Giovanni Battista Zeno

cardinale italiano
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Giovanni Battista Zeno (anche Zen) (Venezia, 1439-1440 ca. – Padova, 8 maggio 1501) è stato un cardinale italiano, noto anche come il cardinale di Vicenza o di Santa Maria in Portico.

Giovanni Battista Zeno
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Nascita1439-1440 ca.
Creazione a cardinale21 novembre 1468 da papa Paolo II
Morte8 maggio 1501

Biografia

Proveniente da una delle più nobili famiglie di Venezia, nacque da Nicolò Zeno ed Elisabetta Barbo, nipote del papa Eugenio IV e sorella di papa Paolo II. Era cugino del cardinale Giovanni Michiel. Studiò presso l'Università di Padova e divenne canonico della basilica di San Pietro in Vaticano e fu nominato protonotario apostolico. Fu abate commendatario dell'Abbazia di Santo Stefano a Carrara Santo Stefano, nella diocesi di Padova, e dell'Abbazia di Mozza, nella diocesi dell'Aquila.

Suo zio, papa Paolo II lo creò cardinale nel concistoro del 21 novembre 1468. Nel 1470 fu nominato vescovo di Vicenza e ricevette molti benefici da suo zio. Nel 1477 fu nominato legato a latere a Venezia. Fu legato a Perugia e all'Umbria durante il pontificato di papa Sisto IV. Fu camerlengo del Collegio cardinalizio nel 1481. Fece costruire e restaurare diverse chiese a Roma, Verona e Cremona. Conoscendo bene la spregiudicatezza di papa Alessandro VI, il 2 gennaio 1492 rassegnò la commenda dell'abbazia cistercense di Rueda, nei pressi di Huesca, e si ritirò a Padova.

Partecipò al conclave del 1471 nel quale fu eletto papa Sisto IV, al conclave del 1484 nel quale fu eletto papa Innocenzo VIII e al conclave del 1492 nel quale fu eletto papa Alessandro VI.

Morì a Padova, molto probabilmente avvelenato. Il corpo fu portato a Venezia e sepolto nella basilica di San Marco. Lasciò 200.000 ducati alla Serenissima Repubblica a condizione che ogni anno si celebrasse una solenne messa per la sua anima; lasciò inoltre 50.000 scudi per opere di bene. Nel 1506 la Repubblica concesse la costruzione della cappella Zen in basilica per onorarne la memoria.

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