Coluber constrictor

specie di serpente
Versione del 25 set 2012 alle 18:36 di Xqbot (discussione | contributi) (r2.7.3) (Bot: Aggiungo ar:راسرة شرقية; modifiche estetiche)

Il colubro nero (Coluber constrictor) è un serpente non velenoso che ha una lunghezza variabile da 150 a 180 centimetri; è di color nero-azzurro nella parte superiore e grigio e grigio-bianco nelle parti inferiori e nel petto. Alcuni individui presentano superiormente macchie irregolari più scure. Il colubro nero è uno dei serpenti più diffusi dell'America settentrionale, predilige i luoghi ricchi d'acqua e folti di cespugli e stabilisce la sua dimora sulle rive dei fiumi, degli stagni e dei laghi; come la nostra biscia dal collare, compie a volte escursioni nell'entroterra.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Colubro nero
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSerpentes
InfraordineAlethinophidia
FamigliaColubridae
GenereColuber
SpecieC. constrictor
Nomenclatura binomiale
Coluber constrictor
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Coluber mormon

Alimentazione

Se si dovesse prestare piena fede alle relazioni a nostra disposizione, questo animale supererebbe tutti i suoi affini per agilità e per celerità; serpeggia, si arrampica, nuota e si tuffa egregiamente. Il suo alimento è composto di pesci, anfibi, serpenti, uccelli e mammiferi, in particolare di topi e di serpenti a sonagli. I serpenti a sonagli adulti, però, danno attivamente la caccia ai colubri neri: l'inseguimento termina sempre con la fuga del colubro nero, il quale si salva, arrampicandosi, ad un'altezza di sicurezza, su di un cespuglio o su di un basso arboscello. Grazie alla predazione dei piccoli dei serpenti a sonagli, il colubro nero è ritenuto animale utile, anche se per la sua rapacità non è molto ben visto.

In cattività

Anche questo colubro si adatta alla vita in cattività e, con un conveniente trattamento, può sopravvivere per anni. Spesso con gli altri serpenti non vive in armonia; con le specie minori esercita, senza alcun riguardo, il diritto del più forte, cioè, all'occasione, soffoca e ingoia i suoi compagni in cattività. Va comunque sottolineato che i serpenti non sono assolutamente animali sociali, quindi va ricordato che questi animali, in cattività, devono essere tenuti in singole teche.

Note

Altri progetti

  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili