estensione della metropolitana milanese sarà di 140 km[15].

Dal 2012 sono in corso i lavori di prolungamento verso nord della M1 con una tratta di circa due chilometri e due nuove stazioni: Sesto Restellone e Monza Bettola. Secondo una dichiarazione dell'Assessore regionale lombardo alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo davanti alla Commissione Territorio della regione Lombardia, la conclusione dei lavori è pianificata per il 2015[16].

È in fase di completamento, secondo Metropolitana Milanese, il progetto definitivo del prolungamento entro un decennio in direzione nord-est, da Cologno Nord a Vimercate, con fermate intermedie a Brugherio, Carugate, Agrate Colleoni, Concorezzo e Vimercate Torri Bianche.

Nel febbraio 2009 è stato completato lo studio di fattibilità del prolungamento Gessate - Cascina Pignone per un'estensione verso est di circa 1200 m[17]

Nel settembre 2010 è stato avviato lo studio di fattibilità per il prolungamento Gessate - Trezzo sull'Adda[18] Quattro le fermate da realizzare: Cascina Pignone (Inzago), Basiano, Trezzano Rosa e, appunto, Trezzo sull'Adda. Al momento sono stati stanziatati settantamila euro dalla Fondazione Cariplo per gli studi preliminari, con una promessa di contributi da parte della Provincia di Milano[19].

Secondo Metropolitana Milanese Spa, è in fase di completamento il progetto definitivo del prolungamento verso meridione che collegherebbe San Donato a Paullo. Il progetto prevederebbe sei fermate denominate San Donato Centro, Peschiera Centro, Pantigliate Mediglia, Caleppio Cerca, Paullo Centro e Paullo Est[20].

Linea M4

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M4 (metropolitana di Milano).

La linea 4 sarà identificata dal colore blu[21].

Il progetto, approvato dal CIPE il 29 marzo 2006, prevede una metropolitana leggera sotterranea lunga 15 km, e servita da ventuno stazioni, che collegherebbe la stazione di Milano San Cristoforo all'Aeroporto di Linate. Al 2010, i fondi disponibili sono: 170 milioni di euro provenienti dal maxi dividendo della SEA e 466 milioni dalla Legge obiettivo. Nel medio periodo si prevede anche un contributo dei privati di 200 milioni di euro.

I lavori per la costruzione del tronco Aeroporto Linate – Forlanini FS sono iniziati il 19 luglio 2012[22]. Secondo Metropolitana Milanese Spa, l'esercizio di quest'ultima tratta dovrebbe iniziare nel 2015, mentre quella fino a San Cristoforo dovrebbe aprire nel 2018[21].

File:Milano metropolitana M5.png
Mappa dell'M5
  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea M5 (metropolitana di Milano).

I lavori di costruzione della linea M5, che sarà identificata dal colore lilla[23], sono partiti, per la prima tratta Bignami-Zara, nell'estate 2007 e dovrebbero concludersi nel 2012, mentre quelli relativi alla seconda tratta Zara-Garibaldi e Garibaldi-San Siro sono iniziati nell'autunno 2010[24] e dovrebbero concludersi in tempo per l'Expo 2015[15].

Il progetto prevede un'ulteriore possibile estensione ad ovest verso Settimo Milanese e un prolungamento verso nord fino a Cinisello Balsamo in località Bettola, al confine con Monza, dove dovrebbe avvenire l'interscambio con la M1.

Curiosità storiche

Finanziamenti

La linea 1, rossa, della metropolitana milanese venne costruita tutta a carico dell'amministrazione comunale cittadina. La linea 2, verde, venne finanziata per più del 90% dal Comune e dallo Stato con un contributo di 1.575.000.000 di Lire. La linea 3, gialla, è stata cofinanziata da Stato, Regione e Comune.

Con l'aumentare dei costi e con la costante diminuzione dei finanziamenti agli enti locali da parte del governo nazionale, l'ATM e il Comune non furono più in grado di costruire autonomamente nuove linee e chiesero finanziamenti allo Stato. Per questo motivo la linea M3 e il Passante Ferroviario soffrirono genesi lunghissime, con blocchi annuali dei finanziamenti e notevoli ritardi.

Note

  1. ^ a b c d L'opera che ha fatto di Milano una grande metropoli. Le tre linee, 94 stazioni e 88 km di sviluppo, in Metropolitana Milanese. URL consultato il 25 agosto 2012.
  2. ^ Novantaquattro è il numero di stazioni riportato da Metropolitana Milanese, che effettua il conteggio considerando separatamente le stazioni comuni a più linee, quali Cadorna, Centrale, Duomo e Loreto.
  3. ^ Rete metropolitana milanese | trasporti
  4. ^ World Metro Database - metrobits.org
  5. ^ World Metro Database, in metrobits.org, 2004-2012. URL consultato il 27 luglio 2012.
  6. ^ * Francesco Ogliari, Dall'omnibus alla metropolitana, Milano, aprile 1990 (XXXIX edizione) - p. 199
  7. ^ http://www.cityrailways.it/milano-metro-storia/
  8. ^ Metropolitane a Milano - Metropolitana Milanese
  9. ^ Tipologie ATM, Azienda Trasporti Milanesi
  10. ^ Tipologie ATM, Azienda Trasporti Milanesi
  11. ^ a b Orari e calendario ATM, Azienda Trasporti Milanesi
  12. ^ Comunicato ATM, 21/12/2009
  13. ^ Il telefonino prende la metropolitana - Hardware Upgrade - Il sito italiano sulla tecnologia - www.hwupgrade.it
  14. ^ Telefonini in metrò: copertura al 100% ATM, Azienda Trasporti Milanesi
  15. ^ a b Armando Stella, Trasporti, in 5 anni il raddoppio del metrò, in Corriere della Sera - Milano, 30 novembre 2010, p. 2.
  16. ^ Redazione, M1 a Bettola, Tem, Paullese: Regione Lombardia fa il punto sulle infrastrutture viabilistiche del territorio, in 7giorni, 1º giugno 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
  17. ^ Carlo Arcari, Milano. Cantieri per raddoppiare le linee del Metrò per l'Exp (PDF), in Italia Oggi. URL consultato il 21-11-2010. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  18. ^ Gabriele Gabbini, Gessate, ogni giorno è un'odissea. Prolungare linea metropolitana?, in Il Giorno. URL consultato il 21-11-2010.
  19. ^ Il futuro della MM2, tra rincari, petizioni e proclami, su ediesse.net. URL consultato il 21-11-2010.
  20. ^ Metropolitane a Milano – Milano M3, su metropolitanamilanese.it, 2010. URL consultato il 4 giugno 2012.
  21. ^ a b Milano M4 - La linea leggera, sotterranea, blu, in Metropolitana Milanese Spa, 2010. URL consultato il 3 maggio 2012.
  22. ^ M4, cominciano i lavori della fermata quartiere Forlanini, in Comune di Milano, 18 luglio 2012. URL consultato il 23 luglio 2012.
  23. ^ Metro-5 Linea-5
  24. ^ Articolo del Corriere della Sera del 3-11-2010, su milano.corriere.it. URL consultato il 07-11-2010.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni